Lily Evans percorreva i
corridoi di marmo per andare alla lezione di Trasfigurazione, i libri
sottobraccio e il sorriso stampato. Quei primi raggi di primavera le davano
allegria dal primo momento in cui si svegliava, e niente poteva distruggere la
sua allegria in quel momento, mentre si scambiava chiacchere allegre con Susan.
Niente, tranne James Potter.
Che venne in quel preciso momento, scivolando al fianco delle ragazze e si passò
la mano fra i capelli. Lily cercò di trattenersi, non voleva perdere la sua
allegria solo per James Potter. "Come va ragazze?" lei rimase in silenziò e
proseguì la sua camminata.
"Tutto a posto James!" disse Susan, fiutando il pericolo.
Quando Lily era
particolarmente allegra, tendeva a perdere le staffe molto più facilmente.
"Perfetto!No?" le ragazze rimasero in silenzio e lui si avvicinò a Lily sempre
sorridendo in maniera arrogante "Hai visto che cielo azzurro oggi Evans?Non
sembra perfetto per una passeggiata?" lei proseguiva guardando solamente dritta
davanti a sè. "Oh, ma io la farò una passeggiata!Solo non con te!" Susan
guardava spaventata la situazione.
Tirava proprio una brutta aria "E perchè?Lo
sai che chi passeggia da solo inciampa?" la rossa sbuffò "Chi ti ha detto che ci
andrò da sola?E poi che vuoi da me Potter?" lui sorrise e si ripassò la mano fra
i capelli "Che domande Rossa!Sei una sfida per tutta l'Hogwarts maschile
ormai..." poi le si parò davanti, in modo da trovarsi a tre centimetri circa dal
viso della ragazza "E a me piacciono le sfide!"
Fu un momento.
La rossa si bloccò e in pochi secondi il viso le si colorì di rabbia, divenne
furibonda e urlò in mezzo al terzo piano.
"MA CHI TI CREDI DI ESSERE! IO NON SONO UNA SFIDA, SEMPLICEMENTE UN ESSERE UMANO
E, CHE TI PIACCIA O NO, MOLTO PIù INTELLIGENTE DI TE! TU SEI SOLO UNO SBRUFFONE
CHE ADORA ESSERE AL CENTRO DELL' ATTENZIONE!"
E gli diede una sonora cinquina "E adesso ci sei!" e se ne andò. L'intero piano
scoppiò a ridere.
James si toccò stupito la guancia dove era rimasta l'impronta della mano della
ragazza. Gli bruciava, ma mai come essere stato schiaffeggiato da una ragazza e
per questo essere deriso anche da persone che normalmente lo vedevano come
un'idolo.
"Oh oh.. il galletto Potter ha fatto cilecca a quanto pare!" dalla folla si era
levata una voce viscida e la accompagnava una risata fredda. Lucius Malfoy e
Narcissa Black. Due Serpeverde doc. Ci mancava solo quello per far infuriare il
ragazzo ancora di più.
"Che vuoi Malfoy, hai finito la brillantina?" disse James a brutto muso
squandrando il suo peggior nemico, dopo Mocciosus ovviamente.
"Bè, anche con
la brillantina rimorchio a quanto pare!" e strinse il braccio sulla vita della
sua ragazza. "Bella forza!" replicò James "Siete fidanzati da quando non
camminavate neppure!E poi, scusa tanto, ma non toccherei la tua ragazza neanche
con un bastone lungo tre metri!" Narcissa corrugò la fronte e Lucius serrò il
pugno sulla bacchettà che levò in aria, furibondo "Ripetilo se hai coraggio!"
James anche prese la bacchetta "La tua ragazza mi fa schifo!" le espressioni sui
due volti erano furibonde, cariche d'odio.
"Oh, i miei caaari cugini!" la
voce di Sirius Black si levò da dietro al moretto.
"Cos'è, James vi ha
rubato la brillantina?E dove hai lasciato Mocciosus, Malfoy? Si sta ungendo i
capelli per evitare che si asciughino troppo con questo sole?" James sorrise.
Era arrivata l'unica persona che poteva salvarlo, ed era accompagnato dal resto
dei Malandrini, Remus e Peter, che però non presero parte alla lite. Remus era
troppo gentile per offendere qualcuno e Peter un pò troppo fifone.
Malfoy allargò il sorriso "Chi si vede!Mi stavo giusto chiedendo se avevate
rotto!" Sirius si avvicinò "No, stiamo ancora insieme! Purtroppo per
te!Piuttosto, cugina" pronunciò quest'ultima parola con disprezzo "Dove hai
lasciato la tua adorabile sorellina?Credevo che ti servisse per forza lei per
avere almeno un neurone in testa!"
Narcissa fece un verso di snobbaggio e
rispose "Lei è con Lestrange, il suo promesso! Non perde tempo dietro una
ridicola Grifoncina che tra l'altro sembra vedere tutti tranne te, cugino!" in
effetti, Sirius aveva passato gli utlimi sette anni dietro Susan, la migliore
amica della sua migliore amica (Lily Evans, d'altronde erano pieni d'affinità
lui e James, no?NDA) e il ricordare che Susan era stata con circa sei o sette
ragazzi tranne che con lui fece andare il ragazzo su tutte le furie.
"E
questo cosa c'entra?" James cercò di calmarlo "Non dargliela vinta Felpato!Dice
così solo perchè non accetta il fatto di sbavare per noi e non può averci!"
Lucius Malfoy arrossì violentemente di furia "La mia ragazza non sbava dietro
nessuno!" e si avventò contro James "Oh oh, geloso Biondino?" stava per
scagliare un incantesimo, quando Narcissa gli posò una mano sulla spalla
"Tesoro, sta arrivando la McGrannit, lascia stare!" a quelle parole Lucius parve
ragionare e riprese il controllo di sè. "Non finisce qui!" disse solamente e poi
se ne andò.
"L'abbiamo fatto nero!" si complimentò Sirius dando il cinque al suo amico. "Marauders
the bests!" disse l'altro.
Putroppo però, Sirius notò il rosso sulla guancia di James "Ehi, quello
cos'è?Qualcuno ha picchiato James Potter?" l'altro abbassò la testa "Sì, la
Evans!" disse rosso come un peperone. Sirius scoppiò a ridere "Pfff!Non ci
credo!Ah ah ah... la Evans ha schiaffeggiato James!! Bellissimo!" disse mentre
si piagava in due tenendosi la pancia.
Remus si avvicinò ai suoi amici "Ehi,
Felpato, dacci un taglio! Se non sbaglio Susan ha fatto la stessa con te l'anno
scorso!" Sirius smise di ridere "Non ricordarmelo!" disse poi. James ringraziò
Remus "Grazie Lunastorta!" quello scrollò le spalle "Dovere!" poi toccò a Peter
intrommettersi nel discorso mentra procedevano per l'aula di Trasfigurazione
"Siete stati fantastici contro quei due!" disse adorante verso quelli che erano
da sempre i suoi miti "Lo sappiamo!" dissero i due in contemporanea, quasi
annoiati da tanta ammirazione.
Poi arrivarono davanti l'aula. La testa dei due ragazzi scattò nello stesso
identico modo e istante verso le ragazze che parlavano e sorridevano fra di
loro.
James si passò la mano fra i capelli e Sirius guardava fisso la
ragazza, tendendo la testa come ad annusare l'aria, speranzoso. Ma le ragazze
non diedero segno di vederli e al suono della campanella entrarono in aula.