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Autore: Marty Andry    01/09/2012    2 recensioni
Un matrimonio in vista a Fairy Oak!
Due giovani che potranno coronare il loro sogno d'amore la cui realizzazione credevano fosse impossibile ♥
Scusate per i giri di parole xD
Grazie e recensite ;)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jim Burium, Vaniglia Periwinkle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A mio cugino Giuseppe,
oggi just married.

 
 
 
Quella sera Babù decise di scrivere una lettera a Felì. Infatti, da quando la fata era partita, si scambiavano spesso lettere tramite Tomelilla.
 
Cara Felì,
io e Jim abbiamo deciso di sposarci! Il matrimonio si terrà tra un paio di mesi. Ti sembrerà strano, ma è stato possibile grazie a zia Tomelilla.
Ora ti racconto tutto per bene.
Stavamo passeggiando sulla spiaggia…
 
 
La fatina si congratulò, dicendo di essere felicissima poiché il loro sogno d’amore poteva finalmente essere coronato. Ma Felì aveva qualcosa in mente, qualcosa che avrebbe reso Babù ancora più felice.
 
I preparativi per l’incombente matrimonio procedettero freneticamente fino al giorno fatidico, il primo giorno di primavera.
 
I testimoni sarebbero stati, naturalmente, Grisam e Pervinca.
La sera prima Vaniglia aveva dormito dai Burdock e con lei anche Tomelilla che, con la signora Marta, l’avrebbe aiutata a prepararsi.  Jim, invece, sarebbe stato a casa di Babù.
Si sarebbero visti la mattina seguente.
 
Quella sera, mentre Lillà, Marta e Vic parlavano, Grisam andò a vedere come stesse quella che lui sperava un giorno diventasse sua cognata.
 
<< Ehi Babù! Come va? >> chiese il giovane Burdock bussando alla porta della camera da letto.
<< Non potrei essere più felice di così! >> esclamò raggiante la Strega aprendogli la porta.
<< Riserva questa felicità per domani! >>
Vaniglia si gettò sul letto con aria sognante.
<< Chissà se anche tu e Vì vi sposerete… >> disse lei guardando furtivamente l’amico.
<< Basta, Babù! >> disse ridendo Grisam.
<< Ora devo dirti una cosa…E ti chiedo scusa se ho aspettato quasi vent’anni per dirtela. >>
Il Mago la fissava attentamente, cercando di capire cosa volesse ­­­­ dirgli di così importante.
<< Ti ricordi quando ti confessasti a mia sorella? >>
<< Quando le regalai l’anello? >>
<< Sì… >>
<< Beh? >>
<< Tu-tu mi piacevi… >> disse la sposa con un fil di voce.
Grisam rimase a bocca aperta.
<< Non dire che non te ne eri accorto, era palese… >> continuò.
L’amico non riusciva a dire niente.
<< Grì, ti senti bene?! >>
<< S-sì, più o meno…Ma dici davvero?? >>
<< Sì! Ma ti dimenticai di te in fretta, eri di mia sorella, non potevo farla soffrire. >>
<< E poi è arrivato Jim… >>
<< Già… >>
<< Comunque ti dico se i vostri ruoli si fossero invertiti, lei non si sarebbe fatta tanti scrupoli come te! >>
<< Ma a te piace proprio perché è così! >>
<< Ahahahaha! Hai ragione Babù! >>
<< Uff, ora mi sento più leggera! >>
Sorridendole, Grisam la salutò << Buonanotte Babù, tra un po’ credo che dovrebbe arrivare tua zia. Ci vediamo domani. >>
<< Va bene, buonanotte anche a te, testimone! >>
<< Fai poco la spiritosa, sposa! >> e detto ciò chiuse la porta, facendo in tempo ad evitare il cuscino che gli aveva lanciato la Strega. Quest’ultima recuperò il cuscino e si guardò allo specchio, ripensando a quando, appunto, le piaceva Grisam e iniziò a ridere.
Poi però pensò che c’era anche rimasta male quando scoprì di lui e Vì…e poi la sua mente volò all’incontro con Jim. Ricordava alla perfezione quel momento: Duff con in mano le briglie del cavallo di Jim, lui con uno sguardo fiero e rassicurante e si facevano largo tra la folla. Quante cose erano cambiate!
Prese un’altra volta il vestito da sposa che era stato riposto con cura in una scatola da Dalia, mettendo anche gli immancabili fiori di lavanda di Lillà.
Il vestito era candido come la neve, senza alcuna particolare decorazione. A differenza di Flox, a lei piaceva la semplicità. Mentre sicuramente l’amica avrebbe votato per un vestito da sposa rosso, lei l’avrebbe scelto.
Il fatto che la Pollimon amasse i colori era notorio.
 
Mentre era presa da questi pensieri, arrivò sua zia.
<< Ancora sveglia, piccola mia? >> le disse l’anziana Strega rivolgendo uno sguardo affettuoso alla nipote.
<< Grazie zia, se sarò felice sarà solo merito tuo. >>
<< Basta ringraziamenti! Non potrete ringraziarmi per tutta la vita! >>
<< Hai ragione… >>
<< Come sei cresciuta in fretta…Ricordo ancora la tua prima lezione di magia! >>
Vaniglia sorrise, sua zia pensava sempre allo studio!
<< Zia, vorrei tanto avere Felì accanto a me in questo momento… >> disse sospirando tristemente.
<< Lo so, ma non posso farci niente… Dai su, ora va’ a dormire! Domani sarà una giornata impegnativa. >> tagliò corto Lillà schioccando un bacio sulla fronte a Vaniglia mentre quest’ultima si infilava sotto le coperte.

  
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