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Autore: Piuma e Pergamena    01/09/2012    7 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction su Harry Potter, ed è attualmente in fase di correzone! Si svolge alla fine del sesto libro, ma la battaglia è stata più grande e, soprattutto, Voldemort ha vinto.
Hermione avrebbe preferito morire quella sera, insieme a tutti i suoi amici, ma qualcuno ha pensato che mantenerla in vita fosse peggio.
O forse, quel qualcuno, ha pensato qualcos'altro ma lei non se l'è mai chiesto.
Fino al primo anniversario della battaglia, quando per la prima volta il pregiudizio e la paura cominciano a cadere e la speranza a rinascere.
Ognuno fugge dalle proprie prigioni, ma l'importante è che fuggano assieme
Genere: Azione, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass, Daphne Greengrass, Famiglia Weasley, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'We have to fight for this love'
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capitolo 26 Il giorno dopo la notizia del nostro fidanzamento era l'argomento principale al campo, i Gemelli e Blaise diedero il meglio di loro torturandoci con ogni genere di battuta ma se di solito mi sarei infuriata e li avrei rincorsi per tutta la radura per appenderli in aria per le caviglie, quel giorno li lasciai fare, c'era decisamente bisogno di alleggerire l' atmosfera, la tensione per la missione di quella sera si tagliava con un coltello e le lancette dell'orologio sembravano correre troppo veloci, ognuno manifestava la tensione in maniera differente, io non riuscivo a stare ferma e la cicatrice della scritta lasciatami da Bellatrix mi prudeva in maniera imbarazzante.
Arrivarono troppo presto le sette e dopo un veloce pasto a base di panini ci radunammo nella piazzola davanti alle tende: quel pomeriggio avevamo ascoltato il piano che Neville aveva preparato aggiungendo poche migliorie e allora eravamo tutti lì, pronti per attuarlo
- allora... ripassiamo il piano..- disse Neville apprensivo
- hai ragione Neville, infondo l'abbiamo ripetuto solo ... quante volte Fred?-
-circa un centinaio George...- il nostro leader li guardò severamente
-ragazzi! di prudenza non è mai morto nessuno!- i due gemelli spalancarono gli occhi orripilati
-ma cosa dici Paciock! non l'hai sentita la storia di quella strega di Bath che per paura di ferirsi durante un incantesimo aveva smesso di fare magie ed è morta quando si è beccata un albero in testa? se avesse ricordato qualche incantesimo, anche un semplice Wingardium sarebbe viva!-  argomentarono convinti i due gemelli
-io non intendevo ... oh... lasciamo perdere... forza allora...?- io e Draco ci guardammo sconsolati, davvero l'avevamo ripetuto circa un centinaio di volte quel piano che , tra l'altro , a parole, era molto semplice, sospirai e cominciai a parlare
-per prima cosa andremo io e Draco, ci materializzeremo al punto ufficiale sotto forma di animaghi, in questo modo i dissennatori ci metteranno più tempo a sentirci e noi avremo il tempo di evocare i Patroni ed eventualmente di schiantare Mangiamorte se presenti , dopo una decina di secondi apparirà un gruppo di voi...-  Neville riprese la parola soddisfatto
-esatto... saremo io e i Gemelli, una volta riuniti noi cinque ci occuperemo dei piani settimo,sesto... al quinto...- Astoria prese la parola
-al quinto ci rincontreremo... noi saremo entrati dalla scalinata accessibile via mare, saremo corsi su per le scale e avremo liberato i prigionieri dei piani terzo e quarto..- Neville annuì soddisfatto
-ragazzi.. ricordate, inizialmente potrete tornare al campo ogni quattro o cinque prigionieri liberati, ma.. quando arriveremo allo scontro dovremo tornare al campo più frequentemente... molti di loro saranno feriti e comunque senza bacchetta, non possiamo tenerli lì in pericolo più del necessario e allo stesso tempo ci sarebbero d'intralcio, inoltre ricordate di togliere la traccia a tutti, è fondamentale, nel caso dimenticaste di farlo porteremmo i Mangiamorte direttamente qui...- tutti annuimmo, parlò quindi Narcissa
- noi qui al campo creeremo infermerie e dormitori, allargeremo la parte abitabile sdoppiando le casette sugli alberi, e tenteremo di recuperare le bacchette dei prigionieri...-  tutti rimanemmo basiti per la conclusione della frase lei spiegò nascondendo un poco d'imbarazzo
-ecco.. mi sono ricordata solo adesso... di un incantesimo utilizzato da mio padre anni fa... si basa sulla convinzione che nessuno può togliere la bacchetta ad un purosangue... con un incantesimo di magia nera e con un poco del sangue del proprietario della bacchetta dovremmo riuscire a recuperarla... è una magia poco conosciuta ed antica per cui non credo che sia stata messa una protezione a questa... so che questo incantesimo funziona per i purosangue ma ovviamente tenteremo anche con ... gli altri...sono certa che non ci sarà differenza...- sorridemmo alle parole della donna, Neville guardò il cielo, stava calando il buio
-Tocca a noi ragazzi...  quelle persone sono finite là dentro cercando di combattere per il nostro futuro... è ora di ricambiare il favore...- tutti annuimmo
- Molto bene... Herm... Malfoy... siete pronti?- guardai tutti i miei amici, lasciai per ultimo il ragazzo accanto a me, ma quando cercai i suoi occhi vidi solo un candido furetto acquattato per terra , alzai gli occhi al cielo e mi tramutai nella mia forma animale, morsi, forse un po' più forte di come avrei fatto se lui mi avesse salutata decentemente, la coda del furetto e con un sonoro Crac ci smaterializzammo.

La prima fu un'azione velocissima, come avevo previsto i Dissennatori furono confusi dalla nostra forma animale e furono lenti a reagire alla nostra trasformazione, quindi ai Patronus, mentre vedevo il mio furetto scacciare il dissennatore mi appuntai di scoprire se i demoni venivano dissolti o semplicemente allontanati
-Andiamo!- Neville e i Gemelli erano accanto a me, mi riscossi dai miei pensieri e notai che mi stavo grattando il braccio, mi diedi della stupida per essermi distratta e seguii i ragazzi nella galleria del primo piano, non sentivo quasi nulla, solo il battito frenetico del mio cuore e il rumore ovattato delle prime celle che saltavano in aria.
Il primo che riconobbi fu Remus,il volto più coperto di cicatrici del solito ma lo sguardo ancora lucido
-Ninfadora! Hermione trova Ninfadora... è incinta!- nonostante la preoccupazione per la ragazza il mio Patronus brillava felice allontanando i dissenatori aiutato dalla scimmietta di Fred; dalla cella accanto alla mia mi raggiunsero delle voci
-hey amico, te le inventi proprio tutte eh per saltare la scuola...- mi voltai, due raggianti Gemelli  sorreggevano sulle spalle il loro migliore amico Lee.

Non so quanto andammo avanti a tirare fuori volti amici, tutto mi sembrava troppo facile, in pochi minuti eravamo arrivati già al secondo piano e avevo già portato al campo più di una ventina di persone, l'adrenalina scorreva a fiumi nelle mie vene e mi sentivo quasi euforica, mi fermai quando , accanto a me, la scimmietta di Fred esplose, ed esplose nella maniera più bella che potesse fare, divenne più grande, più indipendente e splendente, ci voltammo tutti: il ragazzo raggiante stava tirando fuori dalla cella un volto conosciuto, famigliare
-papà!- la cerva di Ginny esplose con la sua voce, i patroni della famiglia Weasley illuminarono ogni minimo anfratto della galleria e i dissennatori fuggirono (o si dissolsero?) con lugubri lamenti, con un urlo di gioia afferrai un gruppo di prigionieri, tolsi loro la traccia come ci aveva insegnato Narcissa quel giorno, e mi smaterializzai al campo, inizialmente pensai di aver sbagliato posto, la piccola radura che ci aveva protetti in quei mesi ora sembrava un porto industriale magico: brandine levitanti, secchi d'acqua e vassoi di medicine fluttuanti occupavano l'aria e volti conosciuti o meno si giravano indaffarati e laboriosi come formiche; bloccai Pansy che mi salutò raggiante
- Pan... hai notizie degli altri?- la mora stava dirigendo un gruppo di brandine da una casetta all'altra
-tutto perfetto, l'altro gruppo è già al quinto piano... stanno tutti bene! solo Ginevra è ferita ma è tornata da combattere... credo stia bene...ma le cicatrici rimarranno una cosa di famiglia...- annuii, Harry e Ginny...dovranno essere una famiglia, per forza, nulla li allontanerà, neanche la morte
- presto Lupin vi raggiungerà... con lui l'incantesimo ha funzionat
o, ha la sua bacchetta... vuole cercare sua moglie...- annuii
-quando arriverà massima urgenza, è incinta- la vidi sgranare gli occhi ed annuire
-hai detto con lui ha funzionato... con gli altri.. no?- Pansy si mordicchiò il labbro
-no... solo con i purosangue..- annuii, allora davvero c'era qualcosa di diverso, guardai il mio braccio, la scritta Mudblood era lucida ed arrossata, mi ripromisi di farla curare alla fine della battaglia, feci un cenno alla serpe e tornai alla fortezza.

Appena arrivai capii che le cose si erano messe peggio, orde di mangiamorte accerchiavano i miei compagni che ora si organizzavano per difendere coloro che avrebbero continuato a liberare le persone, essendo sbucata dal nulla schiantai i due Mangiamorte che lottavano con Astoria e che mi davano le spalle, la ragazzina chinò elegantemente il capo per ringraziarmi, come se fossimo ad una festa e le avessi appena versato da bere, guardai i due Mangiamorte per terra, le maschere erano volate via, Astoria si stava allontanando verso Neville, come se non avesse appena finito di combattere contro i suoi genitori; rabbrividii e quel momento di debolezza mi costò una tremenda cruciatus, affogavo nel dolore e sentivo le urla di Lucius Malfoy raggiungermi ovattate
-tu! lurida cagna! mi hai portato via mio figlio! potevo educarlo! potevo guarirlo! dove è???- era furioso e stava sfogando su di me tutto il rancore per suo figlio, io volevo solo morire, solo morire
-sono qui Padre...- il dolore cessò, Lucius guardava la sua mano disarmata stupendosi di essersi fatto distrarre in quel modo, fu schiantato prima che potesse dire "ma", vidi Draco inginocchiarsi accanto a me ma mi rotolai su un fianco allontanandomi
-non mi porterai al campo!- mi guardò furioso e per tutta risposta schiantai il Mangiamorte dietro di lui -sto bene! non ti distrarre accidenti!- imprecai, dopo un'ultima occhiata furiosa si allontanò, sospirai, non riuscivo ad alzarmi
-Gran bel tatuaggio Granger... prude?- Bellatrix Lestrange era in piedi davanti a me, pensai di essere morta, sapevo che avrebbe giocato un po' con me e poi mi avrebbe uccisa, tra mille sofferenze, ma non fu così, mi tirò un calciò nel fianco che mi fece piegare ma se ne andò canticchiando verso Neville, che faceva saltare in aria una cella, lo vidi cadere sotto le maledizioni della donna ed urlare di dolore
- ti ridurrò come ho ridotto i tuoi genitori, vorrai morire e non ti ucciderò... diventerai un mentecatto come loro!- Neville si contorceva sul pavimento ed io non avevo neanche la forza per alzarmi, cercai di muovere le braccia e mi accorsi che dei calcinacci mi graffiavano la pelle, sospirai, dovevo riuscirci, Neville cercava di trattenere le urla con grande disappunto della Lestrage che ormai dedicava tutta la sua potenza solo a lui, come a risolvere un caso personale, come per finire tutta la collezione dei Paciock
-Oppugno!- gridai quando seppi di avercela fatta, quando i detriti delle celle esplose si tramutarono in quattro mastini, avrei voluto qualcosa di meglio, qualcosa di più forte ma i cani bastarono a far scappare la donna, mi rimisi in piedi e mi trascinai fino da Neville, lo passai a George che stava partendo per il campo e mi appoggiai nascosi dietro ad un angolo, odiavo doverlo fare, ma avevo bisogno di respirare,avevo l'intestino ancora rivoltato dalla Cruciatus; da lì nascosta riuscii a schiantare un buon numero di incappucciati e a coprire le spalle di Blaise e Lupin che facevano saltare in aria le celle, le ultime celle!
-forza ragazzi! ci siamo quasi! -urlai uscendo dal mio nascondiglio, al mio grido sembrò che la lotta si facesse ancora più serrata, i colpi erano velocissimi e io non capivo più niente, poi eccolo, il fischio accordato, guardai con occhi spalancati Blaise che ancora aveva due dita in bocca: tutte le celle degli "oppositori politici" erano state liberate, ora bisognava solo portare a casa la pelle, pelle, sentivo il fuoco sotto la mia, la cicatrice doveva essersi infettata, la guardai velocemente: era nera, questo mi distrasse e schivai per un pelo uno schiantesimo, dovevo smaterializzarmi ma la testa girava terribilmente, gli occhi mi si chiudevano, caddi a terra, sentii le grida di Daphne e la risata di Bellatrix, poi le parole di Fred
- La Principessa no! troia!Avada Kedavra- sorrisi, la pazza risata di Bellatrix si era bloccata di colpo ed i miei occhi si chiusero con i suoi.





ebbene si, questo è l'ultimo capitolo ma ovviamente la storia non finisce qui! prosegue con "Draco Malfoy e i diari della Mangiamorte" nel quale... bè... ma lo scoprirete leggendo no? grazie di tutto
Piuma e Pergamena
  
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