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Autore: sheneedsniall    02/09/2012    3 recensioni
"Inizio a mettere a posto le magliette, e senza nemmeno accorgermene incomincio a canticchiare e ballare come un’idiota. E quando arriva il pezzo prima del ritornello mi metto ad imitare la batteria come una riconglionita, finchè non sento qualcuno ridacchiare. Mi giro di scatto e trovo, appoggiato allo stipite della porta, un ragazzo. Un bel ragazzo"
Questa è solo una piccola introduzione, spero davvero che vi piaccia,
Buona lettura :)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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If I’m Peter Pan, then you’re my Wendy.

Second chapter.

 
Torno a casa e butto la borsa sul divano. Sono le 14.00, ed essendo ancora presto decido di mettermi a guardare un po’ di tv. Non vivo in una casa molto grande, c’è giusto l’essenziale: un salotto collegato alla cucina, che non uso quasi mai per via delle mie basse doti culinarie, e un piccolo corridoio che collega questa parte di casa con due stanze da letto (una inutilizzata) e un bagno.
Mi levo le scarpe e mi butto sul divano accanto alla borsa. Accendo il televisore e incomincio a fare zapping tra i canali. Come al solito non c’è niente di interessante, perciò metto in un canale di musica. Stanno trasmettendo un video musicale girato a Londra dove ci sono cinque ragazzi su un bus e migliaia di fan. Mi sembrano familiari queste voci, e.. uno assomiglia dannatamente a Louis.
Mi alzo e mi avvicino alla televisione per vedere meglio. Si, è proprio lui. Finisce la canzone e leggo il titolo: One thing, One direction.
Ow.. aspetta, quindi Louis fa parte dei one direction? Quella band di cui stavo ‘ballando’ la canzone oggi in sgabuzzino?
- Oh merda.. – commento ad alta voce. Spengo il televisore e guardo l’ora: 15.20. Decido di iniziare a prepararmi, visto che non so nemmeno cosa mettere.
Vado in camera mia e apro l’armadio. Solito dubbio di ogni ragazza: “E ora che mi metto?”
Inizio a cercare tra i cassetti qualcosa di diverso dal solito, siccome non mi capita spesso di uscire da sola con un ragazzo preferirei non essere vestita sempre allo stesso modo.
Guardo fuori dalla finestra per vedere com’è il tempo, giusto per sapere come vestirmi. Come quasi sempre è nuvoloso, mi metto dei pantaloncini corti, una maglietta bianca e sopra una camicia di jeans che uso più o meno come una ‘felpa estiva’, vado in bagno per sistemarmi un po’ i capelli, anche se non risolvo molto, dopodiché notando che sono quasi le 4 mi infilo le converse e prendo la borsa e il telefono per uscire.
Uscendo di casa mi rendo conto che non fa poi così freddo, insomma, si sta bene. Prendo il pullman e mi dirigo all’Hyide Park, dove Louis mi ha dato appuntamento. E’ un po’ lontano da casa mia, perciò durante il tragitto ho il tempo di ascoltare quasi tutta la mia playlist sull’ipod. Quando finalmente arrivo a destinazione scendo e lo trovo subito li, davanti all’entrata del parco, a qualche metro da me. Ha dei pantaloni beige, una solita maglia a righe e una felpa rossa con il cappuccio. Devo ammettere che stava davvero bene. Si guarda in giro, mentre io resto ferma li ad osservarlo come incantata. Quando incrocia il mio sguardo ci mette un po’ a realizzare chi sono, mi saluta con un cenno della mano e dopo avergli sorriso attraverso la strada e lo raggiungo.
- Ciao. – mi saluta.
- Ciao.. emh.. allora, dove si va? -
- Non so, potremmo fare una passeggiata per il parco, per.. non so conoscerci meglio? – dice grattandosi la testa imbarazzato. Oww, che carino.
…Aspetta, io non dovevo fare la parte della ‘stronza’? Mh.
- Okay. – rispondo indifferente io iniziando a camminare. Mi raggiunge immediatamente e inizia a conversare.
- Quindi..raccontami un po’ di te. -
- Mh..Vivo da sola da un anno, studio e i fine settimana e in estate lavoro. Non so cos’altro dire, in fondo del mio carattere devi scoprirlo tu con il tempo. Dimmi qualcosa di te invece. – gli sorrido.
- Allora.. innanzitutto ho 20 anni.. -
- Sul serio? Credevo ne avessi di meno.. – lo interrompo io.
- Credevi avessi tipo 17 anni?! –
- Noo – dico ridendo – tipo..18! -
- Be perché infatti cambia molto. – ridiamo insieme. Mi rendo conto dopo di aver detto un’emerita cazzata, ma almeno l’ho fatto ridere.
- Senti che ne dici di andare a prendere non so, un caffè o qualcosa da Starbucks? -
- Certo! Adoro quel negozio. -
- Perfetto, allora andiamo. – entrambi sorridendo (oh dio, perché continuiamo a sorridere? Sembriamo due idioti.) andiamo da Starbucks. Nonostante sia un po’ lontano da dove ci troviamo decidiamo di andare a piedi per fare una passeggiata, e dopo qualche minuto arriviamo ed entriamo nel negozio. Ordiniamo, e dopo aver preso io un frappuccino e un muffin al cioccolato e lui un semplice caffè espresso, ci andiamo a sedere ad un tavolino.
- Andiamo in quello la, - dice indicandone uno un po’ nascosto. – almeno siamo più nascosti in caso dovessero arrivare fan. – Già, le fan. Mi ero addirittura scordata fosse famoso.
- Allora, ancora non mi hai detto niente di te. – dico prima di addentare il muffin. Buono.
- Ho partecipato a x factor nel 2010, all’inizio ero andato li come solista, poi i giudici hanno deciso di mettermi in una band insieme ad altri 4 ragazzi, e così sono nati i One direction. – continuo a mangiare il mio muffin, e quasi presa dalla storia non mi rendo conto che è finito e sto per addentarmi un dito. – Per il resto non so cos’altro dire, come hai detto tu credo che ci dobbiamo conoscere bene con il tempo. Sempre se ti va ovviamente! -
- Certo che mi va. -
- Non lo stai facendo solo perché sono famoso..vero? -
- Stai scherzando spero. Quando ho deciso di uscire con te non sapevo che eri famoso, credevo fossi un ragazzo come tutti che va a scuola e magari nel tempo libero suona in una band. E poi ti trovo davvero simpatico. -
- Ow, grazie. Anche tu lo sei, davvero tanto. – sorrido mentre sorseggio il mio frappuccino. In questo momento spero solo di non fare una delle mie figure di merda e sbrodolarmi tutto addosso, non è proprio il momento adatto questo.
Passiamo il tempo a scherzare come se ci conoscessimo da tanto tempo, quando poi finiamo di bere decidiamo di uscire.
- Oh no, ti prego. – dice appena usciamo dal negozio.
- Cosa? – chiedo preoccupata.
- Fans. Si stanno avvicinando, spero solo non facciano domande. – cerco le fans di cui parla, e vedo 4 ragazze avvicinarsi a noi. Sembrano apposto, speriamo seriamente non chiedano niente, non saprei assolutamente cosa dire.
- Ciao Louis! Volevamo chiederti se ti andava di fare una foto insieme a noi. – fa una tutta tranquilla. Le altre 3 sembrano stiano per scoppiare a piangere da un momento all’altro.
- Certamente. – sorride felice Louis. – Emh.. ce la fai tu? – chiede poi a me. Una delle ragazze mi squadra dalla testa ai piedi, e probabilmente si starà trattenendo dal chiedere chi diamine io sia. Annuisco prendendo il telefono che mi porgeva la ragazza che aveva parlato prima, e scatto le foto. Dopo firma degli autografi per loro, e quella che mi prima mi ha squadrato dice:
- Grazie mille, salutaci i ragazzi e divertiti con la tua ragazza. – dice squadrandomi, di nuovo. Aspetta, com’è  che mi ha chiamato? Sto per parlare ma Lou mi precede.
- Non è la mia ragazza, siamo solo amici. -
- Okay, buon divertimento comunque! Ciao. – dopo aver salutato le fan decidiamo di passeggiare un po’, e nel frattempo continuiamo a parlare.
- Ma hai sputato?! – chiedo ad un tratto asciugandomi una goccia sulla mano.
- No! Tu mi hai sputato. – dice lui facendo la stessa cosa ma sul suo braccio.
- Aspetta.. – in meno di due secondi si scatena il putiferio e inizia a piovere a dirotto.
- Vieni corri che andiamo a ripararci! – mi prende per mano e iniziamo a correre senza una meta.
…Mi ha presa per mano. Non so se sia il freddo a causa della pioggia, o il nostro tocco, ma ho i brividi su tutta la schiena.
Finalmente troviamo dei ‘portici’ sotto i quali ripararci. Smettiamo di correre, e dopo esserci guardati per un attimo scoppiamo a ridere senza motivo.
- Sei tutta bagnata! – dice continuando a ridere.
- Ma vaa?! Anche tu idiota. – dopo qualche secondo riusciamo a smettere di ridere, e realizzo che devo arrivare fino a casa mia, fradicia.
- Merda e ora come ci torno a casa così?! E’ lontanissimo cazzo. -
- Sei una ragazza molto fine, - osserva lui – comunque se ti va potresti venire da me per asciugarti e poi quando hai fatto ti riaccompagno. -
- Ma figurati, non voglio disturbare. Aspetto che finisce di piovere e torno, intanto mi sarò asciugata per bene. -
- Non fare storie, corri e non parlare. -
- Ma.. – nemmeno il tempo di obbiettare che mi riprende per mano e corriamo verso quella che presumo sia casa sua. Dopo poco tempo arriviamo davanti una villetta, una tipica casa inglese, davanti alla quale Louis si ferma.
- Sei uno che non si arrende eh? -
- No, per niente. – suona il campanello, e dopo poco viene ad aprire un ragazzo, un biondino niente male. Ora lo ricordo nel video che avevo visto su mtv.
- Ciao Niall. – dice Louis entrando in casa. Io esito un po’, ma poi mi presento ed entro in casa.
- Loooooou! – vedo correre un ricciolino verso di lui e poi saltargli addosso. Mi metto a ridere notando che è in mutande, e appena si rende conto che Louis è fradicio si ritira probabilmente per via del contatto con il suo corpo bagnato.
- Per quale motivo siete entrambi fradici? – chiede il biondo, Niall mi pare.
- Entrambi chi? – sembra che il ricciolino sia stato così preso da Louis che non mi ha nemmeno vista. Niall e Louis mi indicano, e appena lui si gira verso la mia direzione dice:
- Emh..credo sia meglio se mi vado a vestire. -
- Già.. – rispondo io. In pochi secondi corre su per le scale, facendomi godere della vista di un bel fondoschiena.
- Summer?! – mi richiama Louis.
- Eh? – subito distolgo l’attenzione da..oh non so nemmeno come si chiama! Comunque, da quel bel fondoschiena e la riporto sul bel sorriso di Louis.
- Stavi guardando il culo di Harry! – mi prende in giro ridendo.
- Non è vero! E poi, chi diamine è questo Harry? -
- Quello a cui stavi guardando il culo. – interviene Niall.
- A chi stava guardando il culo? – dalla cucina esce il sesso che cammina (?), castano, con un viso perfetto e un ciuffetto biondo che addenta un panino.
- A Harry. – risponde Louis.
- Harry cosa? -
- Summer stava guar.. – non capendo perché si è fermato mi giro e trovo Harry dietro.
- Stava..? Ma chi è Summer? -
- Oh dio non ci sto capendo più niente! – scoppio ad un tratto io che fin’ora ero rimasta li a guardarli come incantata. Tanta bellezza in una sola stanza, mh.
- Che ci fa questa ragazza in casa nostra? – mi giro verso le scale e vedo arrivare un altro ragazzo, altrettanto bello, probabilmente un altro membro dei one direction.
- Ragazzi, lei è Summer, Summer loro sono Liam, – mi indica l’ultimo arrivato. – Zayn, - “il sesso che cammina” commento nella mia testa. – Harry e Niall, che ‘conosci’ già. -
- Piacere. -
- Piacere nostro! Sei una fan? – chiede Liam.
- A dir la verità no, non sapevo neanche chi eravate. – noto un po’ di delusione nei suoi occhi.
- E allora come mai eri con Louis? – chiede invece Harry. O almeno, credo si chiami così.
- Siamo usciti insieme, ma ha piovuto e ora siamo fradici ed eravamo venuti qua per asciugarci un po’. – rispondo.
- Quindi se non vi dispiace noi andiamo di sopra. – continua Louis portandomi al piano di sopra.
- Scusali, sono un po’..strani. -
- Non ti preoccupare, mi piacciono! Nel senso..sembrano simpatici. -
- L’avevo capito. – sorride – comunque ti potrei prestare dei vestiti nel frattempo che si asciugano i tuoi, e poi ti accompagnerò a casa. Va bene? -
- Okay, perfetto. – andiamo in camera sua, e tira fuori dall’armadio due magliette e due pantaloni, uno per me e uno per lui.
- Emh.. dove vado a cambiarmi? -
- Oh giusto, in fondo al corridoio c’è il bagno. -
- Arrivo subito. Oh e..grazie. -
- Di niente. – dopo avergli sorriso vado nel bagno e mi infilo la maglia e la tuta che mi ha dato Louis. Mi stanno un po’ grandi ma vabbe.

Finalmente si sono asciugati i vestiti, così Louis mi porta a casa con la sua macchina. Arriviamo davanti al mio palazzo e si ferma.
- Grazie per il pomeriggio. – dice.
- Grazie a te. – gli do un bacio sulla guancia, ma dopo essermi resa conto di ciò che ho fatto mi ritiro subito. Mi sorride e dice:
- Allora ci sentiamo? -
- Certamente. -
- Buonanotte Sum. -
- Notte Lou. – esco dalla macchina, gli do un ultimo sguardo e un saluto con la mano e poi entro nel palazzo.
Saltellando come una povera ragazzina innamorata prendo l’ascensore per il 3 piano, dove c’è il mio appartamento. Non so perché faccio così ma mi sento felice, con lui mi sento felice. Credo che possa nascere una bella amicizia tra noi, e chi lo sa? Magari qualcosa di più.
 
 
 
SONO TORNATA BITCHEEEES. ee
Stasera sono gasata AHAHAHA voi non potete immaginare cos’è successo.(?)
Ho chiesto a una ragazza di passare dalla mia ff, lei mi ha chiesto se passavo dalla sua, e così ho fatto.
Indovinate? E’ copiata dalla mia.
Cioè dovrei essere incazzata e invece sto solo ridendo per la stupidità della gente. Dai se devi copiare almeno abbi la decenza di non chiedermi poi di recensirtela, oppure non copiare e usa un po’ di fantasia che è meglio!
Anyway, riguardo al capitolo, mi piace abbastanza, ma non so voi che ne pensate lol
Scusate per l’immenso ritardo ma per un po’ non sono proprio riuscita a scrivere niente di niente cc
Vabbe, ora sono qua lol
Fatemi sapere che ne pensate c:
Non so se l'avete notato (sicuramente no lol) ma in questa fan fiction il tema (??) sarà il verde, visto che nell'altra era l'azzurro.uu
So che non ve ne fotte ma volevo farvelo sapere AHAHAH
Tanti kiss (?) @xniallsupra <3
  
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