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Autore: milshakemills    02/09/2012    4 recensioni
Un altro giorno mi aspetta. Sono già a scuola, con i miei amici. Da due anni facevo parte del gruppo dei popolari, da due anni che non avevo notizie di lei.
Mi ha deluso, tradito la nostra amicizia ma la vita va avanti. Penso che dopo che sia andata via, va tutto meglio. Ora sono il più figo della scuola, ho tutte le ragazze ai miei piedi tranne lei.
Sono seduto sul muretto della scuola con Zayn, Liam, Louis e Niall. Sono stati uno delle cose migliori che mi sono capitati dopo la partenza di Lee. Arrivarono, ci salutammo come di consuetudine ma poi vidi una persona che non poteva essere lei.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Lee’s pov.
 
<< Ora te ne stai zitta, dolcezza?>> Ora non parlava più. Il gatto gli ha morso la lingua? Sinceramente non mi andava di scatenare una rissa
proprio il mio primo giorno di scuola in questa stupida cittadina del cavolo. Ma la sfiga mi perseguita e tutti gli occhi del corpo studentesco sono puntanti su di noi.
<< Ti avverto: non mi rivolgere parola ma più in questo modo, okay? Vedi quel biondo che sta mangiando i crackers? –lo indicai - Bene, se continui con questo atteggiamento con me ti troverai in briciole. Capito?>>
Niall non sapeva a quale biondo si stesse rivolgendo perché c’è ne erano in tanti ma tutti gli occhi del corpo studentesco rimbalzavano come palle di ping-pong tra lui e Lee. Solo in quel momento si è accorto che stava mangiando proprio dei crackers e che per l’agitazione sono diventati piccoli pezzetti. 
Sul mio volto è comparso un ghigno strafottente. Nessuno mi deve osare a sfidarmi, prima ero io quella gentile, sorridente,
quella aiutava sempre il prossimo ma ora sono il contrario. Ho capito che il mondo ti è avverso che nessuno ti aiuta, tutti sono egoisti pensano solamente ed esclusivamente a se stessi. Non volevo più dare spettacolo così mi stavo incamminando per l’edificio scolastico ma prima che vada, rivolsi uno sguardo agli amici di Styles.
Uno sguardo che non faceva intravedere gioia, rabbia, rancore, stupore; trasmetteva il niente. Il niente della mia anima. Come si dice? Gli occhi sono lo specchio dell’anima? In questo preciso momento ho capito che questa frase è veritiera.
Dritta per la mia strada senza nessuno, essere solitaria in questa cittadina chiama Holmes Chapel. Questo era il mio destino qui, in Inghilterra.
 
 
- Ore 8.10, inizio lezione di Letteratura-
 
La sfiga mi perseguita. Diciamo che la iella è arrivata, penso, quando sono arrivata ad Holmes Chapel perché incontro proprio chi non voglio vedere. Io non dimentico cosa ho passato qui, momenti belli o brutti che sia ma riparto da zero. Per me in questa aula ci sono tutti estranei. Nessuno mi ha riconosciuto. Tranne probabilmente Styles, quando ho sentito
che ha mi ha nominato ho capito che mi ha riconosciuto.

 
Capitan ovvio, Lee. Coscienza del cazzo, sta zitta okay? Non vorrei risultare anche pazza.
Cara Lee, sei già pazza di tuo sennò perché stai avendo una conversazione con me? Non sto parlando da sola, sto semplicemente pensando, ecco. 
La convinzione sfotte la gente… Come vuoi, ma ora vattene.
 
Incomincia l’appello. Voglio vedere che faccia faranno i miei compagni, non sono cambiati di una virgola in questi ultimi anni.
Styles invece per quanto sto osservando è diventato uno dei popolari. Lo voleva essere ed eccolo che il suo sogno si è realizzato. La mia lontananza
vedo che ha fatto bene, purtroppo, non sono mancata a nessuno. L’Harry di due anni fa era più basso, una faccia da bambino? Ora è tutto diverso.
Alto, si è fatto anche un po’ di muscoli, prima era diciamo, normale? Non un figo da paura. Ma la cosa che non è cambiata sono gli occhi.
Sempre di quel verde nel quale ti puoi perdere, potresti stare ore ed ore a contemplare quegli occhi perché non ti stanchi mai di vederli.
Sono una calamita per le persone.

 
Buxton Janet.. Presente!
Carter Josh.. Presente!
…..
Horan Niall.. Presente! Oh, il biondo dei crackers.
James Lee.. Presente. Ed ecco gli occhi puntanti di nuovo su di me. Cazzo, ma fatevi una vita!
Malik Zayn.. Presente.
Styles Harry.. Nessuna risposta. Alzo lo sguardo e vedo che mi sta ancora fissando. Sembra che cerca di dirmi qualcosa con gli occhi ma niente, io distolgo lo sguardo.
Avete capito no? Il mio punto debole è lui

 
<< Styles, ci può degnare della sua risposta?>> Dice il professore Johnson.
Ma io dico, si può essere così stupidi a chiedere se è presente? Se lo vedi è presente, no? Bah.
<<Se le mi vide caro prof. perché mi deve chiedere se sono presente? Ma la faccio contento: presente.>> 
Sono molto curiosa di sapere come reagirà dopo questa frecciatina di Styles. Tutti gli occhi sono puntanti su di lui, il mio invece è quello del professore.
Penso che se ci sia una domanda da 1.000.000 di dollari su cosa farà io penso che potrei vincere. Il mio primo presupposto era che lo mandava dritto dalla preside
oppure lo sbatteva fuori della classe. Certe volte i professori sono così prevedibili, non credete?
 
<< Esca subito dalla classe Styles! Credo che non li dispiacere fare compagnia alla preside, no?>> Bingo! Ho vinto 1.000.00 di dollari, ora si che sono ricca. Queste cose sono le soddisfazioni della vita. Incomincio a ridere, non so nemmeno io il perché. Di nuovo gli occhi puntanti verso di me.
<< Signorina James, ci può dire come mai ride?>> Tutti penserete, sono fottuta. Ma anche no! 
<< Sa professore, penso che questo sia un paese libero dove si può esprimere lo stato animo della gente, non stiamo in un carcere.>>
<< Bene, se la pensa in questo modo, può fare compagnia al signorino Styles.>>
Senza aggiungere nient’altro esco dall’aula seguita da lui. Come prima giornata di scuola poteva andare ancora peggio di così? Certo che sì, ora sto sola con Styles. Magnifico!
San Genarino (?), San Lorenzo, Santa Caterina ti prego faccia che non mi rivolga la parola. Pregherò tutti i giorni prima di dormire e ogni domenica andrò in chiesa ma per favore, ti prego che non mi rivolga..
<< Perché?>> Ritiro tutto quello che ha detto, Styles mi ha rivolta la parole, ma non ha chiesto un perché specifico potrebbe chiedere del perché abbia riso e non del perché sono andata via senza una spiegazione. La speranza è l’ultima a morire
 
To be continued…
 
Autor’s space.
 
Buona domenica, people! c:
Come vi ho promesso ho aggiornato in fretta. Nello scorso ho detto che avrei aggiornato che fra 3 giorni avrei aggiornato
ma per farmi perdonare della mia assenza di 2 mesi, ho aggiornato oggi. Spero che vi piaccia questo capitolo, ci ho messo un bel po’ per scriverlo.
Volevo farlo al meglio, ma penso che sia una schifezza. Accetto critiche. Tanto ormai sono abituata a incassarle poi le critiche sono costruttive e
mi faranno migliorare per cui, non fatevi scrupoli.
Penso di aggiornare domani o dopo domani. Se volete farmi contenta, recensite!

Un bacio, Lee. xx 
  
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