Peter allora la portò a casa sua.La prese in braccio e la tirò fuori dalla macchina,accese le luci e la posò sul divano bianco.
Dopodichè si fece un cappuccino. "Come ti amo Lali,non sai quanto mi manchi.Tutta copa mia,non volevo farti soffrire."
"Come non mi volevi far soffrire,di cosa parli?" Chiese lei,alzandosi nel frattempo.Appena l'aveva appoggiata sul divano lei si era svegliata,ma frastornata non si era mossa. "Dimmi di cosa stavi parlando Peter."Lei si stava avvicinando e la sua faccia stava diventando sempre più oscura.
"Nulla,parlavo fra me di stupidaggini,nulla di grave." Lei però non si calmò e anzi cominciò a gridare. "Ora tu,Juan Pedro Lanzani mi dici che cosa devo sapere,forza!" Lui allora la prese per mano e la fece sedere su uno di quegli sgabelli e la guardò intensamente negli occhi.
"Vedi....parlavo di quando ti ho lasciata.Io ti amavo e ti amo ancora solo che non volevo ancorarti,tu sei una grande artista e avevi già un ruolo in Cuando me sonreis ,io no mi sentivo affranto,non volevo legarti,volevo lasciarti libera.Per questo ti ho lasciato,per non farti soffrire e perchè non ci saremmo poi più potuti vedere spesso...Mi dispiace."E abbassò lo sguardo.Lei invece rimase lì,pietrificata e sconvolta dalla notizia.
Aveva sofferto moltissimo per la separazione con Peter,lui era riuscito a convincerla che erano troppo simili,ecc....quando in realtà si trattava di un gesto di puro amore.Lui l'aveva lasciata libera di essere quello che voleva.
"Quindi  tu non mi hai lasciato perchè dicevi che eravamo troppo simili?" Peter alzò lo sguardo bastonato. "Figurati se ti lasciavo per una scemenza del genere. Ormai è da quattro anni che stiamo insieme,se non poteva funzionare ce ne saremo accorti prima." Lui si alzò e lei invece rimase lì in cucina,da sola a vagare nei mille ricordi dolci  e teneri vissuti con lui,con l'amore della sua vita.
Ma ora il suo cuore era di Benjamin Amadeo,anche se sapeva che lui non era adeguato per lei,non la rispettava e non l'amava dolcemente come Peter.
"Io vado a dormire,la camera per te è quella di fianco alla mia,la solita."Le disse lui. Lali ormai conosceva la casa di Peter a memoria,avevano passato delle bellissime giornate nella sua piscina o a guardare un film.Lui ogni tanto aveva cercato anche di cucinarle qualcosa,in cambio lei si metteva a ballare per lui.
Rimase ancora lì,su quello sgabello a pensare e poi cominciò a salire le scale  a chiocciola.Quelle scale che lei e Peter avevano salito abbracciati e baciandosi,senza respiro.Appena vide che la camera di Peter era chiusa si sentì un tuffo al cuore.Era veramente pentito per quello che aveva fatto.
Lali entrò nella camera dove avrebbe dormito e prese un pigiama,era di Peter ,ma le andava bene lo stesso.Blu a righe bianche,pantaloncini e maglietta a maniche corte.Era persino buffa in quei vestiti così larghi.
Poi si coricò nel letto.Pensava che la sua vita era tutta sbagliata,non voleva che in quel momento nella camera di fianco alla sua ci fosse Juan Pedro Lanzani,la persona che aveva amato più della sua stessa vita.Colui che le aveva rubato il cuore.
Si addormentò con un senso anche di leggerezza.ora sapeva che lui era ancora innamorato di lei,che aveva ancora qualche chances.Se solo non ci fosse stato in mezzo Benja.Aveva paura di lasciarlo perchè era un uomo molto violento evolgare,le era già capitato di rimanere delusa profondamente da lui.
Si svegliò che erano le tre del mattino.Aveva una improvvisa sete,così scese delicatamente le scale ,per andare in cucina e ncontrò Peter che guardava la televisione.In realtà lui era addormentato,in boxer.