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Autore: Mickyivy    03/09/2012    1 recensioni
Frida vede le cose in modo diverso dal resto della gente, volete scoprire la sua visione della vita? =)
Una ragazza che apprezza piccole cose che ormai pochi apprezzano. Una ragazza che trova la felicità in tutto ciò che la circonda. Curiosa ma semplice, una come tante, diverse da molte.
Benvenuti, nel magico mondo di Frida.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’importanza del non assopirsi

Quando ero piccola mi dicevano che crescendo anch’io sarei stata come mia zia Marta, la sorella minore di mia madre. Le mie preoccupazioni maggiori sarebbero state quale rossetto mettere, non fare tardi al lavoro, pensare a come guadagnare più soldi, ricordarmi di portar sempre con me documenti e fazzoletti. Almeno questi erano gli argomenti di cui discutevano sempre mia mamma e mia zia, e mia nonna le canzonava dicendo che le donne di oggi non hanno più tempo per i figli, alla sua epoca parlavano soprattutto di sfornare più figli possibili e di quale potesse essere il metodo migliore per crescerli sani e robusti. Marta la ignorava sempre, mentre mia madre le rispondeva dolcemente che ai suoi tempi era solo l’uomo a lavorare e così le donne dovevano occuparsi soltanto della casa e della famiglia, il che non è poco, sottolineava, e lo sa bene, dato che ancora oggi, dopo 2 anni dalla morte di mia nonna continua a occuparsi della famiglia, della casa e del lavoro tutto insieme, però il sapere di avere un ruolo così importante, dare la vita e sopravvivere, ti portava ad avere una mentalità basata sulle piccole cose, poiché ogni tanto ti potevi permetterti di fare una pausa.

Io credo che anche oggi volendo ci possiamo permettere di fare una pausa. E’ che le persone credono che per lasciarsi andare all’essenza di ciò che ci circonda ci voglia per forza una giornata intera in montagna. Di certo quello fa bene, ma non vuol dire che sia l’unico modo per connettersi con i nostri sensi, perché è questo che succede, in mezzo alla natura. La natura con la sua grazia ci permette di ritrovare la parte antica di noi che lasciamo nascosta in un angolino buio della mente e che crediamo di non avere in condizioni “normali”. Ma la verità è che in qualunque momento possiamo collegarci ad essa: quando guardiamo una persona, quando prepariamo da mangiare, mentre puliamo il pavimento, mentre siamo seduti in ufficio. Persino mentre siamo in bagno! Si basa tutto sul semplice essere presenti in tutte le nostre azioni. Ora mi chiederete cosa voglia dire “essere presenti”, penserete che è ovvio che lo siamo, ma non è così. Molte delle cose che noi facciamo, le facciamo in “automatico”. Diciamo al nostro cervello cosa dobbiamo fare e questo dà l’input al corpo affinché le faccia mentre la nostra mente vaga piena di pensieri disordinati di cui, quando avremmo finito le faccende, non ci ricorderemo nemmeno la metà.

Il trucco per esserci è che la mente si concentri su ciò che fa il corpo, scoprirete così quanto sia particolare la sensazione del detergente sulle mani mentre lavate i piatti, il profumo di ogni cibo prima e dopo che è stato cucinato e quanto si è diffuso in tutta la casa, le percezioni del nostro corpo contro la sedia, quanto profondamente si possa capire una persona semplicemente guardandola intensamente negli occhi, anche per un attimo soltanto. Tuttavia la consapevolezza fa paura. E’ più facile vivere assopiti, andare avanti in “automatico”, rimanere immobili per paura delle conseguenze delle azioni. Non ci rendiamo conto di quanto importante sia vivere con la coscienza attiva in ogni momento in cui siamo svegli. La coscienza unita ai sensi permettono di cogliere sfumature che prima ci sarebbero sfuggite, di comprendere situazioni e comportamenti che prima non capivamo, di muoverci al momento giusto, perché si sentirà quel qualcosa dentro di noi che ci dirà che è la nostra ora, anche se la ragione dice che bisogna aspettare ancora. In questo senso, io paragono la coscienza al cuore, e non alla ragione.

Il cuore sa cos’è meglio per noi, ci spinge a fare cose che la mente nemmeno concepisce, ci aiuta a conoscerci meglio, come quando siamo innamorati e accelera, o come quando prendiamo paura e manca di un battito, ci dice nettamente cosa stiamo sentendo in quel preciso momento, che la ragione o mente lo voglia accettare o meno. La mente ci fa rinnegare i nostri sentimenti se li ritiene errati, ci fa pensare cose che non sentiamo veramente, per questo il cuore è così importante, perché fa chiarezza dentro di noi. Ecco un’altra delle cose che, come diceva mia nonna, “al giorno d’oggi” non sappiamo più ascoltare. L’uomo ormai non solo non si ferma per godere di ciò che lo circonda, ma nemmeno per sé stesso. Non badiamo più alle reazioni del nostro corpo.

  
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