A me sembri un sogno
proprio come i colori di
un caleidoscopio che mi coprono
tutto quello di cui ho bisogno
ogni respiro che faccio
lo sai che sei bellissimo? si, si
Andò in bagno e si rivestì,e quando uscì,lo baciai e andammo a fare colazione.Buona la torta,ma non era abbastanza,perché niente sapeva essere più buono di lui.
“Amore,senti…io…sono un po’ preoccupata…”
“E perché?”
“Ho paura che i tuoi non mi possano accettare…di nuovo…”
“Ehi,dopo andiamo lì e ch….”
“C-COSA?!?!Erm…no Louis…io ho…”
“Hope,si sistemerà tutto,non ti preoccupare.”
“Ok,vado a…prepararmi…”
Feci una doccia calda,poi mi vestii ( http://www.polyvore.com/senza_titolo_26/set?id=57519757)e andai direttamente in auto.Non ero pronta per rivedere i miei “suoceri”,avevo paura di non essere accettata di nuovo per quello che avevo procurato a Louis…io avevo paura.
Louis venne in auto,mise in moto e io stetti in silenzio per tutto il tempo.
“Mamma,apri.”
Si,eravamo arrivati.Avevo l’ansia,piangevo tra un momento all’altro.
Non ero pronta.Un anno e mezzo dopo mi ripresento così.
“No Louis io…non..”
“Hope,non preoccuparti!” e mi baciò.
“Oddio,Hope!Quanto tempo!”
“Salve…erm…si,tanto.”
“Pronto mamma?Esisto anch’io.”
“Ah si certo,ciao coccolone!”
AHAHAHAH,coccolone…che dolce *O*
“Lou…che ci fa qui lei?”
Oh no…no il padre.
Ok,parto dicendo che io non sono mai stata simpatica al padre,e non capisco perché,ed ora è incazzato,si vedeva dagli occhi.
“Papà lei ed io st…”
“NON M’IMPORTA UN CAZZO!TI HA FATTO SOFFRIRE,PERCHE’ L’HAI PERDONATA,PER POTER SOFFRIRE DI NUOVO?”
“PAPA’ CAZZO LA VITA E’ MIA!”
Non ne potevo più,quindi uscii piangendo e andai in giardino.
“LEI NON PUO’ FAR PARTE DELLA TUA VITA,LO CAPISCI LOUIS?”
“PAPA’,LA VITA E’ MIA,M I A! IO LA AMO COME NON L’HO MAI AMATA,E’ PARTE DI ME,DEVI FARTENE UNA RAGIONE,PAPA’!”
“FANCULO LOUIS,TU E LEI NON STARETE MAI, M A I INSIEME!”
Piansi come una fontana rotta,sentire quelle parole dette a me erano come una lama tagliente.
Louis di certo non aveva preso dal padre,erano il diavolo e l’acqua santa.
“Ehi Hope…non piangere…sai com’è fatto mio marito!”
“Proprio per questo piango,Jay!”
“Hope,ti spiego una cosa…ecco tu non sei mai andata a genio a Mark…e diciamo non ti sopporta,ma lui qui non c’è quasi mai,quindi puoi venire quando vuoi.Per me sarai sempre la mia quinta figlia femmina.” E mi abbracciò.
Jay era la persona più carina e dolce di questo mondo.Aveva un figlio meraviglioso,la mia vita.
“Scusa Jay ma io ora vado a casa…dillo a Louis…”
“Certo,non preoccuparti.a domani.”
Andai a casa a piedi,avevo bisogno di prendere un po’ d’aria.
Non potevo crederci,infondo non potevo piacere a tutti ma “NON STARETE MAI INSIEME!” … erano nella mia mente queste parole,fino a quando non vidi niente.
Angolo dell’autrice.
Ciao!Scusate per averlo messo oggi,ma avevo tanto da fare!
Spero vi piaccia,a me un po’…fa cagare .-.