Abbiamo appena finito di mangiare, ci stiamo preparando per andare a fare shopping, io Jenna e Danielle, purtroppo dovrò sopportare Jenna per l'intero pomeriggio, però per fortuna c'è anche Danielle, che com'è me non la sopporta.
'Allora Jenna sei pronta?' gli dissi per la trecentesima volta.
'No aspetta' rispose lei.
'Occhei, ti aspetto giù.'
Scesi giù in salotto e ci trovai Danielle, gli andai incontrò da dietro in silenzio e gli misi le mani sugli occhi
'Chi è?' sussurrai al suo orecchio
'Mmmh.. mmmh.. la ragazza che oggi compie 23 anni forse?' disse lei.
'Indovinato'
si girò e mi abbracciò
'Beh, l'ochetta giuliva oggi ha fatto un'altra delle sue scenate?'
'Si' risposi io.
'Bene, e come al solito mio cognato ha abboccato?'
'Si'
'Quando cambierà quel ragazzo?'
Perché dovrebbe cambiare, lui è meraviglioso cosi com'è.
'Non deve'
'Invece dovrebbe'
'Come vuoi'
'Eccomi' la voce squillante dell'ochetta giuliva arrivo in salotto.
'Pensavo dovessimo aspettare una nuova era glaciale per vederti pronta' dissi io ironica
'Guarda che non è colpa mia se Nick mi trova sexy nuda'
Ha superato il limite di gran lunga, si.
'Benissimo, avvisa il tuo dolce fidanzatino che mette a bada un po i suoi ormoni almeno quando dobbiamo uscire' rispose Danielle.
'Ben detto'
'Dite cosi solo perché siete gelose'
'Ahahaha, si certo come no, io sinceramente non credo che Danielle con il MARITO meraviglioso che si ritrova sia gelosa della vostra stupida storiella fatta solo di sesso, non c'è amore fra voi due come tra loro due, ed io sinceramente preferisco essere single che avere una storia così, quindi ora smettila di dire cazzate ed usciamo prima che ti faccia un occhio nero.'
non rispose, si azzittii ed usci di casa, Danielle fu la seconda ed io la terza mentre uscivo vidi lo sguardo di Nick pieno di odio che mi fissava.
Per tutto il tragitto per arrivare al centro commerciale nessuna delle tre parlò, ed io mi sento tremendamente in colpa, non perché ho dette quelle cose, ma per aver sicuramente deluso Nick.
Qualcosa vibrò nella mia tasca dei Jeans, vidi lo schermo un messaggio di Nick:
'Mi hai deluso, non credevo fossi cosi cattiva da pensare quelle cose, non stupirti se stasera neanche ti saluto alla festa di Joe'
BAM, un colpo al cuore.
Parcheggiamo la macchina ed uscimmo dalla macchina, entrando nel centro commerciale.
'Allora dove andiamo prima?' chiese Danielle.
'A comprare i vestiti' rispose pronta Jenna.
'Hey Cami.. ci sei?'
Annui.
'Stai bene?'
Annui di nuovo.
'Dai andiamo?'
'Certo'
Ci incamminammo per i negozi, scegliemmo migliaia di vestitini colorati da provare,
'Allora come mi sta?' dissi io uscendo dal camerino con addosso un vestitino rosso, corto.
'Oh, ma sei magnifica' risposerò in coro entrambi.
'Grazie, credo che prenderò questo e l'altro azzurro'
'Si ti stanno benissimo entrambi'
'Grazie'
'Camille visto che tu e Danielle avete già scelto i vestiti, perché non andate a comprare le scarpe ed io vi raggiungo'
'Mi sembra un'ottima idea'
'Ci vediamo la allora' salutò Danielle.
Pagammo i vestiti ed uscimmo da li, camminammo qualche metro poi Danielle si fermò davanti alla sala giochi,
'Passiamo a salutare i ragazzi?'
Non ho voglia di dirgli di no.
'Certo' finsi un sorriso.
Entrammo, ci guardammo un po intorno e poi li vedemmo,
'Eccoli' esclamai io.
'Raggiungiamoli'
Ci avvicinammo, provai a cercare lo sguardo di Nick ma niente, non mi guardava neanche in faccia e a giudicare dall'espressione dispiaciuta di Joe, l'ha saputo.
'Cami vieni un attimo con me?'
'certo'
'Dani te la rubo per 10 minuti'
'Fai pure'
Uscimmo da la dentro, ci avviamo nei giardinetti del centro commerciale.
'Dimmi..' dissi io.
'Perché hai detto quelle cose a Jenna?'
'Joe, non dico che lo detto ma non lo penso anzi, ne sono convinta, però credimi lei stuzzica ed io sono scoppiata, pensa di essere la reginetta solo perché ha Nick. Pensa che Soph io e Danielle siamo essere gelose di lei, ed io mi sono stufata, Danielle ha Kevin che è il classico principe delle favole, che tratta Dani proprio come una principessa, quindi cosa dovrebbe invidiargli?! E la stessa cosa Soph, ha te, si la vostra all'inizio non è stata una storia molto comune,però siete perfetti una per l'altra, ed io sinceramente ho degli amici perfetti, ho delle persone che mi vogliono bene più di quanto le vuole BENE Nick, perché lei non ama Nick, lei ama solo la popolarità di Nick,che cazzo ho da invidiargli?!'
'Si lo so che è cosi, so come si comporta, però lo sapevi che Nick ci sarebbe rimasto male'
'In quel momento non ci ho pensato davvero, non vorrei neanche essere l'ultima persona che lo ferirebbe, ed invece sono stata la prima, mi odio in questo momento non sai quanto, odio il fatto di non poter,per il momento,non contare più su di lui, odio il fatto di non sentire il calore del suo abbraccio, odio il fatto che lo perso.'
Scoppiai a piangere, e Joe mi cinse i fianchi abbracciandomi.
'Scusami, ti ho sporcato tutta la camicia'
'No problem'
'Ora e meglio che ritorni'
'Si, però asciugati le lacrime'
Mi asciugai le lacrime ed andammo.
Ritornammo alla sala giochi.
'Dove sono andati a finire?' chiesi.
'Boh'
'Li chiamo?'
'Si prova, io ho il cellulare a casa'
Chiamai Danielle ma niente segreteria, poi provai con Kevin la stessa cosa.
'Danielle e Kevin hanno la segreteria'
'Prova a chiamare Nick'
'Non mi risponderà'
'Provaci'
'Occhei'
Chiamai
*TuuuuuuTuuuuuuuuuuuuTuuuuuuuuuuTuuuuu* tre squilli ma niente *tuuuuu* il quarto e rispose.
'Che vuoi?' rispose gelido.
'Ecco.. volevamo sapere dove siete' dissi io.
'C'è anche Joe? Perché sinceramente non voglio sentire un minuto in più la tua voce'
Senza neanche rispondere gli passai Joe.
E contro la mia forza piccole goccioline salate uscirono da i miei occhi ma le asciugai in fretta.
'Occhei,ciao'
'Dove sono?' chiesi io.
'Nick è ritornato a casa con Jenna, mentre Kevin e Danielle sono al negozio di scarpe,ed io vengo con te'
'Bene, ti divertirai' mi sforzai di sorridere.
Raggiungemmo Kevin e Danielle.
'Hey bamboli' disse Kevin appena ci vide,
scelsi in fretta due paia di scarpe, volevo solo andare a casa e buttarmi sul letto ma Danielle non sapeva proprio decidersi.
Kevin mi ha riempito la testa di domande su cosa fosse successo, ma alla fine ha risposto Joe al posto mio, ma per fortuna almeno lui diede ragione a me.
'Dai Danielle per favore sono già le 19.20, alle 20.30 abbiamo la cena a casa di Denise, non c'è la facciamo'
'Uff.. hai ragione, le prendo tutte'
Quattro paia di scarpe, abbinate ai quattro vestiti.
Andammo a pagare, ed andammo a casa finalmente.
Aprii la porta di casa, praticamente sembrava una casa abbandonata nessun rumore poi all'improvviso delle urla.
'Joe, co.co.sa sono?' dissi impaurita.
'Nick e Jenna' disse lui tranquillo.
'In che..' mi bloccai quando vidi i vestiti a terra.
'Cosa facciamo ora?'
'Basta che non lo stanno facendo in camera mia , perché devo vestirmi'
'Ma anche io devo vestirmi'
'Beh.. c'è sempre il bagno'
Sono solo due stanze, quindi se non in camera mia, nella loro.
'Ma come hanno fatto ad avere le chiavi?'
'C'è un paio sotto lo zerbino'
'Oh bene, andiamo a vedere in che stanza?'
'Si, sono proprio curiosa.'
'Bene'
Salimmo al piano di sopra, seguimmo le urla che portavano esattamente..
'In camera tua' sibilo Joe.
'Io li ammazzo!'
'No no no, dove vai.'
'E la mia camera!'
'Io non ci entrerei, lo stesso.'
'Giusto, rischio di finire in galera il giorno del mio compleanno'
'Scema' scoppiò a ridere.
'Facciamo così vado per prima a prepararmi, e poi vai tu occhei?'
'Va bene'
'Anzi no, vai prima tu, mi serve la biancheria intima.'
Bussai alla porta della mia camera.
'Chi è?' rispose nick
'La padrona della camera'
'Cosa vuoi?'
'La mia fottuta stanza'
'Non adesso'
'Invece si ora'
'Ti ho detto non ora'
'Io ti ho detto ora'
'Cazzo, ascoltami, tra 10 minuti'
'No, io non ti ascolto non voglio più sapere niente di te, devi solo uscire dalla mia camera, e poi mi risulta che le troie si portano in un albergo, quindi ora o esci tu, o entro io'
'Usciamo noi'
'Benissimo'
Mi feci da parte e la porta si aprii.
Mi guardo in faccia, occhi negli occhi.
'Mi fai schifo' sibilai.
Entrai in camera mia sbattendo la porta.
Tolsi tutte le lenzuola dal letto, le buttai tutte a terra, mentre i singhiozzi rompevano il silenzio della mia camera, mi sedetti sul letto, e presi le coperte tra le mani odoravano del suo profumo, dichiarò questo, il compleanno più brutto del mondo!
'Posso entrare?' Joe
'Si'
Entrò, e la sua faccia prese un espressione sbalordita.
'Cosa è successo?'
'Il suo profumo è ovunque Joe'
Mi prese il lenzuolo che avevo tra le mani, lo mise nel cesto dei vestiti sporchi.
'Non te lo meriti' disse lui.
'Invece si'
'Io sono convinto di no' Mi stesi sul letto.
'A tua mamma dispiacerebbe se non venissi alla cena?'
'Certo che si, sai quanto ti vuole bene'
'Ma io non ho voglia, non mi sento bene'
'Che hai?'
'Allergia'
'A cosa sei allergica?'
'Alla storia 'd'amore' di tuo fratello' mimai con le dita le virgolette.
'Dai scema su, alzati e preparati, fagli capire che a te di lui non ti interessa, fatti bella più di quanto già lo sei'
seguii il suo consiglio e mi alzai..
'Joe.. grazie, davvero'
'Di niente piccola'
'Sai fare davvero bene la Soph della situazione'
'Ahahha, grazie'
'Ah joe dovresti ehm..'
'si ora vado'
'grazie'
Mi preparai proprio come mi ha consigliato Joe, scesi giù in salotto sentii delle voci provenienti dalla cucina, ma non riuscivo a capire di chi.
'Sarà proprio una bella sorpresa' disse una voce femminile.
'Eh già' disse un'altra maschile.
Bussai alla porta della cucina.
'Avanti' disse il maschio.
Entrai, riconobbi immediatamente il viso angelico di Demi.
'Oddio, tu.. cioè oddio' balbettai.
'Si, Camille, ecco visto che è il tuo compleanno Joe e N..Soph' si corresse poi continuò 'Ti hanno fatto un regalo, cioè io, cioè un mio concerto privato solo per te , nel giardino della casa di Danielle' oddio.
'D-d-davvero?' balbettai di nuovo.
'Certo, ora andiamo, ti accompagno io, però devo bendarti purtroppo'
'Va bene'
Mi sarei anche fatta torturare per lei.
'Ecco fatto, andiamo, ti guido io non preoccuparti.'
'Grazie'
Mi prese per mano e andammo via, senti un tonfo, sicuramente la porta, poi entrammo in una macchina,
'Ma Joe e Soph?' dissi io.
'Ci aspettano la'
'Posso chiederti una cosa?'
'Certo!'
'Verrà anche Nick?'
'Non so, ma penso di no..' non potevo crederci. Non sarebbe nemmeno venuto.
'Oh.. va-va bene' dissi io, quasi sul punto di scoppiare a piangere.
'Siamo quasi arrivati' ci avvisò la voce maschile.
'Non verrà neanche alla festa del fratello?'
'Probabilmente verrà, però niente è sicuro'
'Oh,occhei'
Non poteva non venire, alla festa di suo fratello.
'Siamo arrivati'
'Vieni scendiamo'
Mi prese di nuovo per mano, mano nella mano con il proprio idolo, occhei mi correggo forse e almeno il 5° compleanno più brutto del mondo.
'Io ti lascio qua,quando sentirai che io ti chiamo togli la benda'
'Va bene'
Poi all'improvviso il silenzio più assoluto, neanche una foglia si muoveva.
'Camille' ecco.
Mi tolsi la benda ed appena lo feci
'SORPRESA' gridarono tutti in coro, poi mi guardai affianco e ci trovai Joe con la mia stessa faccia sorpresa.
'La nostra festa?' dissi io
'Io sapevo fosse la tua'
'Ed io che fosse la tua'
'Bene siamo stati imbrogliati'
'Su Joe, non fare il pignolo'
'Vorrei dire una cosa, alle persone più importanti della mia vita' la voce di Soph
'Tanti auguri, vi amo' aggiunse.
Corsi sul palco ad abbracciarla.
'Grazie della festa, grazie del magnifico regalo, grazie per tutto'
'Ma di niente cucciola' la strinsi ancora più forte a me.
'Voglio assolutamente vedere Thomas, c'è tua mamma vero?'
'Si è li guarda'
'Grazie, un bacio.'
'Ah Cami, Joe mi ha raccontato..'
'No sh, ti prego'
'Come vuoi'
Andai dalla mamma di Soph, Anne.
'Hey'
'Hey piccolina tanti auguri' mi sorrise.
'Grazie, posso prenderlo in braccio?'
'Certo'
Presi quel piccolino tra le braccia e lo cullai, piano piano si addormentò tra le mie braccia,
'Oh grazie tesoro, finalmente si è addormentato'
'Di niente, quando vuoi'
'Ci conto'
'Certo, ora vado sai.. ci sono gli invitati, passo dopo'
'Non preoccuparti vai pure, divertiti'
'Grazie'
Alla fine ho indossato il vestitino rosso, con i tacchi alti neri, con una piccola borsettina nera, i capelli rossi sciolti e ricci, ed un trucco molto molto leggero sugli occhi, mentre sulle labbra ho un rossetto rosso fuoco come il vestitino.
'Quanto siamo belle stasera' disse una voce dietro di me, mi girai.
'Hey Kevin, grazie'
'Di niente tesoro'
gli sorrisi
'Come va con la storia di Nick, sai Joe.. c'è l'ha raccontato'
'Io non conto per lui, lui non conta per me'
'Non è venuto alla festa'
'Sinceramente ci sono rimasta male, non perché non è venuto per me, ma perché non è venuto per il fratello, Nick sta cambiando un po troppo in fretta per colpa di quella la,ma ora scusami non mi va di parlarne voglio godermi la mia festa'
'Fai bene tesoro, spacca i culi, sei la seconda ragazza più bella della festa, dopo Danielle'
'Io amo voi due lo sai vero?'
'Si, penso sia la trecentonovantesima volta che me lo dici'
'Bene, cosi non te lo dimentichi'
Mi sorrise ed andò via, io mi avvicinai a Joe.
'Hey Joseph'
'Hey Camille'
'Auguri'
'Anche a te'
Mi abbracciò fortissimo, mentre sapevo che le lacrime stavano per scendere.
'Scusa Joe devo, ehm, ecco, andare in bagno'
'Oh si, ciao'
'Ciao.'
'Sai dov'è?'
'No' risposi imbarazzata.
'Ti accompagno'
'Dov'è andate voi due?' disse Danielle sbarrandoci la strada.
'Deve andare in bagno, ma non sa dov'è'
'Ah, il bagno è occupato'
'Ma se ne avete 3'
'Si sono occupati tutti e tre mi dispiace'
'Ma dai Dani smettila'
'No Joe davvero non fa niente ci andrò dopo. '
'Ah cami, ti voleva soph' disse danielle.
'Ora vado, grazie' gli sorrisi
'Di niente' ricambiò il sorriso
***
'Perché non hai voluto farci entrare?'
'Ci sono Nick e Jenna di là'
'Quindi?'
'Quindi si stanno scambiando 'coccole' sul divano'
'Ma che cazzo, quel ragazzo non si da contegno'
'Mi ricorda tanto qualcuno'
'Ma prima, ora non più'
'Si, comunque sto cercando di farli smettere ma niente, e non voglio si rovini anche la festa, quindi tienila occupata'
'Va bene,vado da lei'
'Benissimo'
Andai da Soph e Cami, che stavano scegliendo i gusti del gelato.
'Io lo voglio a cioccolato' dissi io, facendole spaventare.
'Occhei, li vado a preparare in cucina'
'Oh, posso venire anche io?'suggerì camille.
'No, tu devi aiutarmi con gli invitati'
'In che senso?' mi chiese
'Dobbiamo contarli'
'Sono 120 invitati' rispose pronta.
'Come fai a saperlo?'
'Solo perché li ho già contati'
'Bene, allora aiutami.. mmh..'
'Ora smettetela, sembra che in casa ci sia un mostro malvaggio che si mangia le ragazze che compiono gli anni e che cavolo, io vengo a darti una mano soph'
'Occhei però vengo anche io' dissi io.
'va bene'
***
Oh finalmente sono riuscita ad entrare in casa,
'devo andare in bagno, cavolo!'
'vieni ti ci accompagno, tu Joe prepara i gelati'
'Tu conosci questa casa?'
'Solo oggi lo visitata almeno duecentomila volte'
'Oh ahahhaha'
Arrivammo di fronte ad un enorme porta.
'Eccolo'
'Grazie'
'ti aspetto o sai arrivarci di nuovo in cucina?'
'scema, so arrivarci'
'mi raccomando passa dal giardino'
'perché non dal salotto?'
'perché c'è troppo casino la'
'va bene'
entrai in bagno, mi diedi una rinfrescata, poi uscii.
Passai per il giardinetto, come gli ho detto a soph, ma forse era meglio che passavo per il salotto, vidi Nick e Jenna baciarsi, proprio davanti alla porta da cui dovevo passare, gli passai davanti,senza neanche degnarlo di uno sguardo, però sentivo il suo sguardo bruciare su di me.
'Hanno cambiato posto, scusa' disse Soph quando mi vide entrare.
'Hey non preoccuparti'
'Mi dispiace'
'Sono io, quella che si illude Soph'
'Sei più bella, più forte, più divertente, più tutto rispetto a lei, e se lui non lo capisce,beh non ti merita.'
'Forse sono io che non merito lui'
'Tu meriti il ragazzo migliore del mondo'
'Lui lo è'
'Si sta dimostrando il contrario'
'Io so che da qualche parte c'è ancora il ragazzo di cui sono innamorata'
Mi sorrise senza neanche rispondermi
'Ma Joe?'
'Andato di la, ha finito'
'Posso andare anche io, ho ti serve una mano?'
'No vai vai'
'Grazie'
'Prego'
La festa continuo nei migliori dei modi, il concerto di Demi è stato favoloso, ed i ragazzi anche lo sono stati, poi hanno cantato tutti e quattro insieme.
Abbiamo fatto migliaia di foto, Jenna se n'è andata appena Nick ha iniziato a cantare, si sono ubriacati tutti, tranne me,Soph e Dani.


***
*Angolino Autrice*
Macciau lettori,spero vi piaccia anche questo capitolo più lungo del solito.
Vorrei farvi un annuncio:
Sono molto avanti con la storia, cioè mi sono anticipata tanti capitoli, quindi pubblicherò più spesso, o almeno non scomparirò per mesi.
Grazie dell'attenzione.
Buon proseguimento della storia su EFP.