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Autore: xZivaDavid    04/09/2012    9 recensioni
Odia il suo corpo, lo odia con tutta sè stessa. Si vede sempre imperfetta. Ma forse, qualcuno potrebbe riuscire ad aiutarla a superare tutti i problemi. Qualcuno come Niall Horan o Zayn Malik, magari....
- Fatemi sapere che ne pensate!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Bondage, Tematiche delicate
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Cap. 2 

Let me hold your hand.

 

   

 

     Quella notte non aveva dormito serenamente.
Si era sentita intrappolata da sprazzi di incubi in cui l'afa rendeva l'aria irrespirabile e la solitudine la soffocava.
Sentiva gli ululati del vento al di fuori della stanzetta e l'umidità la affogava. Si voltò ancora una volta, in preda ai mugugni, insonnolita.
Il lenzuolo scottava, avvolto tra il petto e le gambe di lei, l'aria passava a malapena. Scostò i capelli sudaticci dall'incavo del collo e socchiuse gli occhi. Un timido raggio di sole penetrava dalla serranda rovinata dal tempo.
Era strano, le venne da pensare, di solito a Londra il sole si vedeva raramente.
Poi diede le spalle alla fievole luce e sbuffò, in cerca del sonno che pareva sfuggirle instancabilmente.
Le parve quasi si essere in preda a Morfeo, che lui la portasse lontana in balìa della stanchezza e che i suoi occhi stessero per chiudersi soli.
Poi qualcuno bussò alla porta. Non fu un gesto dolce nè tantomeno lento.
Continuarono a colpire la superficie lignea finché Scar, sbuffando, soffiò un sussurro lontano.
 «Arrivo, Arrivo.»
In realtà non si mosse, i pensieri annodati in un gomitolo frastagliato. La voce vellutata di lei era fredda, stanca ed impastata.
Si riscosse dalla confusione che l'aveva pervasa e si sedette sul materasso, soffocando a stento uno sbadiglio.
Le ciglia di carbone ricaddero sulle iridi caramellate e la ragazza strofinò gli occhi lucidi dalla notte trascorsa con il tessuto delicato della maglia che le era servita da pigiama.  Era enorme rispetto al fragile corpo martoriato di Scarlett ed emanava un forte profumo maschile.
L'uomo a cui apparteneva si affacciò sulla soglia in quel momento, abbandonandosi ad un sorriso spontaneo di fronte alla bellezza genuina della ragazza che tentava di respingere il sonno di fronte a lui.
Scarlett sorrise a sua volta, invitandolo con un gesto del braccio a sedersi accanto a lei sulle lenzuola stropicciate, reduci dai movimenti notturni di lei. La giovane donna sciolse con eleganza la seta del nastro sulla nuca e lasciò che i ciuffi castani ricadessero scompostamente sul collo di lei.
Provò un moto d'affetto nei confronti dell'uomo appena l'angolo del letto su cui si sedette si abbassò leggermente, l'unica persona che facesse da sempre parte della vita di Scar, l'unica che riuscisse a far ragionare la donna.
«Buongiorno S» fu un sussurro di seta, caldo e morbido, nuova emozione intinta sulla solitudine.
Il sorriso di lei non riuscì a celare una smorfia di disappunto appena un gorgoglìo le corse alle orecchie. Era un suono familiare per la donna, tuttavia tono di una melodia fastidiosa che avrebbe preferito dimenticare.
«Buongiorno fratellone.» mormorò,
nutrendo la solita speranza che riponeva nel ragazzo che le stava accanto e che avrebbe giurato di conoscere come le sue tasche.
«Ti ho portato da mangiare.»
Ancora quella sensazione di benessere si sovrappose al mormorio concitato del suo stomaco.
Scarlett assaporò una per una le parole elencate dal ragazzo e sorrise al vuoto.
Il suo cuore accelerò leggermente, pensando che si sarebbe concessa finalmente anche una colazione decente. 
Liam Payne scivolò silenziosamente lungo la piccola cucina sulla quale aveva posato il cibo.
Si diresse verso la stanza di sua sorella, la sua piccola Scarlett e con un sospiro le consegnò il suo cappuccino ed un cartoccio grande quanto la mano della ragazza.
Le iridi di lei parvero spalancarsi dalla gioia ed il sollievo in un gesto così naturale che fu semplice per Liam arrivare alla soluzione del mistero che aveva sempre avvolto la vita della donna.
Il ragazzo si chiese da quanto una simile situazione andasse avanti e come avesse fatto a non accorgersi del disastro che portava Scarlett alla distruzione. La sua presenza era sempre stata regolare nella vita di lei, l'affetto che li univa gli rendeva impossibile allontanarsi da lei.
Eppure era stato cieco.
Scosse il capo, mentre il suo stomaco si smosse, intrecciato dalle dolorose verità che affliggevano i pensieri di lui.

L'eco delle due parole fondamentali nell'istante in cui capì di essere stato un fratello assente e incapace di proteggere quanto di più importante avesse al mondo, lo colpì in pieno viso, costringendolo quasi ad accasciarsi, alla vista di lei che si aggrappava alla colazione con disperazione e spiluccava il croissant temendo di poter assumere troppe calorie. Doveva aiutarla.

Si lasciò andare poi ad un delicato sospiro di rammarico, portando con sè le ultime speranze. Non gliel'avrebbe mai permesso.
Scarlett posò i resti del cibo che non era riuscita ad ingurgitare ed osservò suo fratello, con un sorriso fresco che comunicava i suoi sentimenti.
Gli voleva bene.
Liam si sforzò di far apparire il suo sorriso altrettanto puro, mentre i suoi intricati pensieri correvano alla ricerca di una soluzione, che arrivò appena egli smise di rifletterci sopra. Il display del suo telefono si illuminò, interrompendo l'ennesimo silenzio pieno di parole mai dette, supplicate il silenzio dalle iridi profonde di lei. Era un messaggio. Da parte di Niall.
«Siamo da Starbuck's, ti unisci a noi, Payne?»
Quando il suo volto si riscosse dalla lettura, il sorriso che porse alla sorella era in grado di ricambiare il messaggio affettivo di lei.
«Scar, vestiti, facciamo una passeggiata.»
Non le lasciò quasi il tempo di ribattere. Anche i propri genitori sarebbero stati fieri di lui:

L'avrebbe salvata,era una certezza che nessuno avrebbe potuto negare.

   

 

 

- Lo so,è corto. Spero vi piaccia, siete state fantastiche, 13 recensioni! Ancora non riesco a crederci, non posso far altro che ringraziarvi con tutto il cuore e rispondere alle vostre recensioni. Rivelazione: Scarlett è sorella di Payne. Che ne pensate? Fatemi sapere, aspetto i vostri pareri. Un bacio, F.

   
 
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