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Autore: smarties89    04/09/2012    2 recensioni
Roxanne, Maggie e Candice...tre donne adulte e in carriera che conducono una vita tranquilla...ma cosa succederà quando incontreranno tre rock star di nome Duff McKagan, Saul Hudson e Matt Sorum???
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Candice realizzò quello che stava accadendo quando si accomodò sull'aereo: stava andando con Matt a Parigi.

Sprofondò nelle comodissime poltrone della prima classe e sorrise al suo uomo.

 

Sei felice, piccola?”

 

E me lo chiedi? Io...dio, non posso ancora crederci!”

 

Credici perchè è tutto vero!”

 

Le diede un lieve bacio sulle labbra e, da fidanzatino amorevole qual'era, controllò che la sua cintura di sicurezza fosse ben allacciata.

Una volta che l'aereo era decollato, un' hostess portò loro due calici di champagne e degli stuzzichini di pesce.

 

Accidenti, che servizio...” Candice era davvero sorpresa: le poche volte che aveva preso l'aereo nella sua vita, di certo non si era potuta permettere la prima classe con champagne, caviale e quant'altro.

 

Dopo quel succulento spuntino, si rilassarono nei loro comodissimi sedili; Candice crollò addormentata poco dopo, tenendo sempre stretta la mano di Matt.

L'uomo prese una coperta, fornita ovviamente dalla compagnia aerea, e la coprì con cura.

Dio, quanto era bella...e dio, quanto gli aveva fatto perdere la testa.

Era possibile? Matt Sorum innamorato. Aveva avuto poche storie serie, di due, tre anni...per il resto, era sempre stato uno sciupafemmine. O meglio, lui preferiva definirsi un'amante delle donne. Delle belle donne.

E Candice lo era...era bella, fuori e dentro. Non aveva mai dato troppa importanza a questo secondo aspetto...ma a 40 anni suonati forse era quasi ora di andare un po' oltre l'apparenza.

Candice era una persona pulita, semplice, timida...adorava il suo sorriso e le sue guance che diventavano rosse quando lui le faceva un complimento.

Sapeva che aveva sofferto tanto nella sua vita: i suoi genitori, l'impossibilità di diventare un'etoile, il suo ex-ragazzo...ne aveva passate tante e lui desiderava con tutto se stesso di poterle dare la felicità che meritava.

Si stupiva quando aveva questi pensieri...era la prima volta. Slash lo avrebbe definito una checca...che poi lui doveva solo stare zitto, dato che Maggie gli aveva fottuto il cervello.

Ridacchiò fra sé, per poi rilassarsi anch'egli in quello comodissime poltrone; si addormentò non lasciando mai la mano di Candice.

 

Dopo ore infinite di viaggio, i due vennero svegliati da una voce all'altoparlante, la quale annunciava che stavano per atterrare.

Candice si stropicciò gli occhi e stiracchiò le braccia e la schiena; anche Matt, con un sonoro sbadiglio, tentò di riemergere.

 

Ben svegliata, baby”

 

Hey...hai dormito anche tu, alla fine...”

 

Sì, mi sono addormentato poco dopo di te.

 

L' aereo atterrò e i due, preso il loro bagaglio a mano, scesero dall'aereo.

Fuori dal terminal ad aspettarli c'era un'auto con autista, che avrebbero avuto a loro completa disposizione per tutta la settimana.

 

Wow, potrei abituarmici a tutto questo lusso!” scherzò la bionda.

 

Faresti bene, piccola. Anche perchè ora ci aspetta la suite più grande e lussuosa dell' Hilton Hotel!”

 

Candice sbarrò gli occhi e buttò le braccia attorno al collo del suo uomo, baciandolo con trasporto. La situazione sarebbe degenerata se l'auto non si fosse fermata dopo poco tempo.

L'autista andò ad aprire la porta della signora, che, una volta scesa, si incantò a osservare il panorama: si trovavano in una zona rialzata della città e la Tour Eiffel svettava davanti a loro in tutta la sua magnificenza.

Matt si avvicinò a lei e l'abbracciò da dietro. “Ti piace?”

 

Matt è...è...ti giuro, non ho parole...è davvero...davvero troppo...”

 

Te lo meriti, piccola!”

 

Ma chissà quanto ti sarà costato!”

 

Piccola, i soldi non sono un problema, davvero. Volevo che questa vacanza fosse perfetta e ho fatto in modo che lo sia!”

 

Candice si voltò verso di lui e di nuovo lo abbracciò con calore. “Sei meraviglioso! Ti amo!”

 

Anche io piccola. Dai, vieni che non vedo l'ora di mostrarti la suite!”

 

La prese per mano e la trascinò nella hall dell'hotel; dopo aver verificato i loro dati, vennero accompagnati da un cameriere nella loro stanza. Le valigie erano già state portate dal facchino. Matt diede una mancia a entrambi e i due se ne andarono.

 

Finalmente soli, bambolina” Il batterista fece per baciare la sua fidanzata ma lei si ritrasse.

 

Rallenta, Sorum...prima voglio che mi mostri questa splendida suite!”

 

Matt sorrise e la prese per mano; le mostrò l'ampio salotto, con un divano di pelle bianca con tanto di chaise longue dall'aria incredibilmente comoda. Passarono poi al bagno, immenso e con una jacuzzi di dimensioni spropositate: più che una vasca, sembrava una piscina.

Passarono alla camera da letto, con un letto a baldacchino splendido e decorato da decine di cuscini.

Candice non riuscì a trattenersi: come una bambina corse verso il letto e si lanciò tra i cuscini, che scoprì essere ancora più morbidi di quanto pensasse.

 

Dio, è fantastico!”

 

Attenta bimba, che arrivoooo!”

 

Matt corse e si buttò a sua volta sul letto, scatenando un urlo di Candice e poi tante, tante risate.

 

Battaglia di solletico!”

 

Matt si lanciò sui fianchi della bionda, sapendo quanto patisse il solletico in quella parte del corpo. Presto l'atmosfera scherzosa venne rimpiazzata da una decisamente più erotica, dato che le mani di Matt non si erano di certo fermate ai fianchi sinuosi della ragazza.

Le si avvicinò di più, e iniziò a lasciarle una serie di baci che dalla spalla salivano al collo, alla guancia, alle labbra, per poi ridiscendere dall'altra parte; Candice aveva chiuso gli occhi estaticamente e buttato la testa all'indietro, per facilitare a Matt la sua dolce tortura.

Presto i due iniziarono a spogliarsi, con foga, passione, desiderio, ansiosi di sentire i loro corpi uniti. Non passò infatti molto perchè Matt entrasse dentro di lei, scatenandole un urlo. Le sue spinte, inizialmente dolci, divennero sempre più forti finchè entrambi, prima lei e poi lui, non vennero.

 

Wow” disse Candice, una volta sdraiatasi sul letto accanto a Matt “ Trovo che questo letto sia molto comodo...”

 

Perchè non hai ancora visto la piscina...”

 

La piscina?”

 

Certo...sulla terrazza c'è la piscina!”

 

Sono sempre più stupefatta...grazie, amore mio, per tutto...”

 

No, grazie a te, Candice...perchè mi hai reso un uomo nuovo!”

 

La bionda lo abbracciò, felice per le sue parole.

Sì, quel viaggio sarebbe senza dubbio stato il migliore della sua vita. 

  
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