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Autore: Kumiko_Walker    04/09/2012    4 recensioni
La Day Class verrà stravolta dall'arrivo di una nuova studentessa, che ha una particolarità: il suo occhio sinistro è rosso, mentre quello destro è azzurro.
Ma anche la Night Class scoprirà qualcosa di molto importante: infatti oltre ai Level A, ai B, ai C, ai D ed ai E esistono altre due categorie: i Level X ed i Level Y. In altre parole questi nomi sono usati per nominare i bambini nati da un vampiro e da un essere umano. I Y sono quelli nati da i Level B, C o D con un essere umano, mentre gli X sono i più pericolosi, perché nati da un'umana e da un Sangue Puro.
Cosa succederà d'ora in poi? E cosa capiterà a Kumiko?
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hanabusa Aido, Nuovo Personaggio, Un po' tutti, Yuki Cross
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Level X
Capitolo 10: Il Ballo


Kumiko si svegliò a causa di un frenetico bussare alla porta. Aprì stancamente gli occhi e si mosse con lentezza. Era molto assonnata, mise la mano sulla maniglia e la tirò indietro osservando chi aveva davanti. Era Yuki, con in mano una scatola quadrata abbastanza grande.
- Kumiko! Ti è arrivato questo pacco, te lo volevo dare ieri, ma era troppo tardi… ecco, prendi! - sorrise lei buttandoglielo in braccio, per poi congedarsi con un “devo andare, ciao”.
Kumiko chiuse la porta e si sfregò gli occhi. Aprì la scatola lentamente e ci trovò dentro un vestito: era nero, lungo fino alle ginocchia e senza spalline, che sembrava luccicare, non aveva una scollatura ed era aderente. C’era anche un copri-spalle dello stesso colore morbidissimo al tatto ed anche una rosa da mettere nei capelli color pece. Trovò anche un biglietto azzurro scritto in una calligrafia un po’ disordinata.
Kumiko, ho saputo che ci sarà un ballo alla tua scuola. Ti ho mandato un vestito che mi sembrava adatto, spero ti piaccia.
Comunque… è successo qualcosa? Non mi scrivi più da un po’ e mi sono un po’ preoccupata.
Tra una settimana verrò lì per iscrivere anche Shinichi alla Cross Academy, quindi potrai spiegarmi tutto.
Con tutto l’amore che possiedo,
Tua Madre, Akane

La rossa strabuzzò gli occhi: anche il suo fratellino sarebbe venuto lì? Si sentiva così sola… ma non era come prima. Aveva sempre vissuto in solitudine, non sapeva cosa significava il sostantivo “amico”, ora sì, e i suoi ultimi dieci anni di vita le sembravano solo un brutto incubo da cui si era svegliata con un “Ah, meno male, era solo un sogno”. Ora era felice, serena. Che importava se era mezza-vampira? Finché sarebbe riuscita a proteggere le persone che considerava il suo “mondo”, avrebbe usato qualsiasi mezzo. Quindi doveva riprendersi! Partecipare al ballo sarebbe stato il primo passo.
Strinse il vestito sul petto con un piccolo rossore sul viso. Forza Kumiko! si disse mentalmente, cercando di darsi coraggio.
Si fece una doccia veloce e si mise la divisa nera. Il giorno seguente sarebbe entrata nella Night Class, quindi doveva assolutamente godersi il suo ultimo giorno nella Day Class. Sorrise mentre si specchiava. Non ne conosceva il motivo, ma quegli occhi bicolore non le sembravano più così orribili, perché era riuscita a farsi accettare dagli altri anche con loro.
Prese un respiro ed uscì dalla porta per fare colazione. Non aveva proprio fame, eppure voleva mangiare lo stesso, quindi si diresse verso la mensa ed ordinò un cappuccino ed una brioche vuota. Mangiò e bevve con gusto, pulendosi poi con un tovagliolo di carta (che sembrava di plastica) i baffi di latte che si erano formati agli angoli della bocca.
Sentì la campanella suonare e tornò in classe, con un sorriso sul viso. Si sedette al suo solito banco e cominciò a parlare con Yori del ballo. Era strano vedere la rossa così allegra, e non si sentì neanche a disagio nel sentirgli occhi penetranti di Zero sulla schiena. Forse perché non l’avrebbe più rivisto in classe, sì, era sicuramente così.
Appena entrò il professore, tutti si misero velocemente al proprio posto, perché ovviamente parlavano tra loro in piedi dall’altra parte della stanza.
Dopo l’appello, l’insegnante ridiede i compiti scritti agli alunni.
Kumiko osservò il suo voto: 75. Meno male a lei era andata bene, mentre Yuki aveva ricevuto un bel 0 spaccato, perché aveva scritto solo il nome. La rossa giocò con i suoi capelli, mentre osservava i suoi errori.
Dopo ridiede il suo esame al professore e questo la guardò per un momento mentre tornava al posto, per poi tossire e richiamare a sé l’attenzione della classe.
- Da domani in poi, Katou Kumiko verrà trasferita nella Night Class, quindi oggi sarà l’ultimo giorno con noi - un coro di “EHHH?” uscì dalle bocce degli alunni increduli che osservarono la ragazza. Lei arrossì un po’, cominciando a sudare freddo, mentre tutti la guardavano con la faccia da idioti. Ovviamente tranne Zero e Yuki che lo sapevano già.
Dopo essere stata sommersa di domande e lamentele, in qualche modo riuscì a sgattaiolare via per il pranzo, dove mangiò un toast e dei piccoli dolcetti alla fragola in compagnia di Yuki e Yori. Ridevano e scherzavano, ed era piacevole stare lì.
Per prepararsi la sera, la scuola aveva deciso di non fare le lezioni pomeridiane, quindi Kumiko ritornò in stanza e usò di nuovo la doccia. Dopo essersi lavata con cura, la rossa si asciugò per bene e cercò di decidere come avrebbe messo i capelli. Provò decine di acconciature che aveva imparato a fare quasi per noia, ma nessuna le piaceva. Alla fine decise di tenerli semplicemente sciolti e di mettere la rosa nera tra di essi.
Si mise una camicia e dei pantaloni larghi, poi scese per cenare. La mensa era deserta, di sicuro si stavano tutti preparando per il ballo. Beh, almeno non avrebbe dovuto fare la fila. Prese qualcosa di leggero: un pesce bianco con un po’ di limone ed un’arancia. Mangiò lentamente, lei non aveva fretta di far nulla, poi si alzò e ritornò nella stanza. Si lavò il viso e cominciò a prepararsi per bene: si mise il vestito ed il copri-spalle, cominciò a pettinarsi i capelli e continuò finché non erano tutti lisci, poi calzò delle ballerine nere che aveva comprato tempo addietro. Posò la rosa al lato destro del viso, sorridendo un po’. Non le piaceva truccarsi, quindi non si mise nulla, anche se non fosse stata carina, però sulle labbra usò un lucidalabbra al gusto di fragola, siccome erano veramente secche.
Sentì che qualcuno bussò alla sua porta ed andò subito ad aprire. Trovò Yuki vestita benissimo: le rose nei capelli, un abito bianco ed un filo di trucco. Cavolo come stava bene!
- Kumiko, ma stai benissimo! - disse lei, prendendole le mani, sorridendo.
- Ma no, tu stai molto meglio di me - rise lei, con le guance un po’ arrossate. Le piaceva ricevere complimenti sul suo aspetto, però si imbarazzava sempre quando succedeva.
- Andiamo? - chiese retorica Yuki, cominciando a trascinare l’altra.
Mentre avevano le mani unite, Kumiko riuscì a sentire il sangue che scorreva nelle vene dell’amica. Era… affascinante. Ma la rossa distolse i suoi pensieri da questo, no, non era il momento di fare apprezzamenti del genere, non a Yuki.
Entrate nella sala da ballo, notarono che c’era già molta gente e, con un saluto veloce, la castana si diresse verso Zero ed il Direttore. La musica era lenta e Kumiko notò che stavano incominciando a suonare il Valzer.
Una mano si portò davanti a lei ed il viso sorridente di Takuma Ichijo entrò nella sua visuale. Non si erano mai parlati, però la rossa aveva sentito parlare di lui da Yuki.
- Vuoi ballare? - chiese il vampiro vestito in uno smoking bianco. Kumiko accettò, lasciandosi condurre dal ragazzo più grande, che la superava di molti centimetri. Era veramente bravo ed elegante, nonostante lei sapesse ballare bene i balli lisci, lui la superava in tutto. Era quasi… irreale.
- Sei molto brava a ballare - disse Ichijo, sorridendole, mentre eseguiva alla perfezione i passi, come se era nato per quello.
- Grazie, devo tutto a mia madre, lei è una patita dei balli lisci, io e il mio fratellino abbiamo dovuto impararli per forza - ridacchiò Kumiko, ripensando a tutte quelle dolci sgridate di Akane quando sbagliava un passo.
- Sai, mi è stato detto che tu sei un po’ come noi - le sussurrò all’orecchio, mentre si muovevano con lentezza, ascoltando la musica che piano piano si faceva più lontana perché loro erano dall’altra parte della sala, sotto lo sguardo di tutti.
- A quanto pare - Takuma non mancò di notare che Kumiko si era irrigidita appena aveva sentito le sue parole, ma non chiese altro.
- Il Capo-Dormitorio ce ne ha parlato oggi, e ha detto di non essere scortesi con te, quindi non preoccuparti - le disse con cercando di tirarla su.
- Ringrazialo da parte mia - rispose lei, notando che Yuki stava ballando con Kuran. Solo in quel momento notò che Aidoh non c’era. Forse non sapeva ballare… ?
La musica finì e Kumiko si allontanò da Ichijo, anche perché c’erano moltissime ragazze che volevano danzare con lui.
Abbandonò la schiena su una colonna, mentre guardava gli altri ballare. Dopo poco tempo vide che il Capo-Classe era stato scaricato da Ruka in malo modo, quindi decise di rimediare in qualche modo. Lo prese per mano ed i due cominciarono a ballare il Slow Foxtrot. Non era un ballo troppo complicato, anche se il Capo-Classe non era molto bravo a muoversi, grazie a Kumiko riuscirono a sembrare una coppia più o meno brava.
Finito il ballo, il ragazzo ringraziò la rossa che gli sorrise e poi si perse tra la folla. Siccome molti notarono che era piuttosto brava nei balli da sala, i componenti maschili della Day Class cominciarono a ballare con lei, perché non volevano essere da meno della Night Class. Kumiko accettò tutti, lei si divertiva, e si era anche dimenticata che il giorno dopo sarebbe dovuto andare nel Dormitorio Luna. Le piaceva ballare, quasi come disegnare, forse era una delle sue poche qualità migliori.
Dopo aver danzato con una decina di ragazzi, decise di prendersi una pausa, appoggiandosi al balcone. Ma un forte odore le entrò nelle narici e, purtroppo, era un profumo che conosceva bene.
Sangue, pensò tra sé, cercando di calmarsi stringendosi la gola e prendendo respiri profondi.
Di chi era? Non riusciva a capirlo, però si trattava di un odore che non mai sentito prima, quindi dubitava si trattasse di Yuki o Zero. Riuscì per miracolo a stare in “forma umana” e notò che era entrato Akatsuki Kain, il cugino di Aidoh.
Si avvicinò a lui e tirandogli il bordo della camicia per attirare la sua attenzione gli chiese.
- Hai mica visto Aidoh? - non sapeva perché, ma era preoccupata, aveva un brutto presentimento.
- Mah, prima era qui con me - le rispose per poi avvicinarsi ad Ichijo e sussurragli qualcosa.
Kumiko restò pietrificata al suo posto e strinse i denti, sperando con tutta sé stessa che il vampiro biondo non si fosse messo nei guai.



Note dell'autrice: a molti avevo detto che avrei aggiornato più tardi, invece sono già qui! Eh sì, perché mi è venuto un colpo di genio, quindi non ho potuto far altro che scrivere! Per questo capitolo ho fatto una piccola ricerca sui balli da sala, perché io veramente non ne so nulla. Ringrazio chi legge, ma soprattutto chi recensisce. Grazie mille, siete fantastici! Però davvero, non so quando metterò il capitolo 11, perché prima devo aggiornare le altre 2 Fan Fiction che ho in corso... prima di andare a scuola devo farlo, poi aggiornerò anche questa! Speriamo che mi vengano idee quanto prima, non vorrei che voi restaste troppo senza capitoli... incrociate le dita per me XD
   
 
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