Appena entrato nella stanza d'attesa Peter incontrò Ana Laura,la sorella di Lali.
"Grazie per avermi chiamato e per averla portata fino a qui Peter."Disse lei guardandolo negli occhi.Lui infatti appena era partita l'ambulanza l'aveva chiamata,chiedendole però di non dire nulla.
"Ma cosa ci faceva a casa tua,cos'è successo che è svenuta?" Lui si guardò le mani e se le rigirò.
"Beh,vedi...ieri sera Lali è venuta a dormire a casa mia,ma solo perchè Benja non poteva venirla a prendere,e stamattina dopo che abbiamo discusso lei è svenuta,all'improvviso,non si svegliava più."
Lei capiva la difficoltà del ragazzo nel raccontare tutte quelle cose e gli chiese però di entrare nei dettagli.Così lui le disse della notte passata  casa sua ,del divano,di tutto..anche della discussione. Ma le disse anche che lui amava alla follia Lali e che avrebbe fatto di tutto per riprendersela.
"Capisco,stai tranquillo,io non dirò nulla.Anche perchè pure a me non piace tanto Amadeo,credo che in realtà i due non vadano molto d'accordo."In quel momento poi uscì il medico e parlò loro dello svenimento.
"Si è trattato di una sorta di corto circuito,troppo stress,troppi pensieri,le basteranno pochi giorni e poi si riprenderà.Tranquilli,ora scusatemi ma devo visitare un altro paziente."E se ne andò.
Prima entrò Ana e poi Peter,entrambi si sedettero e presero le mani di Lali,che dormiva incosciente.
"Ti ricordi di quando credeva di essere incinta?Siete venuti subito all'ospedale,e tu le sei sempre stato vicino,anche se era in preda a una crisi epilettica."Disse lei ridendo .
"Certo che mi ricordo.Guarda,posso confidarti una cosa?"Disse lui .Lei fece sì con la testa.
"Ti giuro che qual giorno l'unica cosa che volevo fare era baciare Lali.Io l'amo e l'amavo,è la cosa più importante per me.Quando mi aveva chiesto di accompagnarla ero a metà tra la felicità e la paura.Perchè io desidero moltissimo avere  un figlio,cinquanta,sei con lei,però aveva anche paura di non poter essere un buon padre.
Lali invece è fantastica,fa tutto per la famiglia e io aveva paura di sfigurare davanti a questo suo istinto.Però sicuramente se fosse stata incinta non sarei scappato come quel cafone."
Lali aprì gli occhi e vide le due persone a cui voleva più bene.Ana e Peter,mancava Benja,ma era quella la cosa bella.Nessun problema.
"Sentite,vi lascio soli."Disse la sorella e se ne andò.
La luce del mattino arrivava dalle finestre,grandi e con delle tende bianco latte. La ragazza cercò sedersi,però Peter la dovette aiutare, e non tolse più la mano dalla schiena della dolce fanciulla.
"Ti ringarzio Pitt,scusami per quello che ti ho detto,non lo pensavo veramente,ma vedi io non posso tornare con te,ho paura di lasciare Benja,e poi mi hai un po' deluso dicendomi perchè mi avevi lasciato.Come potevi pensare che io mi sarei dimenticata di te,anche s eso che l'hai fatto solo perchè mi vuoi bene." 
"Lali,guarda che io..." "Calma,aspetta Peter,non voglio complicare le cose,bisogna maneggiare con cura certe situazioni.Voglio tornare con te,però prima devo affrontare Benja,lasciami fare ciò che devo."E gli indicò di nascondersi nel bagno ,perchè aveva sentito sua sorella parlare con Benja.
Lui entrò ,aprì la porta e gridò. "Ora mi spieghi bene la questione,che io non voglio essere preso in giro."