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Autore: imthebeststar    05/09/2012    18 recensioni
QUESTA STORIA LA STO RISCRIVENDO
La porta si chiuse di colpo dietro di me «Dobbiamo parlare» La voce calda e sexy di Zayn mi fece mancare l'aria. Lo guardai specchio, il suo respiro caldo mi solleticava il collo. Le sue mani possenti mi cinsero i fianchi, facendomi appoggiare contro il lavandino «Non sei andata a letto con lui» Non era una domanda, Zayn sapeva benissimo che avevo mentito.
Non dissi nulla, ormai non potevo continuare quella falsa. Decidi di arrendermi e Zayn si allontanò quel poco per permettermi di girarmi, non aveva ancora tolto le mani dai miei fianchi.
In pochi secondi mi trovai schiacciata grazie al suo corpo contro il muro, mentre la sua bocca mi baciava il collo.
Genere: Azione, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Leggete lo spazio d’autrice.
 
 
Quinto capitolo.
 
Pov. Zayn
 
 
Strinsi forte il calore che sentivo addosso, la testa mi scoppiava e a fatica aprì gli occhi.
Sbattei piano le palpebre e mi resi conto di stare su un divanetto, la stanza mi era famigliare ma non riuscivo a far mente locale.
Il mio cuore accelerò quando vidi Christine stesa sul mio corpo, sembrava una bambina. La bocca socchiusa, la testa appoggiata sul mio petto, mentre le mani stringevano forte la mia camicia.
Provai più volte a ricordarmi ciò che successe, ma il vuoto di memoria me lo impedì.
Mi morsi il labbro e senza svegliarla mi alzai. Tastai le mie tasche dei pantaloni e trovai il telefono: segnava un messaggio non letto ed erano le 09:19.
Sbloccai la tastiera e guardai il messaggio.
 
Da Perrie: Tesoro, sono a casa da sola e mi chiedevo se avessi voglia di vederci… xx.
 
Perrie era la mia cara scopa-amica, ci usavamo a vicenda per il sesso. Nessuno dei due provava amore nel confronti dell’altra. In più era una bomba, un corpo perfetto che me lo faceva drizzare in pochi secondi.
Senza pensarci troppo le risposi.
 
A Perrie: Ero sbronzo, dammi mezz’ora e sono da te.
 
Ho avuto una breve storia con la biondina, Perrie, ci siamo conosciuti a una festa e la sera stessa ci siamo dati alla pazza gioia nel bagno. Da allora non ci siamo persi di vista. Sapeva fare due cose nella sua vita: cantare e succhiarmelo. Preferivo la seconda delle due cose.
Mi stiracchiai e presi la giacca dalla poltrona, indossandola. Mi avviai verso l’uscita senza farmi sentire da nessuno, del sano sesso mi aspettava.
 
Pov. Christine
 
Il telefonino iniziò a vibrare, svegliandomi dal mio sonno. Tastai il divano sentendolo vuoto.
«Zayn?» mormorai, aprendo piano gli occhi. Ero sola.
Mi sedetti sul divanetto e mi guardai attorno. Scalciai dai piedi le scarpe e mi alzai.
La casa era un completo disastro, ma cosa mi era venuto in mente?
Scesi le scale ed entrai nel salone, dove vidi il mio fratellastro e i suoi, miei ex, amici. Dormivano.
Sospirando entrai in camera mia e trovai due ragazzi completamente nudi «Voi due chi cazzo siete?» Schifata, tirai a loro dei cuscini «Uscite subito da questa camer… casa!» sbottai, vedendoli sobbalzare sul mio letto.
«Non urlare» disse uno di loro, tirandosi su a sedere.
Stavano per caso scherzando? Alzai un sopracciglio «Allora mettiamola così: se non ve ne andate entro un minuto chiamo la polizia…» Non feci in tempo di finire la frase che i due scapparono letteralmente dalla mia vista.
Tirai un sospiro di sollievo e disfai il letto, buttando nel cestino le lenzuola. Che schifo, pensai.
Con un grande mal di testa misi a pulire, in modo grossolano, la mia stanza e poi mi fiondai nel bagno.
Mi sentivo sporca, vuota.
 
Lasciai che l’acqua calda rilassasse i muscoli indolenziti. Mi feci cullare da quella sensazione e chiusi gli occhi.
Zayn Malik, ecco cosa vedevo appena tenevo gli occhi chiusi.
Non riuscivo a decifrarlo, non questa volta. Era ubriaco e da ubriaco ha detto delle cose che sicuramente non pensava. Se davvero gli ero mancata, perché non mi ha mai scritto in questi anni? Perché dirmelo solo ora?
Scossi la testa e chiusi l’acqua, uscendo dalla cabina della doccia.
Mi coprì con l’accappatoio e mi guardai allo specchio. Non mi ero struccata e i risultati si notavano. Un panda era più attraente di me. Ridacchiai di me stessa e andai in camera a vestirmi. Essendo sabato non c’era scuola, quindi mi sarei presa la giornata con calma. Questo dopo aver fatto sistemare il casino in casa.
Vibrò il telefono e lo presi, aprendo il messaggio.
 
Anonimo: Z avvistato questa mattina dopo aver passato la serata nella dimora di C. La loro nottata non deve essere stata grandiosa, se Z è andato a casa della sua amica di letto, Perrie.
 
Più leggevo e più mi sentivo una emerita cogliona. Davvero pensavo che Zayn fosse serio ieri sera? Sono solo una cogliona.
Presa dalla rabbia, finì di vestirmi e afferrai la mia borsa di Gucci.
Non feci in tempo a fare due passi che Harry mi fermò «Dove credi di andare?» Sembrava un poliziotto dal suo tono di voce deciso.
Lo guardai «Ho da fare, levati» Cercai di essere dura e lo superai. In salotto l’unico sveglio era lui e Liam Payne, intento a bersi una tazza di caffè.
«No!» sbottò, afferrandomi un braccio «Christine devi pulire tutto quanto, tua madre e mio padre saranno qui fra due ore!» Mi guardò in modo glaciale.
Ridacchiai e mi liberai della sua presa, andando verso l’ascensore e lo chiamai «Forse non hai capito che pulirai tutto tu» Gli lanciai un bacio volante ed entrai nell’ascensore.
Vidi Harry rosso di rabbia, ma l’ultima cosa che sentì prima che le porte si chiusero fu «Ti ha fottuto» Detto da Liam.
 
Salì sul primo taxi che trovai, dando al conducente l’indirizzo di mio zio.
Guardai fuori dal finestrino e pensai a Harry, non mi piaceva la situazione che si era creata fra noi, ma non potevo biasimarlo e dopotutto dovevo difendermi.
Feci un messo sorriso ed estrassi dalla borsa il mio telefono. Il tragitto per casa di mio zio era lungo e già mi stavo annoiando. Feci scorrere la rubrica con il pollice e mi fermai su Luke Wilson, lo sfigato della scuola, ma ciononostante era fidanzato con una ragazza bellissima, Luana Williams.
La mente mi stava giocando brutti scherzi e non riuscivo a ricordare come si fosse messo insieme a quella ragazza. A mio malgrado solo una persona poteva aiutarmi a ricordare. Schifata e ancora arrabbiata, digitai il suo numero e lo chiamai.
Aspettai un paio di squilli e rispose «Pron-to» rispose Zayn con voce affannata.
Aggrottai la fronte «Vorrei dirti che mi dispiace aver interrotto la tua scopata, ma sarebbe una bugia» ridacchiai, prendendomi una piccola vittoria.
Lo sentì ansimarmi nelle orecchie «Non hai in-terrotto nulla…» La sua voce si fece sempre più affannata «C-osa vuoi?» Rimasi totalmente schifata.
«Devi aiutarmi…» Ingoiai la saliva «Luke Wilson che mi ha fatto?».
Sentì dei baci in sottofondo e il letto cigolare «Nul…ah!» Ansimò ancora nelle mie orecchie «L’hai b-eccato tradire la tip…a in bibliotec…» Non finì la frase che sentì la sua dolce dama urlare dal piacere.
Non riuscì più a farcela e attaccai il telefono. Che schifo.
Perché Zayn Malik non poteva essere una persona normale? Perché mi faceva sempre impazzire?
Ma almeno una cosa giusta l’aveva fatta, la mia mente non faceva più capricci. Ricordavo quella giornata.
Così aprì le e-mail e scritto al mio caro amico, Max.
 
Il caro santarellino Luke Wilson è riuscito –magicamente- a fidanzarsi con una delle ragazze più belle della scuola, Luana Williams. Ma lei sa che il suo ragazzo l’ha tradita con una in biblioteca durante la settimana di recupero?
 
Rilessi la mail e mi morsi il labbro, indecisa se inviarla o meno. Ma ricordai le parole che dissero le due ragazze, quando mi nascondevo in bagno. Tutti mi odiavano, quindi perché dovevo fare la brava ragazza? Inviai.
Dopo cinque minuti mi arrivò un messaggio da parte di Max, ripeteva ciò che avevo scritto nella mail. Il lavoro di Max è diffondere le notizie che gli vengono mandate, ma nessuno sapeva chi si nascondesse dietro il suo account. Vorrei tanto sapere chi è il bastardo che mi ha e continua a rovinare la vita.
 
***
 
«Sto cercando Alexander, è in casa?» domandai al portinaio
Alexander lo definivo come il mio secondo papà, c’era sempre per me e io gliene ero grata.
Quando l’uomo mi rispose in modo affermativo, salì nel loft di mio zio –fratello di mia madre-.
Mia zia, Alice, venne a mancare cinque anni fa. Un tumore se la portò via, ne soffrì molto. Lei mi fece da mamma, siccome la mia era troppo presa a lavorare pur di stare con me un’ora.
 
Appena misi un piede nel salone, mio zio si alzò di scatto sorpreso dalla mia visita «Christine, ben tornata!» Sorrise, dandomi un abbraccio caloroso. Quanto lo amavo, pensai.
Non feci in tempo a rispondergli che sentì la voce di mio cugino «Chris sei tornata anche tu?» Jamie era più grande di me di ben tre anni, studiava in Europa e tornava a casa poche volte l’anno.
Lo guardai rimanendo paralizzata, quanto era cambiato.
«Jamie!» Gli sorrisi «Si sono tornata definitivamente, mi è servito stare lontana da qui» spiegai, sedendomi sul divano.
Jamie sparì un mese dopo la morte della madre, non riuscì a metabolizzare la sua perdita. Sapevo che si odiava per non aver assistito al funerale di mia zia, non voleva crederci e non voleva vedere la madre dentro una bara. Quando partì per l’Europa mi resi conto di aver perso due persone, lui e mia zia.
«Io sono tornato ieri sera, sto qui per un paio di settimane. Allora com’è la calda e solare Londra?» Scoppiai a ridere.
«Caldissima!» Lo presi in giro «No dai, escludendo il tempaccio è una bella città. Mi ha aiutato molto quella città, poi è completamente un altro mondo» Gli spiegai, vedendolo interessato.
Jamie annuì «Se vuoi saperlo in queste settimane lavorerò per la tua scuola, mi hanno chiesto una mano e ho accettato» sorrise «La preside ancora non ha dimenticato il suo alunno modello» Mi fece l’occhiolino.
«Che cosa strana vederti nella mia scuola, però significa che mi porterai tu?» Gli feci gli occhioni dolci.
Jamie non ci cascò, mi conosceva troppo bene «Sei sola?» chiese deciso.
Mi bloccai e non seppi cosa rispondere «Io…».
Appoggiò un braccio sulle mie spalle «Ci sono io ora» sussurrò, stringendomi.
Forse qualcosa sarebbe cambiato.
 
Continua…
 
Spazio d’autrice
 
 
Buon pomeriggio.
Eccomi il nuovo capitolo, spero vi piaccia. È entrato in gioco Jamie e penso che lo amerete.
 
Come trovate il capitolo?
 
La storia vi piace?
 
Spero davvero di non deludervi, perché ci tengo troppo.
 
Lasciatemi le vostre impressioni grazie alle recensioni. Se vedo che la storia non piace la cancellerò.

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Si può che due persone che si odiano si innamorano?
Niente resta come prima, se no nessuno crescerebbe più. (PUBBLICATO EPILOGO)
Marry me. (OS SU MAYA E HARRY, CONTINUO DELLE FF PRECEDENTI A QUESTA)
Moment, in time.
And who am I that's a secret I'll never tell you.
Innamorarsi di te? Non era previsto.
L'amore vive oltre il corpo e l'anima.
Non cambierai mai, vero?
The bad boy.
 
Se mi cercate su twitter sono: myloverismalik
Se mi cercate su wattpad: zjmssmile
Baci Valentina.
  
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