Siamo davvero a Londra?!
 
Il giorno della partenza, all’aeroporto
 
-Facciamo questo sforzo- dice Chiara.
-Smettila!- le dico.
-Scusa, è che non vedo l’ora di andare a Buenos Aires-
-Si, ma prima dobbiamo andare a Londra per l’audizione. Poi andremo a Buenos Aires, te lo prometto- la rassicuro.
-E se vincessi? Cosa succederebbe?-
Mi chiede.
-Oh, andiamo. Non succederà mai! Sii realista, tengo molto a quell’audizione però non penso di riuscire a vincerla. Chissà quanti altri ragazzi parteciperanno- la riporto alla realtà.
-Si, ma tu sei molto brava- mi dice.
-Ti ho promesso che ti accompagnerò a Buenos Aires e lo farò- dico determinata, ma non era a questo che stavo pensando.
La mia testa stava già iniziando a fantasticare su quello che sarebbe successo se avessi vinto quell’audizione. Sarebbe stato un anno pieno di concerti, interviste, incontri con i fans. E magari alla fine di quest’anno avrei potuto fare qualcosa per conto mio.
No,no e poi no! Ma  a cosa sto pensando? Chissà quante altre persone lì dentro canteranno meglio di me. Per giunta sono anche italiana, i fans mi odierebbero.
-Fede? Ehy, Fede!- Chiara mi distoglie dai miei pensieri assurdi, e forse è meglio così.
-Eh! Si?-
-Ci sei? Mi stavi ascoltando?- mi chiede.
-Si-
-Ahah, si certo! Comunque cosa faremo appena arrivate a Londra?- mi chiede.
-Stai pensando a quello che penso io?- dico.
-Shopping!- diciamo all’unisono.
-Sai, devo comprare qualcosa di nuovo per l’audizione. Forse non vincerò, ma voglio farmi notare-
-Oh, asì se hace chica!- mi dice.
-Yes, I know!- le rispondo.
E scoppiamo a ridere entrambe.
 
In tutti questi anni soltanto lei mi è stata vicina. Tutti quelli che credevo fossero degli amici poi mi hanno dimostrato di non esserlo.
 
-Ok, ora ti farò una domanda a cui dovrai rispondere sinceramente- dice lei.
-Dimmi-
-Cosa vuoi regalato per il tuo compleanno?-
-Pensavo che come regalo venissi in viaggio con me?-
-Pensavi davvero che non ti avrei regalato niente? E che amica sarei?- mi chiede.
-Un’amica meravigliosa. Certo, perderesti un po’ di punti, ma saresti sempre un’amica meravigliosa- le dico.
-Grazie, ma non cambio idea. Quando arriviamo a Londra ti compro quello che vuoi-
-Una bottiglietta d’acqua? Non so se ho spiccioli-
-Non riesci mai a stare seria?- mi chiede.
-Non quando sono con te!-
-Ti voglio bene- mi dice.
-Anch’io, tanto- dico. –Ci pensi tra qualche ora saremo a Londra-
-Si, che meraviglia!- dice ironica.
-Potrò essere sicura che non scapperai soltanto quando saremo su quell’aereo- le dico.
-Non puoi starne ancora certa-
 
 
All’arrivo
 
-Non ci credo! Siamo davvero a Londra?!- dico.
-Si, c’è la Torre con l’Orologio, il Ponte e la RuotaPanoramica-mi dice lei.
- Forse vorrai dire il Big Ben, il Tower Bridge e il London Eye?-
-Si, proprio quelli!-
-Ok, comunque sono molto stanca, perché non andiamo domani a fare shopping e ora andiamo in hotel?- le chiedo.
-Va bene, anche io sono un po’ stanca-
 
Arrivate in camera
 
-Wow, questa stanza è bellissima!- dice Chiara.
-Si, quasi più bella di quella della gita a Palermo con quel palo in mezzo alla stanza. Ti ricordi?- le chiedo.
-Certo, come farei a scordarmelo?- dice ridendo. –Oppure la porta che si apriva quando bussavano e il bagno pieno di spiriti!-
-O tu che dormivi con gli occhi mezzi aperti!- le ricordo.
-Ma che vuoi? Comunque, vado a fare una doccia- mi dice.
-Ok, ma non scambiare di nuovo il tappeto con l’asciugamano!- le dico.
Ride ed entra in bagno.
 
Nel frattempo decido di mettere della musica, quando mi viene in mente che non ho ancora scelto la canzone da cantare all’audizione. Non posso presentarmi lì con una dei One Direction, sarebbe troppo scontato. Decido di mettere il cd che ho portato da casa per vedere se c’è qualcosa che può interessarmi.
La prima canzone è Cannonball delle Little Mix.
 


Angolo Autrice:
Ciao, ringrazio tutti coloro che leggono e recensiscono e anche coloro che leggono solamente. Grazie mille!
Quando ho parlato della gita a Palermo non volevo annoiarvi, volevo solo farvi spuntare anche  solo un piccolo sorriso. Tutto quello che ho scritto sulla gita è successo davvero. Avevamo una compagna un po’ strana in camera con noi, e il tappeto sembrava davvero un’ asciugamano.
Comunque, ora smetto di annoiarvi.
Baci Fede