Ormai siamo solo io , Soph, Nick , Kevin e Joe, seduti sulla grande altalena.
'Io vi ringrazio ragazzi, grazie per il bellissimo compleanno che mi avete fatto passare e grazie infinitamente alla mia cucciola' disse Joe.
'Oh ma di niente amore mio' rispose con una voce da bambina Soph, che si alzò e  lo baciò.
'Contegno grazie' disse Nick.
'Oh guarda da che pulpito viene la predica' dissi io.
'Zitta tu' disse lui
'Io invece parlò quanto voglio'
'Usa la tua bocca in un altro modo'
'Guarda che non faccio la troia come la tua fidanzata caro mio.'
'Ma no infatti, tu sei peggio'
'SMETTETELA' disse Sophie prima che mi alzassi a prenderlo a schiaffi.
'Ragazzi è stato un piacere, io vado' dissi io
'No dai Cami..' disse Dani.
'No Dani, davvero, vado sono stanca'
'Si stanca di sentire la verità'
'Hai detto 4 cazzate una più grande dell'altra quindi quali sarebbero le verità?'
'Questa : IO AMO JENNA'
'Bene ed io te ne dico una ancora più vera : a me di voi non interessa neanche un pochino.'  
'Non te ne dovevi andare?'
'Si ciao!'
Me ne andai senza neanche salutare.
Ritornai a casa con la rabbia fin sopra i capelli.
*Driin* il suono del campanello, andai ad aprire credendo seriamente che fosse Soph.
'Cosa ci fai a casa mia?' dissi io.
abbasso lo sguardo, e disse quasi in un sussurro
'mi dispiace di averti detto quelle cose, non volevo'
'si va bene, ciao'
'Ti sono venuto a chiedere scusa e tu mi mandi via?!'
'Si, non voglio vedere un minuto di più la tua faccia'
'Ti dico l'ultima cosa e me ne vado'
'Dimmi'
'Stasera sei bellissima, anche con il trucco sciolto'
Non me ne ero accorta ma stavo piangendo.
'Sei troppo ubriaco per dire cose sensate, ma grazie.'
'Hai ragione sono ubriaco, ma domani mattina sarò sobrio e tu sarai sempre bellissima'  disse guardandomi negli occhi, lentamente si stava avvicinando, un po troppo.
'N-nick, perché ti stai avvicinando?' dissi io.
'Voglio sentire meglio il tuo profumo'  disse lui.
'N-nick, fermati per favore' dissi io.
'So che lo vuoi' disse lui.
'Si hai ragione, ma lo voglio quando sei cosciente, quando anche tu lo vuoi' dissi io.
'H-hai ragione.' disse lui.
'Tutto bene Nick?'
'M-mi serve un bagno' le labbra gli diventarono viola ed inizio a tremare, lo accompagnai in bagno, si accascio sul gabinetto e vomitò.
'Nick, stai bene?' dissi io preoccupata.
'S-si'
'Vieni andiamo'
Lo presi per mano, e lo portai in camera di Joe, lo feci stendere sul letto
'Stai qua non ti muovere, vado a preparti un caffè amaro.'
'Ma a me non piace'
'Così ti passera' tutto'
'Occhei'
Scesi di sotto e gli preparai il caffè.
Salii di nuovo di sopra, ma lo trovai addormentato.
'Nick, sveglia'
'C-che succede?' disse lui spaventato.
'Prenditi questo caffè poi ti lascio dormire'
'So che ora metterai in mezzo la storia dell'ubriaco però voglio che tu resti qua affianco a me, solo per dormire'
'Va bene, però bevi' dissi io.
'Prometti?'
'Promesso' dissi io.
Bevve il caffè tutto d'un sorso, mentre io come promesso mi misi affianco a lui si girò sul mio lato,
'Buona notte' mi sussurro.
'Anche a te' dissi io, sorridendo.
Mi diede un piccolo bacetto sulla guancia poi mi fece avvicinare di più e mi abbracciò mentre piano chiudeva gli occhi alzai lo sguardo trovandomi di fronte alle sua labbra a cuoricino, mi avvicinai lentamente con le mie e lo baciai a stampo.
'Buona notte amore mio' sussurrai e mi abbondai al calore delle sue braccia.
***
'Sono l'una passata, Nick chissà dov'è.' sussurrai a Soph mentre entravamo in casa.
'Joe su calmati è maggiorenne sarà sicuramente da Jenna' disse lei.
'Si giusto, ma comunque sono troppo giovane per diventare zio' dissi io scherzando.
'Scemo' disse lei.
'salgo di sopra' dissi io.
'Ti raggiungo'
Salii le poche scale a chiocciola, e spuntai di fronte alla nostra camera..
'L'hai trovato a quanto pare' disse Soph.
'Si, e mi sa che dobbiamo dormire da Cami'
'Benissimo'
'Quanto sono teneri, missa  che non ha fatto l'amore, sono ancora vestiti'
'Sarà forse il momento buono..' *DRIIN* mi interruppe il suono del campanello.
'Chi cacchio è a quest'ora?'
'Scommetti che è Jenna??'
'Si'
Andammo ad aprire.. Jenna.
'DOVE CAVOLO E'?!' disse urlando.
'Punto uno, abbassa la voce.
Punto due, non sono affari tuoi.
Punto tre, non te lo dico mica a te.' disse Soph.
'Soph, senti, io sono bella e cara però quando mi arrabbiò posso farti male, quindi ora o mi dici dov'è o puoi definirti morta.'
'Certo certo, tu bella? Ma fammi il piacere!'
'Vuoi sapere dov'è?' dissi io.
'Si, subito.'
'Vieni'
Mi segui di sopra e gli feci vedere Nick dov'era.
'Quella troia, io l'ammazzo.'
'Sentimi bene, gliela chiesto Nick di dormire con lui, non hanno fatto niente, quindi non è una troia, poi anche se l'avrebbero fatto non sono affari tuoi, quindi ora esci vai via, ciao'
'Ma cos'è questo chiasso??' disse Camille spuntando dalla porta.
'Oh ecco la puttana.' disse Jenna.
'Cosa cazzo ci fai in casa mia?'
'E tu cosa cazzo ci fai nel letto con il MIO fidanzato?'
'Lo voluta io' disse Nick rispondendo per Cami.
'M-Ma noi..' disse Jenna.
'Noi siamo fidanzati,ed infatti io e Cami non abbiamo fatto niente, ero solo ubriaco e glielo chiesto, non ero sobrio come con te, amore' disse Nick..  ma che idiota di ragazzo.
'J-joe, mi serve un attimo Soph dov'è?' disse Cami, in preda alle lacrime.
'Giù in cucina tesoro.'
'V-vado da lei'
Corse giù.
***
'S-soph' scoppiò a piangere.
'Hey cucciola cosa succede?' chiesi io spaventata.
'N-nick, gli ha detto a Jenna che ha dormito con me solo perché era ubriaco, ma non voleva e che lei e stata l'unica con cui ha dormito da sobrio' disse tra i singhiozzi.
'Io lo ammazzo!'
La feci sedere sul divano ed andai a preparargli una tazza di latte.
'Ecco qua' dissi entrando di nuovo nel salotto con la tazza in mano.
'Grazie' bevve tutto il latte.
'Buona notte a tutti' disse Jenna scendendo le scale felice.
'Notte troia,ricorda che 'aprile' è un mese, non un verbo' dissi io.
Camille scoppiò a ridere.
'Soph, ho sonno ma non voglio andare di sopra.'
'Invece tu ci vai, e devi anche metterti il pigiama'
'Vado'
'Vai'
'Notte'
'Anche a te'
***
Salii le poche scale a chiocciola e mi ritrovai proprio di fronte a Nick,
'Cami, i-io devo parlarti' disse.
'No grazie, potresti pentirtene' dissi.
'Ti prego, ascoltami' mi implorò.
'No devo andare, ho sonno' dissi io fredda.
'Due minuti'
'No, ciao'
Andai via lasciandolo la da solo, indossai il pigiama e mi sedetti sul letto, non avevo poi tutto questo sonno.
'Posso?' disse Nick.
'No!' dissi io.
'Mh.. occhei, ma mi ha detto Soph che io dovrò dormire qua'
'Si dormi pure qua, io però me ne vado giù sul divano'
'No dai, vado io giù sul divano anche se mi sveglierò col mal di schiena tutto dolorante, quando domani mattina abbiamo un intervista ed io mi presenterò col mal di schiena.'
'Solo per i fan' dissi io.
'Grazie'
Si stese sul letto affianco a me.
Io mi girai su un lato e lui dal altro.  
... il tempo passa , i minuti passano, ma io non riesco a dormire.
'Cami.. sei sveglia?' disse lui.
'Si' dissi io.
'Anche io'
'Ma dai, pensavo fossi un fantasma guarda' dissi io ironica.
Si girò dal mio lato.
'Guardami'
'Neanche per sogno'
'Ti prego'
Mi girai.
'Che c'è?'
'Non pensavo davvero quelle cose, le cose che ho detto a Jenna intendo'
'Nick non devi darmi spiegazioni, se tu senti che quelle cose che gli hai detto non sono vere, non venirlo a dire a me, ma dovresti dirlo a lei, perché cosi la stai solo illudendo'
'Lo so, ma non ho il coraggio di lasciarla'
'Hey frena, io non ti ho detto di lasciarla ti ho solo detto di non illuderla'
'So anche questo , sono io che voglio lasciarla Cami.'  si fermò per trovare le parole giusto poi continuò 'Io sono innamorato di te, non riesco a non pensarti, ed oggi mi sono sentito una merda quando ho fatto quelle cose credimi, quando ti ho sentito piangere tra le braccia di Joe fuori nei giardinetti, quando in camera tua singhiozzavi, quando alla festa ci hai visti ed ora quando sei andata giù ti ho visto con le lacrime che ti rigavano il viso angelico, credimi, sei la cosa più importante della mia vita'  disse tutto d'un fiato.
Non dissi nulla, mi avvicinai e lo baciai, intensifico il bacio, aggiungendoci la lingua che segnava i lineamenti delle mie labbra, mi staccai a malavoglia , stupidi polmoni perché hanno bisogno di aria, se già ero attaccata alla mia unica vita?!  
Riprese a baciarmi il collo, poi scese fino alla scollatura della maglietta che ben presto fini sul pavimento della camera, poi risalii e mi baciò di nuovo, gli morsi le labbra, poi torno a baciarmi il collo poi scese fino al seno continuando a baciarmi,con le mani arrivo all'elastico dei pantaloncini che com'è la maglietta finirono a terra.
Una scia di piccoli bacetti su tutta la pancia fino al seno poi al collo poi le guance fino ad arrivare alle labbra di nuovo, mi staccai e mi avvicinai al suo orecchio.
'Ora tocca a me' gli sussurrai, le posizioni si ribaltarono e lui fini sotto.
Gli sfilai la maglietta facendolo restare a dorso nudo, con il suo fisico alla David di Michelangelo in persona, tracciai i contorni con la lingua, arrivando all'elastico dei suoi pantaloni del pigiama, poi risalii di nuovo baciandolo con foga, poi gli baciai il collo, poi di nuovo le labbra, con le mani scesi di nuovo all'elastico dei pantaloni e glieli sfilai e li buttai a terra, rimanemmo entrambi solo in intimo che ben presto sarebbe finito anche esso sul pavimento, mi prese per i polsi e le posizioni si ribaltarono di nuovo, con le mani sbottono il reggiseno che fini anche esso in qualche punto della stanza, mi bacio il seno, un gemito imbarazzante mi usci dalla bocca, mentre lui sorrise, con la lingua traccio una linea immaginaria sulla pancia, fino ad arrivare alle mie mutandine che tolse senza l'aiuto delle mani, uso un dito per farmi impazzire, mentre mi baciava per farmi trattenere i gemiti di piacere,gli sfilai i box, ribaltando di nuovo la situazione, rimanemmo completamente nudi,mentre lo baciavo glielo presi tra le mani e iniziai a muoverle veloci mentre lui godeva, si avvicino al mio orecchio e mi sussurrò
'Ci sai fare'
'Non sono l'unica'
'Grazie'
e poi mi morse il lobo dell'orecchio,  mentre mi continuava a baciare ribalto per l'ennesima volta la situazione, piano lo infilo e con spinte leggere mi penetrò, poi sempre più forte, alla fine venne e si stese affianco a me,
'Wow' sussurrò.
'Devo dirti una cosa.' dissi io.
'Dimmi'
'Sei stata la mia prima volta'
'Mi sento fiero di me'
'Devi'
'Ti amo'
'C-cosa?' dissi io.
'Cosa non hai capito o cosa ripetilo di nuovo?'
'La seconda'
'Ti amo, ti amo,ti amo,ti amo,ti amo,ti amo,ti amo,ti amo.' disse .
'Ti amo anche io'
'Cosa?' disse lui
'Ti amo anche io'  sorrisi.
Mi girai verso di lui, appoggiai la testa sul suo petto e con la melodia del suo cuore che batteva mi addormentai beata tra le sue braccia strette a me..
***
Mi svegliai per colpa del suono del campanello.
Scesi giù ad aprire, di nuovo lei.
'Cosa ci fai di nuovo qui?' dissi
'Calma Joe, Nick mi ha detto di passare prima dell'intervista' disse.
'Oh giusto, l'intervista'
'Salgo io o lo chiami tu?'
'No lo chiamo io'
'Occhei aspetto qua'
'Va bene'
Salii di nuovo di sopra ed entrai in camera di Camille, ha dormito la stanotte,
mi avvicinai al letto..
'Nick' sussurrai.
'Nick sveglia' ci riprovai.
'Niiiiiiiiiick!' urlai, stando attento a non svegliare Soph e Cami.
'Che c'è? Cos'ho fatto?' disse aprendo finalmente gli occhi.
'Niente, c'è Jenna di sotto, ti sta aspettando' dissi io.
'Cazzo!' urlo'
'Sh, sveglierai Camille'
'Oh.. scusa' disse più a Camille che dormiva placidamente con un sorriso enorme sulle labbra che a me.
'Cosa gli dico?'
'Digli di aspettare il tempo della doccia' disse.
'Va bene' andai via.
***
Ho scritto un bigliettino a Camille.
Sono appena uscito con Jenna, per andare a fare colazione.
'Allora amore, come stai?'
'Una meraviglia' gli sorrisi a trentadue denti.
'Mi fa piacere, emozionato per l'intervista?'
'Eh già, stiamo ritornando'
'Che bello' fece un piccolo grido
La baciai cosi di getto.
'Mmh.. a cosa devo tutta questa dolcezza?'
'Tu mi rendi dolce solo standomi accanto'
'Grazie amore'
'Ma di niente'
Entrammo in un bar a fare colazione, prima che io andassi a fare l'intervista.
'Allora ci vediamo oggi pomeriggio?' dissi io
'Va bene, vieni tu a prendermi?'
'Certo amore'
'Ciao, ti amo'
'Anche io' gli sorrisi poi la baciai e tornai a casa.
Suonai il campanello mi venne ad aprire Soph.
'Hey Soph' l'abbracciai.
'Cos'è siamo di buon umore oggi?'
'Già'
'Mi fa piacere'
'E Camille?'
'Dorme'
'Ancora?'
'Si'
'Occhei'
Andai in cucina a preparargli la colazione per portargliela a letto.
***
Mi svegliai , felicissima, purtroppo la mia felicità poco, affianco a me Nick non c'era, ma ha fatto posto ad un semplice bigliettino :
'Grazie per la bellissima nottata di ieri, sono uscito con Jenna.
P.S: Buon Giorno Principessa.'
'Toc Toc' disse.
'Avanti'
Entro con un enorme vassoio in mano, mi ha portato la colazione, ma che tenero.
'Ecco a te' disse.
'Grazie'
'Di niente'
'Già di ritorno?' dissi
'Si, hai letto il messaggino?'
'Mi piace tanto l'ultima parte'
Sorrise, presi una fetta biscottata già pronta e l'addentai.
'Mmh.. buona'
'Si, sono un ottimo cuoco.'
'Per mettere della marmellata su una fetta biscottata?'
'Ovvio'
'Scemo' gli feci la linguaccia.
il cellulare gli squillo
'Scusa un attimo'
'Va bene'
Mangiai quasi tutto, mentre lui parlava a telefono, probabilmente con Jenna.
'Eccomi'
'Eccoti'
'Sei bellissima con i baffi alla marmellata'
'E tu sei bellissimo quando diventi rosso come un pomodoro'
'Ahahaha, spiritosa'
'Grazie'
'Vado a posare questo giù e poi vado a fare una doccia, ciau'
'Facciamo cosi, tu vatti a fare la doccia, io porto questo giù, poi quando scendi giù ci salutiamo direttamente, perché devo andare'
'Va bene, grazie' gli sorrisi ed andai in bagno.
Mi feci una doccia non tanto veloce.
'CAMILLE, DOVE SEI FINITA?' gridò Soph
'SONO IN DOCCIA' gridai io in risposta.
'VA BENE, NICK JOE E KEVIN TI SALUTANO'
'OCCHEI'
Se ne sono già andati, cavolo.
Uscii dalla doccia, mi vestii con una tuta leggera e scesi di sotto.
'Ciau amichetta' gli saltai adosso e l'abbracciai.
'Ma cosa succede oggi,tutti ad abbracciarmi, non e che con questa tuta rosa sembro l'orso abbraccia tutti in versione leggermente più magra?'
'Si, ed io sono la principessa Ariel'
'Non lo capita'
'Sai i capelli rossi, la tuta verde, lascia perdere troppo complicato'
'Ahahah è arrivata l'intelligente' scoppiai a ridere.
'Sai vero che ti amo?'
'Si'
'Benissimo, non dimenticarlo'
L'abbracciai di nuovo,
'Ma che ore sono?' dissi io.
'Le 11.30, perché?'  rispose.
'E' come mai i ragazzi già sono andati via?'
'Perché Kevin e Nick passano a prendere rispettivamente Dani e Jenna, poiché  entrambi faranno un annuncio nuovo, mentre io e Joe siamo una coppia senza novità'
'Ah, sai che notizie sono?'
'Solo quella di Nick, che darà la notizia ufficiale del suo fidanzamento'  
'Oh, che bello' dissi io.  
***
L'intervista è iniziata,
'Allora Nicholas, le tue fan aspettano con ansia la tua novità' mi disse il conduttore.
'Si, ecco' non so cosa dire.
'Su forza non avere vergogna' disse.
Guardai Jenna negli occhi e poi capii.. non è lei che voglio, voglio la mia principessa, voglio camille.
'Scusami Jenna davvero, non dovevo illuderti così, ma io non ti amo, amo solo la mia principessa, non faccio nomi ma spero che se mi sta sentendo mi capirà'
'Siamo davvero scioccati Nick'
'Scusate ragazzi' dissi ai miei fratelli.
***
'Amo solo la mia principessa, chissa chi è' disse soph.
Se si sta riferendo a me? Infondo a chiamato me principessa, pensai.
'S-soph, forse lo so chi è' dissi.
'Sentiamo'
'Io'
'D-davvero?'
'Sii, cioè Nick per quanto ne so ha chiamato solo me principessa'
'Ed ora con nostra grande sorpresa nick dedicherà una canzone alla sua principessa' la voce del giornalista interuppe soph.
Si ne sono certa, sta cantando 'fly with me'
'Si riferisce a te, camille.'
'Mio Dio,si' iniziai a piangere mentre cantavo le paroli della nostra canzone.

***
*Angolo Autrice*
Ed eccoci qua, visto cosa sta succedendo a Nick?!
Quella troia, giuro che solo se lo tocca vado la e l'ammazzo!!
Vabbeh, ritornando al capitolo spero vi piaccia, un bacio.
*PeaceandLove*