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Autore: GiuliaGiuxi    05/09/2012    2 recensioni
Savannah è una figlia di Atena che risulta essere però...poco "atenosa".E' arrivata da appena tre giorni al Campo,quando viene spedita in missione con Nico di Angelo e Matt Lewis.
Dal capitolo 6 "Missione suicida"
-Questo casino-dico mimando le virgolette alla parola "casino"-è frutto di un grande potere,appunto il "Potere Infinito" e devi imparare a gestirlo.Ma lui non sa come e nemmeno sa perchè tu lo hai.Ha detto che sembri un po' più furbo di tutti i figli che ha avuto-qui mi interrompo per fare un'espressione scettica-ma comunque non più potente o cose così.Quindi il suo consiglio è stato "scopri quel che cavolo devi fare con quel diavolo di potere prima di far crollare tutti ai tuoi piedi.Letteralmente e soprattutto morti."
*Titolo precedente:Savannah Lee saved me
**Possibili Spoiler sui 5 libri
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nico di Angelo, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Nel sogno sono su una collina,o qualcosa del genere e sono circondato dal buio quasi totale.L'unica fonte di luce sono delle lanterne poste sulle pareti che fanno ombre verdi tutto intorno.Ai miei piedi vedo quella che dovrebbe essere un'entrata in una specie di piccola e bassa caverna di pietra.Ma in realtà non sembra una caverna,più un tubo.
-Ragazzino,non ho tutto il tempo del mondo,io.Sono un uomo impegnato.-
Mi volto al suono di una voce gracchiante con un leggero accento francese.Non sono mai stato in Francia,ma la mia professoressa di storia è Francese e,quando parla,ha uno strano accento,uguale a questo.
Mi ritrovo davanti un tipetto basso,decisamente basso, con un naso decisamente lungo per quella piccola faccia.I capelli sono castani o almeno così credo dai quei pochi che spuntano fuori da uno strano cappello.Gli occhi,invece,sono scuri e mi fissano come se fossi una tonnellata di cacca di elefante.
-Scusa?-rispondo inclinando la testa di lato.
-Ho detto che non ho tutto il tempo del mondo,quindi dimmi come ti chiami così ti segno sul registro e vai.-
Propio in questo momento noto un lungo foglio di pergamena che tiene in mano.
Quando l'omino si rende conto che sto fissando il foglio di carta lo stringe al petto con tutte e due le mani come se fosse un tesoro prezzioso.
-Ma non sei morto?-dico inarcando un sopracciglio.
Insomma so per certo che è morto,colorito pallido,quasi trasparente.E i suoi abiti.Insomma,quelli sono morti almeno trillenni di anni fa.
-Non sai chi sono,ragazzino?Sul serio?-fa lui sbalordito.
Lo osserbo un pochetto da capo a piedi,come se lo spazio dalla testa ai suoi piedi sia tanto.Poi torno a fissarlo e scrollo le spalle.
-Spiacente.Sei per caso uno di quei personaggi veri che mettono nelle puntate dei Simpson sotto forma di cartoni?No perchè se è così ti devo dire che non guardo i Simpson.-
Gonfia le guance e,se potesse,diventerebbe rosso come un peperone.In questo stato sembra un barilotto.Un grosso barilotto.
-Ma insomma!Sono Napoleone Bonaparte!Cosa insegnano nelle scuole di oggi?-dice adirato e mentre parla sputacchia un po' di saliva che va a finire proprio vicino ai miei stivali neri da militare.
-Si-dico schifato mentre faccio un passo indietro-Ho capito.Lei è il tizzio francese.Quello morto e basso.-
Forse non è esattamente la cosa giusta da dire perchè Napoleone incomincia a battere per terra infastidito i piedi e si toglie il cappello,rivelando una lieve calvizia.
-Morto e francese?Tutto quello che sai?-
-In realtà l'ho dedotto.Che sei morto si sa,che sei francese si capisce dall'accento.Ora,per cortesia,gradirei sapere perchè sono qui.-
Napoleone si rimette in testa il cappello e avvicina la pergamena la naso,assottigliando gli occhi.
-Come ti chiami,ragazzo?-
-Nico di Angelo.-
Lui appunta il nome sulla pergamene e indica l'entrata del tubo dietro di me.
-Devi entrare lì dentro.Sei stato richiesto da Ade in persona al castello.Il tubo ti porterà dritto da lui.-
-Mio padre vuole vedermi?-rispondo stranito.
-Ah,è tuo padre?Allora digli che esigo un aumento dello stipendio.Non ci sto più a parlare con ragazzini del tutto privi di...di cervello,per quattro pidocchiosi soldi.Non sono morto da eroe per questo!.-
-Certo-dico prolungando la "e" e arretrando fino ad arrivare all'entrata-Ci vediamo,Napoleone.-
Poi mi caccio dentro senza pensarci due volte.
Ora,spero che questo tubo sia stato fatto per trasportare anime morte e,come dire,senza un corpo vivo.Un corpo che sbatacchia contro le dure pareti e si fa male.Esattamente il mio corpo in questo momento.Dopo quelle che mi sembrano ore di sofferenza arrivo,o meglio precipito,su un pavimento.
-Ce ne hai messo di tempo,Nico.Napoleone ha dato problemi?-
Mio padre è proprio davanti a me e mi guarda dall'alto in basso.
-No,ma vuole un aumento-rispondo tirandomi su e massaggiandomi il fondoschiena dolorante.
Cosa c'è di non dolorante in questo momento nel mio corpo?
-Anche lui?Non lo avrà mai-borbotta risentito papà.
-Comunque,la prossima volta che mi vorrai fare usare quel tubo,fallo in modo che il mio corpo non si faccia male.Che so...copri le parete di piume.-
Ade ridacchia un pochetto mentre si mette comodo sul trono.
-A cosa devo questo viaggetto?-dico sapendo già la risposta.
-La missione,Nico.Ora penso che Savannah ti abbia già detto quello che ho detto a lei e in realtà non posso dire altro.Non so altro.Volevo solo augurarti buona fortuna.New York è una grossa città...-
-Papà,ci vivo a New York.-
-...e puoi finire in un sacco di guai se vai nei posti sbagliati-prosegue lui-E,probabilmente,è lì che dovrete andare.-
-Ti pareva-borbotto infastidito.
-E quindi,voglio darti un regalo.-
Sono talmente sorpreso che non oso muovere un muscolo quando schiocca le dita e dal nulla esce fuori una cosa informa e nera.
-Questo è un mantello con la stessa essenza del mio elmo,anche se meno potente.Sai che potere ha il mio elmo,no?-chiede mentre mi si avvicina.
Io annuisco semplicemente,ancora in stato di shock.L'elmo di Ade è potentissimo e lo rende invisibile,lo mischia alle ombre e all'oscurità.
-Questo renderà chiunque lo indossi invisibile.Però i mostri sentiranno lo stesso l'odore.E' più una distrazione che una fonte di salvezza sicura.Ma meglio che niente...-
-Grazie-dico mentre posa il mantello nelle mie mani.
Sembra un po' imbarazzato quando torna a sedersi sul trono e  incrocia le mani al petto.
-Si,ora vai,Nico.Spero di vederti ancora vivo.Ci vedremo in qualsiasi caso,ma spero tu sia vivo.Ah e salutami Savannah,mi sta simpatica quella ragazza.-
Possibile che stia simpatica a tutti?
-Certo.Ciao,papà.-
Ade annuisce e schiocca le dita e io mi ritrovo nel mio corpo nel mio letto.
Questa volta chiudo gli occhi e mi addormento per davvero.
 
Pov Savannah
Mi sveglio alle 6:00 non sapendo cosa intenda Nico con "presto".E comunque devo ancora salutare Jack,quindi va bene così.
Dovrei dirgli addio considerando che c'è la possibilità che io non lo riveda più.
Piena di questi lieti pensieri mi alzo e mi vesto nel massimo silenzio per non svegliare nessuno.Prendo la borsa che ho preparato ieri sera e,chiudendo lentamente la porta alle mie spalle,mi ritrovo nella piacevole brezza di prima mattina e i primi raggi di sole.
Almeno è una bella giornata.
Non so davvero dove possa essere Jack ora,quindi vado in infermeria dove troverò di sicuro qualche satiro.Spero che qualcuno sappia dirmi qualcosa.
L'infermeria è silenziosa e l'unica anima viva che trovo è un satiro anziano seduto su una sedia da ufficio davanti a una scrivania che sorseggia un caffè.
-Mi scusi-inizio schiarendomi la voce-sa mica dove posso trovare Jack?-
-Certo cara.Dovrebbere essere al lago,ora.-
Ringrazio e vado dove penso che sia il lago.Nei tre giorni trascorsi qui ci sono andata solo una volta.
Lo trovo li seduto su un sasso a smuovere il terriccio umido con un sottile bastoncino di legno.
Mi muovo con passo felpato e ,quando sono abbastanza vicina da arrivare al suo viso, gli copro gli occhi con le mani.
Lo sento sussultare,ma si rilassa subito al suono della mia voce:-Indovina chi sono?-
Con una mossa fulminea si gira e mi fa crollare a terra ridacchiando divertito.
-Ei-dico ridacchiando a mia volta e andandomi a sedere su un masso vicino a lui.
-Come mai già sveglia?-
Prendo un bel respiro e inizio a parlargli della missione,senza fare tanti giri di parole.
Quando finisco di raccontare Jack ha gli occhi lucidi e mi guarda come se fosse l'ultima volta.
E la cosa peggiore è che potrebbe anche esserla,l'ultima volta.
E a pensare che questa potrebbe essere l'ultima volta che vedo Jack,il mio Jack,mi viene un groppo in gola e gli occhi lucidi.Ed è anche da stupidi perchè ho acconsentito io a partecipare alla missione.Ma vedere Jack che mi guarda con gli occhi lucidi,è tutta un'altra cosa.Fa sembrare la possibilità di morire così vicina e vera.
-Sono sicuro che sarà una passeggiata,Savannah.Ascolta quello che ti sto per dire,perchè queste parole non usciranno mai più dalla mia bocca:Nico ci sa fare in guerra.Quindi con lui e Matt non avrai problemi.E loro saranno avvantaggiati dalla tua intelligenza.-
Ha ragione:ho visto Nico nell'allenamente e ci sa davvero fare.Senza contare tutti i poteri da figlio della morte che avrà.E anche Matt deve essere bravo,o non gli avrebbero assegnato un ragazzino da addestrare,no?
Il vero problema sono io.Per quanto sia intelligente,non sono all'altezza di nessuno dei due.Se ci sarà da combattere io rimarrò con le mani in mano,o al massimo alzerò la spada.Giusto per qualche secondo.Prima di darmela su un piede.
-Se non dovessi tornare,io...-balbetto terrorizzata.
Jack non mi fa finire e mi abbraccia di slancio.
Trattengo un singhiozzo premendo il mio viso contro la sua spalla.
Ieri sera,mentre preparavo le valigie e pensavo a cosa avrei fatto in questo momento,mi ero ripromessa di non piangere.
In realtà mi ero anche ripromessa di dirgli quanto davvero mi piacesse.O almeno baciarlo.Ma ora non ne sono tanto sicura.Potrei rovinare tutto il rapporto che abbiamo creato.
Per non parlare dell'eventualità che io torni viva e vincitrice.
Non avrei più il coraggio di guardarlo in faccia,probabilmente.
-Ti voglio bene,Jack-dico con la voce ovattata.
"Ti voglio bene" che non è esattamente come "ti amo",ma è il massimo che riesco a dire ora.
-Anche io-sussurra lui di riamando.
Mi libero dall'abbraccio e mi alzo.
Non so se Nico e Matt siano già arrivati,ma non voglio passare un minuti di più su questo sasso a piangere.Voglio lasciare il mio migliore amico qui e ricordarmelo sorridente,non con gli occhi lucidi.
Voglio immaginare di avergli confessato il mio amore,non semplicemente avergli detto "ti voglio bene".
Voglio davvero tante cose,ma,per adesso,devo andarmene e basta.
-Allora addio,Jack-sussurro facendo un gesto con la mano e issando sulla spalla la borsa.
-Arrivederci,Savannah.-
Gli faccio un ultimo sorriso e gli volto le spalle.
Chissa se lo rivedrò mai.
Non devo aspettare tanto per saperlo.
Non so come succede,esattamente.So solo che un secondo prima camminavo e ora mi ritrovo stretta tra le sue braccia.Con le sue labbra incollate delicatamente(ma è possibile?) alle mie.
Non so cosa sento,perchè è strano.Come se fosse capodanno e si sentissero le urla della gente che vede cadere la sfera a Times Square.
Solo che la gente non c'è e le urla sono solo nel mio stomaco.O sono del mio stomaco.Insomma tutto è possibile.Non so nemmeno se faccio schifo a baciare dato che questo è il mio primo bacio.In realtà non dura troppo,ma a me sembra un eternità.
Quando Jack stacca le sue labbra dalle mie ho il fiatone,gli occhi lucidi e le guance calde (e,credetemi,non c'entra niente il fatto che mi sono appena fatta un sano pianto).
Jack mi sfira la fronte con le labbra posandoci sopra un lieve bacio,mentre lo sento sorridere.
-Buona fortuna,piccola-sussurra.
Poi se ne va,semplicemente.Mi volta le spalle e se ne va trotterellando su quelle zampe da capra.
A me non resta che andare a cercare Nico.
 
Toc Toc.
Chi è?
Sono Giulia la cretina che si scrive e si risponde da sola.
Avevo detto che non avrei scritto per un po',ma avevo così tante idee*W*
(e così poca voglia di pensare a grammatica).
Quindi eccovi il capitolo con qualcosa che non vi immaginavate,o almeno credo.
Si sono baciati:3
Se tifate per Nico nno sarete troppo felici.
Probabilmente sto scrivendo tutta sta roba per me,e me sola.
Comunque,questo è il capitolo.Spero vi piaccia.Spero che scriviate qualche recensione.
Non so che altro dire.
Distinti Saluti
Giuls

Mettete un sacco in testa a questo ragazza e sarà comunque bello
   
 
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