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Autore: MartinaLove1D    05/09/2012    3 recensioni
Un incontro. Quell'incontro che cambiò la vita a Charlotte.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo XVIII


Il mattino dopo Cher si svegliò, sarebbe potuta tornare nella sua amata casa, dalla sua amata famiglia. Il medico le fece le ultime iniezioni, per poi farla rivestire e prescriverle delle pillole che avrebbe finito di prendere un mese dopo.
Non aveva vestiti puliti, si era dimenticata di chiedere ad Harry di portarglieli, così si mise, con l’aiuto di Christopher, i vestiti che indossava il giorno stesso dell’incidente, tutti sporchi e pieni di sangue. La gente in ospedale osservava la ragazza, mentre veniva scortata da Chris, non si sa perché. Forse per gli indumenti insanguinati, forse per l’enorme fasciatura alla testa, o forse perché tutti sapevano che era la fidanzata di Niall. O almeno, quasi tutti.
“Su, vieni.” Le disse il premuroso e giovane infermiere “C’è qualcuno che ti aspetta qui fuori.”
Lui aprì la porta e spuntò il dolce viso di Niall che la osservava.
“Amore mio!” urlò lei.
“Piccola mia!” ricambiò lui.
Si abbracciarono e si scambiarono un piccolo bacio. Cher si sentiva la ragazza più fortunata del mondo.
“Andiamo?” fece lui “Harry ci aspetta in macchina.”
“Sì, controllo se ho lasciato qualcosa…”
Si girò brevemente, ma non vide nulla.
“Bene andiamo.”
Chris la portò fino all’uscita dell’ospedale.
“Grazie Chris, sei stato gentilissimo a prenderti cura di me, ti auguro il meglio.” E l’abbracciò.
“Figurati, dovevo trattarti come una principessa e così ho fatto!” disse strizzando l’occhio a Niall che lo osservava.
“Grazie, tante belle cose.”
“Anche a te, stammi bene!”
Detto questo abbandonarono l’ospedale, dove c’era Harry assediato dalle piccole fan. Lui firmò autografi, ma disse alle ragazzine di non andare da Niall e Cher perché stavano male. Loro obbedirono e si limitarono a guardarli e ad applaudirli.
“Perché ci applaudiscono?”
“Boh, forse perché ce l’abbiamo fatta, o meglio, tu ce l’hai fatta.”
“Beh, ho lottato. E ho vinto.”
“Così si fa.”
Scesero le scale, Harry venne incontro a Cher, la prese in braccio e la fece sedere in macchina, poi aiutò Niall a scendere le scale.
“Poi devi spiegarmi una cosa.” Fece Niall ad Harry.
“Cosa?” replicò lui.
“Una cosa. Quando non c’è Cher, perché io e te dobbiamo parlare.”
“Va bene, ora sali in macchina.”
“Grazie.”
Harry mise in moto la bellissima BMW che possedeva. Le piccole ragazze si scansarono e loro salutarono tutte dal finestrino. Alcune piangevano addirittura. A sbarrare l’ingresso ad Harry c’erano dei paparazzi che non potevano non approfittarne e fecero loro un sadico servizio fotografico. A quel punto Harry si alterò, scese dalla macchina e urlò ai paparazzi di andarsene. Loro stranamente se ne andarono, forse avevano intuito che il ragazzo era teso.
La strada per arrivare a casa era lunga. Ci misero quaranta minuti. Non portarono Niall a casa perché quella sera l’avrebbe passata con loro.
Arrivati, Harry ovviamente li aiutò a scendere, li portò alla porta di casa e chiuse il garage. Li raggiunse e aprì la porta urlando.
“Madreee, padreee, siamo a casaaa!” fu un urlo disumano.
Niall e Cher si misero a ridere ed entrarono.
A Cher provocava una strana sensazione entrare in quella casa dopo un’assenza di due settimane.
“Ma è tutto cambiato qui?” chiese lei.
“No, abbiamo solo spostato il tavolo e qualche quadro, non è così diverso!” rispose Harry.
Nel frattempo arrivarono Samantha e Des.
“Eccoli! Cher amore mio!” urlò la madre.
“Mamma!” si abbracciarono.
Si avvicinò anche Des.
“Che bello è averti qui!”
“Grazie!” e abbracciò pure lui.
“Stasera, Cher, c’è un maxi party in tuo onore.”
“Cosa?”
“Sì!” ribadì la madre.
“Tutti e cinque gli One Direction saranno qui solo per te.”
“Ma io li vedo sempre!”
“Ma non ci sono solo loro. Ci sarà una certa Cher Lloyd, una certa Leona Lewis, una certa Rebecca Ferguson… E molti altri, che sono dispiaciuti del tuo incidente, ma che ora vogliono festeggiarti per essere rimasta forte!”
“Oddio, non ci credo, sono tutti i miei idoli loro!”
“Credici.” Le disse Niall.
“E dove si terrà la festa?” domandò lei.
“Qui!” urlarono in quattro in coro.
“Ma questa casa è piccola…”
“No, fidati. Ci staremo tutti.” Disse compiaciuto Harry.
“I-io non so come ringraziarvi.”
“Nulla, hai fatto tanto per noi.” Rispose Des.
“Poi dimmi cosa.”
“Va bene.”
“Cher, ti aiuto a lavarti.” Fece la madre.
“Grazie, faccio fatica a camminare e ho molte ferite…”
“Di nulla piccolina, seguimi.”
La prese per mano e la portò su.
“Allora, stasera devi essere bellissima, anche se lo sei già.”
“Insomma, con tutti questi lividi e la testa con la cicatrice non sono molto ammaliante” disse lei.
“E poi non devo essere bella, ho già un meraviglioso ragazzo.”
“E brava la mia piccola!” rise la madre.
Scelsero i vestiti e Cher si infilò nella doccia con l’aiuta della mamma che la sosteneva.
Finì di docciarsi ed uscì, si mise l’accappatoio e si vestì. Suonò il campanello.
“Oh, Cher questa è un’altra sorpresa per te.”
“Cosa? Basta mamma, state facendo troppo!”
“Fidati. Aspetta cinque minuti eh.”
E scese giù. Poco dopo la madre le portò una donna molto bella sulla cinquantina, ma che sembrava molto più giovane.
“Cher, lei è Colette, una delle migliori parrucchiere di Londra.”
“Mamma non dovevi.”
“Figurati.”
“Piacere io sono Charlotte, ma mi chiami Cher.”
“Piacere, Colette Thurbin.”
“Allora Colette,” attaccò la madre “Vedi questa cicatrice? Si può coprire?”
“Ovvio, le faccio una messa in piega che le coprirà tutto.”
“Perfetto.”
“Posso iniziare?”
“Ovvio.”
In mezz’ora Cher era completamente diversa, sembrava che non avesse avuto nessun incidente.
“Oddio, grazie signora Thurbin!” urlò Cher.
“Grazie, grazie!”
“Di nulla, bellezza. Ho saputo di te, leggendo i giornali. Ti hanno data per morta.”
“Beh, io ho lottato ed eccomi qui.”
“Sei forte.”
“Grazie…”
“Bene, signora Colette, quanto le devo?”
“Nulla.”
“Cosa?”
“Nulla, è il minimo che potessi fare!”
“No, figuriamoci.”
“No, non voglio nulla! Ciao Cher, stammi bene! Arrivederci Samantha e non ti preoccupare.”
“Almeno resta alla festa di stasera, almeno quello.”
“Festa?” si bloccò sull’uscio.
“Sì, in onore di mia figlia…”
“Certamente!”
“Grazie, accomodati pure in soggiorno.”
E se ne andò.
“Cher, vieni che ti trucco.”
“Certo mamma.”
La truccò, le passò l’eyeliner sugli occhi e coprì al meglio i lividi.
“Ecco la nuova Cher! Sei bellissima piccina.”
“Non è vero… Comunque grazie mamma.”
“Vieni, Niall sarà ansioso di vederti!”
“Arrivo.”
La madre scese, Cher aprì il cellulare, non lo accendeva da due settimane. Era l’unica sua cosa che non rimase coinvolta nell’incidente, poiché lo dimenticò a casa. Trovo 231 messaggi, da numeri sconosciuti in gran parte, alcuni dai suoi amici e addirittura alcuni da parte di Danielle, che lei non aveva mai visto, e da Eleanor. Alcuni anche da parte di Zayn, Liam e Louis, altri da parte di Cher Lloyd. Quella Cher la stava veramente agoniando, se la trovava dappertutto, non vedeva l’ora di sapere che persona era. La porta bussò.
“Sì?” chiese Cher.
“Sono io.”
“Io chi?”
“Colui che ti ama con tutto se stesso.”
“Entra Niall.”
Ma entrò Harry.
“Cosa ci fai qui?”
“Ti amo.”
“Lo so, ma io sto con Niall…”
“Ti posso fare un regalo?”
“Se sei costretto, sì…”
Tirò fuori un grande pacco da sotto il letto, aveva alcuni forellini. Cher lo aprì.
“Un cucciolo di gatto?”
“Sì… L’ho trovato per strada, l’ho pulito, sverminato, nutrito e gli ho fatto fare i vaccini. Guarda com’è bello. Ti assomiglia.”
“E’ bellissimo, grazie.” E si abbracciarono.
“Come te.”
“Smettila e scendi, che dobbiamo farci trovare pronti per il maxi party.”
“Subito bellezza.” E la baciò sulla guancia.
Cher osservò il gattino.
“Tu vieni con me.” E se lo portò in salotto, dove Samantha si fermò a guardarlo e a coccolarlo.
Suonò il campanello, era il primo ospite, ossia Zayn. Che la festa abbia inizio.


Spazio autrice.
Ciao! Questi sono capitoli "cuscinetto" li uso per far passare un po' di tempo prima di avanzare ;) continuo a tre recensioni. Il gattino di Cher è così. Image and video hosting by TinyPic
E questa è Cher, scusate se posto ora la foto, ma ci ho messo un po' a trovarla. E' così, solo con gli occhi un po' più grossi.
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Marty.
  
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