Vorrei
dedicare
questo capitolo ad Arianna4President,
la
mia migliore
amica che mi ha fatto conoscere le fanfiction
e
mi ha spronato a
scrivere questa storia.
Grazie.
Vorrei
anche
ringraziare IloveBTR4ever e moralampone
Che
hanno seguito Claire,
fin dal suo ritorno a Wolverhampton.
Grazie.
Questo
è un
capitolo speciale,
quindi
spero di
avere qualche recensione in più…
Alla
prossima,
Brika
[:
I
ragazzi arrivarono alla giostra e iniziarono a salire.
“Allora
ragazzi, secondo me Harry potrebbe sedersi tra me e Zayn”
suggerì Liam
“No!
Lui si
deve sedere vicino a me! Voglio vedere la sua faccia quando parte la
giostra”
“Sei perfida!”
“Lo so!”
“Almeno posso scegliere con chi altro sedermi?”
“Sì…”
“Louis ti prego, assistimi!”
“Ok, andiamo”
I
ragazzi salirono e la giostra partì. Harry era terrorizzato.
Appena
la giostra si mosse, cominciò a stringere la mano di Louis.
Era pallidissimo,
ma dopo la seconda discesa, cominciò a ridere e a riprendere
colore. Gli piacque
talmente tanto che non voleva più scendere e i ragazzi
dovettero,
letteralmente, trascinarlo giù di peso
“Hai
visto che
alla fine non era così male?! Ci serviva Claire per fartelo
capire?”
“Allora grazie Claire”
“Di niente”
Claire era decisamente preoccupata
“Nervosa?”
“No Liam… Di più!”
“Ma qui c’è il tuo Harry che ti
protegge!”
disse abbracciando Claire
“Siamo
a posto…”
sussurrò Niall
“Harry
– si staccò
dal ragazzo – le montagne russe ti
hanno
dato alla testa?”
“Allora,
andiamo?”
chiese Harry, visibilmente divertito
“Solo
se Liam si siede vicino a me!”
“Mi
dispiace cuginetta, ma i vagoncini sono solo da
due…”
“Cosa?!”
“Non
lo sapevi?!” chiese divertito Zayn
“No,
non mi ci sono mai
avvicinata! E non lo avrei mai
fatto se non fosse stato per Harry!”
che, quando sentì pronunciare il suo
nome, fece un profondo inchino e, prendendo Claire a braccetto, la
portò fino
al tunnel.
“Ragazzi,
questo non è il tunnel dell’amore. Quello
è laggiù, questo è il tunnel degli
orrori”
disse, sorridendo l’uomo che accoglieva le persone
all’entrata
della giostra.
“Oh,
ma noi non
stiamo insieme! Siamo qui per una scommessa!” s’affrettò
a
precisare Claire, staccandosi dal braccio di Harry e salendo sul
vagoncino.
Mentre
Claire saliva, Harry aggiunse:
“Ancora
per
poco”
facendo nascere un piccolo sorriso sulla bocca dell’uomo.
Sedendosi
al suo posto, sentì Claire ripetere sottovoce:
“Ce
la posso
fare, ce la posso fare”
“Cosa?”
“Niente…”
“Quindi non stavi ripetendo ‘ce la posso
fare’ come autoconvincimento?”
“Se
hai
sentito, perché diavolo mi hai chiesto cosa stavo
dicendo?”
“Mi piace vederti spaventata”
“Non sono spaventata…
– poi, senza che Harry la sentisse, aggiunse - …sono
terrorizzata!”
Intanto
il vagoncino aveva iniziato a muoversi e più andava avanti,
più Claire si schiacciava contro Harry, che era riuscito a
metterle un braccio
intorno alla spalla, senza che lei lo picchiasse a sangue.
A
circa metà percorso, aveva la faccia nascosta contro il
petto del
ragazzo, che le canticchiò nell’orecchio:
“Don’t
be
scared, I ain’t going nowhere, I’ll be here by your
side, no more fears no more
crying”
per poi prenderle la faccia tra le mani e baciarla. Per qualche
secondo Claire ricambiò, ma poi si staccò dicendo:
“Ma
sei scemo? Cosa
ti salta in mente?!”