“Le peggiori cose sono sempre fatte
con le migliori intenzioni.”
Dopo cena i tre ragazzi s’incontrarono nella camera dei gemelli.
Non appena la porta fu chiusa Lee iniziò a dire: < Ragazzi, qui ci sono gli ingredienti per avere finalmente a disposizione ciò che ci serviva: una gira tempo!
Ma vi rendete conto della fortuna che abbiamo avuto!? Se andiamo a trovare vostro padre in ufficio è fatta, la gira tempo è nostra!! >
Disse Lee con gli occhi brillanti di gioia.
Decisamente non si aspettava la reazione dei gemelli:
< Assolutamente no! > dissero i gemelli ad un più che scioccato Lee.
< come!!?? > disse Lee.
< assolutamente no > ripeterono i Weasley < non se ne parla! Andare di giorno così scoperti è una mossa prevedibile, andremo dopo l’orario di chiusura degli uffici, altrimenti non c’è pepe in questa faccenda!!! > Ghignarono i Weasley.
< Così si parla!Cavolo però, mi avete fatto preoccupare per la vostra salute mentale >.
< Bene cari, ora che abbiamo chiarito possiamo dar vita al nostro consueto geniale piano > disse George, con gli occhi rivolti a un universo parallelo dove le malefatte pensate e non compiute vagavano in attesa di essere scelte per il prossimo piano.
< HO UN’IDEA F-A-N-T-A-S-T-I-C-A! > esclamò Lee < venite qui ora!>. Dalla camera iniziò a salire un eccitato bisbiglio.
*
La mattina dopo Arthur Weasley si diresse sonnacchioso verso l’auto tenendo in grembo un’abnorme quantità di riviste scientifiche babbane. Ad un tratto un gnomo “volante” lo colpì alla testa e lo fece cadere sul fondoschiena. < Fred! George! Lee! >
< Sììììììììì? > risposero i ragazzi con stampato sulla faccia un sorriso ebete. Si avvicinarono per aiutare il padre a raccogliere le riviste: < Pa’ ,ma cosa ci fai con tutte queste riviste? >
< Oh, è affascinante come i babbani siano interessati alla scienza: queste riviste parlano del Big Bang (creazione dell’universo) e dell’estinzione dei dinosauri > disse con enfasi il signor Weasley < le teorie più accreditate sostengono che il primo fu un’enorme esplosione, la seconda una palla di fuoco che si schiantò al suolo. Le leggo quando non sono troppo impegnato! Ora vado ragazzi, non fate impazzire la mamma mi raccomando >. Arthur si allontanò sorridendo; i ragazzi erano stati affascinati dalle parole “ enorme esplosione “ e “ grande palla di fuoco… schiantò “.
Appena il padre sparì con la Ford Anglia dietro la collina, corsero in camera a sistemare i dettagli del loro ingegnoso piano:< Sei sicuro che funzionerà, Lee? A me sembra un po’ banale… > commentò Fred.
< State tranquilli, sarà uno sballo! > rise Lee < Io vado, ci troviamo alle 21 davanti al ministero >.
*
< Wow ragazze siete uno schianto > esclamò Lee tra le risa < Grazie Lee, sei un tesoro! > risposero i gemelli. Per non farsi riconoscere si erano allungati i capelli e avevano indossato i vestiti della madre (naturalmente ristretti); si avviarono subito verso l’entrata del ministero, cercando di passare inosservati. Sfortunatamente, Lee vestiva una camicia hawaiana gialla con palme azzurre e fiori rossi, bermuda stracciati e sandali di corda: discrezione portami via!.