HORROR STORY

Le luci erano spente, le porte chiuse così come le finestre.
L'unica fonte di luce proveniva dalla televisione che stava trasmettendo un film horror.

Soul prese per l'ennesima volta il telecomando per alzare il volume ma Maka lo fulminò con lo sguardo e il ragazzo dovette arrendersi.
I due ragazzi erano seduti vicini, separati solo da una ciotola piena di pop-corn.
- Solo perchè si chiama Death City non significa che debbano trasmettere solo film in cui muoiono tutti! -
Maka si lamentava ogni volta che vedeva una goccia di sangue.
Soul prese un cuscino e glielo passò: - Non guardare allora, nessuno ti costringe -.

La ragazza prese la ciotola dei pop-corn e iniziò a contarli uno per uno nel tentativo di distrarsi da una scena in cui veniva sgozzata una donna. Soul senza distogliere lo sguardo dallo schermo tastò il divano in cerca di un'altra manciata di pop-corn finchè non afferrò qualcosa.

Nel film una bambina gridò e il suo urlo pervase l'intera stanza.
Poi, il silenzio totale.

Maka era pietrificata, Soul non osava muoversi.
Dopo qualche minuto la Buki ritrovò la voce: - Maka, ti prego, dimmi che la cosa che sto toccando non è una tua tetta. -

Ancora silenzio. Poi...

…

- Makaaaaaaaaaa-CHOOOOOOOOOOOOOOOOP!! -
.
.
.
.
.
NOTE: Ok, basta, un anno che non scrivevo niente e poi BAM! Due flash in un giorno, MA CHI SONO?!
La risposta è nessuno, anzi, mi vergogno di pubblicare ste storie che altro non sono se STORIELLE DEMENZIALI.
Puah.. Amo Soul e Maka e li amo ancora di più insieme ecco.
Non ho altro da dire.
Byeeee *tilde*
_Y u s h i_