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Autore: ELVE89    06/09/2012    5 recensioni
Siamo al 5° anno di Hogwarts, e degli strani arrivi porteranno del mistero nella scuola di Magia e Stregoneria..oltre a degli strani eventi che coinvolgeranno determinate persone..dall'altra parte la nostra Rose certamente non si sarebbe mai aspettata di trovare l'amore, ma ancor di più in lui. Il ragazzo del mistero, almeno cosi lo ha sempre definito lei. Tra diverse avventure chi più chi meno, si avvicinerà all'amore. Ma tante cose succederanno..spetta solo a voi scoprire cosa accadrà..
PREMESSA: dico subito che in questa FF ci saranno degli avvenimenti molto particolari, che coinvolgeranno i nostri protagonisti..lo stile di alcuni personaggi esiste davvero, di conseguenza la mia avventura si incentrerà molto su questo "Stile" so che detto cosi non si capisce nulla..ma se leggete presto capirete ^^
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione, Contesto generale/vago
Capitoli:
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Ecco a voi il mio 11 capitolo..oggi non mi voglio dilungare troppo..primo fra tutti..HO LA FEBBRE!! -.-" maledetti cambi di stagione
per cui purtroppo non riesco a stare molto tempo al pc..sinceramente però dato che vi avevo promesso il nuovo capitolo..ho fatto di tutto per finirlo in tempo ^^
tra tutti i capitoli scritti sinceramente con questo mi sono proprio divertita..per cui spero diverta anche voi >_<

per cui ora vi lascio alla lettura, ma prima..ecco a voi i nostri protagonisti per questo capitolo!! XD :







(Scorpius Hyperon Malfoy)




(Albus Severus Potter)



(Nicole Foster)



(Rose Weasley)



(Hugo Weasley)



(Michael Craig)



(Lily Luna Potter)



(Jen Herris)



(Alex Davies)








CAPITOLO 11

IL PIRATA DEL MARE DEL NORD:

 

(POV ALBUS):

Il mio unico pensiero in questo momento, mentre corro per i corridoi della scuola?! E’ semplice, devo sbrigarmi a trascinare fuori dall’infermeria Scorp altrimenti arriveremmo certamente in ritardo a lezione, e ovviamente so già che non riceverò nessun tipo di aiuto da parte sua, visto che farebbe di tutto per saltare questa giornata.

Questo perché prima di tutto è il nostro primo giorno di lezione, e come per abitudine ogni anno preferisce saltarlo direttamente visto e considerato che la reputa di gran lunga una perdita di tempo, anche perché ribadisce molto  spesso che durante il primo giorno di lezioni non succede mai nulla di interessante ed ad ogni ora si passa la maggior parte del tempo a parlare del programma che svolgeremo durante l’anno e di come abbiamo passato l’estate.

Certo non posso darli torto, visto che condivido anche io il suo stesso pensiero, ma non gli averi mai dato la soddisfazione di sentirselo dire, e poi amo troppo stuzzicarlo al punto da convincerlo a venire anche contro voglia.

Ora che ci penso bene però forse avrei trovato un modo più che convincente per costringerlo a partecipare a questa giornata senza tante storie, e questo era il momento giusto per mettere in pratica il mio piccolo piano, visto che ero arrivato davanti all’entrata dell’infermeria, la quale aveva le porte spalancate, permettendomi così di vedere gran parte dell’interno.

“La ringrazio Madama Chips per l’assistenza che mi avete dato ieri sera, però non pensa sia il caso di farmi rimanere qui qualche altra ora..sa per precauzione..”

“Signor Malfoy, lei sta meglio più di quanto non pensi..mi creda lei è in perfetta salute..”

“Ne è sicura?! Sa non per criticarla ma mi guardi, sono così bianco, potrei svenire da un momento all’altro e poi visti i precedenti di ieri sera come può lasciarmi andare in questo stato?!..se mi capitasse qualcosa potrebbe avermi sulla coscienza..”

“..Non provi a cercare delle scuse per saltare le lezioni e cerchi invece di sbrigarsi altrimenti arriverà in ritardo..e certo saprà meglio di me che non è certamente un bene, se dovesse capitare..e poi le posso garantire che lei è sempre stato di carnagione molto chiara, per cui sappia che non riuscirà a convincermi con questi metodi..ho più esperienza di quanto non crede con voi studenti..ne ho sentite di tutti colori pur di non andare a lezione..”

Come avevo previsto ecco che come sempre cerca disperatamente di trovare delle scuse banali per non andare in aula. Se penso che si è persino ridotto a provare ad usare come scusa l’ infermeria, mi viene quasi da ridere, visto quanto non sopportava di stare li assieme a Madama Chips. Questo faceva capire chiaramente che preferiva di gran lunga probabilmente restare lì tutto il giorno piuttosto che andare a svolgere il suo dovere di studente.

Forse sarebbe il caso di intervenire prima che Scorp continui in vano quella pagliacciata. Anche se le risate sarebbero certamente assicurate se continuasse su quest’onda, ma forse è il caso di troncare il tutto prima che degeneri nella follia.

Sorridendo ed appoggiandomi allo stipite di una delle porte, con le braccia incrociate al petto, feci un piccolo colpo di tosse così da poter attirare la loro attenzione su di me.

“Signor Potter!..”

“Albus!?..non dovresti essere a lezione?”

“Madama Chips buon giorno, sono venuto a prendere di persona il mio compagno..ho sentito che le sue condizioni sono ottime, per cui sono qui per andare in aula assieme a lui..mi è permesso?!”

“Ehi..Non mi ignorare..ti ho fatto una domanda?!..rispondimi almeno..”

Avevo risposto all’infermiera ignorando deliberatamente Scorpius.

“Certo..andate pure..lo affido a lei Signor Potter..Arrivederci Signor Malfoy..”

Senza lasciare il tempo a Scorpius di rispondere o dire altro, mi avvicinai a lui e lo presi per il braccio sinistro e salutando ancora Madama Chips uscimmo dall’infermeria dirigendoci così verso i Sotterranei per andare in aula.

“Per quanto ancora intendi ignorarmi!?..”

Dato che mancava poco all’inizio della prima lezione, dovevamo affrettarci, così ignorando ancora di proposito la domanda di Scorp, affrettai il passo, sapendo perfettamente che in questo modo lui mi avrebbe seguito e allo stesso tempo si sarebbe innervosito.

“Ehi..dove diavolo stai andando!?..ti vuoi fermare per rispondermi!!...mi stai facendo perdere la pazienza, già di prima mattina quella vecchia disgraziata della Chips mi ha messo i nervi in tensione, se poi arrivi pure tu con questo tuo atteggiamento, il tuo obbiettivo è quello distruggermeli!!?..”

“Che vorresti dire!?..io non ho fatto proprio nulla..”

“Non fare il finto tonto, sai benissimo a cosa mi riferisco..mi stai ignorando apposta..qual è il tuo piano sentiamo!?..e dove diavolo stai andando che hai accelerato il passo..aspetta..non dirmi che..”

“Esatto!..ci sei arrivato finalmente amico..stiamo andando in aula..abbiamo una lezione a cui assistere..e anche se potrebbe sembrarti una cosa estremamente noiosa dobbiamo assolutamente andarci..”

Proprio nel momento in cui finii di dire quella frase, Scorpius si fermò di colpo, guardandomi male come sempre e portando le sue braccia incrociate al petto, per poi rivolgersi a me con tono svogliato.

“Sai che non ho intenzione di venire a lezione..per cui non sprecare il tuo tempo con questi stupidi giochetti e vai se vuoi andare..io andrò in Sala Comune o magari a farmi un giro giù al Lago Nero..Divertiti anche per me..”

E dicendo questo si voltò dandomi le spalle ed alzandomi la mano come saluto inizio ad allontanarsi. Ma non le lo avrei mai permesso, adesso entrava in azione il mio piano. E da vera Serpe che ero, già mi stavo pregustando la vittoria. In tono altrettanto svogliato, mi girai a mia volta dandoli le spalle ed alta voce incominciai ad esporre l’unica ragione che lo avrebbe costretto a raggiungere con me quell’aula.

“Certo amico..mi divertirò anche per te..solo non pensavo volessi lasciare campo libero a quel pallone gonfiato appena arrivato tra i Grifondoro..da quanto ho potuto vedere oggi a colazione sembrano stiano diventando molto intimi lui e Rose..soprattutto non pensavo fosse un tipo così intraprendente, visto che gli ha apertamente detto che non ha nessuna ragazza adesso..probabilmente conoscendo mia cugina potrebbe persino farci un pensierino..in fondo bisogna dirlo quel tipo è un bel ragazzo..ma va bene lo stesso, in fondo potrò godermi lo spettacolo tra quei due..a più tardi Socio..”

Non mi fermai nemmeno dopo averlo salutato, e non provai neppure a girarmi per vedere quale reazione avevo suscitato in lui dopo quelle parole. In fondo lo conoscevo meglio di se stesso e sapevo benissimo dove poter fare leva, mia cugina in questo caso grazie a quel tipo era divenuta sicuramente un’ottima esca.

Appena girai l’angolo che portava alle scale per i Sotterranei la campanella di inizio delle lezioni squillò, per un attimo mi parve persino di scorgere la figura di mia cugina correre di fretta giù per le scale ed un ragazzo allontanarsi verso il corridoio che portava verso la Sala Grande, che forse avesse sentito qualcosa!? cavolo sarebbe stato meglio non dire nulla per ora a Scorpion, altrimenti chi l’avrebbe sentito più.

Proprio nello stesso momento però la mano di qualcuno si posò sulla mia spalla. Non avevo bisogno di chiedere chi fosse, sapevo già che era stato Scorp. Di fatto dopo poco mi arrivò la sua voce.

“Cosa intendi, con “a colazione oggi sembravano molto intimi”..spiegami tutto..e intanto acceleriamo il passo, non voglio arrivare dopo l’insegnante..”

Nel momento in cui finii di parlare, accelerammo il passo ed una volta scesi nei Sotterranei, camminando trai corridoi, intanto decisi di spiegare a grandi linee quello che avevo visto stamane in Sala Grande.

“Scorp, che dire semplicemente..oltre ad averli detto apertamente che lui non aveva nessuna ragazza, e che era però interessato a qualcuno..diciamo che per alzarli il viso a posato le sue dita sul suo mento avvicinandosi al suo viso, tutto questo in un attimo di timidezza da parte di Rose..penso sia un qualcosa di abbastanza intimo tu che dici!?”

“Cosa dico?! E me lo chiedi pure!..sicuramente quel coso con i capelli tinti..oggi fa una brutta fine..”

“Mi fa piacere vedere come ora  mi sembri più interessato alla lezione..già credo proprio che quest’anno ci saranno dei veri e propri cambiamenti..chi può dirlo, magari quest’anno sarà l’anno d’oro del nostro piccolo Lord..”

“Al non ricominciare con questa storia sai quanto mi da sui nervi..invece di perdere tempo a parlare sbrighiamoci, la lezione probabilmente sarà già iniziata..”

Scoppiai a ridere, come sempre d’altronde , appena in tono scocciato mi aveva detto di piantarla di tirare in mezzo il suo soprannome. Si poteva pur dire che era una cosa più forte di me, non riuscivo a non prenderlo in giro, in fondo ero il solo che si poteva spingere a tanto, visto il rapporto che avevamo. E negli ultimi anni si poteva certamente dire che la nostra amicizia si era consolidata ancora di più, soprattutto dal 3 anno in poi, quando Scorp decise di confidarsi con me.

Ancora adesso mi sembra così assurdo, come poteva essersi innamorato di Rose se da quando frequentiamo la stessa scuola non gli a nemmeno rivolto poi così tanto la parola. Stando a quello che mi aveva detto, tutto era successo il giorno del ballo di Invernale del 3 anno, quando l’aveva vista in abito da sera scendere le scale che portavano verso la Sala Grande gli era preso quasi un colpo, certo non era il solo visto che pure io che sono il suo stesso cugino era la prima volta che la vedevo così elegante.

Da quel momento in poi però Scorpius si era praticamente innamorato di mia cugina Rose. All’inizio pensando gli sarebbe passata, per togliersela dalla testa, era stato con molte ragazze della nostra casata, solo che questo non lo aiuto per niente anzi gli causò dei grattacapi non indifferenti, così incominciò a respingerla sempre più in modo evidente, respinse tutte le ragazze che si dichiaravano a lui e allo stesso tempo anche quelle con cui era stato, diventando scontroso e scocciato sopportando così sempre meno quasi la sua presenza.

Con il tempo avevo capito che si comportava in questo modo per evitare sia al suo cuore di soffrire e sia dei problemi a Rose. Se fosse stato più sincero con se stesso,  e mettendo da parte i pregiudizi che poteva avere suo nonno riguardo ai Weasley, sicuramente ora sarebbe una persona diversa.

Io certamente però non potevo dirli nulla, dato che come mi diceva sempre, erano cose di famiglia e per cui era meglio evitare di parlarne. Però una cosa era evidente, più evitava Rose e più ne era attratto, era sempre più geloso, e quest’anno certamente lo sarebbe stato abbastanza da uscire probabilmente allo scoperto se non prestava più attenzione. Ecco perché come sempre gli starò accanto, e per qualunque cosa ci sarò sempre per il mio amico.

“Al..ma mi hai fatto fare tutta questa corsa per poi arrivare persino prima del professore!?..sicuro che eravamo in ritardo!?”

Eravamo arrivati, senza nemmeno che me ne accorgersi. Però era strano, la campanella era sonata già da un po’, e teoricamente saremmo dovuti arrivare mentre la lezione era già iniziata come era possibile che il professore non fosse già in aula?!


 
(POV SCORP)

Dove diavolo poteva essere l’insegnante?! Certo non che questa fosse proprio la mia priorità al momento, però era davvero strano, visto che la classe era praticamente al completo. Tutti chiacchieravano ad alta voce e nessuno sembrava stranito dall’assenza del professore, appena però trovai con lo sguardo quel biondo rossiccio che con gli anni aveva incominciato a tormentare sia i miei sogni che la mia vita quotidiana, mi sentii stranamente invadere da una strana sensazione.

Era girata di spalle e parlava tranquillamente con Lily e una ragazza della loro casata, era la prima volta che la vedevo, oppure semplicemente aveva passato con noi gli anni scorsi e questa era la prima volta che mi accorgevo di quella ragazza. In fondo poco mi importava delle ragazze della scuola, l’unica che negli ultimi 2 anni si poteva dire occupava la mia mente e la mia vista era lei.

Non appena però vidi avvicinarsi al loro piccolo gruppetto, quel dannato ossigenato sentii la rabbia nascermi dentro e allo stesso tempo avevo una estrema voglia di tirargli un cazzo tra i denti, così da toglierli quel fastidioso sorriso che ostinava a sfoggiare davanti a lei.

Stringendo i pugni senza capire nemmeno più nulla, incominciai ad avanzare verso la loro direzione, non ascoltai nemmeno la risposta che mi aveva dato poco prima Al, visto che era accanto a me. E proprio nel momento in cui il suo braccio cercò di fermarmi dall’andare tra loro, un suono destò i miei pensieri bloccando così la mia azione, portandomi a guardare verso il punto da cui proveniva quel rumore.

Una bottiglia vuota, per terra stava rotolando verso i banchi, proveniva probabilmente da dietro la cattedra o almeno quella mi parve la direzione. Si fermò proprio davanti hai miei piedi, e chinandomi la presi in mano per vedere che cosa portava scritta l’etichetta.

Nessuno sembrava essersi accorto di nulla, solo la voce di Al che era accanto a me mi chiese:

“Scorp..di che si tratta?!..non mi pare di aver mai visto una bottiglia simile qui in aula..”

“Al non ne ho idea..l’etichetta semplicemente dice che è “Rum”..ma sinceramente non ho mai sentito questa parola in vita mia..”

“Allora siamo in due..forse è una nuova pozione?!..”

Incuriosito avvicinai il collo della bottiglia al naso per poter annusarne il contenuto, ma appena riuscii ad avvicinarla leggermente, un forte odore di alcol mi costrinse ad allontanarla dal naso.

“Dio è terribile!”

“Fa sentire?!”

Nel momento in cui passai però la bottiglia vuota ad Albus uno strano rumore proveniente da dietro la scrivania mi fece subito spostare lo sguardo verso quella direzione. Cercai di avvicinarmi ma non feci in tempo che quasi mi venne un colpo, una mano si appoggiò alla cattedra e sentendo uno strano borbottio riuscii ad intravedere lentamente prima i capelli, e successivamente il viso.

Non potevo crederci quello chi diavolo era!? Un aiuto inserviente per Gazza? Era palesemente ubriaco, visto che ora si reggeva con entrambe le mani sulla scrivania e allo stesso tempo sembrava stesse cercando intorno a lui qualcosa, continuando a brontolare cose senza senso o quasi.

“..Dove..dove l’ho messo?!...era qui..per tutte le sante caprette..non può essere scappato da solo..”

Ok quell’uomo era certamente impazzito, forse era il caso di intervenire. Nel frattempo il resto dei miei compagni smettendo di parlare prestarono più attenzione alla scena davanti a loro.

“Signore si sente bene!?..cosa sta cercando di preciso!?..”

Era stato Albus a parlare, rimanendo però fermo immobile dove si trovava, reggendo ancora in mano quella bottiglia che portava il nome di “Rum”

“Eh..e tu chi sei ragazzo!?..beh poco importa..chiama il resto della ciurma e trovate il mio cappello..non posso iniziare senza!..”

“Ciurma signore?!..credo che lei stia davvero male..forse è il caso che la porto in infermeria..”

Ma che diavolo stava blaterando quell’uomo, alcune risate dietro di noi fecero da cornice a quel momento, nessuno però aveva osato fare qualche battutina preferivano forse di gran lunga godersi quel piccolo teatrino.

“Oh!!..eccoti..”

Senza nemmeno prestare attenzione alle parole di Albus, guardandosi attorno riuscii a trovare quel che cercava, uno strano cappello marrone, il quale dopo esserselo posato in testa incomincio ad esclamare.

“Bene..ora serve solo un’ultima cosa..”RUM!!” nessun viaggio che si rispetti può iniziare senza del buon vecchio Rum..allora giovanotto che aspetti procurami della brodaglia!!..”

“Come scusi!?..non so nemmeno che aspetto abbia il Rum, come faccio a procurarlo..e poi scusi, dovrebbe andarsene, presto inizierà la nostra lezione non può rimanere qui, se il docente dovesse arrivare e trovarla in questo stato..”

“Sai ora che ti guardo bene hai lo stesso sguardo di un otaria pescata con le bombe ragazzo..su riprenderti..se sei così già di prima mattina non voglio pensare come sarai una volta calata la sera..che aspetti allora portami del RUM!!...”

Questo tipo non ascolta nessuno, nemmeno gli importa quel che gli diciamo, non ne posso più, mi ha proprio stufato.

“EHI!!..non abbiamo idea di che razza di roba sia questo dannato RUM, ma una cosa è certa qui lei non può stare..e poi si dia una sistemata, è chiaramente ubriaco le conviene andare da Madama Chips per darsi una rinfrescata come si deve..”

“Oh Oh Oh..qui abbiamo il primo insubordinato..e sentiamo quel’è il tuo nome Figliolo?!..”

“..Io sono Scorpius Hyperon Malfoy..”

“..Ed io Albus Severus Potter Signore..ma lei di preciso chi è?!..”

“Uhm..complicati i vostri nomi..farò prima a darvi dei soprannomi..tu biondino, sarai “Riccioli d’oro” mentre tu sguardo d’orata sarebbe meglio chiamarti “Il Diffidente” anche se a pensarci bene forse “Sguardo d’orata” sarebbe meglio..ma ci penserò su..proverò a chiamarti in diversi modi, prima o poi troveremo un soprannome adatto a te..che fantastica accoppiata..su stringiamoci ora la mano che ne dite!?”

E dicendo così allungò entrambe le mani verso di noi in attesa che noi le stringessimo. Dal canto mio ero sempre più convinto che questo tipo fosse appena scappato dal San Mungo, dato che sembrava aver perso completamente la testa. Senza dire nulla sia io che Albus allungammo le nostre mani per stringere le sue, dietro di noi nel frattempo uno strano brusio stava prendendo vita assieme a delle strane risate sommosse, io però sinceramente incominciavo davvero a perdere la pazienza, così in tono più deciso cercai di prendere parola anche se in un primo momento risultò difficile.

“Bene ora che ci siamo stretti la mano..andate e procuratemi del Rum..”

“Ora basta!..se vuole quel dannato “Rum” se lo vada a prendere da solo..noi non sappiamo nemmeno come diavolo è fatto..e poi ci vuole dire chi è lei!?..cosa diavolo ci fa qui!”

“CHE ABOMINIO!!..NON HAI IDEA DÌ COME SIA FATTO IL RUM!!??...MA COSA DIAVOLO HANNO INSEGNATO FINO AD ORA IN QUESTA SCUOLA!?..ROBE DA PAZZI..PER TUTTE LE SEPPIOLINE DEL MONDO..RICCIOLI D’ORO..QUESTA E’ UNA CATASTROFE!!..”

“La smetta di chiamarmi Riccioli d’oro io ho un nome..se è troppo lungo mi chiami come tutti..Malfoy e basta..che diamine..quanto ancora dobbiamo portare avanti questo teatrino con l’ubriaco!?”

Mi stavo innervosendo, tutto questo stava facendo crollare sempre di più il mio autocontrollo, fortuna che poi mi dicevano che dovevo stare calmo, come diavolo potevo provarci se poi mi ritrovo inevitabilmente ad avere a che fare con gente del genere?! Albus dal canto suo provando a calmarmi mi mise semplicemente una mano sulla spalla.

“Riccioli d’oro mi piace di più di Malfoy..anche se forse effettivamente è più adatto per una fanciulla..sarebbe meglio chiamarti “Can che morde”..è decisamente più appropriato..”

Poi lentamente avvicinandosi a me incominciò  a guardarsi intorno, puntando il suo sguardo su tutti i presenti, fino a tornare a me. Eravamo praticamente uno di fronte all’altro, facendo uno strano sorriso avvicino il suo viso al mio, fino a scostare la sua traiettoria per arrivare accanto al mio orecchio destro sussurandomi piano.

“..cosa ti fa credere che io sia ubriaco!?..abbassa i toni se non vuoi subire una punizione ragazzo..”

Dopo aver pronunciato quell’ultima frase, si allontanò dal mio orecchio tornando così alla stessa posizione iniziale, cioè uno di fronte all’altro. Il suo sguardo però era cambiato, non era lo stesso di poco prima, era serio e glaciale, quasi fosse pronto persino ad uccidere se ci fosse stato bisogno. Il silenzio nella stanza sembrava essere divenuto pesante come ad un tratto, senza riuscire al momento a parlare deglutii a vuoto.

“Ragazzi..forse è il caso di presentarmi..io non sono un ubriacone di passaggio..io sono Adrian Ackerley..il nuovo docente di Pozioni..ed ora che mi sono presentato, ed ho dato più che un buon lasso di tempo hai ritardatari di arrivare stranamente in tempo a lezione direi che sarebbe ora di incominciare a prendere posto..voi che dite?!”

Tutti rimanemmo agghiacciati dalle sue parole e lentamente tutti incominciarono a prendere posto. Come era possibile che come docente quest’anno ci fosse capitato questo degenerato!? Forse quella vecchia preside ha perso del tutto la testa?! Non era possibile, non potevo crederci. Anzi era forse meglio dire che nessuno ci poteva credere. A guardarlo ora però sembrava tutta un’altra persona, si poteva ben capire che non c’era da scherzare quando era così serio, eppure nemmeno pochi minuti fa sembrava un buffone ubriacone. Forse è affetto da qualche malattia ed è per davvero scappato dal San Mungo. La voce però di una Grifondoro mi riportò alla realtà.

“Scusi..ma potrebbe essere..cioè sarebbe impossibile..ma forse..c’è la remota possibilità che lei sia..il Pirata Adrian Ackerley!?”

“Umh..”Fiammella” tu di preciso chi saresti!?..”

“Io..beh..io mi chiamo Nicole Foster..Sono nata e vissuta in America, precisamente Seattle..“

“Ma non mi dire..sei figlia di “Demone Blu” Noah Foster!?..”

“Si mio padre si chiama Noah Foster, ma cosa vorrebbe dire con “Demone Blu”!?”

“Oh non ti preoccupare nulla di importante..la mia solita fissazione dei soprannomi diciamo..scommetto che tuo padre ti ha parlato di me?! Vero!?..”

Ok ora  ci capivo decisamente meno di prima. Cosa diavolo stava succedendo? quella ragazza conosceva il professore?! Che poi in realtà più che un professore praticamente era un Pirata?! Quest’anno sarebbe stato sicuramente un anno decisamente movimentato e pieno di colpi di scena.

“Scusi Prof. Ackerley..ma voi vi conoscete per caso!?..e poi scusi, ma se lei è un Pirata da dove viene precisamente?!..da quel che so i pirati non esistono..”

“Sguardo d’orata sembri divenuto un pozzo di scienza per un momento..anche se su una cosa ti sbagli di grosso..noi pirati esistiamo eccome..io vengo dal Mare Del Nord..e per essere più precisi non sono un semplice pirata..sono Capitano di una ciurma di pirati, con il quale con il tempo ho guadagnato il titolo di Re Del Mare Del Nord, al mio seguito ho un intera flotta..e si conosco il padre di “Fiammella” Foster..altre domande capitan ovvio?!..”

“..No nessuna Prof..”

“Bene visto che avete tutti preso posto, possiamo iniziare decisamente la lezione, ma prima per inaugurare questo momento ho deciso di fare due cose..prima di tutto messi in questi posti sembrate così spenti..tutti i verdi sono da una parte ed i rossi sono dall’altra..ah è un vero disastro..voglio più colore in quest’aula..visto che di sorrisi probabilmente a fine anno ne vedrò decisamente pochi se questo è l’andazzo che prenderete..per cui vi cambierete tutti di posto..e mi pare ovvio che deciderò io come sistemarvi..”

In quel momento sembrava nuovamente cambiato, aveva preso a gesticolare come un tipo un po’ stralunato, ma il sorriso che sfoggio pronunciando l’ultima frase era davvero inquietante, sinceramente anche se era quel che era stavo rimpiangendo di non avere più il Professor Lumacorno come docente quest’anno. Questo Pirata o Professore oltre a sembrare estremamente strano, quando era serio metteva quasi soggezione, anche se a parer mio c’era decisamente di peggio.

“Bene..vediamo..Sguardo D’orata alzati e vai accanto a Fiammella..poi..uhm..”

Albus nel frattempo che era accanto a me di posto, prese le sue cose ed alzandosi si sedette al posto di Hugo il quale quasi sbuffando prendendo i suoi libri rimase in piedi, attendendo che il prof gli assegnasse un compagno.

“Riccioli d’oro..tu vai accanto a Can che morde..attenta, è peggio di una vipera..”

Confuso non riuscii a capire a chi si riferisse. Ero convinto che Riccioli d’oro e Can che morte fossi io, la medesima persona. Forse aveva certamente le idee confuse. Così alzai la mano.

“Si Can che Morde!?..”

“Scusi prof, ma forse ha le idee confuse..io sono sia Riccioli d’oro che Can che Morde stando a tutto il discorso di poco fa..mi chiedevo a chi si riferisse di preciso..”

“Hai ragione..forse ti ho confuso le idee..ma vedi dato che Riccioli d’oro come già ribadito sta meglio ad una fanciulla..preferisco di gran lunga donare questo soprannome alla ragazza laggiù..quella che si trova dietro le spalle di Fiammella..”

“Scusi..si riferisce a me per caso!?..”

“Esatto proprio te fanciulla..ti invito ad avvicinarti qui nelle prime file..prendi pure posto accanto a Can che morde..”

Ora volevo proprio morire, non era possibile, era uno scherzo vero!? Cioè con tutte le persone presenti in questa classe quella che doveva sedermi accanto era lei!? Sicuramente cercava di punirmi. Io cercavo di tutto per starli distante ed allontanarla da me e lui che fa, sto babbeo ubriacone degenerato e psicopatico pure, me la va a mettere accanto. Io questo lo sbrano per quanto è vero Salazar.

“Mi rifiuto!..vorrei avere la possibilità di avere un altro compagno?!”

“Tu stai accuccia..non si può cambiare..”

“Prof..forse non è una buona idea..”

Guardai prima il professore e poi lei. Il suo tono sembrava leggermente abbattuto e dopo aver pronunciato quelle poche parole si era rimessa a sedere lentamente, tenendo strette le sue cose. Vederla così mi lasciò un attimo senza parole, forse avevo esagerato?! Nah è solo la mia immaginazione.

“Riccioli d’oro..non dare retta a questo rognoso..vieni pure avanti..e prendi posto..questo è un ordine come tuo professore..e poi non temere se ti da problemi il cane, vieni pure da me ho dei metodi molto efficaci per tenere a bada gli insubordinati come lui..e se continua su questa strada probabilmente potrà provare le brezza di provarne presto uno..”

Rialzandosi lentamente dal suo posto Rose si avvicino al mio banco titubante e prendendo posto appoggiando i suoi libri sul tavolo disse in tono quasi rassicurante.

“Non si preoccupi..non penso mi darà tutti questi problemi..certamente non ha bisogno di darli una lezione..Malfoy sa essere amichevole con chi vuole..semplicemente ogni tanto capita avere delle divergenze..e noi ne abbiamo alcune..nulla di preoccupante comunque..sa le solite cose tra giovani..”

“Sarà..cercherò di prenderti in parola..ma se vedrò che i fatti sconcordano con quel che dici allora prenderò dei provvedimenti anche con te..odio la gente che mente..anche fosse per una giusta causa..non trovo sia mai un buon motivo..”

Cosa diavolo li passava per la mente alla Weasley? sarebbe certamente andata nei guai dopo quello che aveva detto, era praticamente evidente che io e lei non avevamo nessun tipo di rapporto di amicizia e nemmeno ci parlavamo, anzi la evitavo praticamente come la pece, pur di tenerla lontana da me e da tutti i casini che sarebbero potuti nascere se mi fossi avvicinato a lei. Perché proprio ora sta prendendo le mie parti!?

“Scusi prof. Ma io sono ancora in piedi..dove mi siedo!?..”

“Tu anima in pena, aspetterai ancora un attimo..vediamo..tu che sembri un’amazzone del futuro..andrai accanto a quello gigolò”

“Intende accanto a Davies..”

“Ahahahah..divertente..ma no non intendo quel ragazzo..andrai accanto a quel biondino o semi biondino..”

“Scusi sta parlando di Craig!?...è uno scherzo vero!?..mi ha vista bene in faccia come pensa che io possa andare d’accordo o anche solo lavorare assieme a lui..preferisco l’anima in pena..”

“Fanciulla..per caso sei la ragazza di Can che Morde?!..vai e prendi posto..subito..non farmi perdere anche tu la pazienza..penso di essere quasi al limite..”

Questa volta era stata Jen a mettermi quasi nei casini, visto che non appena il degenerato aveva chiesto se era la mia ragazza visto il suo comportamento, Rose aveva fatto una strana faccia, per poi guardare me di sbieco ed abbassare lo sguardo sui libri. Cosa diavolo gli era preso!? Dio stavo impazzendo. Tra tutti già non ne potevo più. Perché diavolo ero venuto a lezione?! Se saltavo il primo giorno era appunto per evitare tutto questo.

“Ora veniamo a te anima in pena..vai e prendi posto accanto alla ragazza dai capelli neri laggiù in ultima fila..”

Senza obbiettare Hugo prese subito posto accanto ad una mia compagna di casata. Sinceramente non vedevo l’ora che questa tortura finisse al più presto. Sicuramente avrei incominciato ad odiare grazie a lui la mia materia preferita.

“Tu fanciulla con l’aria intelligente..laggiù..prendi posto accanto a faccia da ebete qui in prima fila..e si a quanto pare si chiama Davies, ma penso si addica di più faccia da ebete..”

A quel punto però dopo aver sentito le parole del prof, un sorriso nacque sul mio volto, quando si riferì ad Alex con il nomignolo di “faccia da ebete”. In effetti pensavo anche io gli si addicesse come soprannome. Questo smistamento continuò per altri 10 minuti fino a che non si concluse con la solita esclamazione dell’ubriacone.

“Ora dato che la prima fase si è completata..passerei alla seconda..per iniziare la lezione, ci starebbe una bottiglia di rum..per cui bando alle ciance..Sguardo d’orata potresti restituirmi la bottiglia che avevi prima tra le mani..”

Albus guardando la bottiglia vuota davanti a lui, l’allungo al professore che si era avvicinato per riprendersela apposta. Senza indugiare oltre, il professore estrasse la sua bacchetta e puntandola sulla bottiglia pronuncio la formula “Liques Rhomium Returnutix”. A quel punto la bottiglia si riempi nuovamente di una sostanza color nero, o quasi anche se dava l’impressione di essere quasi ambrato scuro.

“Bene ora ciurma dato che ho il mio rum e tutto sembra essersi sistemato, vi dico fin da ora che il compagno che avete accanto sarà il vostro compagno di lavoro e di studio anche fuori dall’aula dato che questi saranno i posti fissi per tutto l’anno..per cui cercate di andare d’accordo e creare meno problemi possibile..ma soprattutto pretendo da tutti voi che collaboriate assieme per completare i progetti che vi assegnerò di volta in volta..quest’oggi non perderò altro tempo..direi di procedere con l’ora di lezione..dovrete preparate la pozione “Vitae Constricti”..qualcuno ha idea di che pozione sia!?..”

Che diavolo di pozione era?! Era impossibile conoscerla dato che non esisteva nemmeno sui libri di testo. Di male in peggio, questo si inventa pure le pozioni. Alzai la mano senza nemmeno rendermene conto.

“Can che Morde mi stupisce vedere la tua mano alzata..sai di che parlo!?..”

“Prof a dire il vero volevo farle presente che questa pozione non esiste, non è presente nemmeno sui libri, forse si sta confondendo con un’altra pozione..”

“Ti sbagli..non sono affetto da problemi mentali..questa pozione esiste..sù nessuno lo sa!?”

Era strano, io amavo le Pozioni, le conoscevo praticamente tutte o quasi, molte me le aveva insegnate mio padre di persona, visto che condividevamo entrambi questa nostra piccola passione.  Come potevo non conoscere questa pozione? mi stavo davvero incuriosendo, volevo saperne di più. Ad alzare la mano titubante fu la ragazza di nome Foster.

“..Professore..io la conosco..è la pozione “Legati per la vita”..viene chiamata in questo modo perché è la sola pozione al mondo che permette di salvare la vita di una persona che magari sta morendo..solo che per avere il suo pieno effetto, la persona che sta morendo deve trovarsi tra la vita e la morte, in pratica deve essere in quello stato in cui manca poco per morire ed usa le sue ultime forze per cercare di vivere. Solo allora la pozione avrà pieno effetto..”

“Bravissima, Fiammella..a quanto pare tuo padre ti ha ragguagliata su queste pozioni..a questo punto assegnerei 40 punti ai rossi..”

“Grifondoro..per la precisione prof..rossi è troppo generico..”

“D’accordo fiammella, e Grifondoro sia..40 punti a voi..”

Ok anche se l’inizio era stato un vero disastro, stranamente sentivo che quella lezione si sarebbe trasformata in qualcosa di davvero interessante. Ero molto curioso di scoprire di più su questa pozione, e soprattutto non vedevo l’ora di metterla in pratica anche se questo voleva dire lavorare a stretto contatto con Rose Weasley.



FINE CAPITOLO





Ecco a voi il nuovo professore di Pozioni!!..eh eh eh un gran bel professore oltre che strano voi che dite!?




Ringrazio e dedico questo capitolo a _LenaAvena_ ed a malandrino4ever che hanno commentato il mio precedente capitolo..poi ringrazio tutti i giovani lettori che hanno aggiunto la mia storia tra i Preferiti i Seguiti e da Ricordare..siete stati dei veri angeli..non mi aspettavo davvero che potesse piacere così tanto la mia storia ^^ per cui vi mando un grande abbraccio e vi ringrazio con tutto il cuore

ora purtroppo vi devo salutare..ma presto arrivera anche il prossimo nuovo capitolo!!..non vi preoccupato entro settimana prossima arriva XD

un saluto Elve/Aiko

ps. SPOILER: nel prossimo capitolo vedremo cosa succedera durante la lezione di Pozioni..ce ne sarano delle belle XD

  
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