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Autore: makyu_    06/09/2012    1 recensioni
Sophie, ragazza londinese, la mattina del giorno prima della fine dell'anno, decide di cambiare, di vivere un nuovo inizio senza di lui, che l'ha lasciata circa un anno fa... Ma il destino vuole che Sophie e il ragazzo, abbiano, un nuovo inizio insieme. E alla festa lei incontra...........
ETERNAMENTE TUO, ETERNAMENTE MIA, ETERNAMENTE NOSTRI.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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15. Un San Valentino importante

(Sophie)


Sono passate due lunghe settimane da quando Niall ed io abbiamo parlato e siamo arrivati ad una conclusione 'pacifica': siamo rimasti buoni, anzi ottimi amici ma non è questo il problema. 
Il problema è quello che mi detto su...Harry.

#FLASHBACK#
-ciao Niall- lo saluto con un bacio sulla guancia- senti, dobbiamo parlare- dico staccandomi da lui mentre annuisce con la testa.
-ok, allora inizio io però sediamoci- risponde indicandomi una panchina sotto un albero di ciliegio in fiore, -non so da dove iniziare quindi partirò prima dallo scusarmi: ti chiedo scusa perché questo che ti dirò non farà altro che farti stare male-
Inizio ad essere un pochino tesa, contorcendomi le mani -dimmi tutto-
-ci ho pensato su parecchio e credo che anche tu l'abbia notato che il nostro non è un vero e proprio rapporto, siamo più...-
-amici- concludo io per lui - è quello di cui volevo parlarti anch'io - mi guarda per un'attimo perso nel vuoto ma poi sorride dolcemente.
-allora è tutto apposto, giusto?- chiede,convinto. 
-tutto apposto- annuisco abbracciandolo e sussurrandogli all'orecchio -ti auguro di trovare una persona che ti sappia amare come meriti, per quello che sei-
Mi alzo dalla panchina e con le mani congelate nel cappotto mi allontano quando Niall dice - gli manchi, Sophie, gli manchi davvero- mi giro di scatto nella sua direzione: è ancora seduto sulla panchina con gli occhi puntati nei miei -ha bisogno di te, sei l'unica per lui e sta soffrendo, soffre...come te- le prime lacrime iniziano a farsi sentire come il tremore delle mie gambe non dovuto dal freddo, ma riesco a cacciarle per un momento indietro, capisco di chi stia parlando ed è per questo che non posso smettere di sentire così debole - non l'ho mai visto piangere davanti a me e ieri quando l'ha fatto è stato per te...vi auguro di trovare il modo di perdonarvi- si alza dalla panchina, lasciandomi un ultimo sorriso incerto seguito da un cenno della mano.
Mentre lo vedo andare via sento qualcosa di caldo scivolarmi sul viso, percorrermi sulla guancia per poi cadere sul mio palmo: una lacrima.

Sono passate due lunghe settimane e oggi è S.Valentino.
Sono accoccolata sul divano, circondata da una calda coperte e con la testa immersa in un abisso di pensieri.
Stavolta credo proprio di non farcela, ho provato ad essere forte ma che sempre qualcosa pronta a buttarmi giù.
Perdonarvi...le parole di Niall mi hanno reso ancora più difficile andare avanti. E' sbagliato perdonarlo? Mi sento una nullità solo per il fatto di averlo pensato ma io non riesco più ad avere una vita vera senza lui.


#Sera del 14 Febbraio, Night Club 'CUPID'#
Cocktail dopo cocktail il mio cervello si sta annebbiando. Pensavo non venisse e invece eccolo lì nel suo smoking blu intento a guardarsi intorno fino a quando non incrocia i miei occhi tra la folla.
Vi è mai capitato di provare dei nodi allo stomaco, o di avere il battito accelerato? A me capita sempre, con lui; sono sensazioni che non posso bloccare anche se volessi.
Inizia a girarmi forte la testa, forse per quei 5 mojito, gira tutto intorno a me: mi sento strana,sono accaldata e le voci delle persone si accavallano quindi esco a prendere un po' d'aria.
Traballo fino ad arrivare all'uscita e mi poggio su un muro dietro al locale, scivolando pian piano per terra.
Sento la porta del locale aprirsi, un rumore di tacchi e delle imprecazioni: è Ylenia, sicuramente. 
Cerco di alzarmi quando sento qualcuno altro aprire la porta, mi porgo all'angolo del muro per vedere.
- cosa vuoi?- chiede scocciata Ylenia a...Liam.
- parlare- risponde lui semplicemente, stringendosi nelle spalle.
- per quanto mi riguarda io e te non abbiamo niente da dirci- taglia corto Ylenia iniziando a camminare seguita da Liam. Mi ria-poggio al muro senza forze quando sento di nuovo la porta aprirsi ma non ci faccio caso finché non mi trovo qualcuno chinato davanti a me.
- tutto bene?- chiede portando la sua mano sulla mia fronte sudata.
- si...- non riesco a dire nient'altro mentre sento che lui si siede accanto a me, facendomi poggiare con la testa sulle sue gambe.
Non avevo capito ancora chi fosse ma il tocco delle sue mani tra i miei capelli non lo avrei confuso tra nulla.
-Harry- dico con un fil di voce mentre il suo viso sprofonda tra i miei capelli, lo sento singhiozzare e il mio cuore stringersi.
A volte si capisce l'importanza delle cose solo quando le si perde.
Ed io ho capito che ho bisogno di lui per stare bene, per vivere.
Lui è una delle cose più importanti per me.
  
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