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Autore: _Nuwanda_    07/09/2012    1 recensioni
“Allora ragazzi oggi vi voglio raccontare una storia...”
“No papà...non abbiamo voglia di un racconto monotono del liceo grazie!”Disse Kuina incrociando le braccia al petto.
“Già...non voglio deprimermi ancora di più!”Disse il maggiore,Ghenzo,il quale era appena stato lasciato dalla fidanzata ed era pieno di fazzolettini nelle tasche e nelle maniche del pigiama.
“Ragazzi è una storia che non avete mai sentito...quando ho conosciuto vostra madre ma non inizia come quelle melense storie d'amore ma inizia ben 2 anni prima,nel 2012,quando io stavo sempre con gli zii...*
Zoro racconta della sua giovinezza e dei suoi 2 anni prima di conoscere la sua bella Nami. Tra relazioni e lavori Zoro vivrà la sua vita in cerca della sua anima gemella. Sarà un misto tra How I meet your mother e Big Bang Theory e aggiornerò ogni due o tre giorni. Spero di ricevere tanti commenti. Baci.
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nico Robin, Roronoa Zoro, Sanji, Usop | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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La ragazza della porta accanto.
 

 

*Questa volta cari ragazzi vi voglio raccontare come zio Usop e Zia Kaya si sono incontrati!”
“Ma non si sono incontrati in fumetteria?”Chiese Kuina prendendo un album di fotografie dalla libreria.
“In realtà si sono incontrati per la prima volta nel nostro vecchio appartamento, ma non sapete perchè lei si trovava in fumetteria...”
“Fammi indovinare...è grazie ad un altro Zio se era lì vero?”Disse Ghenzo sorridendo.
“Bhe si...

 

Iniziò tutto un Sabato sera. Eravamo tutti sul divano che ci guardavamo un film,per la precisione ci stavamo guardando Doom in una sera di pioggia,quindi ogni minimo rumore ci faceva saltare sul soffitto. Erano solo le 10 di sera quando qualcuno bussò alla porta e tutti sussultammo.
“Zoro va ad aprire!”Mi ordinò Robin la quale era appoggiata alla poltrona del salotto con la testa completamente all'indietro per guardarmi negli occhi.
“Si cara...”Mi alzai stizzito e abbastanza assonnato e aprii la porta di casa senza nemmeno preoccuparmi del fatto che indossavo solo un paio di Boxer,fortunatamente larghi, di Superman.
“Si?”
Davanti a me c'era una ragazza bionda con il cappuccio dell'impermeabile che gli coprivano per metà gli occhi e sorrideva mentre la luce di un lampo e il rumore di un tuono si spargeva nella stanza e a quel punto sussultai cercando di non urlare per non spaventare la ragazza.
“Scusami tanto ma...”Mi guardò dal basso verso l'altro e notò i miei Boxer di Superman.
“...niente vado da un altro mi sembri impegnato!”
“NO! Hai frainteso! Stavamo solo guardando un film!”La ragazza si tolse il cappuccio dell'impermeabile e mi sorrise arrossendo.
“Oh...nulla pensavo che eri in compagnia di una ragazza...o di un ragazzo dipende dai gusti...ehm,posso entrare?”
“Eh...si certo!” Mi spostai per farla entrare e accesi la luce.
“NO LA LUCE NO!!!!!!!!”Tutti sul divano si coprirono lo sguardo con coperte e cuscini e si girarono per evitare la luce.
“Oh mi dispiace disturbali ma...vedete ho chiuso la porta di casa con le chiavi dentro e mi chiedevo se qualcuno di voi sapeva...”La ragazza non fece in tempo a finire la frase che Sanji era già li a girargli intono come un cagnolino.
“Ma si figuri signorina...le belle ragazze non disturbano mai!”
“Oh bhè...grazie!” La ragazzina arrossì di colpo e si fece baciare la mano da Sanji.
“Cosa la porta qui principessa?”
“Bhe...ho chiudo la porta del mio appartamento con le chiavi dentro e volevo sapere se sapevate aprire una serratura!”

Usop si alzò dal divano con ancora gli occhi socchiusi per la troppa luce.
“Bhè io potrei provarci...dov'è il tuo appartamento?”
La ragazza sorrise e raggiunse il corridoio per poi indicare la porta affianco a quella di Usop e Rufy.
“È questa qui!”
Usop si chinò sulla serratura e ci guardò attraverso.
“La tua chiave è rimasta attaccata alla serratura interna.”
Usop prese galla sua tasca una matita a punta fine e ,la infilò nella serratura e poco più tardi si sentì un rumore metallico. Usop tolse il tappettino che si trovava davanti alla porta e con una piccola torcia che aveva attaccata alle chiavi della macchina

vide qualcosa luccicare oltre alla fessura della porta. Sorrise.
“Arrivo”.
Usop si alzò dal suo posto e sorridendo alla ragazza raggiunse camera sua. Aprì un cassetto e prese una calamita a ferro di cavallo.
“Che cosa fai con quell'affare?”Domandai vedendolo arrivare con quella calamita che faceva girare intorno al suo indice.
“Vedrai caro!”Usop si chinò ancora davanti alla porta e mise sotto di essa la calamita e poco dopo la tirò fuori con una chiave attaccata e si alzò soddisfatto.
“Oddio grazie...”La ragazza bionda si gettò al collo di Usop e gli baciò entrambe le guance.
“Ora vado...”La ragazza prese la chiave tra le mani di Usop il quale era rimasto paralizzato dalla reazione della bionda. La giovane aprì la porta ma si soffermò e sorrise ad Usop.
“Qualche volta potremo...prenderci un caffè eh?”
Usop annuì più volte e sorrise alla bionda che sorrise a sua volta per poi chiudere la porta.

 

.....................................................

“Sembra che il fisico Usop abbia fatto colpo!” Disse Robin entrando nell'appartamento.
“Ma che dite! L'ho solo aiutata”Disse Usop rosso dall'imbarazzo.
“Bhè Usop sai...potresti ricavarci qualcosa!”Disse la ragazza dai capelli corvini.
“Ma sai da quanto tempo una donna non si spoglia in questo appartamento?” Disse Rufy a Robin il quale sembrava serio.
“Perchè da quando?” Chiesi io meravigliato della poca vita sessuale di quei due.

Da quando abbiamo traslocato!” Disse Usop dirigendosi in camera sua per posare la calamita.
“No non è vero!”Disse Robin seguendo Usop nella sua stanza insieme a noi ragazzi.
“Si è così!”Disse Usop lanciando la calamita dentro ad un cassetto.
“No ti ricordi tua nonna ,affetta da Alzaimer , quando è venuta per il ringraziamento e ha avuto quella crisi?”
Usop annuì e intrecciò le sue mani annuendo.
“Affondato...da tempo una donna non si spoglia nel nostro appartamento senza che a noi si desideri di cavarci entrambi gli occhi” Usop tornò in salotto e si sedette sul divano sospirando.
“Il ricordo di lei che balla col tacchino è indelebile!”Disse Sanji schifato da quell'immagine.

 

.................................

 

Giorni più tardi...
 

Ragazzi ho un'idea!”
Rufy si sedette al tavolo del Bar affianco a Robin la quale venne spinta contro il muro.
“Usop dov'è?”Chiese Rufy guardandosi intorno.
“Dice che è rimasto intrappolato in un ingorgo...arriverà più tardi!”Risposi io guardando l'ora.
“Allora che idea hai in quell'affare che chiami testa?”Chiese Robin sorridendo.
“Perchè non facciamo in modo che la bionda e Usop si mettano insieme?”
Gli altri si guardarono negli occhi.
“Dai ragazzi lui è monotono e ha bisogno di un po' di brio!”
“Di questo siamo sicuri ma andiamo...è troppo per Usop”Disse Sanji bevendo della birra.
“Cosa è troppo?”
“Quella bionda!”
“Ma che dici...per me ci stanno bene insieme”
“Secondo me ha ragione Rufy...”Disse Robin appoggiando la birra al tavolo.
“Ad Usop serve una ragazza come Kaya...o almeno un'amica come lei!”
“Va bene ci sto...”Dissi io.
“Anche io!”Disse Robin sorridendo al moro.
“Ok ma se in caso tra quei due non andasse...ci penso io a consolarla!” Sanji scontrò la sua birra contro la mia e noi lo guardammo schifati e in imbarazzo.

Allora decidemmo di farli incontrare e non in un posto qualunque ma nella Fumetteria Usop. Lui era seduto al banco della fumetteria e leggeva la sua solita rivista di scienza. Appena entrammo tutti i presenti si girarono verso di noi. Non avevano mai visto due donne in un negozio di fumetti e sembravano shoccati.
“Perchè mi stanno guardando?”Chiese Kaya a Robin la quale sorrise.
“Non ti preoccupare hanno più paura loro di te di quanto tu l'abbia di loro” Kaya annuì alla risposta di Robin e si diresse decisa al bancone dove c'era Usop che stava leggendo la sua rivista con le cuffie del cellulare nelle orecchie.
“Usop?”La musica non era tanto forte tanto che Usop alzò la testa e alla vista di Kaya sussultò e per poco non cadde dalla sedia.
“Ciao...”
“Ciao. L'altra volta non ci siamo presentati. Io mi chiamo Kaya...tu invece?”
Usop balbettò qualcosa e posò la rivista sulla scrivania.
“Io mi chiamo Usop”


*Oddio che carini che sono!!”Disse Kuina guardando la fotografia del matrimonio di Kaya e Usop

Kuina...ascolta la storia e non guardare le foto,grazie!” Disse Zoro incrociando le gambe una sull'altra.
“Va bene!”*

 

Senti noi due...ci eravamo promessi di prendere un caffè...che ne dici se lo prendiamo quando hai chiuso il negozio?”
Usop annuì più volte e scese dalla sedia e raggiunse la ragazza.
“Rufy...chiudi tu vero?”
“Guarda c'è una nuova fibia di Batman!”Rufy era attaccato alla vetrina con il naso e annebbiava il vetro con i suoi sospiri di eccitazione.
“RUFY MI ROVINI IL VETRO!”Usop uscì dalla porta e staccò il moretto dalla vetrina per poi portarlo dentro al negozio e lanciarlo sul pavimento.
“Tu chiudi il negozio questa sera, e non voglio che succeda come la scorsa volta che ho trovato il negozio pieno di polli!”Usop gli indicò la scrivania e Rufy ci andò a testa bassa.
“Guarda che quei poveri polli erano in mezzo alla strada,gli ho solo offerto un posto dove stare!”Rufy poggiò i piedi sulla scrivania facendo cadere il portatile di Usop il quale strinse i denti con forza .
“Rufy...se è rotto me lo ricompri nuovo di zecca!”Usop si piegò e rimise il computer sulla scrivania.
Usop sospirò e prese per mano Kaya la quale arrossì.
“Andiamo a prenderci questo caffè...poi se vuoi...andiamo a casa mia e ti offro la cena”
“Va bene”
Kaya e Usop uscirono dal negozio sotto lo sguardo contento di tutti,bhè di quasi tutti.


“Ma quand'è che si mettono insieme?”Chiese Kuina iniziando a saltellare sul divano contenta.
“Ci metteranno un po' prima di capire che sono fatti l'uno per l'altra”Rispose Roronoa sbuffando.
“Kuina la vuoi piantare? Voglio sapere come va a finire la storia!”Disse Ghenzo. “Papà continua!”
“Va bene...”Roronoa sorrise al figlio e riniziò a raccontare.

 

..................................


“Come fa a piacergli uno col naso da pinocchio!”Sanji sembrava meravigliato e schifato. Non riusciva a capire perchè qualcuno potesse trovare affascinante il fisico appassionato di fumetti e Paint Ball invece che lui.
“Sanji l'amore e amore!”Lo rimproverò Robin sorridente.
“Solo che lei non sa che il naso da pinocchio io c'è l'ho più basso!”Sanji sorrise malizioso per poi bere della birra e tutti lasciarono un verso di disgusto.
“Sei veramente schifoso!”Lo rimproverai bevendo ancora un po' di birra.
“Ma allora hai due nasi! Figo!”Rufy bevve dalla bottiglia di vetro e tutti lo guardavano sconcertato mentre io scuotevo la testa.
“Guardate...”Robin indicò la porta del bar e spuntarono Kaya e Usop sorridenti.
“...Si parla del diavolo...”I due ragazzi raggiunsero il solito tavolo del gruppo di amici e sorrisero.
“Ciao!”Dissero insieme i due .
“Allora Usop,finalmente qualche donna si è spogliata nel tua appartamento?Oltre a tua nonna con L'Alzaimer ovvio”Sanji ghignò nel vedere lo sguardo imbarazzato di Usop.
“Sanji abbiamo solo cenato”Disse il Fisico sorridendo a Kaya.
“Giusto...e abbiamo deciso di frequentarci come buoni amici” Kaya si sedette affianco a Rufy e Usop vicino a Sanji il quale strinse la mano di Kaya con il solito sguardo da cascamorto.
“Se vuoi...possiamo frequentarci anche noi!”
“Ehm...io preferirei di no grazie!”Kaya arrossì e incontrando lo sguardo di Usop sorrise e lui sorrise a sua volta.
“Ragazzi c'è ancora la cameriera dell'altra volta?”Domandò Sanji rigirandosi più volte su se stesso.
“No non la vedo...”Disse Rufy alzandosi dal suo posto.
“Rufy siediti! Non serve che ti alzi in piedi!” Dissi io guardandolo stranito.
“Ma così vedo se c'è la rossa!”
“Dai su siediti...”Robin lo tirò per la manica della camicia e Rufy,anche se sbuffando,si sedette vicino all'archeologa.
“Rufy hai chiuso il negozio vero?”Usop sembrava felice e non badò agli occhi spalancati di Rufy segno che si era dimenticato qualcosa.

Si Si!”Si vide Rufy correre fuori dalla porta con in mano un bicchiere di vino (che ancora si sta cercando di capire da dove l'abbia preso). Usop si massaggiò la fronte e si alzò dal tavolo.
“Se vedete Rufy con una macchia rossa sulla camicia...vi posso assicurare che non è vino rosso!” Usop si diresse fuori dal bar e visto che la fumetteria era solo 20 metri più in la dal bar sentimmo benissimo l'urlo di Usop.
“CHE CAZZO CI FANNO I PESCI NEL MIO NEGOZIO!?” E poi un suono di ambulanza in lontananza e tutti noi ci alzammo lasciando dei soldi sul tavolo e vedemmo una cosa inaudita.
Una cosa che nessuno di noi volesse vedere mai e che avevamo visto sul volto di Usop poche volte. Lo sguardo tu per me sei morto.
Usop era davanti a Rufy il quale era attaccato al muro spaventato. Fortunatamente l'ambulanza che avevamo sentito in lontananza non era per soccorrere Rufy ma se non fossimo intervenuti subito probabilmente c'è ne sarebbe servita una.
Usop aveva uno sguardo scuro e un ghigno tremendo che lasciava intravedere i denti bianchi.
“Con calma ragazzi...su Usop” Io guardai dentro il negozio e c'erano solo pesci congelati e un paio di granchi.
“dai Usop! I fumetti non sono rovinati!”Disse Sanji guardandoli dalla vetrinetta.
“Non mi importa ma Rufy non doveva fare una cosa del genere!Gli avevo chiesto solo una cosa....UNA!”Usop sembrava davvero arrabbiato e non sapevo bene cosa fare e,sopratutto,come reagire se Usop avesse attaccato Rufy con una mossa di karatè alla Lee.

“Ma...chi è Lee?”Chiese Ghenzo.
“Bruce Lee...”Zoro si alzò dalla poltrona e alzò la gamba urlando acutamente.

Papà sembri un gatto!”Disse Kuina guardando suo padre con sguardo ,come per dire:È negato a fare le imitazioni o e quello sarebbe mio padre?. Zoro sospirò e si lasciò cadere contro la scrivania e scosse la testa.
“I ragazzi d'oggi...”

 

Allora...Usop stava guardando male Rufy il quale venne messo al sicuro dietro a Kaya.
“Dai Usop...non farne un dramma!”Disse Kaya con voce dolce.
Usop stava per controbattere ma guardando lo sguardo dolce di Kaya decise di calmarsi.
“Rufy a meno che tu non voglia perdere il tuo posto di lavoro e camera tua è meglio che liberi il negozio di quei baccalà!”
“Ma scusa Rufy dove li hai presi?” Chiese Robin aprendo la porta del negozio.
“C'era un pescivendolo qui davanti ma credevo che fosse un macellaio e allora notando che c'era il 6x1 li ho presi ma quando mi accorsi che era pesce li ho gettati sul pavimento per sfamare dei gatti che...”
“Basta non voglio sapere altro!”Usop si massaggiò le tempie ed accompagnato da Kaya si diresse verso l'appartamento.
“Ma che ho detto!” Tutti noi ci girammo a guardarlo con disapprovazione e Rufy capì che,qualsiasi cosa aveva detto, era una cavolata.
“Scusate”Disse.
In seguito noi tutti ci ritrovammo nell'appartamento di Rufy e Usop e ci mettemmo un film. Fu una notte fantastica e poi avere una donna in più rallegrava l'atmosfera. Mentre guardavamo Doom Kaya faceva certi urli...poveretta. Ma non era ancora arrivato il mio momento e sapevo ,che presto avrei conosciuto la donna della mia vita.


 

 

Angolo dell'autrice:
E allora ragazzi miei? Si forse non è il massimo questa fic ma mi è piaciuta l'idea che Zoro raccontasse ai suoi due figli la sua giovinezza e le sue relazioni prima di incontrare Nami.
Bhè per chi non lo sapesse Doom è un film molto figo a mio parere anche se...diciamo....faccio compagnia al lampadario.
Bene,spero che qualcuno di voi recensisca o almeno si diverta leggendo questa fic. CIAO!CIAO!

 

 

 

   
 
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