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Autore: theowlsarenot    07/09/2012    0 recensioni
Questa storia è del tutto inventata, alcuni personaggi sono veri, i nomi magari sono stati modificati, ma comunque ogni personaggio e ogni situazione l'ho vissuta in prima persona.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era ormai arrivato sabato, e io sentivo sempre di più la mancanza del mio migliore amico.
Sinceramente, cercavo di non pensarci, e raramente riuscivo nel mio intento.
Comunque, avevo deciso che dovevo smetterla di piangermi addosso.. sarebbe ritornato prima o poi!
Per distrarmi, quel pomeriggio sarei uscita con Ilaria ed alcuni amici suoi, e sarei rimasta a dormire da lei, anche perché mio padre quella sera doveva essere a lavoro.
Alle quattro venne a casa e mi fece compagnia mentre mi preparavo: felpa blu, jeans ed etnies. Semplice, come sempre. Alle cinque ci incontrammo con due ragazzi, compagni di classe di Ilaria. Avevano entrambi la nostra età: uno era alto, palestrato e magro, capelli biondi e una cresta, abbastanza carino e socievole, l’altro, anche lui un bel ragazzo, era bassino, magro, con dei capelli perfettamente ricci che incorniciavano un viso scarno e degli occhi verdissimi e penetranti.
Beh, eravamo in bella compagnia, non c’è che dire! Credo che Ilaria l’abbia fatto per distrarmi da Dan.. Il ragazzo alto si chiamava Oliver ed è stato tutto il tempo attaccato ad Ilaria.. erano molto affiatati! Io sono già di mio una ragazza molto timida, e con i ragazzi non mi sento molto a mio agio.. ad un certo punto, Jeff, l’altro ragazzo, inizio a rompere il ghiaccio con me.. all’inizio ero un po’ distaccata, però poi iniziammo a parlare e devo dire che era davvero simpatico! Mi faceva sentire bene, a mio agio.. ad un certo punto ebbi anche l’impressione che stesse per sfiorarmi la mano per stringermela, ma probabilmente ero solo troppo condizionata. Beh, stavo bene insieme a lui.. anche se lo conoscevo da poche ore.
Alle sette se ne andarono a casa, e io e Ilaria passammo a casa mia a prendere la borsa con il pigiama, poi, a piedi, ci incamminammo verso casa sua.
Una serata tra amiche era quello che mi ci voleva! Quella sera stemmo tutto il tempo a parlare di vestiti, trucco, musica, ragazzi mangiando patatine e guardando la tv.
In quella giornata non mi venne in mente Dan neanche una volta.
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SPAZIO AUTRICE = Questo è stato un piccolo capitolo.. anche un po' noioso e di passaggio... recensite comunque ;)
  
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