Miya Tanaka uscì dalla villa e si diresse verso la cupola e incomincòo a osservarla per cercare di trovare una soluzione a quei terribili dubbi che, dopo la punizione, non la lasciavano stare. Come faceva uno dei servitori dell’Oscuro Signore a trovarsi proprio nel posto più vicino al loro nascondiglio? Non è che li stavano spiando sin dall’inizio per poi attaccare nel momento più inaspettato? L’allenatrice doveva fare qualcosa ma non poteva lasciare i ragazzi da soli proprio adesso e poi doveva pensare ancora alla punizione di Erika e Dakota. Ad un tratto sentì dei passi di una persona che si stava avvicinando, si girò e notò che Yukari stava venendo verso di lei.

“Cosa c’è Yukari perché sei qui?”

“Volevo sapere, che tipo di punizione volete dare a Erika e Dakota?”

“Ancora ci devo pensare, ma lo saprete a tempo debito.” Disse Miya rigirandosi di nuovo verso la cupola.

“Vi vedo pensierosa qualcosa non va?”

“No, sto ancora pensando a quello che è successo a loro questo pomeriggio, al fatto che uno dei tirapiedi dell’Oscuro Signore sapesse esattamente dove fossero.”

“Volete forse dire che ci stanno spiando?”

“Secondo me è probabile. Yukari occupati tu dell’allenamento delle ragazze, io andrò a fare qualche ricerca a riguardo.”

E detto questo la Tanaka sparì in quel fascio di luce che l’ha sempre contraddistinta, lasciando Yukari con una valanga di domande da fare. La Isawa quindi tornò subito dentro e spiegò tutto alle sue compagne, le quali non sapevano che dire circa il fatto di essere spiate.

“Ma io penso che l’allenatrice lo sapeva altrimenti non ci avrebbe proibito di uscire dalla cupola” Disse Hana.

“E allora poteva anche dircelo se fosse stato veramente così, no, lo escludo secondo me non lo sapeva neanche lei.” Affermò Zael.

“Secondo me dovremmo smetterla di stare qui a discutere e andare ad allenarci.” Aggiuse la Kanzaki.

“Eri ha ragione. Andiamo fuori e facciamo allenamento individuale per questa volta.” Disse Yukari ricevendo cenni di approvazione da parte di tutti.

Detto questo i ragazzi uscirono dalla villa, ad eccezione di Erika e Dakota che fino a nuovo ordine non potevano avvicinarsi al campo di calcio figurarsi alla porta della villa. Quindi la squadra era già in campo e ogni paese giocava per conto suo facendo passaggi, dribbling, tiri in porta, parate e altre cose.

Nel frattempo nel castello dell’Oscuro Signore uno dei suoi tirapiedi era entrato nella sua grande sala e si era inginocchiato davanti a lui in attesa di sapere la prossima missione.

“Sono pronto a ricevere i vostri ordini mio Signore.”

A queste parole il tirapiedi chiuse e gli occhi e ricevette telepaticamente le informazioni da parte dell’Oscuro Signore, a lui non servivano parole bastava pensare per far capire ai suoi uomini la missione che dovevano affrontare.

“Come voi comandate mio sommo Signore!” Affermò il servitore per poi svanire.

Fuori dal castello gli altri scagnozzi si erano già riuniti la loro identità era ignota in quanto portavano una mantella, che li copriva anche il viso, di colore nero con sopra disegnati i simboli degli elementi spezzati. Intanto li aveva raggiunti il misterioso ragazzo che aveva avuto prima la “riunione” con il loro Signore, dette le informazioni ricevute prime dai suoi compagni e poi sparirono dentro un lampo diretti dai loro primi obiettivi.

Nel frattempo le ragazze stavano tornando dentro la villa dopo aver finito i loro allenamenti quando apparve Miya Tanaka.davanti alla villa con un aria molto preoccupata.

“Ragazzi dovete prepararvi, dovete partire.”

“Partire per dove?” Chiese Diana

“Il paese dell’Acqua. Gli uomini dell’Oscuro Signore si stanno dirigendo la per distruggerlo completamente e prendere la testa del loro esponente.”

A quelle parole per poco a Eri e Claudia non venne un infarto, dovevano fare presto se non volevano che il loro amato paese venisse completamente distrutto.

“Facciamo in fretta!” Disse Claudia quasi sconvolta.

“Si ma voi due cercate di stare calme con questo stato d’animo non andrete da nessuno parte.” Disse Yukari.

“Yukari ha ragione dai venite intorno a me ci teletrasporteremo subito al paese dell’acqua.”

“Un momento e Dakota e Erika?” Chiese Hana

“Loro non verranno, è questa la loro punizione.”

Le ragazze quindi non insistettero e si riunirono intorno all’allenatrice e in poco tempo si ritrovano nel paese dell’acqua dove nel frattempo erano arrivati anche gli uomini del Signore Oscuro pronti a distruggere tutto con i loro palloni viola.

“Fermi dove siete!” Gridò Yukari attirando l’attenzione dei ragazzi che si girarono sogghignando. Il loro capo si avvicinò a loro e si tolse il cappuccio mostrando finalmente il viso e insieme a lui anche gli altri fecero lo stesso. Alcune le ragazze rimasero sconvolte da chi si trovarono davanti. Ma cosa ci fanno proprio loro li e soprattutto riusciranno a sconfiggerli ?






Guten Abend a tutti ^^ In diretta dalla Germania ecco a voi un altro capitolo di questa mia long. Oggi sono andata a vedere il monumento commemorativo dell'Olocausto e siamo tornati alle 16 quindi mi sono messa a scrivere ora fra poco uscirò di nuovo per andare a cenare, quindi pensavo di non riuscire a pubblicarlo invece eccomi qua. Perdonatemi per lo schifo di capitolo ma era l'unica cosa che mi è venuta in mente dopo quasi due settimane senza aggiornamenti, sono arruginita dallo scrivere e devo riprendere xD Beh il tanto inatteso incontro è arrivato e un pò mi sento cattiva con voi perchè chissà quanto dovrete aspettare per il prossimo capitolo in cui saprete finalmente chi sono gli Emissari Oscuri, anche se forse il "capo" avete capito chi è, beh vi lascio alle conclusioni. Beh spero vi sia piaciuto, ho ricontrollato il capitolo pubblicandolo quindi non so se ho tralasciato alcuni errori, siate clementi ho la mente stanca xD