I personaggi presenti in questa storia non mi appartengono, ma sono proprietà di J.K. Rowling;
la storia non è stata scritta a scopo di lucro.
« Non ci posso credere… dov’è andata Hermione? »
« Ѐ là ». Fred, tracannando a sua volta una Burrobirra, indicò una poltrona vicino al fuoco. Hermione vi sonnecchiava, con la bevanda pericolosamente inclinata in mano.
Tratto da “Harry Potter e l’Ordine della Fenice, capitolo tredici”.
A lui piaceva guardarla
C’era confusione in Sala Comune quella sera. Ron era euforico e Fred, approfittando della distrazione altrui, aveva posato lo sguardo sulla studentessa più fastidiosa e saccente della scuola.
A lui piaceva guardarla, sorridendole con aria sghemba.
A lui piaceva ghignare in sua direzione, sponsorizzando i Tiri Vispi.
A lui piaceva sorprenderla a scrutare con aria critica Harry e Ron, godendosi l’inevitabile rimprovero.
A lui piaceva incrociare lo sguardo di lei, vederla arrossire e tornare china sui libri.
A Fred non importava capire perché gli piacesse guardare Hermione, gli bastava osservarla in silenzio.
« Ѐ là », rispose Fred. Tracannò rapidamente la Burrobirra, volgendo lo sguardo altrove e fingendo indifferenza.
La drabble è completata da Nessun perché.