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Autore: Manila    08/09/2012    6 recensioni
Chi ha detto che si possono vivere delle avventure solo durante una guerra in corso?Per non parlare delle disavventure! Ecco cosa succede a Cloud e agli altri in periodo di pace (?).
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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17. Attività notturne
(Cloud)
 


I chocobo sono animali generalmente diurni …

Sono seduto sul divano e faccio distrattamente zapping mentre Tifa è andata a controllare i bambini.   Mandarli a letto è sempre un problema, vorrebbero restare più tempo con noi e guardare un film insieme ma la mia ragazza è irremovibile quando si tratta di rispettare il coprifuoco.
La mia ragazza. Mi fa ancora un certo effetto dirlo. Beh, stiamo insieme da poco e la cosa non è proprio ufficiale. Denzel e Marlene hanno intuito qualcosa, però è ancora un po’ presto per parlarne con loro, quindi ci limitiamo a condurre più o meno la vita di prima.

… Possono raggiungere grandi velocità, specie allo stato brado …

La vita di prima include una certa distanza fisica, un comportamento maturo e composto, maggiore presenza in casa, maggiore collaborazione con le faccende e anche dormire in stanze separate.

… In genere sono le femmine a provvedere alla cura dei piccoli, mentre i maschi procurano il cibo …

Quest’ ultimo punto è quello più dolente. Passi evitare effusioni durante il giorno anche perché non amo le dimostrazioni pubbliche di affetto, però almeno di notte vorrei averla vicina. Tipo stasera, fuori nevica, fa un freddo cane, in tv danno un documentario noioso, i bambini sono a letto e non c’è nulla da fare.

… Ma la vita di questi straordinari animali si svolge anche al calar del sole. Numerose sono le attività notturneche possono essere osservate …

Una mano mi sfiora la guancia e una risatina mi dice che è tornata. Ha sempre avuto il passo leggero, te la ritrovi alle spalle senza neanche accorgertene.
-Non sapevo ti interessassero le attività notturne dei chocobo - mi celia, massaggiandomi la nuca con le unghie. Mi piace quando fa così.
- In realtà stavo pensando ad un allevamento come alternativa nel caso le attività di consegna non andassero bene – rispondo stando al gioco. Scoppia a ridere mentre prende posto vicino a me e fissa le sue iridi vermiglie* sulla tv. Alcuni trovano inquietante il colore dei suoi occhi mentre io lo preferisco proprio perché così particolare.
- Ciò significa che perderesti molto tempo ad osservare le loro attività notturne- mi fa notare. Mi volto a guardarla e la trovo un po’ pensierosa, con l’indice che picchietta contro le sue labbra. Belle labbra carnose e invitanti.
- Decisamente non mi piacerebbe vederti impegnato con un allevamento di pennuti- dichiara dopo una pausa, come se quel tempo le fosse servito per elaborare le informazioni ricevute e trarne una conclusione.
Sorrido, alzo le spalle e giro canale. Ci fosse mai qualcosa di decente da guardare, sempre i soliti programmi che non gradiscono neanche i pensionati. Beh, ci sarebbero le sue gambe a cui prestare attenzione, ma sono coperte da un antipatico pigiama di pile. Meglio non pensarci.
- E poi ti terrebbe fuori la notte- continua il discorso guardandomi di sottecchi.
- Anche le consegne a volte mi tengono impegnato di notte. Perfino quando ero soldato avevo dei turni che non mi facevano vedere il letto prima dell’alba – le faccio notare.
- Sì ma adesso potresti dedicarti ad altreattività notturne- e si fa più vicina, sedendosi di lato con un braccio sulla spalliera del divano.
A quante interpretazioni può essere sottoposta quest’ affermazione?

Spegnere la tv, prenderla in braccio e trascinarla al piano di sopra sono cose che mi hanno richiesto meno di un minuto. Cercando di fare meno rumore possibile la metto a terra e la schiaccio contro la porta della mia camera.
Dio, quelle labbra che rispondono ai miei baci come se si abbeverassero dopo giorni di siccità!
Esplorare la sua bocca è come fare ogni giorno una nuova scoperta che lei collabora a rendere speciale. Dopo averla assaggiata passo alla guancia, all’orecchio, prendo a baciarle il collo. Mi allaccia le mani dietro la nuca, me la gratta un po’ con le unghie, poi le infila nel maglione. Ce la faccio ad aprire la porta e ad arrivare al letto? Sarebbe imbarazzante se si svegliassero i bambini … Deve aver fatto il mio stesso pensiero perché si stacca un momento da me e abbassa la maniglia. Entra nella stanza e accende la luce sul comodino. Si siede sul letto e mi sorride quando prendo posto accanto a lei, ma non prima di aver girato la chiave nella serratura.
- Sei precipitoso, Cloud Strife- mi dice mentre la spingo verso il materasso – per attività notturne intendevo tenere aperto il bar durante la settimana anche di notte, organizzando dei turni … -
Sì, e io sono Babbo Natale. La ragazza fa la spiritosa, adesso le faccio passare io la voglia di scherzare. Le chiudo la bocca con un altro bacio e senza smettere di farlo mi dedico a questa inutile fila di bottoni che le tiene chiusa la camicia del pigiama. Siccome sono un vero imbranato non riesco a slacciarne neanche uno e comincio a tirare un po’ qua e un po’ là l’indumento fino a quando lei non prende il controllo della situazione. Primo bottone, vedo la fossetta sotto al suo collo, secondo bottone intravedo il solco del suo seno, terzo bottone, il merletto di una maglietta intima la fa da padrone, quarto bottone raggiunge lo sterno, quinto bottone … Perché ce ne mettono sempre così tanti? Oppure è Tifa a procedere con una lentezza esasperante per vendicarsi del fatto che non le ho neanche risposto?  La camicia resta aperta e non mi faccio molti problemi a partire dal basso per eliminare anche la seconda maglietta.
Hai freddo di notte, è per questo che ne indossi due?
Tiro un po’ su il bordo bianco e scopro l’ombelico. La sua pelle è chiara e liscia, le mie labbra scivolano facilmente su di essa e sento sussultare un po’ il suo addome ogni volta che le do un bacio. Tra un bacio e un morsetto raggiungo la parte superiore. Oh, maledetto reggiseno! Grugnisco appena per il disappunto e la sento ridacchiare. Mi accarezza il capo e poi mi spinge un po’ indietro per avere lo spazio sufficiente per sfilarsi quell’inutile roba. Non si limita a se stessa, però. Tifa non è mai stata una ragazza particolarmente timida ma ho scoperto che con me, in determinate situazioni, diventa un po’ impacciata. Con le guance rosse e lo sguardo basso comincia a tirarmi su il maglione. Ancora non abbiamo acquisito la necessaria confidenza per non provare una certa dose di imbarazzo, vero? Siamo sempre stati molto vicini ma l’intimità è un’altra cosa e sotto questo punto di vista ci conosciamo ancora troppo poco. Ho sempre creduto che fare l’amore fosse molto più meccanico, più istintivo, più animalesco, non immaginavo potesse essere così dolce. Dolce come le sue mani che tremano leggermente mentre mi sfila anche la canotta, dolce come quegli occhi che hanno il coraggio di alzarsi verso di miei, dolce come il bacio che mi lascia sulla spalla nuda e il sorriso che mi regala subito dopo. Il suo tocco mi da sensazioni che non riesco a descrivere, è delicato e  ciononostante fa quasi male mentre mi accarezza il petto, scende sotto l’ombelico e raggiunge il bottone dei miei jeans.
Via gli ultimi ingombranti indumenti, via anche l’intimo.
Ti ho mai detto che mi piace il tuo seno?
Ti ho mai detto che potrei morire quando avvolgi le gambe snelle intorno al mio corpo?
Ti ho mai detto che non potrei più fare a meno di sentire i tuoi gemiti soffocati mentre ti accarezzo in posti dove nessuno ha mai osato poggiare le mani?
Ti ho mai detto che credo di amarti e che non so se troverò mai il coraggio di dirtelo?
Oh ti prego, continua a torturarti il labbro con i denti mentre ti …
E quando penso che potrei morire in questo momento senza avere alcun rimpianto, un urlo agghiacciante squarcia il silenzio della notte.

- Tifa,corri. Marlene sta vomitando!!!-

Beh, sono attività notturne anche queste, dopotutto …
 
 
 


No, mio caro Cloud, nella vita non può andarti sempre tutto bene, arrenditi! Credo che il centauro mi picchierebbe se potesse, visto che è sempre stato sfigato fin dal suo primo giorno di vita. Oh, beh, sono solo dettagli…
Ci eravate cascati, eh? Credevate davvero che avrei potuto scrivere un capitolo così serio e a favore di Strife? Già è dura immaginare mentre copula con qualcuna ( scusa Tifa, è uno solo ed è tutto per te …), figuriamoci se gli avrei consentito di spassarsela così facilmente!
Scherzi a parte, le lemon non sono il mio mestiere, però mi è venuta questa demenzialità di getto e l’ho buttata giù.  Diciamo che questo è uno dei capitoli di cui vi ho parlato, quelli in cui i personaggi sono molto OOC e il miele si spreca. Se eviterete la lettura a causa dell’orticaria vi capirò e non mi offenderò.
Un bacione alle vecchie amicizie (Columbrina, vecchie nel senso di grasse, rugose e incartapecorite. Sei un fiore di ragazza! FortiX, non ti ho mai visto, ma sono sicura di avere tantissime rughe più di te, quindi sei un fiorellino di ragazza anche tu)  e alle nuove (Kagamine Rin e Lylaforlovers, siete state gentilissime, vi ringrazio per il bellissimo regalo che mi avete fatto. A proposito, Lylaforlovers, spero che tu abbia stecchito il professore), a chi legge soltanto e, soprattutto, a chi sorride delle dis-avventure altrui.
A presto!
Manila.

* Di che colore sono gli occhi di Tifa? Ho visto mille immagini con altrettanti colori diversi per le sue iridi. Mi sembra di aver letto che la sua prima "versione prevedeva occhi rossi, quindi li ho lasciati così, però prendete la cosa con le pinze.
  
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