....saying I’m sorry for that night
And I’d go back to december all the time
It turns out freedom ain’t nothing but missing you
Wishing that I’d realized what I had when you were mine
I’d go back to december, turn around and make it alright and
I go back to december all the time






(POV Vanessa)
 


*flashback*

- Facciamo una promessa, qui, sotto il vischio
- cosa vuoi promettere Zac?
- prometto solennemente  di non lasciarti mai, qualsiasi cosa accada
- davvero?
- davvero.
- ti amo.
 
*fine flashback*


 
Inutile piangere ancora. Le lacrime non avrebbero risolto nulla. Bastava il buio della sua camera d’albergo, la solitudine di quella stanza che la portavano fuori dalla realtà. Zac le mancava, ma non si può tornare indietro sui propri passi. Lui non aveva mantenuto la sua promessa. Rannicchiata contro il cuscino, fissava il panorama dalla finestra. Il cielo era stranamente scuro, nonostante fosse piena estate. Immersa nei suoi pensieri, non si accorse subito del cellulare che squillava.
 
-         Hey Ash
-         Vanessa, ciao. Come va?
-         Bene….
-         Ho provato a parlargli, ma.. non ha voluto ascoltarmi…
-         Non deve sapere nulla.. è chiaro che è davvero finita, peggiorerebbe solo le cose …
-         Non dire così..
-         Ashley, mi ha lasciata, se ne è andato, evidentemente si sta già facendo una nuova vita. Cosa dovrei fare Io? Sono a kilometri da LA, non tornerò prima di tre settimane, non posso dirgli la verità. Resterei comunque da sola, e sarebbe peggio.
-         Ma…
-         Lascia perdere, davvero. Evidentemente non eravamo così fatti l’uno per l’altra…. Grazie comunque per l’aiuto.
-         ….. ma figurati. Ti voglio bene.
-         Anche io Ash. Ci sentiamo.
-         Si, ciao.

Chiuse la chiamata, e si asciugò una lacrima che timidamente era scesa sul suo viso. Di certo Zac non doveva sapere. Non doveva sapere che portava dentro di se il frutto del loro amore finito.


 
(POV Zac)


 
Un’altra serata in discoteca, un altro giro di alcolici, un’altra sconosciuta che passava tra le sue lenzuola. Beveva e scopava, per dimenticare. Vanessa lo stava facendo, ne era sicuro, ne aveva il diritto anche lui. Quella sera era una bionda, una di quelle svampite che seguivano il primo che le abbordava. Odiava le ragazze così, ma in quel momento, troppo fatto dall’alcol, poco gli interessava la provenienza sociale di chi aveva davanti. In quei rapporti non provava nulla,  le serviva solo una distrazione. La mattina dopo le liquidava con un “è stato bello, ma non sono fatto per una relazione seria” oppure “ non sei tu, sono io. Forse tra qualche anno”  si sentiva uno schifo, non era il tipo da trattare una donna in quel modo, ma non aveva davvero voglia di impegnarsi con una di loro. Nella sua testa c’era solo Vanessa, anche se continuava a negarlo.


 
 Era sera, forse mezzanotte, circa. Era appena uscito da un locale, completamente ubriaco, mentre una ragazza, appena conosciuta nel locale, lo seguiva ridacchiante. A un tratto un gruppo di paparazzi lo accerchiò, scattando fotografie e filmando la scena.

-         Lasciatemi in pace, andate via!

Urlava lui, agitando le braccia per allontanarli, quasi come fossero mosche fastidiose. Uno di loro, troppo testardo, gli si avvicinò, scattando fotografie a più non posso.

-         Hey Zac, Zac! Chi è la signorina che tieni per mano? Una nuova conquista? E Vanessa che fine ha fatto?

Appena sentì quel nome non ci vide più, e girandosi di scatto verso il giornalista, gli sferrò un pugno ben assestato proprio in mezzo alla faccia, facendolo finire per terra col naso rotto.

-         Fatti i cazzi tuoi!!

Gli sbraitò, per poi tirare sul col naso, e chiamare un taxi, dopo aver congedato, con poca finezza, la sua accompagnatrice. Il giorno dopo l’episodio non tardò a fare il giro della città. La foto di lui che atterrava il paparazzo era su tutti i giornali.


“Zac Efron colpisce in pieno un paparazzo, era ubriaco”

“Efron ubriaco picchia un paparazzo”


Mugugnò avvilito e lesse l’articolo:
 
"il giovane attore Zac Efron, in preda ad una “sbornia”, mette le mani addosso ad un paparazzo che lo aspettava fuori ad una discoteca della periferia, dove il ragazzo aveva passato la serata, in compagnia di una ragazza. Probabilmente per proteggerne la privacy, o forse solo in preda ad una crisi nervosa, il giovane Efron ha minacciato i giornalisti e i fotografi dicendo di “farsi i fatti propri”, per poi salire su un taxi verso casa sua. Crisi giovanile o sbornia post chiusura? Forse il giovane attore beve per dimenticare la sua amata Vanessa?”
 
arrabbiato, appallottolò il giornale, per poi buttarlo nell’angolo della stanza. Cosa ne sapevano loro? Odiava essere famoso in certi casi. 





























Angolo autrice
questo capitolo da decisamente cagare. è corto, inutile (?) ma ho fretta, ed era troppo che non pubblicavo la zanessa, perciò. Prometto che il prossimo sarà migliore. prometto c: Beeenee ... che ne dite? sorpresi dalla gravidanza di Vanessa? :D Secondo voi Zac lo saprà mai? e come reagirà? :D
Scrivete cosa ne pensate, in una recensione piccola piccola c: (?)
Mi dileguo, oggi torno a casa :3 alla prossima :*
xx
Haley