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Autore: Pokemon Master    09/09/2012    6 recensioni
Martin è un giovane ragazzo di campagna, ha dodici anni e ha la passione per i pokèmon fin da quando aveva solo cinque anni. Finalmente gli si presenta l' occasione di iniziare il suo viaggio all' interno di Jotho e grazie al Professor Elm riceve un pokèmon con cui iniziare il viaggio e un incarico speciale da svolgere per suo conto.
Ce la farà Martin a perseguire il suo obbiettivo?
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Pokèmon Adventures

Cap.1:
Inizia il viaggio

 

Una nuova giornata di sole stava iniziando nella tranquilla cittadina di Borgo Foglianova, ma non era un giorno come gli altri, infatti alcuni giovani ragazzi del posto decisero di intraprendere il loro personalissimo viaggio da Allenatori di Pokèmon, e uno di questi era Martin, un ragazzo di dodici anni che amava l' avventura e spesso si cacciava nei guai, aveva i capelli castani a spazzola e gli occhi grigi. Era da quando aveva solo cinque anni che aspettava quel momento, e ora che gli si presentò l' occasione davanti, decise anche lui di cominciare il suo viaggio da Allenatore e il suo primo passo era quello di andare a visitare il Professor Elm: il più famoso ricercatore di Pokèmon della regione di Jotho. Così quella mattina Martin, si svegliò abbastanza presto per farsi una doccia calda. Decise di indossare una semplice maglietta bianca e un jeans nero, subito dopo scese le scale e andò a fare colazione assieme alla madre che lo attendeva al piano inferiore.

- Non sei contento Martin? Oggi è l' atteso giorno! - esclamò la mamma.

- Si che lo sono mamma! - rispose il ragazzo immergendo nella tazza di latte i suoi biscotti al cacao per poi  scuotere la testa:
- Ah, mamma, è arrivato il mio PokèGear? -

- No. Mi dispiace, credo che arriverà nel pomeriggio. - rispose la mamma.

- Oh, va bene, aspetterò. - ribattè Martin alzandosi la tavola. Il ragazzo prese il suo giubbotto di jeans nero - Ci vediamo dopo! - dise infine uscendo finalmente di casa per dirigersi al Laboratorio del Professor Elm.

Il Laboratorio non era altro che un semplice edificio di due piani, con una costruzione seplice ma anche bella da vedere. Nel piano superiore si poteva trovare l' abitazione della famiglia del Professore, mentre al piano inferiore si trovava il vero e proprio Laboratorio in cui Elm passava la gran parte delle sue giornate conducendo varie ricerche sui Pokèmon. Quando era bambino il padre di Martin lo portava spesso al Laboratorio, a volte per condurre alcune ricerche col professore, altre per far apprendere a Martin alcune cose sui Pokèmon. "

" Sono molto emozionato " pensò Martin mettendosi davanti alla porta del Laboratorio pronto a bussare...

- Mmh, e così sarebbe questo il famoso Laboratorio di quel vecchio decrepito del Prof. Elm - disse una voce talmente inquietante che attirò all' improvviso l' attenzione di Martin

- Chi c' è qua? - disse Martin guardandosi intorno cercando di capire da dove venisse quella voce misteriosa.

Instintivamente il ragazzo girò l' angolo a sinistra e notò un ragazzo che guardava dalla finestra il Laboratorio del Professor Elm. Quel ragazzo misterioso indossava un pantalone blu scura e una giacca nera, aveva gli occhi castani e i capelli rossi lunghi fino alle spalle. Quando Martin, iincuriosito, gli si avvicinò per chiedergli cosa stesse facendo e i loro sguardi sii incrociarono, il giovane ragazzo misterioso non rispose, lo spinse via e infine gli diede un occhiata gelida.

- Ahi, che modi! - sospirò Martin toccandosi il gomito.

Finalmente era pronto a bussare al Laboratorio ma prima controllò se era tutto in ordine, si sistemò un poco solo i capelli scompigliati sulla fronte. Subito dopo bussò e dall' altra parte della porta si sentì un " avanti " e il ragazzo entrò. L' interno del Laboratorio era colmo di vari scienziati che formavano un " via vai " e di macchinari elettronici all' avanguardia. In fondo allo studio c' era un uomo abbastanza giovane dai capelli castani e gli occhi neri con sopra un paio di occhiali. Indossava un camice bianco da lavoro che aveva messo sopra i suoi vestiti quotidiani e aveva un pizzico di barbetta sul mento: non era altri che il Professor Elm.

- Ciao Martin e da tempo che non ci vediamo - lo accolse calorosamente Elm. - Come stai?

- Bene, grazie! - esclamò Martin. - Credo che lei immagina perchè sono qui, vero? -

- Non sbagli. Ti vorrei anche dare un incarico speciale. -

- Incarico? - disse Martin perplesso. Il professor Elm si era direttoad un tavolo di legno da cui prese un curioso aparecchio elettronico rosso molto all' avanguardia e lo porse a Martin.

- Questo è un Pokèdex, mio giovane amico. E' uno strumento tecnologico appena inventato che serve a registrare dati su Pokèmon visti e/o catturati durante un viaggio all' interno di una regione. Purtroppo questo Pokèdex serve solo a raccogliere dati sui Pokèmon di Johto - spiegò il Prof.

- Oh grazie! Ma lo Starters? - chiese impaziente.

- Abbi un pò di pazienza Martin! - disse Elm dirigendosi verso uno strano attrezzo elettronico da cui, spingendo un bottone. si aprì il cilindro di vetro ed estrasse tre Pokèball dalla parte superiore rossa e da quella inferiore bianca. - Questi sono Chikorita, Cyndaquil e Totodile. - disse Elm facendo uscire dalle pokèball i rispettivi Pokèmon. Chikorita era un piccolo Pokémon che assomigliava vagamente ad un dinosauro. Si presentò con un color verde foglia chiaro con grandi occhi rossi. La caratteristica principale che balzava subito agli occhi era la grande foglia situata sulla sua testa, di solito lunga era quanto il resto del corpo. Presentava anche una collana di boccioli verdi attorno al collo. Il secondo invece ovvero Cyndaquil, assomigliava ad un topo. Dalla sua schiena uscivano fiamme. . La sua schiena è di colore blu-grigio, mentre la sua pancia, come per molti altri Pokémon, è di colore beige. Infine l' ultimo starters era Totodile,sembrava  un piccolo di coccodrillo. Era di colore blu ed aveva una cresta ossea rossa sulla schiena e sulla coda.

- Avanti Martin, a te la scelta. - disse Elm.

- Grazie professore, per me sono tutti ottimi pokèmon, sceglierne uno è difficile, ma io scelgo Totodile. - dosse deciso Martin.

- Un' ottima scelta! -

- Bene professore, allora ci vediamo presto! - esclamò contento Martin.

- Aspetta un' ultima cosa! Fai uscire Totodile dalla pokèball e fallo camminare accanto a te, sai a volte i pokèmon trovano degli Strumenti per terra e eccoti il mio numero, così quando avrai il tuo PokèGear e avrai fatto progressi col Pokèdex mi chiami! Bene a presto, Martin! - salutò il profressore.

Martin era tornato a casa col suo fedele Totodile e raccontò tutto alla madre.

- Oh, Martin. Hai fatto un ottima scelta! Oh, dimenticavo, è arrivato il tuo PokèGear! - disse la madre.

- Grazie mamma! Bene mamma, io sono pronto, a presto! - disse Martin uscendo di casa seguito dal suo fedele Totodile.


 

Fine Cap. 1


 

  
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