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Autore: smarties89    09/09/2012    4 recensioni
Roxanne, Maggie e Candice...tre donne adulte e in carriera che conducono una vita tranquilla...ma cosa succederà quando incontreranno tre rock star di nome Duff McKagan, Saul Hudson e Matt Sorum???
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo aver riposato alcune ore per riprendersi dal jet-lag, la coppia decise di avviarsi per visitare la città. Ovviamente erano controllati a vista da due guardie del corpo delle dimensioni di armadi a sei ante, che però, grazie al cielo, avevano l'accortezza di mantenere una distanza sufficiente perchè i due potessero avere un po' di privacy.

In quei giorni, visitarono Parigi in lungo e in largo: Notre Dame, Sacre Coeur, Louvre, Museè D'Orsay, Operà...tutti gli edifici più belli e famosi di Parigi. Avevano fatto anche una gita fuori porta di un giorno alla reggia di Versailles e un'altra a Disneyland, dove si erano divertiti come due ragazzini.

Per l'ultima serata parigina, Matt aveva organizzato una sorpresa: una cena galante sulle Tour Eiffel. Il ristorante era stato riservato esclusivamente per loro.

Matt, utilizzando la scusa che doveva parlare al telefono con Slash per questioni legate alla band, si assentò per un po' di tempo, durante il quale a Candice venne recapitato in camera un abito da sera. Era verde smeraldo, stretto a bustino intorno al seno tempestato di brillantini, per poi ricadere morbido fino a terra; ricevette anche sandalini con il tacco dello stesso colore e pochette.

Rise leggendo il biglietto di Matt: 'Non vedo l'ora di strappartelo di dosso! Ti aspetto nella hall! Ti amo.'

Quell'uomo era capace di preparare una sorpresa magnifica, come questo abito, per poi sdrammatizzare il tutto con una delle sue solite uscite; ma del resto, lo amava anche per questo motivo.

Si preparò, acconciando i capelli in uno chignon, truccandosi leggermente e indossando abito e sandali. Era perfetta. Matt aveva scelto davvero bene.

Quando scese nella hall dell'albergo, Matt, con uno smoking nero elegantissimo e un mazzo di rose rosse, la stava aspettando.

Candice scese la scalinata, sentendosi una principessa che andava al ballo con il principe...o meglio, una Cenerentola, che trovava un principe che la portava al ballo.

 

Sei splendida” le sussurrò lui nell'orecchio, stringendola a sé.

 

Tutto merito del vestito che hai scelto!”

 

Il vestito può essere bello quanto vuoi, ma se non lo si sa portare...” le fece l'occhiolino e, dopo averle porto il braccio, la condusse fuori verso l'auto.

 

Il viaggio fu breve e, quando arrivarono sotto la Tour Eiffel, Candice sorrise: avrebbero cenato sulla torre, quella sera.

La cena fu estremamente buona e raffinata, con caviale, ostriche, pesce fresco, il tutto innaffiato da champagne. Insomma, una cena da signori.

Una volta terminata la cena rimasero sulla torre a osservare il panorama, ma Matt sembrava nervoso: non riusciva a stare fermo e continuava a sbuffare sonoramente.

 

Che succede, Matt?”

 

Niente niente”

 

Dai, ti vedo che sei agitato. C'è qualcosa che non va?”

 

Come puoi chiedermi se c'è qualcosa che non va, Candice? E' tutto perfetto...tu, questo posto, questa serata...questa vacanza è stata senza dubbio la più bella della mia vita e mi ha fatto capire quanto ti amo e quanto voglio stare con te.”

 

Oh, Matt...ti amo tanto anche io...”

 

Aspetta, piccola, non interrompermi, altrimenti non credo che ce la potrei fare...dicevo, ti amo come non ho mai amato nessuno e in te vedo la persona con cui vorrei invecchiare e passare il resto della mia vita. Candice...potrà sembrarti una follia, ma...vuoi sposarmi?” Matt si inginocchiò e tirò fuori dalla tasca una scatoletta di velluto rosso, che rivelò al suo interno un solitario semplice, in puro gusto di Candice, ma meraviglioso.

 

La bionda aveva perso il dono della parola, troppo stupita per quella proposta così inaspettata. Non riusciva a pensare a nulla, se non al fatto che lo voleva, voleva stare con Matt come mai le era accaduto con nessuno e l'unica parola che riuscì a dire fu: “Sì”.

 

Matt le infilò l'anello nell'anulare della mano sinistra e si rialzò per guardare Candice negli occhi. Ciò che riuscì a leggere fu gioia e convinzione per la risposta che gli aveva appena dato.

Il batterista fece un cenno a una delle sue guardie del corpo che, poco dopo, arrivò con un prete.

La cerimonia si svolse lì, su quella splendida torre, davanti alle due guardie del corpo come testimoni improvvisati, e a tutto lo staff del ristorante, che con sguardo sognante assisteva a quel matrimonio da fiaba.

Matt aveva preparato tutto, fedi comprese: erano semplici fascette d'oro bianco con incise le loro iniziali.

 

Quando tornarono in albergo era già tarda notte, dato che avevano festeggiato ancora per ore, ed entrambi erano stremati.

 

Sai...se me lo avessero detto poche settimane fa non ci avrei creduto...”

 

A cosa, piccola?”

 

A tutto...venire a Parigi con te, sposarti...dio, ci siamo sposati! Non me ne rendo ancora conto!”

 

Sì amore mio...siamo marito e moglie...”

 

Cazzo, non ho...non ho mai fatto una cosa così...così avventata...ma è la cosa avventata migliore che io potessi mai fare!”

 

Matt sorrise mentre la guardava sfilarsi il vestito e avvicinarsi a lui ancheggiando: sentì subito i pantaloni farsi stretti nella zona dell'inguine. Possibile che quella donna gli facesse un tale effetto?

 

Ed ora, caro marito, cerchiamo di passare al meglio questa prima notte di nozze!”

 

Ci può giurare, signora Sorum!”
 

  
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