Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: ClodiaSpirit_    10/09/2012    1 recensioni
Kurt è già da un mese a NY, aveva deciso di andarci lo stesso anche se, ormai il sogno della NYADA era andato in fumo.
Non vedeva l'ora di rivedere il suo ragazzo con cui, si era sentito tutti quei mesi tramite chiamate e skype.
Quel giorno Blaine si sarebbe diplomato e Kurt non si sarebbe perso assolutamente quel momento importante.
Non vedeva l'ora di stringerlo a sè, abbracciarlo e baciarlo.
Era agitato, emozionato, eccitato all'idea.
Quando si rivedono entrambi, hanno delle emozioni fortissime, indescrivibili.
Ci sarà una sorpresa che cambierà le loro vite, per sempre.
Ho deciso di mettere questa FF anche qui, per avere più lettori.
Spero vi piaccia e che continuerete a leggerla, capitoli dopo capitoli.
Spero che vi appassioni.
Grazie per chi, adesso sta leggendo questo capitolo.
Grazie davvero.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi scuso se pubblico questo capitolo solo adesso ma, ho avuto dei problemi con efp in questi giorni.
Spero che, vi piaccia come gli altri perchè, l'ho scritto intensamente
Scusatemi ancora e grazie per chi adesso, sta leggendo questa storia.
Grazie davvero.

KlainestoryinNewYorkCity capitolo 12.

Le vie di New York erano illuminate, sempre piene di gente e di taxi che sfrecciavano veloci; semafori che passavano dal rosso, al giallo e al verde in un istante; rumori di clacson ovunque. Era un caos. Ogni locale era aperto e ognuno aveva accanto a sé un insegna con il proprio nome sfavillante e originale, dovevano essere le cinque e qualche minuto perché, c’era un sole splendente, alto nel cielo blu limpido che toglieva il fiato e delle nuvole così bianche e soffici che potevano essere toccate. Per non parlare del grande parco di NY sempre così verde e rilassante. Central Park era pieno di bambini che giocavano a palla, che si rincorrevano o che giocavano con i loro palloncini di mille colori. Altalene, cavalli giocattolo e tantissimi altri giochi con cui svagarsi e potersi divertire. Tutto tendeva a far spuntare sulla faccia di chiunque un sorriso di tranquillità e gioia. 
Finalmente, dopo tanta strada, arrivarono a casa e Blaine ne fu sollevato. Kurt aveva parlato per tutto il ritorno di come fosse contento che il servizio fosse andato bene, di come lui e Kevin sarebbero diventati ottimi amici, di come Ryan aveva apprezzato il grande impegno di Blaine sul set, rimanendone molto colpito. 

Purtroppo, non fu lo stesso per Blaine.
 
Non ne poteva più di sentir parlare di quella giornata, soprattutto di sentir parlare di Kevin. Aveva avuto una brutta giornata per colpa sua, l’aveva minacciato di portargli via il suo uomo e questo, non gli andava per niente bene. Nella sua mente ritornavano ancora le sue parole. Quel ‘riuscirò a separarvi e riuscirò a prendermelo’ l’avevano ammutolito, sconfitto, lacerato. Non era più riuscito a non pensarci e quando cercava di farlo, ci pensava il suo cervello a fargli rivivere quel brutto momento. Non voleva far pesare a Kurt quella situazione quindi, decise di non raccontargli niente e cercò di calmarsi e di pensare a tuttaltro.

 

Kurt entrò e vide una tazza di caffe sulla scrivania, Terry era sicuramente in pausa, eh già. Si avvicinò e notò un foglietto con una scritta, lo lesse:
''Per ora sono in pausa. Se avete bisogno, chiamate a questo numero, grazie.''
Affianco vi era scritto un numero a sette cifre con tanto di smile sorridente e firma con una calligrafia a dir poco elegante ma al tempo stesso spiritosa e carina a a vedersi. Salirono le scale e arrivarono alla soglia della porta. Kurt cercò la chiave nella borsa a tracolla e uscendola fuori, la infilò nella serratura. Cercò di aprire ma, quella serratura non voleva saperne. Solo dopo si accorse che, aveva girato la chiave dal lato sbagliato.
 
Fu in quel momento, non un minuto di più. Blaine stava esplodendo, nella sua mente stavano ricomparendo le immagini di Kurt e Kevin di quel pomeriggio insieme, le sue stesse parole di prima, la discussione accesa che aveva avuto con lui, sembrava un incubo. Kurt aprì la porta. Blaine entrò furioso e se la lasciò sbattere dietro di lui. La faccia di Kurt era sorpresa, sconvolta e davvero incredula. Fece per riaprire di nuovo la porta e entrando, la chiuse dolcemente. Si levò il cappotto e lo appese sull’appendi-abiti vicino a lui.

''Blaine, è… è successo qualcosa?'' la sua voce si fece preoccupata. ''No, niente, Kurt.'' la voce di Blaine era un misto di rabbia, tristezza e disperazione. ''Dimmi cosa è successo. S-stai bene, Blaine?'' riecco la voce preoccupata. Il suo sguardo si fece sconvolto, irrigidì la fronte e alzò un sopracciglio. ''Ti ho detto che non è successo niente e sì, sto bene Kurt.'' pronunciò quelle parole stringendo i denti e cercando di non uscire più fuori di sé.
 
Era incredibile, che cosa poteva essere successo di così grave?
 
 Kurt non faceva che domandarselo. Rilassò un po' la voce e addolcì lo sguardo per scacciare i brutti pensieri e tutto ciò che poteva essere successo. ‘Non è vero, mi stai mentendo. Dimmi che cos’è successo, sù.’ restò lì, sulla soglia tra la cucina e l'inizio della camera da letto. Non voleva sconvolgerlo o agitarlo ancora di più, voleva sapere il perché di quel gesto, di quell’azione improvvisa, tutto qui. Era successo qualcosa, ci avrebbe scommesso tutto. Il problema era che, non sapeva cosa e fino a quando Blaine non glielo avrebbe detto, non avrebbe potuto saperlo.
''Pff, come se tu non lo sapessi!'' il suo tono si trasformò tutto d'un colpo e sul suo viso si poteva leggere benissimo la sua rabbia e la sua frustazione. Stava per esplodere del tutto.
''C-cosa? Io non so cos’è successo, per questo te l’ho chiesto!’' anche lui adesso aveva alzato la voce. Si preoccupò ancora di più per la rabbia di Blaine e sicuramente, da lì a poco sarebbe scoppiato in lacrime. Sentiva che, quella reazione aveva a che fare con lui in qualche modo. Forse, aveva detto qualcosa di male o qualcosa che lo aveva ferito o offeso. Si stava scervellando per capire cos’era successo ma, non riusciva a capire cosa aveva potuto sconvolgerlo così tanto visto che, fino a cinque minuti fa, era tranquillo e sereno o almeno così gli era sembrato. Ripercorse quella giornata, dall’inizio alla fine. Non aveva notato niente di strano, tranne per.. oh, ma certo cominciò a pensare. Non aveva parlato o aperto bocca per tutto il ritorno, era rimasto zitto e sembrava ascoltare tutto quello di cui parlava..o forse no. Kurt arrivò persino a pensare che Blaine volesse lasciarlo ma, con quale motivo? Con quale scusa? No, era impossibile. Assolutamente da escludere, ci doveva essere qualcos’altro sotto.


'‘M-mi vuoi lasc..‘' gli si spezzò la voce mentre pronunciava quelle parole. Risuonavano amare e pieni di dolore. Si cominciò anche a chiedere il perchè dell'averlo minimamente pensato e quasi detto perchè, non riuscì a finire di pronunciare quel che stava per dire. Blaine lo fissò, stupito. I suoi occhi erano ancora pieni di rabbia e si erano come dire infuocati. Era pazzesco, assurdo. Calmò la voce e cercò di rispondergli togliendo quel brutto tono pieno di tensione ma, fu inutile, non ci riuscì affatto, era troppo arrabbiato per calmarsi.
''Kurt, sei pazzo? Non voglio rompere con te, che cosa vai a pensare?’' Kurt tirò un respiro di sollievo sentendo quelle parole. Nessuno strano pensiero adesso occupava più la sua mente.                                           
''Ho per caso detto qualcosa di male o che ti ha ferito?!'' ''No, Kurt. Te lo avrei già detto se fosse stato così..''  Blaine sembrava meno incazzato di prima, forse si stava calmando. Almeno, era quello che sperava Kurt. Non voleva vederlo così, gli faceva male.
 

''E allora scusa ma, non ci arrivo..'' era confuso, stava cercando di capire.
''Non sono io che..che voglio la nostra divisione.'' adesso anche la tristezza gli si leggeva in faccia. Aveva gli occhi un po’ lucidi, pensava a cosa sarebbe potuto accadere se solo Kevin avrebbe veramente portato via Kurt da lui. Al solo pensiero si apriva una grande voragine nel suo petto. Assunse uno sguardo triste, pieno di dolore. Kurt si portò una mano al petto, chiuse gli occhi e chiudendo forte la mano, rispose ma, stavolta utilizzò un tono misto a preoccupazione e tenerezza. Vedere il suo ragazzo in quello stato non gli faceva bene, eh no.
''Mi dispiace ma, non ancora credo di capire Blaine..'' blaine più incazzato di prima, diventò una belva, nel vero senso della parola. I suoi occhi diventarono fuoco e la sua voce si alzò ancora di più.
‘'Ah no? Bene, ti chiarisco io le idee. Non hai visto come ti guardava Kevin?’' adesso era esploso. Kurt rimase stupefatto. Cercò di rimanere lucido e di finire quel litigio il prima possibile. 
 ‘'Non ci ho fatto caso. Non me ne importava più di tanto, sinceramente.''

‘'Oh, vuoi dire che, mi sono immaginato tutto?’' urlò blaine. Kurt di nuovo sconvolto per quel tono, stava per rispondere ma, Blaine lo battè sul tempo alzando ancora di più la voce cercando di fargli capire il concetto di qualcuno che voleva portarlo via da lui e nella sua lingua, in quel momento quel qualcuno significava mostro, cattivo delle favole o anche stregone malvagio.
‘'Kurt, io ho avuto una discussione molto accesa con quel tizio! Mi ha minacciato. Mi ha detto che ti avrebbe portato via da me! Come pensi che mi debba sentire, eh? Di merda, ecco come mi sento.’'
''Blaine ma lo sai che, questo è impossibile. Non succederà mai!’ gli disse con calma e poi con tono sconvolto.
''Come pensi mi sia sentito nel vedere quel tipo attaccato al mio ragazzo? Stavo morendo, Kurt. Ti toccava e ti sfiorava, non potevo sopportarlo. Per non parlare di quando ti stava per baciare..’' pronunciò amaramente quelle parole, gli veniva da vomitare. Riecco i brutti pensieri no, non un'altra volta, non di nuovo. Kurt restò fermo, impalato sempre sulla soglia strabuzzando gli occhi.
‘'Blaine, mi sono allontanato, non l’hai visto?! Ero disgustato e poi, non lo avrei mai permesso. Io amo te, non lui.’' pronunciò queste ultime dolcemente e guardandolo con tutto l'amore che provava per lui.
''Sì, l’ho visto e in quel momento, ho tirato un sospiro di sollievo ma, dopo è ricominciato tutto da capo. E’ rivenuto da me, dicendomi che quello non significava niente e che ci avrebbe separato lo stesso!’'
‘'Bhè, non ci riuscirà mai. Noi ci amiamo e niente può mettersi fra di noi!’'
le lacrime cominciarono a rigargli le guance e cominciò a singhiozzare e a gesticolare con le mani. Avrebbe voluto aiutarlo, calmarlo e rasserenarlo, non sopportava vederlo così.
''Ne ero convinto anch’io ma, adesso non ne sono più così sicuro. Non ce la faccio più! Ho queste parole e queste domande che mi tormentano!’' Le sue lacrime scendevano più forti di prima e non si fermavano. Non poteva crederci, non voleva crederci. Perchè stava succedendo tutto questo, perchè? Sperava solo che la sua voce si calmasse e che ritornasse in sè.

''Blaine, ti rendi conto di quello che stai dicendo? Ritorna in te, porca miseria! Quali domande?’' adesso era rimasto a bocca aperta. Che cosa stava dicendo? Perchè uscirsene con quelle parole? Blaine non le pensava, non poteva pensarle veramente.
''No, non è il caso Kurt. Non c’è bisogno di peggiorare le cose.'' disse con la voce più triste di prima.
‘'Eh no, adesso voglio sapere. Non peggioreremo niente perché, noi lo supereremo insieme.’' con voce ancora spezzata dalla lacrime che scendevano rapide sul suo viso.
‘'Hai mai desiderato di uscirci insieme o che fosse il tuo ragazzo o di baciarlo?’'
La faccia di Kurt era davvero stupita, sembrava dicesse 'che cosa? st-stai scherzando?' e quanto avrebbe voluto che scherzasse.
Avrebbe voluto svegliarsi da quel brutto sogno ma, non lo era sfortunatamente.

''Te le ha dette lui queste cose?’' gli si era avvicinato cautamente, gli stava per prendere le mani e tranquillizzarlo quando Blaine, preso dalla rabbia, lo respinse con forza. Era inutile, tutto inutile.
''RISPONDI ALLA DOMANDA, KURT!’' gli urlò contro, era completamente fuori di sé e niente, lo avrebbe potuto calmare, niente. Kurt restò sempre a cinque centimetri da lui, non si allontanò.
Voleva calmarlo e levargli quelle strane idee dalla testa.

''No, mai. Mi spieghi come avrei potuto anche solo guardare un’altro ragazzo se, pensavo ogni singolo giorno della mia vita a te? Non facevo che pensarti e a volerti qui, vicino a me!'' lo aveva detto singhiozzando, a voce alta, poi a abbassò le voce sulle ultime parole. Blaine si era seduto sul letto, portò le mani dietro i capelli, poi sulle ginocchia e scoppiò in lacrime.
''Scu-scusami Kurt, io…io non volevo. Non so che mi è preso..'' la sua voce era spezzata e triste, avrebbe fatto tenerezza a chiunque. Kurt gli si avvicinò e mettendosi in ginocchio davanti a lui, gli prese le mani dolcemente.
''Levati queste brutte idee dalla testa, io non desidererei mai un altro neanche se, fosse l’ultimo uomo rimasto sulla terra perché, io voglio solo te, mettitelo bene in quella testa vuota.'' gli disse teneramente con un piccolo sorriso. Aveva ancora gli occhi gonfi per le lacrime e non riusciva a non smettere. Scendevano silenziose e veloci.
''Lo so e scusami se sono uscito fuori di me. Mi dispiace tanto Kurt, davvero. Io ti amo e non voglio.. non voglio farti preoccupare per me. Non ricapiterà più, promesso.'
disse blaine.
'Non posso non preoccuparmi per te proprio perché ti amo, Blaine.'' sorrise e il suo sorriso contagiò anche quello di Blaine.
''E comunque..sono io che devo scusarmi, non avrei dovuto portarti con me. Se lo avessi fatto adesso, non staresti così male e non ti saresti infuriato. Scu-scusami!' un'altra lacrima gli rigò il viso. Blaine lo guardò profondamente per qualche secondo. Si stupiva ogni volta che guardava quegli occhi azzurri a dir poco celestiali, bellissimi. Si perdeva nei suoi occhi e non sapeva più come smettere di guardarli. Era come ipnotizzato. Sempre guardandolo, gli strinse forte le mani.
''Ehi, non è colpa tua. Sono io che..sono impazzito e ho perso il controllo, non è colpa tua se la mia giornata..bhè non è stata una delle migliori..'
''Mi dispiace. Domani chiamo Ryan e gli dico tutto. Non sopporto che Kevin ti tratti così!'' disse sempre con le lacrime agli occhi. Quegli splendidi occhi azzurri.
''Quando mi ha detto che ci avrebbe divisi e che ti avrebbe portato via da me, non c’ho visto più..'' Kurt alzò lo sguardò e gli carezzò il viso, Blaine poggiò affettuosamente la sua mano sulla sua ancora con gli occhi lucidi, pieni di lacrimoni per quello che era successo.

‘'Ma questo non accadrà, tu non mi perderai mai. Hai capito? Mai.’'

Blaine sorrise teneramente, commosso da quelle dolcissime parole pronunciate con così tanto amore e affetto reciproci. Si stavano guardando innamorati, ancora con le lacrime agli occhi per quella brutta litigata.
'Noi affronteremo ogni cosa insieme, possiamo parlarne e chiarirla, come qualsiasi altra coppia che ha i suoi normalissimi problemi.
Nessuno potrà mai separarci e sai perché?’ ‘Perché ci amiamo, Kurt’ ‘Esatto, perché ci amiamo.’


Entrambi si scambiarono dei sorrisi pieni d’amore e d’affetto reciproco l’uno per l’altra. Erano così dolci, così teneri da vedere. Altro che coppiette dei film. Era bellissimo guardare i loro occhi color azzurro del cielo e color castano-verde che si illuminavano e riflettevano ogni minima emozione che stavano provando in quel preciso istante.

''Comunque, non c’è..non c’è bisogno di essere geloso Blaine, davvero.'' lo guardò ridendo e con un'aria da saputello. Blaine assunse una faccia da buffa e un'aria innocente.
''Io non sono geloso.''
''Sì, invece.'' ribadì kurt ridendo. Sembrava una gara a chi vinceva prima. Nessun premio, solo la soddisfazione di aver avuto ragione. Blaine era deciso a vincere e quando si metteva in testa una cosa, niente lo poteva fermare.
''No, non lo sono.''
''Sì, che lo sei.''

Kurt si avvicinò prima che dalla sua bocca potesse uscire un’altro ‘no’ e prendendogli il viso tra le mani, lo baciò. Blaine si fece buttare sul letto da Kurt e in un attimo, si trovarono entrambi distesi. Blaine gli cinse i fianchi con le mani e gli sfiorava il corpo dolcemente. I loro baci si fecero via via sempre più appassionati, le loro labbra si muovevano veloci, desiderose di toccarsi e di incontrarsi più volte. Rimanendo sempre in quella posizione, Kurt si staccò ma non per molto e sussurrò al suo orecchio:

'Non devi essere geloso anche perché, io sono tuo. Io sono tuo, tuo e di nessun’altro.'' pronunciò con tanta enfasi quelle parole che, Blaine lo strinse ancora più forte a sé.
'Esatto, guai a chi ti tocca!'' disse Blaine mantenendo il suo stesso tono di voce sexy e dolce allo stesso tempo, accennando appena un sorriso. Fece per avvicinarsi e Kurt, dandogli dei bacetti sul collo e sulla bocca, completò la frase.
''E tu sei mio. Sei mia proprietà privata.'' pronunciò queste parole ancora con più enfasi di prima. Poi, si avvicinò di nuovo alla sua bocca e riprese a baciarlo con più passione e desiderio.

 

SpSpero vi sia piaciuto.
Ovviamente potete
recensire o salvarlo nelle vostre 'storie da ricordare' se vi ha particolarmente colpito.
Accetto qualsiasi critica o consiglio, su avanti.
Kiss Clà.


 

Bene, eccoci qua. Come vi è sembrato? Eh, sì un po' strappalacrime ma, quale coppia non ha dei problemi?
Non è sempre tutto rosa e fiori, specialmente per i nostri Klaine. Credo non sarà il primo, nè l'ultimo.
Ma non preoccupatevi, riusciranno ad uscirne sempre perchè si amano.
Devo dire che, al solo pensiero di scriverlo avevo dei dubbi ma, poi mi sono detta: 'Ma perchè no, claudia? Insomma, tutte le coppie hanno le loro discussioni e poi, io non voglio farli di certo lasciare uu Sono troppo dolci e teneri per stare lontani l'uno dall'altra' e così è stato.
Okay, sto scrivendo troppo. Grazie ancora a chi è piaicuta questa storia e continua a leggerla e ad apparsionarsi così tanto.
Grazie a tutti. Che voi siate gleeks, klainers o non, non importa perchè vi ringrazierò sempre per aver cominciato a seguire questa storia che è tratta dai miei sogni.  

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: ClodiaSpirit_