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Autore: zjamsglances    10/09/2012    8 recensioni
Storie false inventate per pubblicità e racimolare qualche soldo in più; amori fondati sulle bugie; manager intenti a impadronirsi della vita dei loro clienti.
E se vi dicessi che i timori che la maggior parte delle directioner hanno sono fondati??
E se vi dicessi che dietro a tutte quelle bugie,dietro a tutte quelle menzogne,non si celano solo i manager ma una persona più potente di loro??
E se vi dicessi che questa persona vive nell’incognito,ma conosce tutti i dettagli delle vite delle sue vittime??
E se vi dicessi che questa persona si nasconde dietro il nome di GossipOneD??
Avrei stuzzicato la vostra curiosità………
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Le macchine erano bloccate in quel traffico infernale che regnava a Londra,le strade sembravano bloccate e gli autisti si arrendevano al buon proposito di arrivare presto a lavoro.
In tutto questo trambusto c’era un giovane,a bordo della sua Audi R8,impaziente di arrivare in aeroporto per vedere con i suoi occhi se tutto quello che gli avevano detto fosse vero.
Per tutto il giorno Harry non aveva fatto altro che pensare a quella ragazza,al suo viso,al suo corpo,ai suoi fantastici occhi azzurri.
Aveva pensato a cosa dirle una volta atterrata,a come comportarsi,cosa fare,ma poi si ricordò che lei era una professionista,e quindi sarebbe stato più semplice per entrambi presentarsi.
Nella  sua mente rimbombavano ancora i mille raccomandamenti di Paul….
 

Ricorda Harry,devi essere all’aeroporto per le 09:30,per le 10:00 massimo. Alexandra odia i ritardatari e il suo umore cambia all’istante,quindi ti prego di non farla irritare già il suo primo giorno di permanenza qui.
Poi non provare a farle delle avances,lei le odia e reputa le persone che le fanno sciocche e immature.
E per l’amor del cielo non parlare in continuazione, è un tipo abbastanza tranquillo e le piace pensare,quindi non disturbarla con chiacchiere inutili e non provare ad avere per forza un dialogo con lei.
 

 
Ad Harry era sembrata subito una ragazza interessante e da conoscere fino a fondo,ma dopo aver ricevuto tutte quelle informazioni da Paul si era ricreduto,e aveva pensato bene di stare zitto e magari di aspettare che fosse lei ad aprirsi con lui.
Osservò l’ora: erano le 09:15.
Mancava poco all’atterraggio,e lui era ancora bloccato nel traffico,a picchiettare con le mani sul volante dell’auto.
Non poteva tardare,anzi,non doveva.
Cambiò direzione,svoltando in un vicolo a Picadilly Circus,ritrovandosi in una strada libera,e così guidò incontrastato fino all’aeroporto di Londra-Heathrow,arrivando puntuale: erano appena le 09:27.
Scese dalla macchina,indossando i suoi Ray-Ban neri e alzandosi sulla testa il cappuccio della felpa che indossava,per non farsi riconoscere.
All’aeroporto c’era molta confusione: ragazzine agitate che sventolavano cartelloni,ragazzi che sembravano presi da un’attacco d’asma e la sicurezza dell’aeroporto che tentava invano di calmare quella massa di adolescenti.
Harry non se ne stupì: Alexandra era una cantante molto stimata in Inghilterra,come anche in gran parte del mondo,o almeno così pensava,viste le ricerche accurate che aveva svolto.
Era strano per lui fare delle ricerche su una persona,soprattutto se questa era una totale sconosciuta.
Ma subito Harry aveva trovato interesse per quel mistero che si celava dietro quegli occhi azzurro ghiaccio della ragazza,tanto da portarlo a ciò,che lui riteneva una sciocchezza.
Perché una totale sconosciuta gli faceva quell’effetto??
 
Si avvicinò a una delle guardie di sicurezza dell’aeroporto,a passo felpato e guardandosi intorno,per accertarsi che nessuno lo vedesse.
-Harry Styles.- disse alla guardia,togliendosi gli occhiali e sfilandosi per un momento il cappuccio dalla testa.
La guardia fece cenno di si con la testa e gli concesse il permesso di passare.
Harry si camuffò di nuovo velocemente,poi sgattaiolo nell’aeroporto,raggiungendo il check-in,dove avrebbe aspettato Alexandra.
Controllò l’orologio,impaziente: 09:45.
Alzò lo sguardo,e proprio allora l’altoparlante annunciò l’arrivo del volo Canada-Londra dove aveva viaggiato Alexandra.
Deglutì,poi si mise le mani nelle tasche.
Fremeva dalla curiosità di conoscerla,di approcciare con lei e magari di sapere qualcosa di più di lei,anche il più banale particolare.
Vide una folla di ragazzini urlanti correre verso di lui,così si nascose ancora di più nella sua felpa,cercando di non essere riconosciuto.
Fortunatamente i ragazzini furono fermati dalla security,prima che potessero infiltrarsi,e Harry potè notare che alcuni di loro indossavano magliette o felpe con il nome della sua band sopra,e sorrise inevitabilmente.
Allora era vero,molte directioner amavano anche Alexandra!
Proprio mentre ci pensava sentì i ragazzi urlare ancora di più e agitarsi,così si voltò notando la figura snella e slanciata di colei che doveva essere Alexandra avanzare verso il check-in e fare il controllo,prima di giungere da lui.
Harry deglutì,poi le si avvicinò piano,tenendo lo sguardo basso.
-Emh…..Alexandra Richards??- chiese,una volta vicino alla ragazza.
Lei indossava degli enormi occhiali che le coprivano il viso e anche la visuale,così li abbassò leggermente sul naso,analizzando attentamente il ragazzo di fronte a lei.
Credeva di non averlo mai visto prima,eppure aveva qualcosa di così familiare.
Annuì,rimettendosi gli occhiali a posto e posizionandosi bene la borsa sulla spalla.
-Harry Styles,piacere di conoscerti.- disse titubante il ragazzo,porgendole la mano che lei,dopo un’attimo di titubanza e incredulità,strinse a sua volta.
-Il piacere è mio Harry. Posso chiamarti così??- chiese poi,con tono cortese e formale.
Harry annuì e lei si fece scappare un sorrisetto compiaciuto.
-Bene,ti dispiacerebbe aiutarmi a portare le mie valige?? Il viaggio è stato stancante e avrei proprio bisogno di un buon bagno caldo.- disse poi lei,afferando la maniglia di una delle sue valige.
Harry rimase a fissarla per un momento,quasi imbambolato dalle buone maniere e dal linguaggio cortese della ragazza,poi afferrò le sue valige e la scortò verso la sua auto,sotto lo sguardo vigile dei fans e dei fotografi,che non avevano perso occasione per scattare qualche foto.
Arrivati all’auto Harry posò le valige nel cofano,poi aprì lo sportello alla ragazza,permettendole di sedersi e lei gli rivolse un sorriso di ringraziamento.
Il riccio fece il giro della macchina,per poi sedersi nel posto dell’autista e mettere in moto l’auto.
Si sfilò gli occhiali,e la ragazza lo imitò,per poi riporli accuratamente nella borsetta che aveva poggiata sulle gambe.
Harry era concentrato sulla strada,ma non potè fare a meno di sbirciare un po’ la ragazza che era seduta al suo fianco: aveva una camicia bianca infilata in una gonna nera attillata,che le ricadeva un po’ più in su del ginocchio.
Ai piedi indossava delle ballerine nere semplici e come accessori portava solo la borsetta a traccolla nera e gli occhiali.
Aveva davvero un fisico invidiabile,e si stupì del fatto che avesse accettato di lavorare proprio con lui.
-Aspettavi da tanto??-  chiese poi la ragazza,non togliendo gli occhi dalla strada.
-No,da qualche minuto.- rispose Harry,senza far trapelare imbarazzo dal suo tono di volce,apparentemente calmo.
La ragazza annuì,poi posò lo sguardo sullo stereo.
Posso mettere un po’ di musica?? Mi rilassa ascoltarla durante il viaggio-.chiese poi,cortesemente.
-O
h,sisi certo.- rispose Harry,sembrando quasi impacciato.
Perché quella ragazza gli faceva quell’effetto?? Eppure la conosceva da pochi minuti,non dovrebbe renderlo così nervoso.
Alexandra allungò una mano verso lo stereo e lo accese,mettendo play e ascoltando bene la canzone che subito partì: As Long As You Love Me di Justin Bieber.
-Bieber. Ottima scelta.- disse,facendo una smorfia di approvazione.
-E’ un collega,e un caro amico. Mi ha chiesto un’opinione sul suo nuovo album. Mi fa piacere sapere che condividi i miei gusti in fatto di musica,Alexandra.- disse Harry calmo,mentre guidava attentamente,senza distogliere lo sguardo dalla strada.
-Chissà,forse convideremo altro oltre alla musica.- disse la ragazza,ed Harry non capì cosa volesse intendere con quella frase enigmatica eppure tanto semplice all’apparenza.
Sentì improvvisamente caldo e sbottonò la felpa,levandola e buttandola sui sediolini posteriori,per poi riprendere a guidare con tranquillità.
Era calato il silenzio in quella macchina ed Harry odiava il silenzio,soprattutto perché non ne era abituato,e sapeva invece che Alexandra non amava particolarmente chiacchierare.
Ma non poteva stare zitto ancora molto,quindi si guardò intorno,trovando un pretesto per iniziare un discorso con quella ragazza tanto complicata e enigmatica.
I suoi occhi si posarono sul libro che la ragazza teneva poggiato sulle gambe e che prima non aveva notato.
Con la coda dell’occhio riuscì a scorgere il titolo: Cinquanta Sfumature Di Grigio.
Un titolo interessante ma complesso,come la persona che lo leggeva.
-E’ interessante??- chiese,con la speranza di riuscire a ricavare un discorso da quella ragazza così taciturna.
-Il libro intendi?? Direi assolutamente di si. E’ così travolgente e appassionante,è diventata un’ossesione. Mi è stato consigliato da un’amica e da allora non ho smesso più di leggerlo. C’è una tensione travolgente negli avvenimenti,descritta con sensazioni forti e la scrittrice ha saputo amalgamare il tutto a suo favore,facendomi scoprire il lato oscuro della passione,senza porsi problemi.- rispose la ragazza,con un luccichio negli occhi.
Era la prima volta che Harry sentiva parlare con così tanta passione di un libro,e le parole venute dal cuore di quella ragazza lo avevano travolto,a tal punto da credere che avrebbe potuto trovare un piccolo spazio di tempo nella sua routine da dedicare alla lettura.
Mentre ci pensava non si rese conto di essere arrivato davanti lo studio di registrazione dove i ragazzi e Paul li attendevano.
-Eccoci,siamo arrivati.- annunciò,poi uscì dalla macchina e andò a recuperare le valige della ragazza nel cofano.
Intanto lei non si era mossa di un centimetro e osservava attentamente l’enorme palazzo di fronte a se,mentre aspettava che Harry le aprisse lo sportello per farla scendere.
Come previsto Harry,da gentiluomo quale era,aprì lo sportello alla ragazza,porgendole una mano che lei subito afferrò per alzarsi e scendere dall’auto.
-Allora,che ne dici di Londra?? Ti piace??- chiese Harry,prendendo le valige e avviandosi all’interno dello studio,affiancando la ragazza.
-Non ho visto un granchè durante il tragitto,quindi non saprei dirti. Ma non farti strane idee. Sono una persona molto difficile da impressionare.- disse freddamente la ragazza,ma sempre con quel suo pizzico di cortesia.
Harry rimase ancora una volta allibito dalle parole della ragazza: aveva soltanto 18 anni eppure le sue movenze e il suo attegiamento la rendevano più matura di quanto fosse.
Si fermarono davanti alla porta dello studio di registrazione e Harry bussò,aspettando che Paul aprisse loro la porta e li facesse accomodare.
-Oh,salve Alexandra. Io sono Paul,il manager dei ragazzi. Spero che il viaggio sia andato bene e che Harry non ti abbia annoiato o infastidito.- disse frettolosamente Paul,stringendo una mano alla ragazza.
-Nient’affatto,anzi è stato molto cordiale e premuroso.- rispose,porgendo un sorriso a Harry.
Lui si sentì avvampare,quindi abbassò la testa,per nascondere quell’evidente imbarazzo.
-Bene,allora passiamo subito alle presentazioni senza perdite di tempo. Loro sono Louis,Liam,Niall e Zayn.- disse Paul,presentando i ragazzi ad Alexandra.
Lei strinse la mano ad ognuno di loro e gli sorrise.
-E’ un piacere conoscervi. Ho sentito tanto parlare di voi e come ben saprete sono anche una vostra fan,quindi sarà un piacere lavorare con voi, o almeno con uno di voi.- disse,voltandosi verso Harry,che era ancora visibilmente rosso e che,al contatto con gli occhi azzurri della ragazza,avvampò nuovamente.
-Il piacere è nostro,Alexandra. Grazie di essere venuta e di aver accettato la nostra offerta.- disse Paul,facendole un grande sorriso.
Tra tutti Paul sembrava quello più agitato per l’arrivo della ragazza,anche se lo negava invano.
-Oh,sarai stanchissima. Vieni,Harry ti scorterà fino all’albergo dove alloggiamo e ti mostrerà la tua camera.  Benvenuta a bordo,signorina Richards.- disse infine Paul,cercando di sembrare il più cordiale possibile.
La ragazza gli sorrise,poi,dopo aver salutato con un cenno del capo i ragazzi,seguì Harry fuori dall’edificio per poi recarsi all’albergo dove avrebbe alloggiato.
Per tutto il tempo i ragazzi non avevano fiatato,ammaliati dalla bellezza e la cordialità della ragazza e imbarazzati allo stesso tempo.
 
-E’ sempre così agitato Paul??- chiese Alexandra,dopo minuti interminabili di silenzio durante il tragitto verso l’albergo.
-Di solito lo è quando si tratta di affari,e questo sicuramente lo è.- rispose Harry,ancora rosso in viso,ma visibilmente più calmo.
-Invece i ragazzi mi sono sembrati così taciturni.- commentò la ragazza,sospirando.
-Oh,perché non li hai ancora conosciuti bene. Vedrai che ti ricrederai presto.- affermò Harry,facendo una risatina sarcastica che Alexandra si fermò ad udire,come se fosse una dolce melodia.
-Lo spero. Credo che diventeremo grandi amici Harry,a prescindere dai nostri legami lavorativi.- disse,guardando per la prima volta negli occhi il ragazzo che guidava al suo fianco,facendolo sentire in imbarazzo.
Sapeva che si riferiva al contratto,e sperava con tutto il cuore,anche lui,che ciò non avrebbe ostacolato una loro eventuale amicizia fuori dal lavoro,visto che Harry ci teneva molto a conoscere a fondo quella ragazza e ogni suo minimo segreto.
Le rivolse un sorriso imbarazzato,poi fermò l’auto nel parcheggio dell’albergo e scese dalla macchina,seguito dalla ragazza,e afferrò le valige.
Lei lo seguì verso la reception ed Harry si avvicinò al receptionist per chiedere la chiave della camera della ragazza.
Il receptionist gli porse la chiave della stanza numero 1408,poi rivolse loro un sorriso cordiale augurandogli buona serata.
I due ragazzi si avviarono verso l’ascensore ed Harry premette il tasto del piano dove erano diretti,per poi ritrovarsi a destinazione qualche istante dopo.
Cercò la camera segnata sulle chiavi e quando la trovò notò che era un po’ più distante dalla sua,e la cosa gli dispiacque.
-Bene,siamo arrivati. Spero che ti troverai bene con noi,Alexandra. Buonanotte.- disse,poggiando le valige davanti la soglia della porta della casa e alzando lo sguardo verso di lei.
Notò solo allora che la ragazza lo guardava con uno sguardo divertito,penetrando con i suoi occhi azzurri dentro i suoi,e  arrossì nuovamente.
Doveva smetterla di arrossire,ma con quella ragazza nei paraggi era umanamente impossibile.
-Chiamami pure Alexis. Buonanotte Harry.- disse,per poi aprire la porta della camera e richiudersela alle spalle,dopo aver rivolto un sorriso al riccio.
Il ragazzo rimase imbambolato davanti la porta di casa,rosso in viso e con il cuore a mille.
Alexis………….gli aveva concesso di chiamarla con un nomignolo.
Esultò di gioia,poi a passo lento si avvicinò alla porta della sua camera e infilò le chiavi nella serratura,ma prima che potesse aprirla, gli vibrò il cellulare nella tasca dei pantaloni,avvertendolo che era arrivato un messaggio.
Afferrò il suo BlackBerry e lesse il messaggio appena ricevuto,rimanendo leggermente perplesso.

 
Da: Anonimo
A: Harry Styles
 

Avvistati all’aeroporto di Londra-Heathrow Harry Styles in compagnia di una giovane e misteriosa fanciulla.
E chi se non la nostra bellissima e talentuosa Alexandra Richards??
Che tra i due ci sia qualcosa?? Bhè,scoprirlo è il mio lavoro.
Per il momento mi accontenterò delle foto inviatemi dalle mie numerosi fonti,ma ricordate che il gioco ha appena avuto inizio!!
xoxo GossipOneD
 
 
 

Harry rilesse innumerevoli volte quel messaggio,cercando di capire il codice criptato che si celava al suo interno e sperare di capire a cosa si stesse riferendo con “il gioco ha appena avuto inizio”.
“Chi è questa GossipOneD??” si chiedeva Harry,ma non sapeva che quello era l’ultimo dei suoi problemi.


























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Ciao a tutti :3
Allora,prima di tutto,grazie per le 8 recensioni al prologo,siete fantastici!!
Poi volevo tenere a chiarire che la storia non è quello che sembra................potrebbe risultare un pò complicato ma andando avanti con la storia capirete ;)
Allora,cosa ne pensate di questo capitolo?? E di Alexandra,o meglio,Alexis??
Fatemi sapere,ci tengo molto alla vostra opinione :3
Ah,e se qualcuno volesse essere avvertito ogni volta che aggiorno me lo dica ;)
Vi lascio con un grandissimo bacio,e incrociate le dita per me perchè domani ho un esame importantissimo >.<
xoxo GossipOneD
  
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