Rimasi a fissare quel mazzo di rose sulla sedia, lì dove l'avevo lasciato quando Justin mi aveva fatta alzare. Lo fissavo, e non riuscivo a crederci di stare lì. Guardai verso i fan, sorrisi, e scoppiai a piangere afferrando al volo il mazzo di rose e correndo veloce verso la tenda.
Mi scontrai con il ballerino che prima mi aveva sorriso dolcemente prima di entrare sul palco. La canzone successiva non l'avrebbero dovuta ballare perchè Justin avrebbe cantato accompagnato da Dan.
Non vidi Justin.
Guardai intorno a me.
Vidi una porta socchiusa. L'unica porta presente in quel posto.
Quasi non respiravo.
Vidi la porta aprirsi a rallentatore.
Guardai a sinistra, Pattie mi fissava. Vicino a lei Kenny, che anche lui mi fissava.
Guardai il ballerino, mi sorrideva e appoggiava la mano sui fiori, non capivo il perchè.
Guardai verso la porta.
Era vestito di bianco. Si era cambiato.
Era un angelo, ne ero totalmente sicura.
Era un angelo.
I miei occhi scoppiarono dalle lacrime, cercavo di guardarlo, di vederlo ogni secondo che ne avevo la possibilità, ma le lacrime me lo impedivano.
Mi bruciavano gli occhi, non riuscivo a vederlo chiaramente.
Si stava aggiustando il microfono, aveva lo sguardo basso, non mi aveva ancora vista.
Alzò la testa, i suoi occhi finirono immediatamente sui miei.
Scoppiai in lacrime e sorrisi come una deficiente.
Lui sorrise, quel suo sorriso angelico che mi faceva tremare.
Si avvicinava a me. Sentivo il calore salirmi alla testa.
''Can I hug you?'' disse lui con un sorriso a trentadue denti.
Misi le mie mani sulla faccia cercando di nascondere lo stupore.
Ero sfinita, tutte quelle emozioni mi fecero consumare tutte le forze che avevo dentro.
Tesi le braccia verso di lui e si avvicinò sorridendomi di nuovo.
Mise le braccia intorno alla mia vita, mi tirò a sè tanto da sentirmi spiaccicata conto il suo corpo.
Sentivo il suo profumo invadere ogni particella di me.
Mi sentivo svenire, mi lasciati trasportare dal suo abbraccio accogliente.
Sentii mollare la presa. Mi allontanò un pò da sè. Appoggiò la sua guancia contro la mia sussurrandomi ''Go with my mother''.
Rimasi immobile. Lui sorrise e corse in scena.
Le urla di nuovo diventarono fori tanto da non riuscire a sentire i miei pensieri.
Pattie si avvicinò a me, risorrise. Era incredibile quella donna.
Il ballerino mi ridiede il mazzo di rose. Ecco perchè teneva la mano su di esso, sapeva che non ci avrei pensato quando avrei visto Justin.
Che carini che erano tutti lì, sembrava una realtà diversa, una realtà .. stranamente.. perfetta.
Mentre camminavo vidi Kenny salutarmi. Lo guardai e lo salutai con la mano libera.
Pattie mi portava con sè come mia madre faceva quando avevo 10 anni.
Mi sentivo piccola.
Piccola e innocente.
Stavo prendendo fuoco, ero di nuovo tra la folla di persone presenti lì.
Pattie mi guardò e disse ''Go there'' indicandomi un posto vicino al palco.
Un bodyguard mi fece segno con la mano di andare da lui.
Guardai Pattie e l'abbracciai.
La guardai negli occhi e le dissi ''Thank you''.
Sorrise, andò via.
Corsi da Silvia. L'abbracciai, urlai, piansi.
Ero così felice.
Lei piangeva insieme a me.
Le dissi che dovevo andare davanti. Mi strinse la mano  mi fece cenno di andare.
Era felice per me, che dolce.
Andai da quel body guard.
Justin nel fattempo cantava One love.
Da quel posto riuscivo quasi a toccarlo. Era così vicino a me, sentivo di nuovo il suo calore.
Tutte le ragazze si aggrapparono a me. Piangevano. Le capivo.
Justin improvvisamente guardò dalla mia parte. Non mi vide, o così sembrò.
Non guardò più durante tutto il resto della canzone.
Si alzò. Piano si abbassò e si sedette sul manrgine del palco, rivolto dalla mia parte.
Cominciò a parlare, facendo finta di non vedermi, ma io ero davanti a lui.
Urlai insieme a tutti gli altri.
Urlai a più non posso.
Piangevo di nuovo, mi sentivo svenire.
Il suo sguardo cadde sul mio.
Si bloccò, le parole gli si fermarono in gola.
Io rimasi immobile.
''Don't cry. Smile. I know you're happy. ''
Prese la mia mano stringendola forte.
Si alzò di scatto e corse dietro le quinte.