3. Anita
Non aveva mai visto una donna forte come lei.
-Sbaglio o parli spagnolo?- ansimò, mentre lei gli medicava una delle tante ferite.
-O Português, não espanhol!*- disse lei, con un sorriso.
Il ragazzo si lamentò ancora. Era stato ferito in più parti a causa di quella guerra.
Pensare che voleva solamente riunirsi al fratello.
-Però so anche l'italiano, la lingua dell'Italia.- disse, enfatizzando il nome della nazione.
-Non hai paura, insomma, di combattere una guerra nonostante sei una donna?- chiese, ancora.
La ragazza bruna schioccò la lingua sul palato e scosse la testa, mentre continuava a fasciare il ragazzo.
-E' per un buon motivo..-
-Lovino.- disse lui.
-E' per un buon motivo, Lovino! Tu non hai paura?- gli rispose, sempre radiosa.
-No! Cioè si! Ho paura.- confessò lui.
Non sapeva cos'altro rispondergli. L'ammirava così tanto da essere rimasto impietrito.
Impietrito dalla destrezza con cui maneggiava le armi in battaglia, impietrito dall'amore con cui curava i feriti, dai suoi occhi scuri, dalla pelle dorata e i lunghi capelli raccolti.
-Posso sapere il tuo nome?- disse, avendo paura di osare troppo.
-Ovviamente! Meu nome seja Anita!**- rispose lei, schietta.
-Obrigado***, Anita.-
*E' portoghese, non spagnolo.
**Il mio nome è Anita!
*** Grazie
Cenni storici:
Anita Garibaldi, Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, meglio conosciuta come Anita Garibaldi (Morrinhos, 30 agosto 1821 – Mandriole di Ravenna, 4 agosto 1849), fu una rivoluzionaria italiana di origine brasiliana; moglie di Giuseppe Garibaldi, è conosciuta universalmente come l'Eroina dei Due Mondi.
Per saperne di più: http://www.enciclopediadelledonne.it/index.php?azione=pagina&id=501