Chapter 2

 
Da quando James mi aveva messo le corna non riuscivo più ad amare, dopo quattro anni di fidanzamento. Lui per me valeva molto, ma evidentemente la cosa non era ricambiata dato che era da un mese che lui e quella ragazzetta si frequentavano.
Qualcuno bussò alla porta interrompendo i mie pensieri. Era il riccio, Harry, se non sbaglio.
-mamma ha detto di dirti che lei è andata al lavoro e tonerà per la cena stasera-
-ok, grazie- lui rimase lì, forse si aspettava qualcosa di più da me o non so, ma poi capì che io non avevo intenzione di parlare con lui e se ne andò.

Mi cambiai e andai di sotto dove i ragazzi giocavano alla wii. Mi diressi in cucina e notai un foglietto sul tavolo “Qualcuno vada a fare la spesa, il frigo è vuoto. Anne xx.”
Decisi di prendere una boccata d’aria e fare la spesa, in fondo lei mi ospitava e io dovevo pur aiutarla in qualche modo. Uscii senza dire niente a nessuno, che importava?

“Da quando i supermarket sono così grandi?”  pensai, era davvero grande.
Presi della carne e poi mi diressi al reparto bibite, solo che.. BOOOM! Ero per terra, ero andata a sbattere a qualcuno, figura di merda.
mi alzai e vidi due occhi verdi smeraldo e poi lo riconobbi, era Harry.
-oh, ciao, ehm scusa non ti avevo visto-
-che stai facendo?-
-la spesa, tua mamma ha lasciato un bigliettino sul tavolo-
-ah anche io, quindi possiamo fare insieme la spesa no?-
-se proprio ci tieni sì..-
non parlai molto, più che altro era lui che faceva domande, ma io mi limitai a rispondere con un ‘si’ o un ‘no’ secco.

Finimmo presto, per fortuna, e tornammo a casa dagli altri.
-siamo tornati- urlò harry entrando
-oh oh oh, insieme? e che avete fatto?- a parlare fu quelle dagli occhi cielo e i capelli castano chiaro, Louis credo.
-niente Louis, niente,preferisco morire- dissi scherzando, quel ragazzo mi stava simpatico. Gli altri tre di sottofondo risero, poi parlò zayn.
-guarda che harry ci sa fare con le ragazze, cadrai ai suoi piedi c;- ma che avevano ora? harry? ma per favore.
-e a me non me ne frega un emerito cavolo, non sono un’ochetta-
-bhe infatti sei strana- disse il biondo
-strana?-
-si, di solito le ragazze quando ci vedono urlano e ci chiedono foto e autografi-
-*risi fragorosamente, come presa per il culo* ma per favore, sono così disperate qua?-
mi guardarono stupiti – che ho detto?-
-bhè, sai com’è quando si è famosi- disse harry guardandomi. non stavo capendo niente, perché dovrei saltare dalla gioia e chiedere autografi e foto da loro? insomma, erano cinque ragazzi normalissimi.
-famosi? ma chi voi? o.o -
-si- disse Zayn, sfodereando un bellissimo sorriso, era un bel ragazzo, si, ma io avevo chiuso.
-ah e chi sareste? vorreste imitare chi?- dissi scherzosa.
-noi siamo i One Direction- disse Liam.
io non avevo mai sentito parlare di one direction, forse non avevano molta fama.
-e siamo primi nelle classifiche americane, inglesi, e via dicendo..- disse Louis.
Oh merda. perché io non sapevo chi erano? forse perché avevo trascorso del tempo fuori dal mondo delle news, e dalle persone sicuramente.
-ah.. uhm, okay, buon per voi-
-non importa, ci conoscerai bene, ma adesso c’è una cosa più importante, CHI HA FAMEE?- era Niall, da quanto avevo capito amava il cibo. Saremmo andati d’accordo.
-io ho fame, cuocio delle bistecche c:-

Mi diressi in cucina con la borsa della spesa e iniziai a mettere sulla padelle sei belle bistecche sanguinanti, sperando di non bruciarle.