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Autore: Cecilia    28/03/2007    1 recensioni
Ecco sempre una fanfic su Numb3rs e l'intreccio amoroso di Amita, Don e Charlie. La fanfic si basa su un bacio che è tutto il filo conduttore della fanfic, attraverso i pensieri e l'emozione dei protagonisti ... come finirà? Con un grosso colpo di scena! Leggete e recensite please! ^^
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bivio

Bivio

 

“Attimi forse dispersi o paralleli al mio vivere qui, sono i momenti che non ho vissuto
ne ho visti altri passare da qui... Le sue mani no non ho avuto mai per un bivio che mi ha portato a lei.
Vita facile non ho avuto mai perchè ho scelto di restare dentro ai guai
nei miei sogni no, non c'è stata mai l'illusione che fosse facile perchè la direzione utile non è sempre la più semplice che tu puoi scegliere...”


Charlie rimase lì immobile davanti a quella scena, il suo corpo sembrava essersi irrigidito e gli occhi erano sbarrati dallo stupore. Improvvisamente Don si svegliò leggermente e rimase impietrito appena vide il fratello che l’osservava sconvolto. Leggermente si alzò facendo attenzione a non svegliare Amita.

Appena arrivò davanti a Charlie lo prese per un braccio e dando un’ultima occhiata alla ragazza lo portò in sala.

Cosa pensavi di fare?”

Disse Charlie cercando di trattenersi.

“Mi ha solo chiesto di non lasciarla sola, ieri l’aggressore è stato qui … l’ho salvata per un pelo …”

Charlie non sapeva quella parte della storia e così riuscì a rilassarsi un pochino di più.

“Ora come sta?”

“E’ sotto shock! Non volevo fare nulla di ambiguo, volevo solo stargli vicino tutto qua …”

Don sentiva di dire una cosa con la voce, ma in quel momento di pensarne un’altra con la testa.

“Ora è meglio che vada …”

Prese la giacca e uscì dall’appartamento.

Nella sua testa intanto pensava al dolore che sentiva nel lasciarla, nel trattenere i suoi sogni e le sue illusioni. Ma di certo sapeva, come spesso accade, che ciò che voleva non era la cosa più facile che lui potesse scegliere.

 

“Così ti ho perso e forse ho perso anche me viaggiando dentro questo silenzio che sai com'è
a volte un brivido o una poesia non c'è così ti ho perso e in fondo ho perso anche me ogni momento c'è stato un bivio da scegliere destino che mi ha portato via da te... Via da te...”

 

Don si diresse immediatamente al suo appartamento, entrò, prese una birra, girò a vuoto, si sedette sul divano, accese la Tv e cercò di guardarla, ma era tutto inutile non ce la faceva perché la sua mente, che lo volesse oppure no, non riusciva a smettere di pensare a lei.

Pensava che l’aveva persa, ma in fondo l’aveva mai avuta? No, mai. Ma quella notte l’aveva fatto sperare, lo aveva fatto sentire fuori da ogni problema e da ogni situazione. La vita come ben si sa a volte ci mette davanti a dei bivi e il suo era lontano da lei in quanto il destino giocava contro di lui.


”Sguardi su istanti sospesi come le foglie cadute fin qui cosa sarebbe ora questa mia vita
se avessi scelto così e non così l'inquietudine il caffé alle 6 fermo-immagine non di un'altra lei
sogni in polvere da riprendere quello è il tuo nemico questo è complice ma corri immobile tra le rapide
poi ti accorgi che non è stato inutile pensare di vivere così
del resto è sempre un bivio che ci porta fino a qui sì”

 

Appena Amita si svegliò fu sorpresa di vedere Charlie, ma cercò con tutta sé stessa di non farglielo vedere. Lui gentilmente le aveva preparato il caffé e glielo aveva portato a letto. Lei lo guardò dolcemente ancora stanca dalla sera prima.

“Grazie …”

Disse con un filo di voce, mentre lui mettendogli una mano sul viso l’avvicinò a sé e la baciò.

“Mi sono preoccupato tantissimo sai?”

Gli disse lui mentre era fronte a fronte con la sua ragazza.

Amita era lì, ma per sua sfortuna la sua mente no. Anche se non voleva ora era sicura che ogni volta che Charlie l’avrebbe baciata lei avrebbe paragonato ogni suo bacio a quello di suo fratello perché l’emozione che gli aveva dato l’aveva talmente colpita, l’aveva talmente confusa che ogni bacio sarebbe stato paragonato a quello perdendo in ogni caso.

Amita si staccò e fece un debole sorriso al suo ragazzo, poi abbassando lo sguardo quasi sentendosi colpevole che ciò che stava per dire, si tirò una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

“Don?”

“E’ andato via appena sono arrivato!”

“Capisco …”

Disse palesemente con tono dispiaciuto.

Pensava che era inutile struggersi così per qualcosa di impossibile e di sbagliato …

“Sono molto stanca, ti dispiace se ci vediamo più tardi?”

Chiese Amita debolmente.

… ma anche se combatteva contro stessa e contro quei pensieri pensava che del resto è sempre un bivio che nella vita ci porta davanti a delle scelte e lei ora era in quella situazione.

“Certo!”

Disse Charlie non molto convinto prima di baciarla un’ultima volta e lasciare l’appartamento.

 

 “Così ti ho perso e forse ho perso anche me viaggiando dentro questo silenzio che sai com'è
a volte un brivido o una poesia non c'è così ti ho perso e in fondo ho perso anche me
ogni momento c'è stato un bivio da scegliere destino che mi ha portato via da te... Via da te...
Perchè... Perchè...”

 

Amita vide la porta chiudersi e subito si lasciò cadere sul letto con lo sguardo verso il soffitto. Chiuse forte gli occhi quasi sperando che nel riaprirli tutta quella confusione fosse sparita, ma non fu così. Appena li riaprì lacrime calde e silenziose le solcarono il viso.

Pensava che quella situazione le stava facendo perdere se stessa e tutte le certezze che aveva, sapeva che nella vita arriva sempre un bivio davanti il quale scegliere e lei ora si trovava completamente indecisa anche se doveva ammettere che il destino le aveva già dato i suoi suggerimenti.

 

 

   
 
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