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Autore: KuraiChan    11/09/2012    1 recensioni
1890 periodo delle grandi migrazioni verso gli Stati Uniti. Lovino e Feliciano, due fratelli provenienti dalla Sicilia, stanno per intraprendere il viaggio che cambierà per sempre le loro vite. Gli incontri che faranno li aiuteranno ad uscire dallo stato di miseria del quartiere di Harlem o li porteranno sempre più vicini ad una vita di soli stenti e miseria?
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Crack Pairing | Personaggi: Allied Forces/Forze Alleate, Bad Friends Trio, Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Quella mattina anche due giovani tedeschi si sarebbero aggiunti alla nuova vita dei due Italiani,solo che loro non lo sapevano ancora.
Feli si era svegliato tardi quella mattina,era quasi mezzogiorno in effetti.Sbadigliò pigramente stiracchiandosi per poi alzarsi e andare
verso il bagno.Riempi la vasca e vi si immerse restandoci dentro finchè le dita delle mani non si raggrinzirono tutte. Uscì e dopo essersi
vestito e aver allacciato le scarpe afferrò l’album nuovo e i colori sdraiandosi a terra nel soggiorno iniziò a disegnare uno schizzo a matita
per poi ripassare il tutto con i vari colori che aveva scelto.Era incredibile come un ragazzino che non era mai stato a scuola sapesse dipingere
così bene,Lovino all’inizio era geloso ma poi iniziò a pensare che era un dono e che lui ne aveva un altro che a suo parere era anche più
importante e difficoltoso da mantenere.Quando tornò all’ora di cena stava litigando con lo spagnolo,urlava come un pazzo.
“Non ho alcuna intenzione di dividere la casa con due maledetti crucchi.Mi stanno sul cazzo,non li sopporto con la loro mania della perfezione.”
Lo spagnolo sospirò guardandolo e aprendo la porta di casa.”Suvvia nene non dire così,sono bravi ragazzi e sono certo che staranno simpatici
anche a te.” Lovino sbuffò ed entrò sedendosi sul divano ”Feliciano rimetti subito in ordine qui.” Urlò spazientito iniziando a prendersela con il
minore che ovviamente non aveva fatto nulla di male. La testolina del minore fece capolino dalla porta della cucina.”Hai detto qualcosa fratellone?”
Corse ad abbracciarlo e quando venne spinto via capì che non era proprio di ottimo umore,così si affrettò a levare di torno le sue cose per poi
tornare in cucina a preparare la cena.
Intanto al porto un giovane albino tenendo per mano un ragazzino dalla carnagione chiara e i capelli biondi si avviava verso il quartiere di Harlem
dove una nuova casa e una nuova vita li attendevano.

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Intanto Alfred faceva su e giù per il salotto aspettando il resoconto da parte di uno dei suoi funzionari,l’inglese era comodamente seduto
sull’elegante divano e lo guardava divertito sorseggiando un po di brandy.
“Oh Alfred Come on,non farti rodere il fegato per così poco,non saranno più di 10 milioni di persone.Cosa vuoi che siano per una nazione
grande come la tua my friend”
Disse ridacchiando guardando il biondo ravvivarsi i capelli con la mano.
“Shut the fuck up england,non hai idea di come mi senta in questo momento, mi bastano già gli abitanti che si lamentano non mi servono
anche gli immigrati che tormentano me e la brava gente degli stati uniti.”
Urlò spazientito l’americano continuando a fare su e giù per la stanza.Quando il funzionario entrò gli strappò praticamente di mano il foglio
con il resonconto e imprecò a bassa voce.”Fuck,sempre peggio.” Congedò il ragazzo e passò il foglio all’inglese che lo lesse sospirando.
“Quante storie america non sono poi così tanti.”
L’americano lo fulminò con lo guardo sedendosi accanto a lui.
“Oh Gosh”
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Quando i due tedeschi arrivarono Lovino per tutta risposta gli sbattè la porta in faccia.Lo spagnolo sospirò e riaprì la porta sorridendo come sempre
“Scusatelo non si è ancora abituato all’idea di dividere casa con altre due persone.Vero Lovinito?” Quello per tutta risposta lo guardò con freddezza
“Testa di cazzo….” Disse a bassa voce guardandolo malissimo.Tirò a se il fratellino squadrando i due fratelli,il biondino sicuramente aveva l’età di Feliciano.
“Hey crucchi state alla larga da mio fratello chiaro?” Neanche finì di dirlo che Feli si fiondò subito sul biondo che si nascose dietro il fratello maggiore.
“Ciao io sono Feliciano e tu come ti chiami?” Chiese tutto contento guardando i suoi occhini azzurri sorridendo dolcemente.Il biondo lo guardò  timidamente
“Ludwig.” Disse semplicemente rimanendo nascosto dietro il maggiore che stava parlando con lo spagnolo “Dai Lud spostati entra e non fare così”
Sospirò guardando il ragazzo.”Scusatelo è un po timido.” Concluse chiudendo la porta e iniziando a sistemarsi con il minore nella stanza infondo al corridoio.
Prima di andare a letto Lovi aiutando Feliciano a sistemarsi per la notte lo guardò e freddamente gli disse.”Guai a te se ti vedo dietro a quel moccioso crucco.
Ni capemu?*” Feliciano anche se non capiva il motivo annuì,baciò la guancia del fratello e andò a mettersi a letto ripensando a tutto quello che era successo durante quella
Lunghissima giornata.


*Ni capemu?= Ci siamo capiti?


Angolo della pazzoide:
Scusate l'assenza gente ma ho avuto a che fare con gli esami di riparazione.
Ad ogni modo non è che questo capitolo mi piace troppo però penso sia ottimo per
introdurre Gilbert e Ludwig.A breve troverete anche il caro francia che ovviamente 
sarà un personaggio dei piani alti come America e Inghilterra.
Bene grazie mille a chi ha letto fin qui *^* Vi adoro tutti.
Kurai <3
   
 
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