Dopo che Fly fu smistata tra i Grifondoro, ci fu un solo ragazzo dopo di lei, Edgar Wilson, che venne scelto per i Corvonero. La cerimonia di smistamento era finita. La professoressa McGranitt si alzò dal suo posto, e si avvicinò ai tavoli delle case. << Miei cari, finalmente vi lascio liberi di gustare la vostra cena >> disse, << spero sia di vostro gradimento. >>  e alzò le mani verso il cielo stellato, che sovrastava la Sala Grande, schioccò due volte le dita di entrambi le mani, e allo stesso tempo ripetè le parole << Captum Estis >>. I quattro tavoli, si riempirono magicamente, di ogni pietanza esistente al mondo. Dalla carne al pesce, dalle torte alle caramelle, ogni tipo di cibo era comparso sulla tavola.
Fly era presa dall’entusiasmo, non sapeva cosa assaggiare per primo, tutto era terribilmente invitante.
Nel frattempo tutti i ragazzi ed i professori deliziarono le meravigliose pietanze offerte.
Kessy, che stava vicino Fly, scambiava parole con tutti, e man mano gli spiegava chi erano tutti i suoi nuovi compagni…..<< Vedi quello di fronte a noi? >> le diceva << lui è Teddy Baston, frequenta il terzo anno. E’ il miglior portiere di Quidditch della squadra, d'altronde come lo era suo padre Oliver. Mmm…poi….sì poi c’è lei, vedi quella ragazza accanto a Mel McDowell? Lei, si chiama Sophie Curtis, prima eravamo amiche, ma poi si è unita al club delle snob, è del secondo anno come me.
<< Poi c’è lui >> e gli indicava col dito un altro ragazzo, molto curato ed educato. << Lui è Audley Taylor, è un ragazzo molto carino e simpatico, l’anno scorso mi ha aiutata molto agli esami di fine anno, anche lui è di secondo. Kessy continuava ad illustrare, le varie personalità della casa, fino a confondere , del tutto le idee della povera Fly.  
<< Ok , credo di aver capito abbastanza Kessy, >> disse un po’ confusa, la ragazza.
<< Spero, che tu abbia capito, >> continuava Kessy << non vorrei facessi la mia stessa figuraccia dell’anno scorso, non sapevo niente. >>
<< Scusate,>> si udì dal tavolo dei professori. << vorrei avere la vostra attenzione per qualche minuto, se non vi dispiace >> Era la professoressa McGranitt, che, battendo un cucchiaino su un calice, voleva dire qualcosa a tutti gli alunni presenti. << E’ bene, che voi sappiate chi siano i nuovi professori di quest’anno. Alla mia destra c’è la professoressa Piff, che voi tutti avete avuto l’onore di conoscere qualche ora fa, insegna “ Storia della Magia” ed la vicepreside di Hogwarts, quindi per qualsiasi motivo, inerente alle problematiche scolastiche, potete tranquillamente, rivolgervi a lei. >> La professoressa Piff annuiva, sorridendo, << Alla mia sinistra , voglio presentarvi il professor Adelmus Bilius , che avrà il piacere di insegnarvi “ Pozioni “. >> e indicò un uomo alto, con una barba nera ben curata, e un lungo mantello di seta viola.
<< Quello li deve essere molto severo >> bisbigliava Kessy, all’orecchio di Fly.
<< Poi ancora, il professor Egidium Barret, vi illuminerà a “ Difesa contro le arti oscure “ >> il professore si alzò in piedi, e ringraziò la professoressa Mcgranitt, poi si affrettò a dire: << Ragazzi miei , non vi deluderò sarò un ottimo professore, ve lo garantirò >> detto questo si sedette e cominciò a sorseggiare dal suo calice. Tutti gli alunni applaudirono le mani, per la rima ben riuscita. << Mi aveva detto che avrebbe insegnato “Incantesimi” >> disse Fly. << Oh , a quello ci pensa il professor Vitious >> rispondeva Kessy, intanto la Mcgranitt continuava a dire: << Il professor Vitious prenderà , anche quest’anno, il posto di insegnante di “ Incantesimi “, e la professoressa Sprite, quello di erbologia. Spero che vi troviate a vostro agio qui ad Hogwarts, mi riferisco principalmente agli alunni del primo anno. Potete riprendere la vostra cena, da dove l’avevate lasciato, più tardi i prefetti vi mostreranno i vostri dormitori. >> detto ciò , si sedette a anche lei riprese a cenare.
<< Sappiamo già ,l’orario delle lezioni di domani? >> chiese Fly, a Kessy. << Lo sapremo più tardi, credo…>>.
Ormai erano passate alcune ore, da quando Fly, e gli altri alunni del primo anno avevano varcato la soglia di Hogwarts. Tutti avevano finito di cenare, e finalmente era ora di recarsi , ognuno al proprio dormitorio. << Grifondoro, seguitemi! >> Uno dei prefetti della casa, invitava tutti gli alunni a recarsi ai dormitori.
Ripercossero il salone d’ingresso, fino a raggiungere le scalinate di pietra. Salirono fino al settimo piano, e raggiunsero il quadro che stava di guardia all’entrata della Sala Comune. << Mater Pernula >> si affrettò a dire il prefetto. Il ritratto si aprì e al suo posto comparve una porticina di legno. Da li tutti si intrufolarono all’interno.
La Sala Comune dei Grifondoro, era infinitamente bella ed accogliente. A Fly ricordava molto il salotto di casa sua. Le pareti erano ricoperti da enormi arazzi, principalmente di colore rosso. A destra c’era un caminetto accesso, che riscaldava l’atmosfera della stanza. Di fronte ad esso , si notava un divano di velluto rosso, accompagnato da due poltrone uguali ,ai lati. In fondo alla stanza si poteva scorgere, una scala a chiocciola, interamente di pietra, che portava al piano superiore, dove stavano i dormitori.
Fly, colse l’occasione per stiracchiarsi un po’ sul divano di velluto, era comodo, aveva passato una lunga giornata, e l’indomani avrebbero avuto inizio le prime lezioni.


Era mattina, quando Fly, si svegliò di colpo. L’incubo si faceva sempre più nitido, nella sua mente, e non faceva che inquietarla tutte le notti. << Che ti prende ? >> gli chiese Kessy, che dormiva nel letto accanto al suo,
<< Hai fatto un brutto sogno ? >> continuava a chiederli, mentre si levava il pigiama per vestirsi.
<< Eee…, ecco a dire il vero lo faccio continuamente >>
<< Ah si? E di che si tratta, forse posso aiutarti a debellarlo. >>
<< Beh, è strano….a dire il vero non è pauroso, è…….semplicemente strano >>
<< I sogni sono tutti strani, non devi dargli importanza, vedrai che prima o dopo passerà, adesso sarà meglio sbrigarsi, siamo già in ritardo per la prima lezione di “ Storia della Magia “. Oggi saremo quelli del secondo anno con voi del primo. >>
<< Cosa??? E’ adesso? Perché non mi hai svegliata prima? >> e corse subito a vestirsi.
<< Diamine, è la prima lezione e siamo già in ritardo, non poteva andare peggio di così >> ripeteva Fly, mentre con Kessy percorreva giù tutte le scale fino al quinto piano. Corsero fino all’aula, dove si sarebbe tenuta la lezione, e quando arrivarono , trovarono tutti i compagni , che stavano già seduti tutti ai loro posti.
<< La professoressa non è ancora arrivata, per fortuna >> diceva Kessy a Fly, mentre cercavano un banco libero per sedersi. Ne trovarono uno in prima fila, di fronte la cattedra, così senza pensarci due volte lo occuparono. Neanche il tempo di sedersi che sentirono la porta dell’aula richiudersi.
<< Salve a tutti >>
<< Buongiorno professoressa Piff >> dissero all’unisono tutti gli alunni, mentre si alzavano in piedi.
<< Vedo che avete preso tutti posto, >> disse soddisfatta mentre posava il suo materiale sulla cattedra.
<< Mi conoscete già per cui non c’è motivo che io mi ripresenti. Bene, quest’oggi ho voluto , qui, nella mia aula, sia gli alunni del secondo anno, sia quelli del primo. Vi chiederete il perche. Ebbene io vi darò risposta……………………. Perché amo che primo e secondo anno collaborino insieme. Quindi potete pure realizzare l’idea, che tutte le mie lezioni verranno trascorse in questo modo. La Storia della Magia è una materia molto importante per la formazione di un mago, ed è giusto , che nonostante dal primo al secondo anno , non cambi praticamente niente, voi collaboriate assieme.
Molto bene, prendere pure i vostri libri, e andate a pagina 10, “ Fondazione di Hogwarts “, il nostro primo capitolo, come potete notare, parlerà della nascita della nostra scuola…………………………………>>
La professoressa cominciò a spiegare la nascita di Hogwarts, seguendo il capitolo iniziale di…. “ Storia della Magia , di Bathilda Bath “ . La lezione durò quasi due ore, e una volta finita la professoressa Piff assegnò i compiti : << Voglio un’intera pagina di pergamena, con su scritto il tema che vi assegnerò “ Cosa ne pensi della tua scuola ? “ Ricordate lo voglio entro la prossima settimana, e interamente scritto a mano, se troverò una sola traccia di magia vi annullerò il tutto, levando punti alla vostra casa, sono stata chiara? >> detto questo tutti gli alunni si diressero fuori dall’aula.
<< Accidenti , è stata piuttosto noiosa, come prima lezione >> diceva Fly, all’amica mentre rientravano nella Sala Comune. << Beh, “Storia della Magia”, sarà sempre noiosa >>.