P.o.V. Narratore
Dopo aver parlato con la mora, Liam corse da Harry e gli altri, che lo guardavano correre -Era ora, che ci facevi a parlare con quella troietta?!- chiese il riccio, fulminandolo con gli occhi -Ho fatto una scelta- annunciò il ragazzo, guardando i suoi amici -Ah, bene. Puoi dire addio alla tua amica, sappiamo che hai scelto noi- ridacchiò Louis -No, ho scelto lei- disse invece Liam, sorprendendo tutti i ragazzi -Preferisci lei a noi? Preferisci una che conosci da due settimane che i tuoi migliori amici?- chiese Zayn, incredulo. Il castano annuii -Voi non siete lei, non potete capirla. Ne sta passando tante in questo periodo, è triste, arrabbiata, ha bisogno di qualcuno che l'aiuti- spiegò ai ragazzi, soprattutto al biondo, come se volesse aiutarlo a conquistarla- il riccio fece una risata di scherno -E tu la capisci vero? Tu sei l'unica persona che può aiutarla?- si abbandonò ad una lunga risata -No, non l'unico.- rispose solamente Liam, guardandolo -Certo Liam, valla a raccontare a qualcun altro.- disse Harry -Ti dico solo una cosa: se vai da lei, non tornare da noi- aggiunse con noncuranza, appoggiandosi all'armadietto dietro di lui. Il castano ci pensò -Ci vediamo ragazzi- e se ne andò, per raggiungere la mora in cortile. I ragazzi cominciarono a discutere tra di loro, insultando Liam e Serena abbastanza pesantemente, ma Niall era zitto, pensieroso. Stava rimuginando sulle parole del suo migliore amico "..ha bisogno di qualcuno che l'aiuti" stava parlando di lui? Forse Liam si era accorto che tutto cià che faceva non era più solo per scommessa.
P.o.V. Serena
Chiusi gli occhi, buttando la testa all'indietro, era una posizione che mi rilassava. Sentii il suono della campanella, ma non me ne importava -Ma non dovresti essere in classe?- sobbalzai, aprendo gli occhi di botto: Liam -Che ci fai qui?- chiesi, in modo da sembrare il più distaccata possibile -Ho scelto te- sussurrò il castano, stringendomi in un caldo e accogliente abbraccio. Feci un sorriso -Adesso però rispondi: tu non dovresti essere in classe?- chiese, con tono di rimprovero -Se è per questo anche tu dovresti essere in classe!- ribattei -Uhm.. si, hai ragione. Allora facciamo così. Io non chiedo niente a te se tu non chiedi niente a me- sorrise, un sorriso sincero -Andata-
Stava per iniziare l'ultima ora di lezione, ed io mi sedetti in fondo alla classe da sola. Mi si avvicinò Niall in silezio, non disse niente e si sedette. Sembrava quasi che avessimo preso un accordo: non ci parliamo. Il professore entrò e cominciò a parlare del prossimo argomento di cui avremmo trattato, sbuffai annoiata mettendo il cellulare nell'astuccio. Mi arrivò un messaggio di Niall:
-Ciao.
-Che vuoi?
-Lo so che sei arrabbiata con me
-Infatti lo sono, ed adesso vorrei seguire la lezione!- scrissi seccata
-Non è vero, e adesso leggi senza ribattere.- sbuffai -Mi dispiace per l'altra sera ok? Mi sono fatto prendere dal panico. Non ci crederai mai, ma tu mi piaci veramente, non ho mai provato questo sentimento per nessun'altra. Ero realmente dipiaciuto quei giorni che ho passato a casa tua dopo che tuo fratello se ne è andato e sono pronto ad aiutarti in qualunque cosa tu voglia. Ti prego perdonami, mi fa male il fatto che non mi parli, che non ci parliamo.- non gli risposi più.
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Ok, SCUSATE! Avevo un blocco, non sapevo proprio come
continuare la storia e poi il lampo di genio. Vi prego, potete
anche uccidermi se volete, anche perché il capitolo fa
abbastanza schifo..
Vabbè, lasciamo perdere! Stavolta aggiorno a 3 recensioni:)