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Autore: _itsmeraffy_    12/09/2012    3 recensioni
Ero incredula, io e lei a Londra per un'intera estate!? Era la cosa più bella che mi potesse capitare in quel momento. Mi fece dimenticare di tutto il resto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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You gave me all your love and all I gave you was goodbye.

Fra era ormai convinta che io avessi capito cosa fare.. il problema era che non avevo il coraggio di dirle che in realtà non era così.
Sì, io amavo ancora Zayn.. probabilmente non avevo mai smesso di farlo, ma chi mi garantiva che lui non fosse solamente confuso e che mi avrebbe lasciata di nuovo? O meglio, chi mi garantiva che avrebbe lasciato Melanie per tornare con me?
Avevo pensato di parlargli il giorno dopo.. quella sera sarei andata a letto presto. Infatti dopo aver parlato con Fra, mi addormentai.
Mi svegliai morta di sete verso le tre i notte e mi accorsi che Harry era di fianco a me. Stava dormendo, così cercai di alzarmi senza fare nessun rumore per scendere in cucina a prendere dell'acqua. Proprio facendo ciò, mi resi conto di indossare ancora la felpa di Zayn. Feci per togliermela, ma poi pensai che non avrei destato nessun sospetto a quell'ora., così scesi velocemente le scale e mi diressi in cucina. Non accesi la luce per non far si che qualcuno si svegliasse. Una volta l'avevo fatto e Louis era sceso con una scopa in mano urlando "Al ladro, al ladro".. Non avevo mai riso tanto come quella notte, ma non mi sembrava il caso di farlo succedere ancora. Dopotutto sapevo perfettamente dove erano posizionati i bicchieri, non ci sarebbero stati problemi al buio.
Bevvi il mio bicchiere d'acqua e feci per tornare su in camera, ma appena girai l'angolo della cucina, mi scontrai con qualcuno di cui non riuscivo a capire l'identità essendo buio pesto.
-Okay, non so chi tu sia, ma per colpa tua stavo per morire d'infarto- dissi cercando di tenere un tono di voce basso, cosa che mi era alquanto difficile.
-Ah, non pensavo di essere così spaventoso- bene, ancora lui.
-Malik, sempre poco modesto mi dicono!- tornai indietro di qualche passo e pensai che sarebbe stato opportuno accendere almeno un'interruttore delle luci.
-Pensavi fosse Louis? Avevi paura che si fosse svegliato anche con la luce spenta?- non potei fare a meno di ridere. Si ricordava anche lui di quella volta. Bè, a pensarci bene era stato il primo a precipitarsi giù dalle scale per vedere cosa stesse succedendo, dato che si era accorto che non ero più di fianco a lui nel letto.
-Devo ammettere che questa volta hai ragione!- Adoravo l'espressione che assumeva il suo volto quando rideva. I suoi occhi si socchiudevano e la sua bocca mostrava il suo sorriso perfetto. Il suono della sua risata era la miglior cosa che avessi mai sentito.
-Che ci fai qui giù?- nel momento in cui stavo cercando di capire cosa rispondere, ebbi il tempo di scrutare ogni minima parte del suo corpo. Aveva indosso dei pantaloncini del Manchester United e una semplice canottiera bianca. Riconobbi i pantaloni.. qualche mese prima mi aveva costretto ad indossarli per un giorno intero dopo aver perso una scommessa. Era stata un'impresa più che ardua per me essendo tifosa del Chelsea. 
-Avevo sete! Tu, cosa fai ora mi segui anche?- lo presi in giro, ma in realtà c'era anche un leggero volerlo stuzzicare.
-Raffy, non sei sempre al centro dei miei pensieri! Sono sceso a bere!- dovevo ammettere che non mi aspettavo una risposta del genere e non mi aspettavo neanche che mi sorpassasse come se niente fosse per entrare in cucina. Non lo accettavo, definitivamente no.
-Certo, lo so che non mi pensi mai!- feci la parte della vittima. Sapevo perfettamente come farlo reagire. Lui fece un sorriso stizzito, bevve un sorso d'acqua e poi mi si riavvicinò.
-Ah davvero? Sai cos'ho pensato stasera quando mi sono messo questi pantaloni? A te. E stamattina quando mi sono svegliato? A te. Mentre sei sparita con Styles? A te. Oh, e comunque bella felpa!- si era fatto sempre più vicino. Mi conosceva fin troppo bene, sapeva benissimo che dopo un discorso come quello mi sarei sciolta. Eh ovviamente, si era reso conto che indossavo la sua felpa. Non era stata una mossa molto azzardata quella di non toglierla.
-Ah.. ehm, scusa. Mi sono addormentata con questa addosso e mi sono dimenticata di toglierla quando sono scesa.- era più che evidente che stessi cercando una scusa per non fargli capire che l'avessi tenuta su perché avevo scelto di farlo. Lui infatti l'aveva intuito perfettamente e mi fece il suo sorrisetto come per dire "si, certo".
- E comunque, sai a cosa sto pensando io adesso?- gli domandai sorridendo, non volevo fargli credere che lo desiderassi.. perché sapevo perfettamente che era ciò che in quel momento gli stava frullando per la testa.
-A quanto tu voglia saltarmi addosso in questo momento?- tentò lui ironizzando.
-No, al fatto che i pantaloni che indossi fanno davvero schifo!- l'avevo fregato, ce l'avevo fatta. Lui rise regalandomi ancora la possibilità di vedere quel sorriso sul suo volto. Restammo più di un'ora lì a parlare del più e del meno, per la prima volta dopo tanto tempo senza litigare. Certo, non mancarono le solite battutine mirate a voler accusarci l'un l'altro per qualcosa, ma eravamo entrambi riusciti a sorvolare. Così successe anche negli altri giorni della settimana, ormai era diventata un'abitudine incontrarci in cucina di notte. Non facevamo niente di male in fondo, parlavamo con due buoni amici.. o meglio amici che sapevano perfettamente di amarsi l'un altra. 
Arrivò anche il giorno in cui Seth tornò dall'America. Non ebbi il coraggio di raccontargli niente, ed ogni sera piangevo sulla spalla del povero Harry proprio per questo fatto. Ogni volta che mi baciava o mi abbracciava mi sentivo in colpa, lui era sempre stato perfetto in tutto con me ed io avevo tradito la sua fiducia. Ma come arrivò il giorno del suo ritorno, arrivò anche quello della sua nuova partenza improvvisa. Questa volta era diretto verso Parigi. In coincidenza con la sua partenza, iniziarono ad accadermi cose fin troppo strane..
 
-Hey Raffy! Vieni qui, credo che queste siano per te!-  era domenica mattina, come al solito le uniche sveglie eravamo io e Fra. Qualcuno aveva suonato al citofono e lei era andata a vedere chi fosse. In quel momento stava tornando da me con un mazzo di rose rosse tra le mani. Le scoppiai letteralmente a ridere in faccia quando mi disse che sul bigliettino allegato c'era scritto il mio nome.
-Eh allora guarda se non ci credi!- mi porse i fiori indicando proprio quel pezzo di carta che mi fece capire che non mi stava prendendo in giro.
-Oddio!- fu l'unica cosa che riuscii a dire. 
-Va bè, che aspetti? Leggi chi te le manda!- ovviamente era più curiosa lei di quanto già potessi esserlo io. Però aveva ragione, non potevo stare ferma immobile ad ammirare le rose senza leggere il biglietto. Così decisi di aprirlo.
-"Spero che ti piaceranno! Mi ci è voluta una vita per decidere che fiori prendere, poi ho deciso di andare sul classico. P.s I love you"- lessi ad alta voce. 
-Oddio, come nel film "P.s I love you"!- esclamò Fra.
-Sì bè, quindi devo supporre che questi fiori me li mandi il mio marito defunto visto che non si firma nessuno?-
-Decisamente si! Però attenzione, quello del film è irlandese.. tu non provare a toccare il mio Niall!-
-In realtà devi sapere che nella mia vita passata io ero sposata con Horan-
-Ssssh traditrice!- quello era un classico esempio di discorso intelligente tra me e la mia migliore amica, ma qualcuno lo interruppe.
-Hey, che succede? Ho sentito il citofono suonare!- 
-Niall Horan sveglio a quest'ora? Non ci posso credere!- esclamai indicandolo con un dito e portandomi l'altra mano alla bocca. Lui mi sorrise, prima di andare ad abbracciare Fra e baciarla con fin troppo trasporto per essere davanti a me.. per questo mi schiarii la voce.
-No è che bè, ci sarei anche io!- dissi quando loro mi guardarono come per chiedermi cosa volessi.
-A proposito di te..- esordì Niall afferrando uno dei croissant che avevamo preparato io e Fra.
-Cfi fi mbanfato quei fiobi?- classico di Niall, parlare con la bocca piena. Lo guardai cercando di farmi immaginare con un mega punto interrogativo stampato in fronte.
-Ha chiesto chi ti ha mandato quei fiori?- non so come Liam fosse riuscito ad arrivare in cucina senza che nessuno lo vedesse, era come apparso dal nulla.
-Oh, grazie Payne. Potrei assumerti come traduttore simultaneo! Comunque caro Niall, mio marito nella mia scorsa vita, non lo so.. il biglietto è anonimo!- ovviamente era rimasto spiazzato dal modo in cui l'avevo appellato e dalla risata improvvisa di Fra dopo avermelo sentito dire, ma dopo essersi ripreso da quel momento di smarrimento, affermò la sua teoria.
-Scusa, Seth non è partito?- mi domandò.
-Niall, l'abbiamo accompagnato all'aeroporto insieme!- esordì Liam portandosi una mano alla testa in segno di disperazione. 
-Infatti, potrebbe essere solo lui! Chi le manderebbe fiori e scriverebbe 'ti amo' sul biglietto?- in effetti non aveva tutti i torti, però restavo dell'idea che fosse piuttosto strano.
-Bè, magari è un'ammiratore segreto!- questa volta quello ad apparire dal nulla fu Louis.
-Ma stamattina avete deciso di farmi morire?- gli chiesi. Lui, che era consapevole di avermi fatto spaventare, mi spettinò i capelli e prese del latte dal frigo.
-Bè, ammiratore segreto o no, tu devi scoprire di chi si tratta!-
-Styles, tu l'hai fatto apposta! Dimmelo!- anche lui era appena arrivato in cucina. Iniziavo a pensare di essere completamente rincoglionita, dato che la cucina e la sala non avevano porte a dividerle. Era una classica casa open space ed essendo le scale che portavano di sopra proprio alle mie spalle, non avrei dovuto far fatica a sentirli scendere. Però quando guardai Fra, mi accorsi che anche lei era sorpresa, perciò capii di non essere impazzita. Anche Harry stava ridendo in quel momento. Quattro su cinque quella mattina erano riusciti a farmi spaventare. Sull'ultimo non ci speravo, non si sarebbe mosso dal suo letto per almeno ancora un'ora.
-Comunque sì, hai ragione, devo scoprirlo!- confermai ciò che aveva appena detto, d'altronde io ero sempre la solita curiosa. 
-Scoprire cosa?- quella mattina evidentemente ero destinata ad essere presa alla sprovvista da chiunque entrasse in quella cucina.
-Ah, buongiorno anche a te Zayn! Deve scoprire l'ammiratore segreto che le ha mandato queste rose!- rispose Fra al posto mio con un tono del tipo "Zayn, non sei geloso?". Lui afferrò un croissant e prima di morderlo se ne uscì con -Ah, ok! Mi piacciono le rose!-.
Quella frase mi spiazzò leggermente, ma cercai di sorvolare e seguire il consiglio di Louis che mi diceva di provare a chiamare Seth per chiedere se fosse stato lui a farmele consegnare.
-Okay, ora lo chiamo!- mi arresi. -Sì, ma fallo qui davanti a noi così lo salutiamo!- esclamò Liam. 
Alzai il viso e incrociai lo sguardo di Zayn, sinceramente per niente entusiasta di quella imminente telefonata.
-Va bene, ma lo faccio solo per te Liam!- gli feci l'occhiolino e contemporaneamente si scatenò il classico "oooh" dei ragazzi per quella mia evidente battuta.
Presi il telefono fisso che si trovava davanti a me e digitai il suo numero che ormai sapevo a memoria.
-Amore!- esclamò. Io sorrisi sentendo la sua voce e notai che Fra mi stava guardando con un'espressione alquanto confusa, ma non avrebbe mai potuto esserlo più di me in quel momento. Non avevo più in mano le redini della mia vita. C'erano giorni in cui non vedevo l'ora di poter riabbracciare Seth, ed altri in cui non aspettavo altro che arrivasse la notte per stare sola a parlare con Zayn . Sì, i nostri "appuntamenti notturni in cucina" continuavano. Questo anche perché ultimamente i ragazzi lavoravano molto di pomeriggio per il loro nuovo album, e la sera non avevano abbastanza forze per andare in giro per locali, perciò si addormentavano tutti presto. Bè, tutto tranne lui.
-Hey Hudson! Scusa se ti disturbo.. volevo solamente sapere se le rose rosse che mi sono arrivate stamattina sono opera tua!- gli chiesi tutto immediatamente perché sapevo perfettamente che quello era orario di lavoro per lui.
-Rose rosse? Ehm.. ah si, le rose rosse! Certo! Ti sono arrivate?- sentii come un vuoto dopo quella risposta. Forse avevo davvero sperato di avere qualche ammiratore segreto in giro per il mondo. O forse avevo semplicemente pensato che non sarebbe stato capace di una cosa simile.
-Ah davvero? Oddio grazie, sono bellissime!- risposi cercando di esaltare al meglio la mia felicità che in realtà era minima. Non avrei voluto farlo sentire meno importante di quello che era nella mia vita.. si, perché lui con la sua presenza mi teneva lontano da quella persona che mi stava fissando con uno sguardo confuso in quel momento. Chiusi la telefonata subito dopo che i ragazzi lo salutarono collettivamente perché Seth mi disse che doveva provare dei balletti.
-Quindi mistero risolto!- esclamò Harry abbracciandomi dal dietro. Io inclinai la testa verso sinistra per riuscire a guardarlo in faccia.
-Sembrerebbe di si!- risposi continuando a guardarlo negli occhi. 
-Ma il motivo di questo regalo?- domandò Zayn. Sì.. proprio lui mi aveva appena fatto quella domanda. Io mi girai di scatto verso la sua direzione e feci spallucce per fargli capire che non me l'aveva detto.
-Zayn.. che domande!- intervenne Louis. -L'avrà tradita con qualche francesina e per togliersi i sensi di colpa gli ha fatto un regalo!- tutti scoppiarono a ridere e a fare commenti stupidi. Solo io e Zayn rimanemmo seri. Noi stavamo nascondendo qualcosa.. chiunque se ne sarebbe accorto, ma naturalmente non i nostri amici. 
I ragazzi alle due del pomeriggio si diressero nel loro studio. Avrebbero dovuto organizzare la serata di annuncio dell'uscita del nuovo disco che sarebbe avvenuta proprio la sera seguente, così in casa rimanemmo solo io e la mia amica. Stavo cercando tranquillamente di mettermi il mio nuovo e adorato smalto color corallo quando suonò il citofono.
-Fra, vai tu?- le chiesi mentre era intenta a guardare qualche programma senza senso in tv. Dopo aver sbuffato e avermi fatto capire in poche parole che ero una vera rompi palle, si alzò e andò alla porta. Quando tornò, aveva tra le mani una specie di pacco.
-Cos'è quel coso?- le chiesi.
-Ah, non lo so! E' per te!- me lo porse. Io la guardai sorpresa. Due consegne nello stesso giorno, non mi era mai successo.
Aprii quella scatola e all'interno trovai un enorme sacchetto di caramelle Haribo. Le mie preferite. Sarei stata capace di vivere solamente di quelle. Rimasi in silenzio e guardai Fra che era rimasta di fronte a me. Posai la scatola sul tavolo e lei mi fece notare che anche su quella c'era un bigliettino. Lo aprii e lo lessi.
-"So già che queste caramelle dureranno poco in mano tua! Spero solo che ti piaceranno! P.s I love you"- 
-Ancora Seth? Ma che gli prende a quel ragazzo?- esordì lei gesticolando.
-Non lo so, davvero!- risposi ancora spiazzata. Non capivo cosa gli stesse succedendo. Era solamente partito per lavoro, come accadeva spesso e mi stava facendo tutte quelle sorprese senza senso.
-Magari ha ragione Louis!- ipotizzò Fra. Io la incenerii con lo sguardo, ma poi ci pensai un attimo. Anche se avesse avuto ragione lui, io non avrei potuto fare niente, non sarebbe stata una mossa giustificata. Lo sarebbe stata se non fossi andata a letto con il mio ex fidanzato poche sere prima. Lei capì di aver toccato un tasto dolente, perciò cercò di cambiare discorso.
-Bè, ma non possiamo rischiare che Niall le finisca quando tornerà dallo studio.. Io direi di mangiarle!- propose ridendo. Le diedi perfettamente ragione, mi alzai e entrambe ci sedemmo sul divano senza tornare più sull'argomento del tradimento.
Quel pomeriggio che passammo insieme mi fece ripensare a quelli di quando vivevamo ancora in Italia. Spendevamo ore e ore a parlare di tutto e di più e mangiavamo ininterrottamente. In quella nuova vita non c'erano stati più molti momenti come quelli.Eravamo entrambe fidanzate si dall'inizio, anche se io avevo avuto un piccolo momento di pausa, perciò il tempo in cui potevamo stare insieme era molto limitato. Però mi era sempre stata vicina, per qualsiasi cosa avessi bisogno lei era presente. Senza di lei probabilmente in quel momento mi sarei trovata ancora nella mia camera da letto nella mia casa di Milano a fantasticare su una vita in cui sarei stata una ballerina e avrei vissuto e studiato a Londra. Si, magari sarei stata insieme ad un ragazzo semplice, che non mi avrebbe mai fatto soffrire, ma non rimpiangevo niente di tutto quello che avevo in quel momento; stare con Zayn era stata l'esperienza più bella della mia vita.. non mi sarei mai pentita di ciò che avevo fatto ormai da un'anno a quella parte. Lei d'altro canto pensava che fosse tutto merito mio il fatto che stesse vivendo la vita che aveva sempre sognato. Mi ricordai quando circa due anni prima era piombata a casa mia dicendomi di essersi innamorata di un cantante irlandese. E ora stava da ormai un anno con quel ragazzo. Il ragazzo perfetto per lei. Ogni volta che mi raccontava qualcosa sulla loro "Love Story" mi scioglievo. Niall era dolcissimo, così come Fra. Erano praticamente la coppia ideale. Io e Zayn non lo eravamo mai stati. Non passava giorno in cui non discutessimo per qualche stupidata, ma io l'avevo amato più della mia stessa vita. Speravo davvero che anche lui l'avesse fatto, anche se ormai era troppo tardi per ricominciare.. era troppo tardi per noi due. 
Quelle ore a tu per tu con la mia migliore amica mi servirono moltissimo. Mi fece distrarre per un attimo e pensare ad altro. Non pensai né a Seth nè a Zayn.. questo fino a quando i ragazzi non tornarono a casa.
-Domani sera allora?- domandai subito sapendo che quello era il motivo per cui avevano lavorato.
-Domani sera c'è l'annuncio al "The Rose" . Abbiamo dovuto stilare la lista dei presenti e siamo alquanto esausti!- mi rispose pronto Liam.
-Payne, ti sei mangiato un dizionario?- lo prese in giro Louis per il linguaggio piuttosto colto che aveva usato. Non avrei mai smesso di pensare a quanto amassi a dismisura l'umorismo di Tomlinson. Riusciva a farti ridere anche quando era la cosa più difficile al mondo. Mentre tutti stavamo ridendo, Niall si accorse del nuovo regalo che mi era stato recapitato.
-Sono caramelle quelle che vedo?- domandò con gli occhi spalancati e avvicinandosi pericolosamente alla scatola che avevamo posato vicino al divano. La presi e la strinsi a me per evitare che me le rubasse. Ero piuttosto gelosa delle mie Haribo.
-Sì, gliele ha mandate Seth!- rispose Fra al mio posto. 
-Ma che gli prende a quel ragazzo?- parlò Harry cercando di rubarmi una delle rotelle di liquirizia.
-Hey, hey, hey! Giù le mani Styles!- esclamai io non permettendoglielo. 
-Hai evitato la sua domanda!- sottolineò Louis. Il fatto era che nemmeno io sapevo che gli fosse preso. Non sapevo che risposta dare perché mi trovavo nelle stesse condizioni di chiunque altro, ovvero ero all'oscuro da qualsiasi cosa gli stesse passando per la testa.
-Louis, povera Raffy! La stiamo riempiendo di domande quando è sicuramente lei la prima che vuole capirci qualcosa!- ecco, se di Tomlinson amavo l'umorismo, di Liam amavo il fatto che riuscisse sempre a capirmi. Non importava in che situazione ci trovassimo, lui era sempre comprensivo.
 
La mattina dopo.
 
-Raffy.. ho un problema urgente anzi urgentissimo!- quella fu la mia sveglia. Fra che alle dieci di mattina mi picchiettava con un dito sulla spalla per parlarmi del suo "urgente problema".
-Si dimmi- dissi ancora con li occhi chiusi e mezza addormentata dopo l'ennesima volta che mi chiamava.
-Mi devi accompagnare in centro.. devo trovare un vestito per stasera!- mi sussurrò per evitare di svegliare Harry.
-Puoi parlare normalmente, Styles non si sveglierebbe neanche se scoppiasse una bomba in questo preciso momento! Comunque si, ti accompagno! Io non devo comprare niente, credo che userò quello che ho comprato a Los Angeles con te e Gemma!- mi alzai con la schiena e finalmente la guardai.
-Grazie, ti adoro! Ah, a proposito di Gemma! Ora la chiamo e sento se viene anche lei stasera!- 
-Aspetta, non c'è bisogno! Chiediamo al riccio!- in quel momento volevo vendicarmi per tutte quelle volte che mi aveva svegliata nei giorni in cui non dovevo andare a scuola tanto per farmi un semplice scherzo. Ultimamente dormivo sempre nel suo stesso letto perché la prospettiva di dormire su un materasso per terra non mi entusiasmava, e tantomeno quella di dover fare i bagagli e trasferirmi nella "camera degli ospiti". Ci avrei impiegato una vita e dopotutto non ci facevamo problemi a dormire insieme in un letto da praticamente tre piazze. Bè, ovviamente quando la sua ragazza si fermava la notte ero obbligata a dormire nell'altra camera. 
Avvicinai la bocca al suo orecchio e mi preparai ad urlare -Harry Harry aiuto! C'è una persona nella nostra camera e non so chi sia!- mi sentivo molto attrice in quel momento. Fra che inizialmente mi guardava spaesata, aveva iniziato a ridere cercando di non fare rumore e rovinare lo scherzo. Harry si alzò di colpo
-Chi? Cosa? Dove? Aiuto!- urlò e lì non riuscii a trattenermi. Non riuscivo a finire di ridere per la sua faccia spaventata e la sua classica voce assonnata.
-Che uomo coraggioso!- lo prese in giro Fra riferendosi a quel'"aiuto" finale. Lui sembrava volermi uccidere all'istante. Era in piedi sul letto in mutande e stringeva un cuscino in mano. Gli occhi mi lacrimavano dal ridere. Non ci sarebbe stato miglior modo di svegliarsi.
-Che simpatiche!- commentò lasciandosi cadere a peso morto e facendo si che anche io rimbalzassi.
-Lo so che mi vorresti uccidere Styles, ma ti ho svegliato per un motivo ben preciso!-
-Ovvero? Non accetterò nessuna giustificazione oltre che "la casa sta andando a fuoco, salviamoci"- 
-Gemma c'è stasera?- gli chiesi dopo avergli fatto una linguaccia.
-Non è la motivazione che dicevo, ma sì, abbiamo invitato tutte le famiglie! Mi ero dimenticato di dirtelo!-
-Bene, allora dopo la chiamo! Ora andiamo in centro! Ci vediamo più tardi e nel caso qualche assassino entrasse in questa camera e volesse ucciderti, magari cerca di reagire diversamente!- lo presi ancora in giro. Lui mi tirò il cuscino che teneva in mano e si sdraiò di nuovo.
 
 
La mattinata si stava rivelando abbastanza produttiva. Fra aveva già comprato un bellissimo abito lungo blu che le stava divinamente e delle scarpe nere che si abbinavano perfettamente. L'unica cosa che le mancava era una borsa. Entrammo in un ntinaio di negozi senza trovare quella adatta fino a quando non entrammo nell'ultimo.
-Questa è perfetta! Andiamo a pagare!- disse Fra. Io annuii e mi girai per fare ciò che mi aveva detto, ma mi bloccai immediatamente.
-Oh mio Dio! Che diavolo ci fa Zayn in un negozio da donna?- dissi nascondendomi dietro ad uno stand di vestiti di fronte a me. Fra guardò nella mia stessa direzione.
-E soprattutto perché sta comprando un vestito?- questo particolare mi era sfuggito così mi sporsi leggermente e notai che la commessa oltre che a rivolgergli sorrisi enormi e a provarci in tutti i modi con lui, gli stava vendendo un bellissimo vestito rosso fuoco.
-Sarà un regalo per Melanie!- dissi con una leggera nota di disprezzo che teoricamente non avrebbe dovuto esserci dato che lei era ufficialmente la sua ragazza.
-Ah, giusto.. ci sarà anche lei stasera- aspettammo che uscisse dal negozio e ci dirigemmo alla cassa. La commessa era evidentemente ancora emozionata dopo aver parlato con il bellissimo Zayn Malik.. sì, forse lo era troppo.
-Oddio, ragazze l'avete visto? Era quel ragazzo dei… ehm.. dei.. non mi viene in mente il nome della band-
-One direction- dissi contemporamente a Fra. Lei annuì senza smettere un secondo di sorridere. Fortunatamente non ci aveva riconosciuto.
-Ma ha comprato un vestito da donna?- la mia amica sapeva il fatto suo. Voleva a tutti costi scoprire perché avesse comprato quel vestito e quella commessa era la vittima perfetta da torturare.
-Oh si! Da quello che ho capito, è un regalo per qualcuno di importante.. o almeno così ha detto- rispose la ragazza.
-Melanie- sussurrai io abbassando leggermente a testa.
-Come?- mi domandò prontamente.
-No dicevo, bè.. quel vestito è davvero bello! Dev'essere fortunata la ragazza!- mi girai verso Fra che mi stava fissando con uno strano sorriso.  
-Sì, davvero fortunata!- commentò subito dopo ridendo sotto i baffi. 
Dopo aver pagato la borsa, finalmente prendemmo la metro per tornare a casa. Erano quasi le quattro del pomeriggio, ciò significava che eravamo fuori da circa sei ore, ma ne era valsa decisamente la pena perché la mia amica sarebbe stata perfetta quella sera. Non c'era mai stata una serata del genere in cui era stata presentata alle persone come ragazza ufficiale di Niall Horan fino a quel momento. Sì, era sempre stata presente e la gente l'aveva sempre riconosciuta, proprio come ai TCA, ma non aveva mai camminato su un Red Carpet accanto al suo ragazzo come sarebbe successo quella sera. Ne avevamo discusso molto e mi aveva estraniato tutte le sue paure. Credeva che non sarebbe stata all'altezza, ma io non avevo fatto altro che sarebbe stata perfetta nelle vesti di fidanzata ufficiale.
 
Era bellissimo camminare per le strade di Londra e sentirsi chiamare dalle fans dei ragazzi. La maggior parte di loro era gentilissima nei nostri confronti. Ci chiedevano sempre come stessero Danielle, Eleanor e Perrie e non finivano mai di farci complimenti. Le soddisfazioni maggiori arrivavano quando mi sentivo dire cose del tipo "Ma come ha fatto Zayn ha lasciarti?" e io spesso ridevo perché mi piaceva essere gradita alle fans delle persone che ormai erano parte integrante della mia vita. 
Quando finalmente tornammo a casa, Harry mi corse incontro con un pacco tra le mani.
-Raffy Raaaffyy! Questo è per te!- disse dandomelo. Mi accorsi subito della presenza di quel biglietto con scritto il mio nome perciò capii subito la sua provenienza.
-Secondo me dentro questo c'è Seth!- ipotizzò Louis assistendo alla scena. Tutti scoppiammo a ridere alla sua battuta, ma d'altronde dato tutte quelle strane sorprese, avrebbe anche potuto aver ragione. Andai in salotto, mi sedetti sul divano di fronte agli altri ragazzi che mi avevano raggiunto smettendo di fare qualsiasi cosa stessero facendo. Liam e Zayn erano scesi di corsa dal piano di sopra appena ci avevano sentito entrare, Niall stava come suo solito mangiando in cucina ed era riuscito ad abbandonare la sua amata cucina, mentre Louis e Harry non aspettavano altro che vedere di cosa si trattasse quell'ennesimo regalo. Mi sentivo alquanto osservata.
-Ragazzi, potreste evitare di guardarmi in questo modo?- chiesi ironicamente, ma ovviamente loro non mi ascoltarono e continuarono a fissarmi, perciò mi decisi ad aprire la scatola… quando lo feci rimasi a bocca aperta.
-Ma quel..- tentò di dire Fra, ma io la bloccai lanciandole uno sguardo minaccioso che lei capì al volo.
-Questo vestito è stupendo!- dissi incredula. Non sapevo se essere più sconvolta dal fatto che quello era esattamente lo stesso vestito che avevamo visto comprare a Zayn quel pomeriggio, o dal fatto che Seth mi avesse mentito sin dall'inizio. Sì, perché quel vestito rosso fuoco, quelle scarpe nere e la borsa  abbinata all'interno della scatola non erano decisamente opera del mio attuale ragazzo, ma del mio ex ragazzo . Come avevo fatto a non capirlo? Seth non era a conoscenza della mia smisurata passione per le caramelle e non avrebbe mai fatto qualcosa del genere! Ma Zayn aveva deciso di non smascherarlo, perciò io avrei tenuto il suo gioco ancora per un po'. Aprii il biglietto e lessi il contenuto ad alta voce.
-"Indossalo stasera, sarai stupenda. P.s I love you"- appena finito di leggerlo guardai Fra che aveva capito il mio piano.
-Oh, che carino Seth! E' proprio da sposare!- disse, però sapevo che in realtà stava pensando al modo migliore per ucciderlo.
Tutti fecero i loro commenti stupidi, tutti eccetto Zayn ovviamente. Come avevo fatto ad essere così stupida da non rendermene conto?  Il suo modo di fare avrebbe dovuto farmelo capire.. ogni volta che mi arrivava un regalo era l'unico a non fare commenti inutili o a cercare di capire chi me lo mandasse.
-Bene Raffy, sarai in tema con l'ospite della serata!- esclamò Niall. Io mi girai di scatto verso di lui, così come Fra.
-O..ospite? Chi sarebbe l'ospite?- domandò lei.
-Niall sei sempre il solito, avrebbe dovuto essere una sorpresa!- lo rimproverò Liam lanciandogli un cuscino.
-Ma io non ho detto chi è!- si giustificò lui. Fra allora tirò fuori la sua parte crudele, gli si avvicinò e a un centimetro dal viso parlò.
-Tu ora me lo dici altrimenti ti faccio male!- disse.
-Visto? Hai rovinato tutto!- commentò Louis ridendo davanti a quella scena.
-S..si okay! B.. bè..- farfugliò lui.
-Bè cosa?- ringhiò Fra.
-Oh Niall, ci vuole tanto a dire che ci sarà Taylor Swift?- esclamò Harry. In quel momento sperai che non l'avesse davvero fatto perché Fra incominciò a urlare e a saltare ovunque dicendo "Oddio, non ci credo". 
-Perchè Taylor?- chiesi io quando si calmò.
-Perchè è qui a Londra per promuovere il suo nuovo album e Harry le ha chiesto se le andava di esserci e magari cantare qualche canzone!- mi rispose Liam.
-Bene, perfetto! Allora sarò in tema con il nome del suo album! Bella mossa da parte di Seth! ora andrò su a prepararmi! Fra, vieni un attimo?- continuai a tenere il gioco e lei mi seguì. 
 
Quando raggiunsi la mia camera, mi misi in piedi davanti al letto e stetti in silenzio, aspettando che lei dicesse qualcosa.
-Cosa hai intenzione di fare?- mi chiese come se avesse capito.
-Seth mi ha mentito!- constatai voltandomi verso di lei e allargando le braccia.
-Sì, tutti quei regali erano da parte di Zayn. Raffy, so che mi odierai per quello che sto per dirti, ma forse è davvero innamorato di te.. forse si è reso conto di aver commesso un errore! Dovresti parlargli- 
-Lo so, lo so hai ragione! Il fatto è che avrebbe dovuto avvisarmi subito dicendomi che non erano da parte di Hudson!-
-Adesso non arrampicarti sugli specchi! Lui ha mantenuto il suo gioco! Non voleva farti sapere che erano da parte sua altrimenti si sarebbe firmato su ogi biglietto!-
-Va bene, ma io manterrò il mio! Voglio vedere fin quanto resiste a non dirmi che in realtà è stato lui a farmi tutte quelle sorprese!-
 
Erano ormai le sette di sera ed eravamo tutti pronti. Avevo raccontato tutto ad Harry mentre eravamo in camera e lui mi aveva dato dei consigli per far cedere Zayn, perciò misi in atto il primo piano. Uscii dalla mia stanza e mi diressi verso il bagno dove sapevo perfettamente essere Malik a sistemarsi i capelli. Infatti la porta era socchiusa e lo potevo vedere benissimo, ma feci finta di niente. Arrivai lì e la spinsi fingendo di sorprendermi trovandolo lì.
-Oh scusa Zayn, credevo non ci fosse nessuno!- dissi portandomi una mano alla bocca. Stavo migliorando in quanto a recitazione.
-No tranquilla, ho quasi finito!- mi rispose. Notai con piacere che mi ispezionò dalla testa ai piedi. Bè, d'altronde quel vestito l'aveva scelto lui! Quando finì si girò verso di me e mi accorsi che aveva addirittura indossato la cravatta. Mi avvicinai e gliela raddrizzai.
-Ti piace il vestito?- chiesi per provocarlo mentre ancora avevo le mani addosso a lui.
-Sì, ti sta benissimo!-
-Grazie! Ha davvero dei bei gusti Seth! Non so come abbia fatto ad azzeccare la taglia- dissi facendo una specie di giravolta.
 
Quella fu una delle tante volte in cui lo provocai prima della serata. Continuai a farlo anche in macchina, ma lui non dava segni di cedimento. 
Fra era talmente in ansia per quel maledetto red carpet che non riusciva nemmeno a darmi consigli. Quando arrivammo davanti all'entrata del locale, notai subito una moltitudine di fotografi pronti a catturarci nei loro obbiettivi. Incominciai a chiedermi se Melanie ci avesse aspettato dentro, forse non avrebbe voluto fare quella famosa passerella. Chiesi a suo cugino Harry, ma mi disse che non ne sapeva niente, così come gli altri componenti della band. Io avrei preferito non dover camminare davanti a tutta quella gente, ma i ragazzi mi obbligarono praticamente a fare quell'entrata con loro. Sapevo perfettamente che mi sarei sentita a disagio. Tutti i ragazzi erano accoppiati, tutti tranne me e Zayn fino a quel momento. Eleanor, Danielle e Perrie erano favolose come sempre, le incontrammo nel parcheggio del locale. Sembrava ci fossimo messe tutte e cinque d'accordo per mettere vestiti lunghi, ma in realtà non ne sapevamo niente. Erano anche loro piuttosto agitate per l'entrata sul red carpet, ma per loro sarebbe stato molto più facile.. avrebbero avuto qualcuno con cui posare nelle foto, io sarei stata da sola.
Ci incamminammo su quel tappeto tanto temuto. Le coppie si erano tutte formate, io ero rimasta penultima.. dietro di me c'era solo Zayn. Nessuno però mi lasciò da sola perché ci fecero molte foto di gruppo. Proprio quando la sofferenza di tutti quel flash stava per terminare, la voce di un fotografo mi richiamo.
-Hey, Zayn! Vogliamo una foto tua con Raffaella!- esclamò. Io mi girai di colpo verso questa persona, inizialmente perché mi aveva chiamato con il mio nome intero, cosa alquanto rara, ma soprattuto perché mi avevano appena chiesto di fare un foto con il mio ufficiale EX fidanzato. Avrei voluto rispondergli con un semplice "no, mi scusi", ma poi notai gli occhi di Zayn che sembravano implorarmi di fargli questo favore, così tornai indietro di qualche passo e posai con lui. Non l'avevo mai fatto prima, mi sembrò una cosa stranissima. Infondo avremmo potuto benissimo sembrare due amici, avevo posato anche con gli altri poco prima, ma chi ci conosceva bene sapeva benissimo che non era così.
Quando finalmente smisero di scattarci foto, presi l'iniziativa e mi incamminai all'interno dove trovammo già tutti i parenti. Erano persino venuti i genitori e il fratello di Niall dall'Irlanda, infatti vidi Fra intenta a parlare con loro. Vidi Anne, Robin e Gemma parlare con Harry e proprio quando mi stavo dirigendo da loro, qualcuno mi bloccò abbracciandomi. Abbassai lo sguardo, dato che la persona in questione era più bassa di me e la riconobbi subito.
-Safaa!!- esclamai abbassandomi alla sua stessa altezza.
-Raffy! Mi sei mancata!- disse con quella sua voce così adorabile.
-Raffy! Ci sei anche tu!- dissero due persone in contemporanea.
-Waliyha', Doniya! Siete stupende!- esordii io. Erano le tre sorelle di Zayn.
-Tu di più! Quel vestito è bellissimo!- disse Doniya, la più grande. Aveva 21 anni e guardandola non si poteva pensare ad altro se non a Zayn, erano uno la fotocopia dell'altro. Non feci in tempo a rispondere, che la più piccola si intromise.
-Perchè sei sparita? Io volevo te, non quell'altra antipatica!- disse mettendo un broncio tenerissimo. Io la presi in braccio dopo essere scoppiata a ridere.
-Tesoro, lo devi chiedere a tuo fratello!- le risposi ancora sorridente.
-Ma adesso che Melanie non c'è più, noi rivogliamo te!- esclamò Waliyha' prendendomi alla sprovvista. 
-In che senso Melanie non c'è più?- domandai guardando Doniya negli occhi aspettandomi una risposta più ragionevole.
-Non te l'ha detto mio fratello? L'ha lasciata!- rispose lei convinta che io sapessi tutto. Rimasi sconvolta, Zayn non mi aveva detto niente, non aveva usato questo fatto per farmi tornare da lui, me l'aveva tenuto nascosto perché forse sperava che non mi facessi condizionare.
-N..no io, io non sapevo niente!- balbettai. Tutte e tre mi guardarono confuse, persino la più piccola che avevo ancora in braccio.
-Hey, cosa c'è qui? Una riunione contro di me?- arrivò Zayn.
-Sì, noi rivogliamo Raffy!- disse Safaa. Lui la guardò e sorrise prendendola a sua volta in braccio, poi si girò verso di me.
-Anche io!- le sussurrò nell'orecchio. 
Teoricamente avrei voluto fargli tremila domande, ma proprio in quel momento sentimmo la voce di Harry annunciare al microfono l'arrivo di Taylor Swift. Vidi perfettamente Fra incominciare ad agitarsi e io non potei fare altro che ridere vedendo quella scena. 
Quando quella famosa ragazza bionda fece il suo ingresso sul palco, si innalzarono gli applausi di tutti i presenti. Mi guardai meglio intorno visto che non era ancora riuscita a farlo e notai anche Jay, la madre di Louis, con il suo compagno Dan e le altre quattro figlie. Così come vidi i genitori di Liam con Ruth e Nicola, le sue due sorelle. Safaa era appena corsa da Trisha e Yaser, i suoi genitori, che mi salutarono da lontano agitando le mani. C'era davvero tanta gente, tutti erano lì per l'annuncio del nome del nuovo album, era una cosa impressionante.
-Buona sera a tutti! Sono qui stasera perché i miei amici mi hanno invitato a cantare qualche canzone! Innanzitutto voglio fare i complimenti per l'uscita del secondo album! Poi, bè  so bene che da qualche parte c'è Fra, una mia fan sfegatata nonché fidanzata di Niall!- pensai che la mia migliore amica sarebbe svenuta da un momento all'altro. Quello era il suo secondo sogno che si stava per avverare.
-Per quest canterò "We are never ever getting back together", tratta dal mio nuovo album "Red" perché so che le piace molto! - quando incominciò a suonare la chitarra, Zayn che era leggermente più avanti di me, si voltò a guardarmi. Io però feci finta di niente e lo sorpassai per andare a salutare Gemma, Anne e Robin che mi stavano aspettando. Quando finì la canzone, vidi qualcuno porgere una chitarra a Taylor e lei prese il microfono per parlare.
-Bene, questa invece è una mia vecchia canzone, che io ho dedicato ad una persona, e che ora sta per essere dedicata a qualcun altro da una persona qui presente..- si sedette su uno sgabello e incominciò a suonare.
 
I’m so glad you made time to see me.
How’s life, tell me how’s your family?
I haven’t seen them in a while.
 
L'avevo perfettamente riconosciuta, era "Back to December" una delle su canzoni che amavo di più. Conoscendo il testo capii subito che avrei potuto c'entrare qualcosa in quella storia, girai il volto a sinistra dove incontrai quello di Zayn che mi fece capire immediatamente che avevo ragione. Mi stava fissando e potei giurare che avesse gli occhi lucidi, così come me.
 
So this is me swallowing my pride,
Standing in front of you saying I’m sorry for that night,
And I go back to December all the time.
Turns out freedom ain’t nothing but missing you,
Wishing that I realized what I had when you were mine.
I’d go back to December, turn around and make it all right.
I go back to December all the time.
 
 
"Avrei voluto realizzare ciò che avevo quanto tu eri mia". Ero certa del fatto che mi avesse amata, non poteva essere altrimenti.. ma forse non aveva mai capito quanto significasse lui per me. Inavvertitamente, sentii il mio volto incominciare ad essere bagnato dalle lacrime. Perché lo stavo facendo? Perché stavo piangendo davanti a tutta quella gente? 
 
  
 And I think about summer, all the beautiful times
I watched you laughing from the passenger side
Realized that I loved you in the fall.
Then the cold came, the dark days when fear crept into my mind.
You gave me all your love and all I gave you was goodbye.  
 
 
"E penso all'estate, a tutti quei bei momenti. Ti ho guardato ridere seduta dalla parte del passeggero". Quella era decisamente la descrizione di ciò che era successo in Australia.In qualche modo sembrava che quella canzone fosse stata scritta per noi. "Tu mi hai dato amore e tutto quello che ti ho dato io è stato un addio". Non ci sarebbero state parole più chiare di quelle, mi girai ancora verso di lui che non aveva smesso un attimo di fissarmi. Gemma che era di fianco a me mi aveva abbracciata, capendo anche lei a cosa si riferisse lei inizialmente dicendo che qualcuno avrebbe voluto dedicare quella canzone ad una persona presente. 
Il significato di "Back to december" datogli da Taylor indicava il voler tornare indietro per non commettere più quell'errore fatto a Dicembre. Per noi Dicembre era stato un mese felice, ma quello non faceva perdere il significato alla canzone.. anzi. Parlava di tutti quei momenti che non avrei mai e poi mai cancellato dalla mia mente.
 
 
I miss your tan skin, your sweet smile, so good to me, so right,
And how you held me in your arms that September night,
The first time you ever saw me cry.
Maybe this is wishful thinking,
Probably mindless dreaming
If we loved again I swear I’d love you right.
I’d go back in time and change it but I can’t
So if the chain is on your door, I understand.
 
 
"Tornerei indietro nel tempo e cambiare tutto, ma non posso. Quindi se la catena è alla tua porta, lo capisco".  
Io lo amavo come lui amava me. Mi era più chiaro che mai. La porta del mio cuore non sarebbe mai stata chiusa per lui. E mentre ero lì ancora piangere, realizzai che forse era solo una questione di orgoglio la mia in quel momento. Se avessi avuto il coraggio sarei corsa da lui, ma ci sarebbero state delle conseguenze, e io non sapevo se ero davvero pronta ad affrontarle. Ero bloccata, avevo paura di poter soffrire ancora.. ma se quello era il rischio per poter tornare ad essere felice, sarei stata disposta a correrlo.
 
 
 
 
Tadàààà. Eccomi!
Era destino che ieri sera non riuscissi a pubblicare ahahah ero prontissima, avevo finito il capitolo.. vado su EFP e non andava -.- ahah sono sfigata.
Vaaaa bè. Allora, che ne pensate? Questo è il penultimo capitolo della storia.. ci sarà l'ultimo che arriverà presto (lo prometto) ed infine l'epilogo. Spero che vi piaccia! Bè, diciamo che si capisce qualcosa di più rispetto a quelli passati no? Raffy è chiaramente innamorata persa di Zayn anche se in un certo senso prova a nasconderlo a se stessa.. che cosa credete che accadrà nel prossimo capitolo?
Voglio TUTTE le vostre idee! Daii, le aspetto! Mi raccomando!
Un bacio enorme, Raffy <3 
ps. Ascoltate Back to December mentre leggete l'ultimo pezzo.. io l'adoro! :) 


Raffy:
   

                         
 
     

Fra:

 
                                
 
Boooys: 
 
  
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