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Autore: Apoikia    12/09/2012    2 recensioni
Louis da quando ha perso i suoi due migliori amici
non riesce più ad aprirsi con nessuno anche perchè loro due ,Harry e Gemma, erano gli unici che riuscivano a capirlo davvero.
E' l'unico erede di William Tomlinson I uno dei più invidiati uomini di Capitol City.
Louis vive in un mondo dove l'amore non esiste,dove la sua verginità è considerata fuori dalla norma e dove le persone si divertono a vedere dei ragazzini che si uccidono a vicenda.
Zayn è un tributo proveniente dal distretto 3 e da subito si è capito che avrebbe vinto: è il classico tributo vincente , quello su cui tutti gli sponsor scommettono.
Con un fisico atletico, l'intelligenza e la bellezza dalla sua parte era inevitabile la sua vincita.
Lui è riuscito a far innamorare la maggior parte delle ragazze ( e dei ragazzi) di Panem nonostante il fango e il sangue.
 
Genere: Avventura, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Okay,salve a tutti!Probabilmente non ci speravate più!XD

Non picchiatemi ma...ecco...mi ero completamente dimenticata di questa fan fiction. :')

Cioè sono successe delle cose assurde in quest'ultimo periodo e io me ne sono proprio scordata.Okay,se vi fa stare meglio potete picchiarmi. <3

*Spera di non aver scritto delle cacate*

P.S:Ho letto i primi due libri di Hunger Games anni e anni or sono (?) quindi non mi ricordo tutto.

...si,non ho letto il terzo....quindi....beh....ciao.

(Chiedo venia per tutti questi punti di sospensione e per la lunghezza del capitolo)....lol.

Elly.

 

Non sapevo cosa fare,cosa dire,dove guardare.

Ero nell'ascensore insieme a Zayn Malik-ZAYN MALIK,!-e mi sentivo estremamente vulnerabile.

Non perché lui era un assassino a altro,no,certo che no.

Solo che il suo sguardo penetrante mi metteva a disagio,ecco tutto.

Aveva le sopracciglia aggrottate come per dire:”Ti sto giudicando!” e per il resto sembrava una statua di marmo,non muoveva un muscolo.Mi soffermai con lo sguardo sul suo profilo,era perfetto,dannatamente perfetto.

La sua pelle liscia,il lieve accenno di barba che lo rendeva così dannatamente virile e le sue labbra carnose che mi portarono a fare dei pensieri non proprio da vergine innocente.

Quando l'ascensore giunse a destinazione lui si rilassò notevolmente e io capii che non doveva aver mai visto niente del genere.

Cioè era vissuto in mezzo alle fabbriche e alla tecnologia (seppur non all'avanguardia) ma probabilmente non era mai salito su un ascensore.

O forse era perchè l'arena dove aveva combattuto era piena di cubicoli sotterranei molto stretti.

E il nostro ascensore è davvero molto “figo” ma trasporta al massimo due persone.

Era sicuramente per quello dato che uscì velocemente e si appoggiò alla parete per calmarsi un po'.

In quel momento mi resi conto che forse,ma forse,avrei dovuto dire qualcosa.

Ci provai davvero a parlare ma boccheggiai come un pesce da perfetto idiota. Dato che parlare mi era impossibile mi limitai a indicargli la mia (nostra!) camera con un dito tremante.

Lui si limitò a guardarmi male ed entrò,la sua espressione non prometteva nulla di buono mentre osservava la mia (okay,la nostra) camera.

 

 

Avevo capito perché i miei genitori avevano deciso di farlo alloggiare nella MIA stanza. Semplicemente si vergognavano di avere un figlio vergine ma erano troppo codardi per dirmelo in faccia. Solo una volta avevano cercato di spiegarmi che non è normale avere 20 anni ed essere ancora vergini,sopratutto per un ragazzo.

Avevo risposto dicendo che volevo aspettare di trovare la persona giusta e loro si erano limitati a fissarmi sconvolti,senza degnarmi di una risposta o un commento o di qualunque cosa. Niente. Zero. Nada .

 

Quando entrai in camera mia rimasi sorpreso vedendo che le serve avevano già aggiunto un letto e che la roba del ragazzo-troppo-bello-per-essere-vero era già sistemata.Certo che aveva portato solo l'indispensabile.

Sentii una leggera scossa elettrica al polso che mi portò a guardare l'orologio:erano i miei “amici” che avevano scoperto la presenza di Zayn in camer...un momento,come facevano a sapere che Zayn era in camera mia?

Guardai ancora nell'orologio:in vari messaggi era presente una mia foto,ero in camera mia,vestito come in quel momento e con Zayn che mi guardava incuriosito da sopra una spalla.

Mi girai di scatto e notai che Zayn era effettivamente dietro di me .

Compresi tutto in pochi secondi e quasi urlai:”VETRI DELLE FINESTRE OSCURATEVI!”

Finalmente nascosto dai paparazzi mi lasciai cadere sul letto con un sospiro di sollievo.

Sfogliai le notizie dal mio tablet ,molto più maneggevole dell'orologio che aveva un display molto ridotto, e trovai quello che cercavo: c'era una foto di me e Zayn in atteggiamenti intimi,ma non troppo (un fotomontaggio molto realistico,devo ammetterlo) con sopra il titolo :”Louis Tomlinson e Zayn Malik,un nuovo amore!”

Okay.

Punto primo:ma che razza di titolo era?Cioè ,dai e li pagavano anche per dei titoli così patetici?

Punto secondo:come cavolo erano riusciti a fare un fotomontaggio così...così...arrossii sentendo che i miei pantaloni erano diventati stretti mentre il mio “amichetto” urlava:”Fammi respirare!”.

Riposi il tablet e vidi che Zayn era ancora in piedi con un espressione confusa.

Io arrossii maggiormente e dissi,con una voce particolarmente acuta:”Quindi condivideremo la camera!”.

Lui si limitò a guardarmi storto e ricominciò a guardarsi intorno:sembrava un leone chiuso in gabbia.

Poi la sua voce riempì la stanza:”Mi aspettavo una stanza più spartana :con le cose che si trovano qua dentro potrei sfamare la mia famiglia per decenni,ma cosa dico?Potrei sfamare l'intero distretto!”Io mi limitai a fissarlo da vero e proprio cretino.

Stavo per mettermi a piangere,me lo sentivo.Quindi non era bastata la mia campagna di sensibilizzazione?Non era bastata la sua vincita?Morivano ancora i bambini per la fame?

Non avevo mai pianto in vita mia,nemmeno quando Harry e Gemma sono spariti.Grazie al cielo riuscii a trattenermi anche in quell'occasione.

Lui però sembrò accorgersi del mio turbamento e disse:”Grazie.”

Io ero ancora più sconvolto.

Lui sospirò e disse:

Tu non hai idea di quello che ho dovuto fare per dirtelo di persona.”

Riuscii a dire con una voce insicura che non mi apparteneva:”C-che?”

Lui quasi sussurrò:”Grazie per tutto quello che hai fatto per noi.”

Dovevo sembrare parecchio sconvolto perchè lui rise della mia espressione.

Nei distretti non si fa altro che parlare di te e di quello che hai fatto per noi.

Giravano delle tue foto nelle fabbriche e tu sei davvero molto bello,mi hanno colpito subito i tuoi occhi azzurri e il tuo naso fine,le tue labbra,il tuo sorriso,la tua pelle né troppo chiara né troppo scura,la tua luminosità....”Si fermò evidentemente era imbarazzato da tutte quelle rivelazioni.

Si schiarì la voce e ricominciò a parlare:

E' grazie alla tua campagna di sensibilizzazione se mia sorella è stata trattata come una bambina e non sfruttata come una bestia. Sapere che tuo padre era il mio sponsor mi ha dato la forza di andare avanti.”Continuai a guardarlo sconvolto,dov'era finito il ragazzo stoico che ha vinto gli Hunger Games ?

   
 
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