Videogiochi > Assassin's Creed
Segui la storia  |       
Autore: Synacky_    12/09/2012    1 recensioni
Ciao a tutti ^.-!!
Vorrei riproporvi una mia storia pubblicata in precedenza. Questa volta sarà più dettagliata e descritta e molti aspetti cambieranno. Spero sia di vostro gradimento ecco a voi la trama.
Re Riccardo ventuno anni fa diede alla luce una bambina degli occhi smeraldo. La principessa Ada. Lei divenne presto un'abile soldato. Di classe e dal carattere freddo e distaccato, vedrà la sua vita capovolta quando suo padre le farà un'annuncio:
Dal prologo:
"-Dovrò andare in Palestina, questi giorni… visto che dopo la morte di Roberto di Sable è un po’ in confusione. Sarò scortato come tu ben sai… ma vorrei un soldato abbastanza capace. Perciò verrai con me. Domande?- "
Buona lettura ^.-!! Recensite in tanti ^^
Genere: Azione, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altaïr Ibn-La Ahad , Malik Al-Sayf , Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Principessa dei miei stivali'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mmh… mi hanno catturata?!  Ada si mise a sedere di scatto sul letto, ma gemette di dolore. Si guardò il fianco e vedendo la ferita, i ricordi riaffiorarono nella mente della giovane. Lo gemere della principessa svegliò l’assassino che dormiva seduto su una sedia. Esso scattò in piedi e con la voce impastata dal sonno
-Chi?! … Ah, non è nulla, torno a dormire- fece Malik risedendosi. Difatti Ada si era ricoricata e finse di essere ancora incosciente. Se voleva farseli alleati… o semplicemente minacciarli e renderli suoi subordinati doveva sorprenderli di nascosto. Con uno sforzo immane mise i piedi fuori dal letto. Per fortuna era ancora in biancheria, sarebbe stata più agile. Diede un’occhiata in giro. Da una fessura di una porta si intravedeva un bancone e più in là un tavolo… con sopra il suo pugnale.Evviva, l’ho trovato! … ahia! La ferita… è vero…
Si mise in piedi, ma si accorse che le girava la testa in una maniera assurda. La ferita cominciò a farle male e la vista si annebbiava.Su Ada, resisti, devi farcela! Se no non concludi nulla, avanti! Cercò di incoraggiarsi, mentre si teneva la ferita bendata e avanzava di qualche passo. Era incerto, trascinato, ma dopo vari sforzi riuscì ad arrivare al tavolo. Prese il pugnale e fece per ritornare in stanza ad elaborare una buona strategia, ma…
Dall’apertura sul tetto si udirono dei rumori. Ada imprecò a bassa voce e provò ad arrivare in stanza più velocemente, ma la ferita le bruciò all’istante. Sentì un balzo accompagnato da un imprecazione. Affrettò il passo. Zoppicava e trascinava i piedi, ma doveva farcela, doveva trovare una soluzione.
-Malik! Ehi! Svegliati! …- disse Altair, ma non concluse poiché rimase colpito dalla scena. Ada aveva tappato la bocca dell’assassino con una mano e con l’altra teneva il pugnale puntato alla gola.
Malik si dimenava, ma a ragazza non accennava a lasciare la presa. Dopo tutto, lei aveva più resistenza di una ragazza normale e Malik poteva cercare di dimenarsi solo con un braccio.
-Malik… sta fermo- sussurrò Altair muovendo passi incerti verso la principessa. Malik sbarrò gli occhi Stare fermo?! Ma ha perso, forse, il senno?!
-Malik, se ti muovi, ti uccide. È a sangue freddo. Ripeto, sta fermo-  Altaur continuò ad avanzare
-Non… non ti avvicinare!- disse Ada, mentre le parole le morivano in bocca. La ferita si era riaperta e il sangue tornò libero a defluire. Altair posò lo sguardo sulla macchia rossa che pian piano si allargava sempre di più. Pensò che se avesse perso ancora sangue sarebbe morta e loro venivano incolpati, e allora si, che dicevano addio ad il patto. Pensò che era meglio farla ragionare, del resto era sempre una ragazza, no? Si avvicinò ancora
-Metta giù il pugnale… se continui così perderai ancora sangue e per te sarà la fine. Perché non sposi Francesco di Acri?- provò Altair
-Perché ti sembro forse la tipa che si fa sottomettere così?! O forse ti sembro una da vendere ad un porco! O  forse, non pensate a come mi senta?! Sono una merce di scambio! Sai cosa significa?! Sono come una pezza di stoffa, o un contenitore di spezie orientali! IO non sono un OGGETTO! Sono un essere umano e non merito di essere trattata in questo modo. Quindi vi pongo le mie condizioni. Voi mi aiutate a scappare e mi portate a Masyaf; li rimarrò fino a quando mio padre rinuncerà al matrimonio. Avrete il compito di mantenermi in incognito fino ad allora. Se non lo fate, ucciderò il tuo amico e dirò a mio padre che voi mi avete ridotta in questo modo e volevate approfittare di me. In questo modo, mio padre ritirerà l’accordo e voi verrete uccisi. E anche se non dovesse succedere, la vostra confraternita vi riterrà disertori, traditori e colpevoli delle morti subite. Verrete cacciati e condannati a morte. Accettate o morite?-
Altair sembra dubbioso e preoccupato.Se ora mi getto su di lei, ucciderà Malik. Se mi rifiuto lo ucciderà comunque… e poi c’è il fatto che la sua spiegazione non fa una piega. Oltre che ad essere testarda, tenace e determinata, suppongo sia anche un abile combattente e non solo… a quanto pare è anche un abile stratega. Calcola tutto nei minimi dettagli… accidenti… cosa faccio!? Non posso mettere di nuovo Masyaf e la setta nei guai… non di nuovo! Altair consultò Malik guardandolo negli occhi, in cerca di una risposta.
-Allora?- affondò il pugnale sulla carne. Una goccia di sangue cadde a terra. Altair si trovava con le spalle al muro, fregato da una donna. Malik strinse gli occhi dal dolore e gemette sotto la mano della ragazza. Altair non sapeva che fare.
-D’accordo allora, ucciderò il tuo amico- passò di lato la lama facendo urlare da sotto la mano, Malik dal dolore. Altair strinse i pugni
-Ferma! Accetto… accettiamo le tue condizioni… ma ora lascialo andare.- Ada ghignò in segno di vittoria. Altair pensò che quel ghigno non l’avrebbe più scordato. Ada lasciò cadere a terra Malik che tornò a respirare. Si mise subito una mano sul collo. La ferita era superficiale, paragonabile a un graffio profondo.
Ada vide tutto annebbiato. Scosse la testa e andò verso l’assassino più giovane
-Allora… part………- svenne e cadde sopra ad Altair.
-Che bello! Adesso ho un moribondo sconvolto e una ferita manipolatrice di uomini! Altro che farsi sottomettere! Qui è lei a sottomettere tutti!- disse Altair prendendola in braccio e lasciandola sul letto. Poi tornò da Malik.
-L’ho detto io che ci avrebbe uccisi tutti!!- esclamò Malik, mettendosi a sedere sul pavimento.
 
Passarono due giorni e ormai Ada si era più o meno ripresa, più meno che più. Si mise a sedere nel letto e subito qualcuno le lanciò un mantello nero e un fazzoletto. Alzò gli occhi e lo vide, il suo più grande nemico
-Copritevi il viso e lasciate solo gli occhi fuori. Mettetevi il mantello in modo che oscuri pure essi. Partiremo questo pomeriggio- disse freddo lasciando la stanza.
Ada rimase al buio con solo una finestrella sbarrata, che filtrava i raggi solari. Guardò gli indumenti e successivamente li indosso. Ora era irriconoscibile poiché non si vedeva nulla di lei. Prese il pugnale e fece per dirigersi alla porta quando, un urlo di dolore riecheggiò nella stanza. Non riusciva a muovere un passo. Le cure offerte da Malik non erano sufficienti. E adesso come avrebbe fatto a cavalcare e a correre o semplicemente camminare verso l’uscita?
Malik entrò nella stanza spaventato dall’urlo.
-Principessa, state bene- essa si accasciò al pavimento.
-Non riesco a muovere un passo…- disse debolmente. Entrò pure Altair che vedendo la scena storse il labbro
-Ti prenderà Malik, ora andiamo- Malik alzò un sopracciglio
-Ehi Altair… non so se te ne sei accorto, ma mi è impossibile… COME DIAMINE FACCIO A PRENDERLA SE HO SOLO UN BRACCIO?!- Altair si fermò sull’uscio della porta. Non era possibile… toccava a lui! Quest’ultimo periodo era tutto un incubo. Era tutto stravolto… da quando era arrivata, Miss Principessina.
 

 
 
 
 
 
 

Salve!! ^.-!!
Scusate il capitolo corto, ma volevo mantenere la fuga dalla città per il prossimo capitolo ^^
Allora che ve ne pare?

Tutti: Non farci parlare -.-“
?!... -_- ok… Comunque, tornando alla storia,
il nostro Altair è sempre più stressato, riuscirà a mantenere le staffe ancora per molto? … e chi lo sa!

Ringrazio Ezia98 e Narjis per le recensioni, grazie *-*!!
Ringrazio anche chi legge e basta, mi raccomando recensite,
Un bacione grande

Ali :3

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Assassin's Creed / Vai alla pagina dell'autore: Synacky_