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Autore: makyu_    12/09/2012    3 recensioni
Sophie, ragazza londinese, la mattina del giorno prima della fine dell'anno, decide di cambiare, di vivere un nuovo inizio senza di lui, che l'ha lasciata circa un anno fa... Ma il destino vuole che Sophie e il ragazzo, abbiano, un nuovo inizio insieme. E alla festa lei incontra...........
ETERNAMENTE TUO, ETERNAMENTE MIA, ETERNAMENTE NOSTRI.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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18. Una foglia cade giù come tutta la mia vita

(Sophie)

So che per qualche motivo, ogni passo che ho fatto da quando ho imparato a camminare, era un passo verso di lui.
La sensazione di essere destinata ad un persona, la tua anima gemella, con cui passare il resto della vita: è questo quello provo adesso.
-si, dille che l'aspettiamo davanti la metro - dico ad Harry che è a telefono con Ylenia, mentre carica di buste apro la porta di casa - ah, e dille che preparo io dei panini-.
Salgo quei pochi scalini e poso le buste in cucina, prendendo fiato: più tardi saremmo andati con Liam e Ylenia al Royal Botanic Gardens, una specie di serra all'aperto, per fare un picnic; ebbene sì, Yle e Liam sono tornati a stare insieme, me lo ha raccontato lei due giorni dopo svegliandomi alle 4:30 (del mattino), gridando al cellulare ,come una forsennata, che Liam le aveva chiesto di essere la sua ragazza, mi aveva anche fatto vedere l'anello... uno stupendo anello.
Riprendo fiato mentre due mani calde si posano sui miei fianchi e due labbra sfiorano il mio collo, dolcemente.
- voglio baciarti - sussurra al mio orecchio, Harry.
- non c'è neanche bisogno di chiederlo - dico girandomi, sprofondando nei suoi occhi verdi.
- ti amo- dice a fior di labbra, sorridendo.


#al Royal Botanic Gardens
- E'…è stupendo!- dice sgranando gli occhi Ylenia, percorrendo il viale - dove l'ho avete trovato questo paradiso?-
- è merito di Harry- dico guardandolo, mentre stringe forte la mia mano sorridendomi
- dai, andiamo a vedere- dico prendendo sotto braccio Ylenia, lasciando indietro i ragazzi, imbambolati.
La giornata trascorre tranquillamente tra cibo, risate, baci, risate e ancora tanti altri baci.
Quanto vorrei fermare il tempo, ma in men che non si dica è già tardi e ci avviamo a prendere la metro, arrivando a casa per le undici di sera.
- sono stanchissima - sospiro, stendendomi a peso morto sul divano.
- sei proprio un pigrona - scherza lui, scompigliandomi i capelli mentre riceve un bello schiaffetto sul braccio.
Mi alzo dal divano schivando la mano di Harry pronta a colpire il mio fondoschiena per preparare qualcosa da mettere sono i denti dato che sto morendo di fame e non so neanche il perchè.
Mi sento strana, scombussolata già da qualche settimana e il fatto che appena di prima mattina mi sveglia con la nausea mi preoccupa molto, infatti l’indomani sarei andata dal mio medico.
- vuoi anche tu un panino con la nutella?- gli chiedo affacciandomi dalla cucina.
- no, grazie amore- urla dal bagno, sotto la doccia.
Con tre panini pieni zeppi di nutella mi siedo al tavolo pronta per gustarmeli quando qualcosa cattura la mia attenzione.
Una lettera, tra la posta. Una lettera d'ammissione per l'Università di Yale.
La prendo, girandola avanti e indietro. Mi tremano le mani mentre cerco di aprirla.

‘‘Cara miss. Sophie Marshall è stata ammessa all'Università di Yale. 
Le facciamo le nostre congratulazioni, in pochi riescono a superare il test e lei ed una tra questi.
La aspettiamo impazienti entro la fine della settimana per conoscerla da vicino e compilare , dunque, le ultime carte.
_______________________Università di Yale’’

Lascio scivolare la lettera lentamente sulla tavola, fissando il vuoto.
L’università di Yale si trova in America, a miglia e miglia di distanza da qui, oltre oceano, lontano da tutto e lontano da lui.
Mi tengo la testa tra le mani, sentendola vorticare troppo forte e senza accorgermene scoppio in un pianto silenzioso mentre qualcosa nella mia pancia comincia a lanciarmi delle fitte lancinanti.
-Sophie…Sophie, che hai?!- urla Harry precipitandosi verso di me, io non parlo scossa dai singhiozzi e gli indico la lettera. Lui confuso la prende, la legge e mi guarda ancora più confuso di prima poi, riguardando la lettera, mi guarda con la morte negli occhi. Quando tutto stava andando per il verso giusto, ecco che la fortuna mi volta le spalle.
Allungo una mano verso Harry scossa ma lui la allontana bruscamente non degnandomi di uno sguardo, prende i suoi vestiti , la giacca ed esce di casa.
Siamo di nuovo al punto di partenza, con una sola differenza: adesso non sono io ad odiare lui, ma lui a me.


#il giorno dopo.
Mi alzo dal letto, raggiungendo il divano completamente distrutta.
Di Harry? Nessuna notizia. Mi sento uno schifo, e questa nausea non vuole passare così ricordandomi della visita dal medico, mi preparo e prendo l'auto.
Davanti l'entrata dell'ospedale, mando un ultimo messaggio ad Harry implorandolo di tornare a casa e di parlare da persone civili. Inutile, non mi avrebbe risposto.
Arrivo alla reception dove una infermiera segna il mio nome da qualche parte e mi fa attendere in sala, per il mio turno.
Passano alcuni minuti, interminabili, quando la stessa infermiera di prima mi chiama. La ringrazio ed entro nello studio, salutando Malcom, il mio medico personale.
-Buongiorno,come mai qui Sophie?- mi domanda, mentre io mi accomodo alla sedia.
-Credo che ho l'influenza, Malcom-, gli spiego,- Sono da due, tre settimane che ho una nausea continua, e qualche volta mi capita di vomitare ciò che mangio, per non parlare poi dei mal di testa continui e delle fitte allo stomaco-.
Il mio medico annuisce e mi invita a sedermi su un lettino, mi fa qualche visita poi decide di farmi fare uno strano test che ripeto tre volte perchè Malcom voleva essere sicuro. Alla fine, esce dallo studio e rientra dopo minuti con un sorriso.
-Allora, che ho?- domando, confusa.
- Congratulazioni!- esclama,- Sei incinta!-.






*MAKYU'S_ SPACE*


Buona sera a tutte! Oggi è il mio onomastico yeaaaaaaaaaaaaaah! (nonvenefregaloso ahah).
Comunque tra due ore circa, sarà il compleanno di quel bel biondino di HORAN che compie diciotto lunghi anni *-*
... Bene, che dire del capitolo? Ci sono bei colpi di scena: tutto sembra andare bene e poi tutto viene travolto ancora.
Vi avviso che la storia di concluderà tra due capitoli, cioè un altro capitolo e poi l'epilogo.
Spero che vi sia piaciuta e spero ce la commentiate in tante.

Alla prossima :)
  
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