Capitolo 8:
Illusione o realtà?
Dopo quel
giorno Sharpay non ebbe l’opportunità di parlargli.
Non che il fatto le dispiacesse, in più la settimana
dopo iniziarono le vacanze natalizie.
Quando lui
le disse: “Anche
a me è piaciuto” lei gli tirò uno schiaffo e se ne
andò correndo.
Provava
una grossa vergogna per quel gesto, non voleva fargli del male ma è stato
istintivo. Lei Sharpay Evans
non doveva a dimostrare a nessuno le sue debolezze, neanche al causatore della sua debolezza.
Le vacanze
duravano tre settimane e non aveva nessuna informazione
di Troy, tranne un piccolo biglietto che ha ricevuto
a Natale:
Ciao Sharpay,
prima di tutto volevo augurarti un felice Natale.
Ti ho scritto questo biglietto per
dirti che ti ho comprato un regalo e se lo vuoi verso le 16 ci troviamo io,
Gabriella, Chad, Taylor e Nikki a casa mia.
Allora? Che
ne dici di una cioccolata calda e compagnia?
Spero di rivederti
oggi:
Troy!
Non c’era
andata.
Odiava il
suo comportamento gentile e premuroso, lei non voleva compassione da nessuno e
lui continuava a dargliela.
Gli aveva
tirato uno schiaffo, non gli parlava e lui l’aveva invitata a “bersi una
cioccolata calda” insieme ai suoi amici e… alla sua ragazza.
Anche
Gabriella, è stata uno dei motivi per cui non è
andata. Si sentiva a disagio con lei vicino. Si sentiva a disagio di aver
provato piacere in quei passionali piccoli baci di Troy.
Si sentiva a disagio che pure Troy ha provato le
stesse sensazioni, anche se aveva lei: Gabriella.
Stava
accanto a Gabriella facendo finta di non avere colpe, riuscendola
ad accarezzare, abbracciare e… baciare, senza problemi.
Poi odiava
lui. Lui che per poche settimane l’aveva illusa di aver
trovato qualcuno con cui confidarsi, qualcuno a cui volergli bene. Era
il suo giocattolo e lei non voleva essere il giocattolo di nessuno. Non voleva appartenere a qualcuno, lei apparteneva a sè stessa, non a Troy Bolton o chicchessia.
Nonostante
odiasse Troy e il suo
comportamento aveva ancora quella irresistibile voglia di averlo affianco a se o fissarlo o sentire ancora quel profumo, il
suo.
Quel
profumo che aveva sentito quando gli ha dato il fazzoletto, quando lui era stato sopra di lei in camera sua, quando erano stati
per tantissimo tempo uno di fianco all’altro nel letto e quando le ha dato quei
baci. Ormai lo chiamava il suo profumo, perché lei era
convinto che fosse nato con quel profumo addosso
che la prima volta che lo ha sentito aveva paragonato a lei stessa: forte e
delicata.
Ma ora,
si era convinta che doveva resistere al suo profumo. Ora si era convinta che
lui non sarebbe mai stato suo.
Sharpay
Evans non avrebbe mai immaginato,
che, per una volta, il suo pensiero era sbagliato.
Quando
aveva aperto il regalo di Gabriella, Troy era rimasto
stupito.
Lei dolce secchiona gli aveva regalato due libri sull’azzurro. Il
Playmaker si aspettava da lei del libri, ma non dei
libri che per di più erano indirizzati ad un pubblico femminile.
Sulla
copertina del primo aveva scritto una piccola dedica:
Ciao Tesoro,
lo so che non sei un grande lettore e neanche una ragazza. Ma questo libro mi ha fatto arrivare solo dove gli
innamorati riescono ad arrivare…
Non preoccuparti, non sto
impazzendo! Ma se leggerai il libro capirai tutto.
Grossi Bacini, il tuo
amore…
Gabriella
Troy
aveva ringraziato la sua dolce ragazza e usando il talento recitativo la ringraziò. Aveva già pensato di metterli in un cassetto e
non leggerli.
Troy Bolton non avrebbe mai immaginato, che,
per una volta, il suo pensiero era sbagliato.
Infatti
una sera, più che altro per noia prese il primo libro:
“Tre Metri
sopra il Cielo” di Federico Moccia, un autore
italiano. Il libro è stato considerato un simbolo per tutta
una generazioni, dicendo di aver fatto sognare tutti gli italiani.
Inizio a
leggere i primi capitoli e per curiosità continuò a leggere il libro.
Non si
rendeva conto ma iniziava ad amare il mondo di Step e
Babi, di Step e Pollo, di
Pollo e Pallina…
Si sentiva
un po’ a disagio quando leggeva la prima volta che fanno l’amore i due
protagonisti. Di certo lui non era stato come Step. (NdA non vi scandalizzate! xD La FF è ambientata quando Troy
e Co. hanno sui 16/17 anni)
Pensava
che Gabriella glielo avesse regalato per prendere esempio, ma quando arrivò alla fine ripensò di aver sbagliato. Step e Babi si lasciano, Pollo
muore. Non era la solita favola, proprio per nulla.
Ormai le
vacanze erano quasi finite, mancavano pochi giorni al ritorno. Aveva passato un
bel Capodanno insieme agli amici e Gabriella, che insieme festeggiarono
un anno da quando si erano conosciuti e Troy cercò di
assomigliare un po’ a Step, ripensando al suo primo
pensiero del regalo di Gabriella.
Ma
quello che in queste tre settimane gli aveva rubato i pensieri era Sharpay Evans.
Ormai il
succhiotto era già sparito e gli dava fastidio. In qualche modo faceva capire
che Sharpay era di qualcuno, era sua.
Non era
mai stato un ragazzo possessivo, ma da quando aveva conosciuto la Sharpay Nascosta non la voleva farla trovare da nessuno.
Era sua, sua e solo sua. Si meravigliò da solo dei pensieri che stava facendo, non è che si era…
Ad un
tratto Sharpay si sedette di colpo nel letto in cui
poco prima era coricata.
Innamorata?
Quella
parola le suonava strano. Era impossibile...
Eccomi
qui!
Scusate se
non ho aggiornato molto presto ma ho pensato molto a questo capitolo. >.<
Come avete notato è un capitolo molto diverso agli altri, più
riflessivo con meno discorsi… mi è piaciuto scriverlo!
Passiamo
alle recensioni:
Herm90 anche in questo capitolo non ho
parlato di Chaylor e Chaikki
(Chad + Nikki xD) ma sono sicura che nel
prossimo capitolo ci sarà qualcosa che vi piacerà, se non il prossimo fra due
capitoli. ^^
evanescense88 Grazie! ^^
Vivy93 ti evito di ripetere la stesa cosa che
ho detto ad Herm90. Comunque
grazie e bacini anche a te!