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Autore: HARIA    13/09/2012    1 recensioni
Io di lei conosco tutto, ogni dettaglio, al contrario io per lei non esisto.
La voglio, ma come faccio.
E' un segreto. Nessuno lo sa.
E dovrà rimanere tale.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Harry









Il giorno precedente Emy e Elen a scuola non si erano viste. Nemmeno Zayn sapeva per quale motivo non fossero venute perchè la sua ragazza lo aveva tenuto all'oscuro di tutto. 
Ora ero vicino all'armadietto di Elen in attesa del suo arrivo, Zayn era parecchio preoccupato. 
Le guardammo arrivare da lontano, con lei c'era anche Emy. Zayn le corse incontro abbracciandola e baciandola. Poi lo sentii farle mille domane. Lei sorrise divertita della sua preoccupazione e gelosia e tenendolo stretto per i fianchi gli spiegò ogni cosa.
Quando Emily mi vide ero pronto a tutto, ma invece dei soliti sguardi vaghi e confusi ricevetti un gesto ampio di saluto con la mano destra e un sorriso leggerissimo. 
Perchè lo aveva fatto? Perchè non mi aveva squadrato con gli occhi come ogni volta che mi vedeva? perchè mi stava regalando quel saluto così meraviglioso?
Con la dolce coppietta si avvicino fino a raggiungerci.

-Ciao !- il suo nuovo entesiasmo un po' mi smarriva.
Le rispondemmo tutti con un sorriso. 
-ciao ragazzi- continuò Elen.
Anche a lei un sorriso. 
-ci vediamo a pranzo vero ??- chiese stranamente Emy. No, aveva decisamente qualcosa che non andava.
-certo, come sempre- le rispose Louis. Notai quella strana espressione sul suo volto segno che nemmeno lui aveva capito il motivo di quella domanda. 
-ok allora a dopo- stavolta sorrise. Ma non con un sorriso forzato o lieve. Era un sorriso pieno, aperto e splendente uno di quelli che ho sempre voluto vedere. Aveva dei denti bianchi e quasi perfetti. No, perfetti. Sulla guancia sinistra le apparve una leggera fossetta che tanto mi ricordava una persona. Me stesso.  Sulle gote comparve un lieve rossore poi si girò incamminandosi verso l'aula di fisica. Si  sapevo il suo orario a memoria.
Stavo per chiedere qualcosa perchè ero rimasta ad osservala per non so quanto tempo.
-Elen ma..?- Louis mi precedette, forse era piu confuso di me.
- non so ragazzi è da ieri sera che si comporta così- Elen tra le braccia di Zayn ci rispose con lo sguardo palesemente smarrito.

A pranzo mi ritrovai al solito tavolo con i  miei amici. L'unica che mancava era Emy. Ma la vidi arrivare da lontano. Tra le mani aveva un vassoio colmo di roba da mangiare e da bere. Quando si sedette accanto a me le si rovesciò il bicchiere di coca e pian piano il liquido mi macchio l'intera manica  bianca della maglietta che indossavo.
Credevo che come l'ultima volta lei desse la colpa a me. Credevo che come sempre mi  avrebbe accusato di non aver fatto attenzione. Credevo che mi avrebbe incolpato di ogni cosa perchè non era stato abbastanza veloce da togliere il braccio. Credevo mi avrebbe trattato come sempre con disprezzo.
-scusami, scusami, scusami !!!- sbraitò non appena si accorse del danno che aveva combinato. 
-mi dispiace! ... io non volevo!- continuò cercando di pulirmi freneticamente la manica con dei tovaglioli. Ero allibito. No forse di più!. Mi ero preparato mentalmente tante di quelle cose da dirle se avesse iniziato ad accusarmi che ora non ne ricordo nemmeno una. Mi stava chiedendo scusa e io ancora non l'avevo capito a pieno.
-ti prego non arrabiarti- continuava a dire.
Per quale diavolo di motivo mi sarei dovuto arrabbiare con lei ?! Mi stava TOCCANDO cavolo e nemmeno si rendeva conto di come la stavo fissando. Pensava solo a scusarsi, a chiedere perdono e strofinare quegli ormai strasporchi tovaglioli sulla manica. 
-Emy?...Emy?- provai a chiamarla ma lei ormai era persa nello scusarsi.
-Emyy!!!- quasi urlai ma finalmente alzò il volto verso di me. Con una mano teneva ancora il mio alzato e nell'altra aveva ancora i tovagliolini ormai diventati del colore della coca.
La bocca era leggermente aperta, i suoi occhi nei miei. Notai che pian piano la mano che teneva il mio braccio inizio a tremare leggermente.
Provai a dire qualcosa, ma non ci riusci. 
Quel raggio di sole che era entrato da una delle vetrate della mensa le aveva illuminato gli occhi ed io mi soffermai ad osservarli. Erano verdi, come i miei, forse leggermente piu scuri ma intensi. Anche le iridi tremavano, batteva le ciglia pochissime volte. Rimasi così, fermo a fissarli. Anche lei osservava i miei, anzi lei percorreva ogni angolo del mio viso con i suoi. Mi sentivo osservato, lo ero. Ora passo alle labbra semi aperte, le trovo ancora piu perfette, di quel colore cosi strano ma naturale, di quella forma tutta loro ma affascinanti. Ora lei nel suo "tour" visivo aggiunge i miei capelli, li osserva come a volervi studiare a memoria, come a voler memorizzare ogni mio ricciolo. Per tutto questo tempo lei mi ha tentuto sollevato il braccio ed io solo ora mi accorgo che i miei amici ci stanno fissando un po' straniti.
Lei ancora mi gurda ed io sono come bloccato perchè non voglio smettere di guardarla.
Muovo le mie labbra leggermente, sto per parlare.
Ma qualcosa mi blocca. Qualcosa si è messo tra me è l'aria ed io non respiro piu. Sento una pressione, del calore sul viso, sento un fruscio. Il mio braccio cade nel vuoto e i miei occhi si chiudono. Sento il cuore accellerare, sento le mani sudare, mi sento strano, troppo strano.
C'è qualcosa che sfiora il mio volto. Mi fa un po'  solletico.
D'un tratto la mia coscienza mi inizia a dire che sono stupido, cretino e non so che altro, quei pochi neuroni che ho iniziano a girare per bene e io inizio a capire qualcosa. Ora non sento nemmeno il cuore sembra bloccato. Sento un nodo alla gola e mi manca il respiro. Sono emozionato e non so perchè, sento caldo e non ne conosco il motivo, mi sento tutto strano ma niente non so nemmeno questo. 
L'unica cosa che intuisco è che sono davvero stupido come dice la mia coscienza perchè solo alla fine capisco che Emy mi sta baciando.

Con gli occhi chiusi non vedo niente ma capisco che qualcosa è cambiato. 
Lei non c'è più, le sue labbra sono sparite. Sento ormai l'aria strisciarmi sul volto.
Sento dei passi, ma ancora non mi decido a guardare. Sento il mio corpo andare in pezzi, perchè mi sento come se una parte di me è andata via. Forse è così. Ho bisogno di rivivere quel momento. Ma ormai è tutto finito.
E' come se fossi un pupazzo immobile e quando finalmente li riapro, i miei occhi non vedono niente e lì la prima fitta si fa sentire.
E' successo tutto in poco tempo ma per me è passata un'etrnità. 
-che aspetti va da lei !!!- mi urla contro Niall.

Recepisco il messaggio in ritardo perchè mentre sto correndo ho la mente vuota. Corro e basta a cercare quella parte di me che mi è sfuggita. Ho bisogno di quella parte. Mi sento perso senza.
Esco dalla mensa ma non capisco dove devo andare, mi guardo attorno ma vedo solo tante persone che adesso per me sono completamente inutili. Sento i miei ricci sudare e sono spaventato. 
Poi inizio a correre di nuovo. Non so dove sto andando ma voglio trovarla. Ho il fiatone ma non m'importa. Affronterei qualunque cosa. Mi scontro con qualcuno ma non chiedo scusa. Ora il corridoio è più vuoto ma io ancoro non ho trovato ciò che cerco. Poi però apro quella porta. Stringo forte la maniglia, ho paura di cosa potrei mai trovarci dietro. Respiro piano ed entro.
La luce è sia calda che fredda. Socchiudo gli occhi per guardare meglio e lì con la testa appoggiata al muro trovo lei. La sbatte lentamente ed io per lei sento del dolore.
Osservo il suo corpo così rilassato e teso allo stesso tempo. Sussurra qualcosa. Parla con se stessa. I pugni sono stretti e rigidi anch'essi appoggiati al muro per creare contrappeso. Io mi rilasso e piano mi avvicino.
Quando lei si volta io mi blocco.
Pensavo piangesse e invece no. Ha uno sguardo strano, malinconico forse. Io invece sono serio forse troppo perchè lei sembra aver paura. Ho bisogni di parlarle. Anzi, no! voglio di nuovo baciarla. Voglio ancora averla così vicino. Voglio ancora sentire il cuore che scoppia e lo stomaco ballare la conga. Ne sento il bisogno. Sono stato troppo stupido prima a non godermi il momento, a non assoparare quella dolcezza. Sono stato stupida a non farla mia.
Leggermente sorride, è in imbarazzo. Si gratta con la mano dietro la nuca ma io sto ancora fermo.
-ti prego scusami- ora ride. Immagino che non sappia come comportarsi. Nemmeno io lo so.
Io piano annuisco.
-sai per la coca e per...per il beh... si quello...- non riesce a dirlo e la sua espressione è ancora normale.
-quello cosa?- la provoco io. Sono tornato come prima no ?.
-quello...- risponde ancora lei in pieno imbarazzo facendo strani movimenti con la mano.
-quello cosa? non capisco- dico serio e con la faccia di uno che non ha capito davvero. Anche se so che lei sa che io so. (?)
-eh dai quello ... lo sai- dice lei sorridendo leggermente.
-no non lo so, spiegamelo tu- insisto. Lei ride e mi gurda con la tenerezza di una bambina. Mi fa impazzire.
-il bacio!- dice lei scoppiando a ridere. Ma stavolta si copre con una mano. Come fa quasi ogni volta che sorride. Poi torna seria.
-perchè lo fai?- domando io. Non mi ha capito perchè noto un punto di domanda davanti alla sua faccia.
-perchè ti copri la bocca quando ridi?- spiego meglio infilando le mani in tasca.
-oh quello, beh non è una bella storia veramente- sorride ancora.
-mi piacciono le storie - rispondo convinto io osservandola.
-beh in poche parole da piccola circa quasi tutte le mie compagne mi prendevano in giro dicendomi che avevo un bruttissimo sorriso, che non avevo il diritto di ridere visto che era così brutto, e beh tante  altre cose spiacevoli che... che fose è meglio non dire, così ho preso il vizio di coprirmi con le mani...-
Mentre lo disse abbasso il capo fissando il pavimento, poi spostò lo sguardo sulle mie scarpe e infine di nuovo nei miei occhi. Maledicei tutte quelle stupide ragazzine e mi riconcentrai ad osservarla nuovamente.
Lei piano mi indicò il lavello e solo dopo un po' capi che voleva pulirmi ancora la manica. Con della carta umida inizio a pulirmela delicatamente. Mi stava di nuovo toccando. Io mi concentrai sui suoi gesti. Cercai di capire a cosa potesse pensare. 
-emy?- la chiamai per la senconda volta.
Lei interrupe ciò che sta facendo alzando il viso verso il mio.
Gli occhi le si ingrandirono curiosi e di nuovo un nuovo raggio glieli illuminava. Ancora mi ci persi. Ancora dimenticai tutto ciò che volevo dirle. Ancora le osservai le labbra. Ancora lei mi studiava come un paesaggio. Vidi ancora il leggero rossore, riconobbi ancora la magia di quell'istante.
Poi ancora il respiro mi mancò, ancora il cuore scoppiava, ancora i brividi mi invasero, ancora sentivo quella dolce musica nelle orecchie, ancora la pressione, ancora tutto. Sentii del dolore, ma piacevole, sentii del fiato sul viso e ancora quel solletico. Senti il mio corpo farsi rigido, sentii ogni cosa svanire, sentii ogni parte di me tremare, sentii i miei desideri realizzarsi. Sentii ancora tutto. Il caldo, il sudore e il desiderio erano parte di me. Poi ancora qualcosa mi sfiorò ed io caddi nel baratro dell'amore. Quel brivido partito dalla guancia sinistra attraversò ogni cosa provocandomi una sensazione di freddo.
-stupido stupido stupido stupido stupido-
Ancora la mia coscienza. Ma io preso da quel momento non l'ascolatava. In quel momento di pace totale non capivo più nulla.
Nemmeno che Emy per la seconda mi stava baciando.

































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NON MI UCCIDETE VI PREGO !!!!!!!
SONO PASSATI INFINITI MESI LO SO E VI CHIEDO SCUSA :(
ALL'INIZIO ERA SOLO MANCANZA DI ISPIRAZIONE E POI SONO INIZIATE LE VACANZE ... VI CHIEDO IMMENSO PERDONO, LO PROMETTO NON ACCANDRA' PIU' !!! :D
IL CAPITOLO:
VI PIACE ??? A ME SI E TANTO. HO TIPO AVUTO UN'ILLUMINAZIONE E HO INIZIATO A SCRIVERE AHAHAH.
FATEMI SAPERE COSA PENSATE DEL CAPITOLO NE SAREI FELICE. DA QUESTO CAPITOLO LE COSE CAMBIANO LEGGERMENTE EH ARRIVANO I BEI MOMENTI AHAH
BEH POI E' INIZIATA LA SCUOLA E IO GIA CONTO I GIORNI PER ARRIVARE A NATALE.
HO DEI NUOVI COMPAGNI E BEH NON SONO NIENTE MALE. SONO DAVVERO SIMPATICISSIMI XD!!!
OK LASCIATE UNA RECENSIONE SE VI E' PACIUTO IL CAPITOLO E FATELO LO STESSO SE NON VI E' PIACIUTO AHAH
BEH CI TENGO A SAPERE COSA NE PENSATE PERCIO' SCRIVETEEEE.
IO VI LASCIO CON UN ABBRACCIO E PER LA SENCONDA VOLTA LA PROMESSA CHE SARO' MOLTO PIU' PRESENTE. ( LO GIUROOOOOOOO)
UN BACIO :DDDDD

 

  
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