Che motivo c’era di raccontargli una bugia?
Infondo Jake era il mio ragazzo e noi eravamo sempre stati sinceri l’uno con l’altra.
Era un ragazzo che sapeva ascoltare e che si arrabbiava di rado.
D’altronde, non avevamo mai avuto occasione, o meglio, un pretesto, un motivo vero per litigare; solo qualche piccola discussione infondata.
Non potevo però, tenere nascosta una cosa del genere a colui che avevo amato fino a quel giorno in cui, per disgrazia o forse per fortuna, Justin mi aveva baciato.
Appena tornò da scuola, lo lasciai mangiare con calma e appena finì lo presi per un braccio e lo feci sedere sul divano.
<< Ti devo parlare >>.
I miei occhi erano rivolti verso il pavimento; non avevo il coraggio di guardare la sua espressione.
<< Ti ascolto >> disse lui.
Intuii che aveva pronunciato quelle parole con un mezzo sorriso dipinto in volto. Ma non sapeva cosa sarebbe fuoriuscito dalle mie corde vocali da lì a poco.
<< Io…non ti amo più >>.
Pronunciai quella frase con un groppo in gola. La mia voce era strozzata e le mie guance cominciarono a rigarsi di lacrime.
Non volevo farlo soffrire, non se lo meritava, ma da quando io e Justin avevamo iniziato quella sorta di relazione segreta, al mare, per Jake non provavo quasi più nulla.
Era solo un ragazzo d’oro che mi aveva sempre protetta e fatta sentire al sicuro tra le sue braccia.
<< E’ per Justin vero? >> chiese lui, ferito.
Cercai con tutte le mie forze di guardarlo in volto ma non vi riuscii, così mi limitai ad annuire debolmente.
Lui si alzò di scatto dal divano, facendomi sobbalzare un poco e mi si avvicinò.
Mi prese il mento con la mano, costringendomi a guardare i suoi occhi color petrolio.
Le mie iridi invece bruciavano per le troppe lacrime salate che stavano dipingendo il mio viso.
<< Non preoccuparti. Avrei preferito che me lo avessi detto prima però. Avevo capito già a luglio che ti piaceva. Perché hai aspettato ottobre per parlarmene? Comunque, questa è la tua scelta e io la rispetto. Non cercherò di oppormi come di solito avviene in questi casi >>.
Rimase fisso a guardarmi a lungo, senza dire una parola. Poi…
<< Ciao Chiara >>.
Detto questo, mi baciò la guancia e uscì dalla mia casa.
Sapevo avrebbe capito, ma mi aspettavo chiedesse qualche spiegazione in più. Invece niente.
Meglio così, perché in quel momento, in quella circostanza, non sarei riuscita a spiegare un accidente.
Mi buttai sul divano e abbracciai il cuscino più vicino.
Non sapevo perché stessi continuando a piangere, ma sentivo il bisogno di farlo, di sfogarmi.
In fondo, io e Jake eravamo fidanzati da più di un anno e mi dispiaceva lasciarlo così, senza un motivo fondato.
Ma ora avevo campo libero con Justin, potevamo finalmente stare insieme…
A meno che lui…
Cominciarono a balenarmi nella mente immagini del biondo con altre ragazze e scoppiai a ridere, consapevole di quanto mi fossi illusa.
 
Erano passati tre mesi dall’ultima volta che l’avevo visto allontanarsi in tangenziale. Da lì le nostre vie si erano divise.
Sicuramente aveva già trovato una ragazza con cui allacciare una relazione.
Già, sono stata proprio una povera incosciente a mollare Jake così, di punto in bianco, solo perché mi ero innamorata di un ragazzo che a quell’ora se la stava di sicuro spassando con un’altra e che, soprattutto, non si era più fatto sentire da quando mi aveva mandato quel messaggio.
Io avevo continuato a pensare a lui tutti questi mesi, nonostante né io né lui ci fossimo fatti sentire.
Smisi di piangere e, insieme di ridere, e decisi che avrei messo una pietra sopra a tutta quella situazione che, io sola, avevo creato.
 

Ciao belle ragassuole...
Questa è un'altra storia... Spero vi piaccia il primo capitolo :)
Se volete lasciatemi qualche recensione!

Kia.