Per fortuna il pomeriggio passò velocemente e me ne ritornai a casa.
Posai la borsa sul letto e mi fiondai nella vasca, oggi mi sarei fatta una signor vasca! Eh si, avrei fatto l’idromassaggio, cosa molto rilassante devo dire.
Chiusi le tende, tolsi tutti gli indumenti sul mio corpo, e mi sdraiai beata.
I miei non c’erano, e neanche Nicolas, quindi questo avrebbe detto, pace ASSOLUTA.
La vasca era pronta, calda, della temperatura che volevo.
Senza nessun motivo, cominciai a pensare al pomeriggio passato. Era stato particolarmente strano.
Quell’essere umano, che equivale ad Harry, non tenne sempre con se il telefono in mano, stranamente,ma stette con me per tutto il tempo, certo, era perché anche lui era costretto, insomma, Ally e Zayn non spicciavano parola con noi, solo per ordinare un frullato, che andai ad ordinare io e per salutarci, di molte parole insomma.
Io ed Harry non parlammo tanto, più che altro io. Mi abbracciava, mi abbracciava e basta senza nessun motivo.
Ci guardavamo, lui sorrideva, con quel sorrisetto maledettamente perfetto,eh, no Vanessa, no..
Bhè, non proprio no.. ed ecco che tornava la vocina.
In effetti, quel sorriso, è perfetto ,non puoi dirgli assolutamente niente!
Invece si che posso! Intervenne un’altra voce.
Ero preoccupata. Insomma avevo due voci nella mia testa che discutevano tra di loro, non ero normale.
Era come in quei film , dove mentre pensi, ti comprare su una spalla il diavolo, e sull’altra l’angelo.
Ok, ora mi devo seriamente preoccupare, lo sto pensando sul serio.
Forse il frullato, le patatine e i pop-corn, mi avevano dato alla testa.
Si, ok, faccio paura, ma sono fatta così, scusatemi, sono peggio di Niall! Ok, peggio no, però ci stai vicino!- angelo.
Comunque tornando alla questione della labbra di Harry.. Vanessa, NO! Non permettere di cadere nei suoi ‘trucchetti’ con la bocca, non puoi! – diavolo.
Invece si che può! – intervenne ‘l’angelo’.
No, non ci cascare Vanessa! – diavolo.
La mia testa era impazzita, letteralmente.
Per far finire tutto questo, feci come nei film, mi schizzai l’acqua in faccia, sperando che funzionasse e che mi facesse pensare ad altre cose.
Ma ti sei impazzita? Che hai in mente? – angelo.
E’ solo colpa tua! – diavolo.
Ok, non funzionò, decisamente.
Provai con un’altra cosa , fatta sempre nel cinema.
<< Bastaaa! >> urlai.
Aspettai qualche minuto, fino a credere che le voci fossero scomparse, grazie al cielo!
Due minuti dopo che uscii dalla vasca, vidi entrare furtivamente in bagno, mia madre.
<< Cosa è successo? >> disse con il fiatone, doveva aver fatto le scale di corsa..meglio, lo facesse più spesso, potrebbe dimagrire! – diavolo.
Non ora diavolo, non ora! – angelo.
Oltre ad avere mia madre davanti a me con faccio torva e affaticata, quelle due maledette voci, erano tornate, neanche una buona!
<< Em, niente mamma scusa, avevo la musica accesa e ho cantando, urlando.. >> risposi.
<< Il testo dice ‘ Basta ‘ ? >> chiese confusa.
<< Eh si.. >>
<< Wow, che testo strano >> rispose << Comunque cambiati che la cena è pronta >> continuò, uscendo dalla porta e andandosene in cucina.
Ok, dopo questo mia madre mi avrà preso per una pazza.