Capitolo uno.
''Non ho mai creduto nell'amore a prima vista , ma da quando ti ho vista ho capito che saresti stata una parte importante della mia vita.''
Continuo a guardarla , ha solo una cannottiera così la abbraccio per paura che abbia freddo ,sento i suoi occhi fissarmi .
'' Tu non fai parte della mia vita , tu sei la mia vita , non ho bisogno di nessuna cura perchè tu sei l'unica medicina che mi fa star meglio'' .
3 mesi prima
La sveglia suona ,ed apro lentamente gli occhi , sono già le 10 e mezza così mi alzo dal letto e vado in cucina , non ho molta fame così do un morso ai pancake che Perrie mi ha cucinato ieri sera e vado a vestirmi . Mi metto una t-shirt ed un paio di jeans larghi , non ho voglia di scervellarmi per abbinare il ciuffo biondo ai vestiti così me ne sbatto ed indosso le prime cose che vedo . Prendo il cellulare e sul display appare il nome di '' Nialler'' , premo il pulsante verde e lo chiamo
-Zayn ? dove diavolo sei ?- oh cavolo mi sono d nuovo scordato un appuntamento?
-A casa perchè?- sento Niall dire qualcosa in dialetto irlandese e poi riprende a parlare con me
-oggi facciamo visita a quelle bambine in ospedale ricordi ?- OSPEDALE ? CHE ? improvvisamente tutto mi ritorna in mente
-OH PORCAPUT...- riattacco veloce il telefono ed esco , inizio a correre e in pochi minuti sono davanti all'ospedale con il battito cardiaco a mille , riprendo fiato ed entro . Non appena entro vengo inondato dal bianco :muri bianchi , stanze bianche , infermiere e dottori vestiti di bianco ... Ho sempre pensato che il bianco fosse un colore inutile , uno di quelli che se non esistessero non ne sentirei la mancanza ed ora ne ho la prova ; tutto questo bianco mi fa pensare al dolore delle persone che stanno in quest'edificio . Svolto l'angolo e vado a sbattere contro Niall che mi guarda di sbieco
-Te lo eri scordato eh ?- annuisco e lo seguo in una stanza poco distante , ci sono due bambine sedute sul letto ed un sacco di giornalisti pronti a scattare delle foto ricordo , io sfodero il mio sorriso da intervista e saluto le bambine , loro mi guardano contentissime e mi chiedono se quando cresceranno le sposerò , dico di sì ma mi sento un fottuto verme anche solo per il fatto che mentre io uscirò da questa stanza loro resteranno qui . Saluto le bambine e le lascio con gli altri , ho bisogno di una sigaretta. Cerco un balcone e dopo una dura ricerca fra corridoi identici lo trovo , esco ed accendo una Wiston , non sono le mie preferite ma ultimamente non faccio molto caso a cosa fumo.. fumare è diventato l'unico gesto di libertà che mi è rimasto ; dopo aver raggiunto il tuo sogno arrivi ad un punto che non sai più che senso ha la tua vita e ti viene da chiederti '' e ora ? che devo fare ?'' , appoggio le braccia alla ringhiera e butto fuori il fumo grigio , grigio come il cielo e come la mia vita .
- Non dovresti fumare- mi giro e la vedo , è una ragazza , avrà circa 17 anni , ha i capelli rossi e gli occhi chiari , anche la sua pelle è bianca , inizio a pensare che questo dannato colore mi stia perseguitando
-e tu non dovresti farti i fatti altrui- lei sorride e si avvicina a me
- Beh tu sei uno di quei tipi che se li va a cercare i tumori eh?- io non rispondo , fisso i suoi occhi e lei abbassa lo sguardo
- come mai uno come te è in un posto come questo ?- alzo il sopracciglio ed assumo una faccia confusa
-''uno come te ''perchè ? credi di conoscermi ?- lei sorride e alza gli occhi verso l'alto, questi riflettono il grigio acceso del cielo come uno specchio ed io non riesco a non guardarli
- ah dire il vero si , sei un ragazzo che non sa apprezzare quello che ha , sei sempre scazzato e ti credi un gran figo - chi si crede di essere ? non mi conosce affatto .
-non puoi giudicarmi senza conoscermi - sento il suo sospiro spostarsi verso di me
- certo che ti conosco , tutti ti conoscono , tu sei quello che dice sempre 'Vas Happenin ' e che è fidanzato con quella biondina , ma oltre questo sei anche un montanto- improvvisamente ho l'istinto di darle un pugno , ma poi capisco che è questo che la gente pensa di me , perchè attraverso uno schermo , nessuno puo' conoscerti per quello che sei.
-non sapresti affrontare la mia vita neanche per un giorno- ridacchio ,la sua voce è tagliente come una lama , permetto a poche persone di parlarmi così
-sfidami - sento lo sguardo della ragazza spostarsi su di me , poi mi sorride ancora
- d'accordo allora domani mattina vieni alle 7.30 , ci incontriamo quì , pensi di essere diverso da quello che la gente pensa di te vero ? beh vedremo .- Questa ragazza mi da decisamente sui nervi , la vedo avviarsi verso la porta ma io la fermo
-ehi , aspetta come ti chiami ?- la vedo girarsi e fissarmi
-Amy , Amy White ah stavo per scordarmi una cosa - reggo il suo sguardo
- non hai il diritto di innamorarti di me - si gira nuovamente e sparisce dietro la porta a vetro, chi crede di essere ? miss mondo ? non mi innamorerò mai di una che senza neanche conoscermi pensa di sapere chi sono . La mia adorata sigaretta è andata a farsi fottere così la butto e torno dagli altri , sorridiamo per le ultime foto con le bambine e poi torniamo da Paul, prendo la seconda sigaretta e la accendo ma in pochi secondi sparisce dalle mie labbra , Mi giro e vedo Paul spezzarla davanti ai miei occhi , io lo guardo con un espressione da ebete
-non si fuma quando c'è Paul - alzo gli occhi esasperato ed entro in macchina , Niall ridacchia ed io gli do una gomitata , evidentemente non sono destinato a fumare la mia adorata sigaretta oggi. Improvvisamente percepisco un ondata di sonno , sento i pensieri confondersi poi , tutto d'un tratto la voce di Amy mi risuona in testa :
-non sapresti affrontare la mia vita neanche per un giorno- Lo vedremo ragazzina .
Spazio a me:
Bene bene eccomi quì con il primo capitolo , diciamo che questa è solo una piccola introduzione a quella che poi sarà la vera storia , ho dovuto lottare con il mio Pc per scrivere il capitolo quindi mi considero soddisfatta di poterlo finalmente pubblicare ,Appena ho visto la foto di questa ragazza ho pensato : MA È AMY ! quindi ho deciso di inserirla :)
Sono apprezzate le recensioni .