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Autore: VeraGens    15/09/2012    5 recensioni
It didn’t matter how many times I got knocked on the floor
But you knew one day I would be standing tall
Just look at me now ♥
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Sei sicura tesoro?»
«Più sicura di così non potrei essere»

«Hope, ma Faith?» domandò Niall vedendola arrivare sola.
«Non lo so» rispose Hope abbracciando il migliore amico.
«Allora non sei arrabbiata?»
«Certo che lo sono, ma sei l’unica persona che mi può consolare adesso»

Continuando il cammino si aggiunsero a loro Hayley e Liam, fino a scuola, tutti con la stessa domanda.
«Ma Faith?»
Hope sprofondava ogni volta che sentiva il nome della sorella, si fidava della madre, ma quel ”Sorry” doveva pur significare qualcosa!
Cinque ore di lezione, a pensare alla sorella, non si dava pace, e non se ne sarebbe data fino al suo ritorno.
Accese il telefono una volta fuori scuola e trovò 5 messaggi.
Tutti della sorella, tutti con lo stesso contenuto, 5 messaggi, a distanza di un’ora uno dall’altro con scritto “Sorry” .
Quasi voleva piangere Hope, era improbabilissimo la sorella si scusasse se non fosse per qualcosa di drastico.
Ma cosa aveva potuto fare mai?

A casa Wright troneggiava il silenzio, e, può sembrare strano, tutto quel nulla faceva venire il mal di testa a Hope.

«Cosa pensi sia successo a Faith?» chiese il moro verso Hayley
«Non lo so, ma, a questo punto, non so che aspettarmi» rispose la rossa.
«Ragazzi, devo dirvi una cosa» una voce li fece girare.
«Sputa il rospo, Harry!» esclamò Zayn fissandolo avvicinarsi.
«Ieri, come d’accordo, ho lasciato Faith»
«Come d’accordo?» lo interruppe Hayley
«Mi ha costretto Zayn»
Hayley li guardava con disprezzo ma fece cenno ad Harry di continuare.
«Così lei è venuta a casa mia, e mi ha baciato, poi se n’è andata dicendo che era tutto quello che voleva sapere»
Hayley lo guardava seria e chiese ad Harry «Ci lasci soli un minuto?»
«Tanto dovevo andare, ciao!» esclamò e si avviò verso casa.
«Tu hai spezzato il cuore di Faith, sei consapevole di questo?» urlò Hayley schiacciando l'indice sul pettorale di Zayn
«Meglio mettere fine a questa storia prima che lui le spezzi veramente il cuore. Cos'è? Vuoi farmi la predica?»
«Ipocrita!» esclamò, e poi i suoi istinti naturali prevalsero.
Nota: Mai avvicinare troppo le faccie di Zayn e Hayley, il risultato è un bacio.
Hayley corse a rifugiarsi in casa per pensare a ciò che aveva fatto, aveva davvero baciato Zayn Jawaad Malik ?
Quest'ultimo era rimasto nel vialetto perplesso, poi era tornato a casa.

Hope era appostata sulla porta ad aspettare Liam, da sola di sicuro non riusciva a sopportare tutto quel vuoto.
«Tu sei la sorella di Faith?»
Una ragazzina bionda davanti a lei la guardava.
«Si» si limitò a rispondere.
Quel sorriso, aveva qualcosa di già visto.
«Io sono Samanta, la sorella di Harry, posso parlarti?»
Ecco dove aveva visto quel sorriso, e quelle fossette, Harry Styles!
Le fece cenno di entrare e si sedettero sul divano.
«Allora, Samanta, cosa hai da dirmi?»
«Tu sentirai Faith, puoi dirgli che ho guardato in camera di mio fratello, e ho trovato questo foglio?» chiese mostrando una spilletta con delle frasi scritte.
«Magari glielo dai. Non voglio che soffra, voglio solo che sappia la verità»
«Certo Samanta»
«Ora devo andare, ciao!»
«Ciao!»

La chioma bionda di Samanta scomparve tra le stradine e Hope si ritrovò a leggere quello ce c'era scritto.

"Zayn è un bastardo.
Io la amo.
Non può mettersi tra di noi.
Non è giusto"

Quattro minifrasi che Faith rileggeva, quasi meccanicamente.
«Amore, cosa c'è scritto su quel foglio?»
La voce di Liam riempiva il silenzio.
«Delle frasi scritte da Harry, leggi! Io forse ho capito ma non ne sono sicura»
Liam lesse attentamente poi sentenziò «Secondo me Zayn ha costretto Harry a lasciare Faith»
«È quello che ho pensato anche io»

«Buon pomeriggio ragazzi» disse Margaret, la madre di Hope e Faith.
«Mamma! Finalmente!» esclamò Hope e i suoi occhi s'illuminarono.
Margaret chiuse la porta.
«Faith dov'è?» chiese allarmata.
«Tesoro, devo parlarti, per piacere, Liam, puoi tornare tra una mezz'oretta?»
«Certo signora» rispose il ragazzo salutando Hope e uscendo.
«Hope, vedi, tua sorella non ci sarà per un po'»
«Quanto dura questo po'?»

L'aereo era stato tremendo, a quest'ora sua madre già sarebbe arrivata a casa, e Hope avrebbe già scoperto che lei, da Union City nella contea di Hudson, New Jersey, ora era a Orlando, nella contea di Orange, Florida.
Il padre l'avrebbe tenuta per un semestre, poi sarebbe tornata alla sua vita.
«Allora, Faith, che scuola vuoi frequentare?» le chiese il padre dandogli degli opuscoli.
«Papà ma quelle pubbliche? Queste sono solo private!»
«Sono le migliori, e per te voglio solo il meglio»
«Grazie papà. Beh allora scelgo la New School of Orlando, hanno un'ottima squadra di cheerleading!»
«Okay, domani ci andremo!»

Stava dormendo Faith, ma fu svegliata dalla suoneria del suo cellulare.
Non guardò neanche chi fosse. Staccò.
Ritornò a dormire.

«Non risponde, o meglio, stacca» disse fissando il telefono Hope.
«Lasciala un po' da sola» replicò Liam.
«Certo, non è tua sorella!» gli urlò Hope.
«Se n'è andata per staccare un po', quando vorrà parlarti lo farà» continuò Liam.
«Hai ragione» ammise abbracciandolo forte.
Un messaggio. Faith.

-Non mi cercare, non mi parlare e non mi contattare, e dillo a tutti, voglio stare da sola. Lo sai che ti voglio bene, ci vedremo tra cinque mesi ai nazionali di cheerleading, xx-

A Hope tremava la mano.
Chiuse il messaggio e si impose di rispettare la decisione della sorella.
Cinque mesi, erano solo cinque mesi.
Ma a chi voleva prendere in giro? Le mancava.

Five months later



«Faith sveglia! Oggi ci sono i nazionali!»
La voce di Ariel echeggiava nella stanza di Faith e lei si alzò.
«Buongiorno Ariel!» esclamò sorridente.
«Buongiorno brontolona» disse la ragazza porgendo la divisa da cheerleader alla mora.
«Bionda, oggi sei pronta a stracciare quelli del New Jersey?»
«Mora, ma non erano tuoi amici?»
«Le cheerleader? Io le odio quelle!»
«Allora non avremo pietà»
«Ariel?»
«Si?»
«Il guanto»
«Ah, si. Ma sei pronta a rivedere il tuo passato?»
«Non lo so, io sono cambiata, anche fisicamente, loro saranno sempre i vecchi? Non credo»
«Sbrigati»
«Son pronta»
«Daniel ci sta aspettando»

Faith era nuova, fuori e dentro.
Sei centimetri in più, una taglia in più di reggiseno e una vita più sottile.
Era più forte e si faceva sentire.
Ma Harry, Zayn, Hayley, Hope e tutto il resto la spaventavano a morte.
Ora nella sua vita c'erano Ariel e Daniel, entrambi cheerleader.
Ariel era bionda con gli occhi azzurri, Daniel era castano con gli occhi verdi.
Erano i suoi migliori amici di Orlando.

Il suo passato era lì, sugli spalti, e lei abbracciava il suo presente.
«Andrà tutto bene piccola» la rassicurò Daniel e la strinse a sè.

-New School Of Orlando-

In quel momento Faith avrebbe voluto sgozzare il presentatore.
Daniel la prese per mano e insieme fecero un respiro profondo, si stamparono un sorriso in faccia e si guardarono negli occhi, poi uscirono felici.

-Composta da...-

Hope e gli altri non l'avevano riconosciuta, ma l'appello del commentatore l'avrebbe svelata.
Lì si accorse di avere la maglia troppo corta, la gonna troppo corta, il guanto troppo corto, non voleva sembrare una sgualdrina.

-Williams Daniel!-

Daniel avanzò e salutò, ora sarebbe toccato a lei, non voleva.

-Wright Faith!-

"Sorridi, Faith, sorridi!"
pensò e lo fece.
Nulla poteva o doveva condizionarla.
Subito dopo esser ritornata a stringere la mano di Daniel, Faith guardò in direzione degli spalti della sua vecchia scuola.
Hayley, Hope, Niall, Liam e Louis sembravano felici.
Harry e Zayn la fissavano, e fissavano Daniel.

-Union City High!-

«Come ti chiami?»
«Faith»
«Faith?»
«Wright»
«Piacere, Ariel Mennett»
«Piacere»
«Da che scuola vieni?»
«Union City High»
«Ti deve mancare, casa...»
«Mi manca ogni giorno»

-Grey Nasha!-

-Muried Jessica!-

"Puttane".

«Faith, quei ragazzi ci stanno fissando!»
«Daniel è normale, sono il mio ex e il mio migliore amico»
«Se lo dici tu...»

Okay, la squadra di New York stava esibendosi e loro erano ad aspettare.
«Wright! Che bel guanto!»
«Nasha! Che bel... niente!»
«Perderete»
«Vedremo»
«Oh, perderete»
La faceva imbestialire.
«Fare sesso prima della gara la compromette, perderete»
«Si ma sbattersi Harry non ha prezzo»
Stooop.
Cervello in escandescenza.
Cuore in mille pezzi.
Rabbia.

«Daniel, accompagnami»

Andarono fuori il perimetro adibito alle gare e Daniel si accese una sigaretta.
«Dammela»
«Faith eccheppalle!»
Faith gliela tirò da mano e la buttò a terra.
«Vai a chiamare il ragazzo con gli occhi marroni che ci guardava e digli che voglio parlare con tutti. Presto»

La chioma di Daniel fece capolino e dietro di lui Hope, Liam, Hayley e Zayn.
Harry se ne stava più dietro in disparte.
«Grazie» sussurrò a Daniel e gli diede un bacio sull'angolo della bocca, era il loro modo di ringraziarsi.
«Faith...» disse sommessamente Zayn.
Faith lo ignorò e andò spedita verso Harry.
«Tu, brutto bastardo, scopatela un altro po' Nasha!» gli urlò in faccia e gli diede uno schiaffo.
Harry non si mosse, non disse nulla.
«Faith sei mancata» sussurrò Hope e la sorella l'abbracciò
«Potevi anche chiamare! Si vede che non siamo più così importanti! Non ti siamo mancati, eh!» le urlò Zayn.
Daniel lo guardava allibito.
Sfuriata di Faith tra 3, 2, 1.
«Senti, imbecille, sai quante volte avrei voluto chiamarvi? Sai quante volte ho pianto? Sai quante volte mi sei mancato? Sai quante volte avrei voluto abbracciarti? Sai quante volte avrei voluto stare con voi? Sai quanto son stata male? No, non lo sai, non sai che strazio è chiudere col passato e ricominciare, non lo sai!»
«Niente me lo prova, niente!»
«Vuoi le prove?»
«Non esistono»
«Daniel, mi aiuti?»
Il ragazzo si avvicinò e le levò il guanto che arrivava fino al gomito scoprendo varie cicatrici che formavano una scritta.

"I MISS HOME"

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Allora, TAN TAN TAN.
In un capitolo son passati cinque mesi oh!
Cosa pensate della scelta di Faith?
E del fatto che, beh, ha sofferto di autolesionismo?
Cosa pensate di Zayn?
E di Harry?
Nasha sempre la solita stronza lol
Quale reazione pensate avranno?
Magari me lo dite in una recensioncina-ina-ina.
Vabè finisco di rompere. Ciaoooo ♥
  
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